La Redazione Consiglia

I migliori articoli su Arredamento.it

Cucina Kinkle York

#1
Buonasera a tutti, mi presento, mi chiamo Fabiano, seguo il forum ormai da diversi mesi in quanto siamo in procinto di ampliare la cucina e quindi siamo alla ricerca del mobilio nuovo.
La cucina avrà uno sviluppo ad elle, col lato lungo di 5,50 metri (meno 80cm per il frigo a libera installazione) e con quello corto (con la finestra inserita al centro) di 2,60 metri.
Abbiamo fatto un primo preventivo per una Veneta Tablet perché esteticamente è piaciuta molto a mia moglie (anche se sfruttando solamente una parte del lato corto perché ci sono state successive modifiche murarie al progetto) ed il prezzo (elettro esclusi perché li abbiamo già) ci è piaciuto. Piano in quarzite da 2cm, anta laminata in alkorcell, lavandino in flagranite e cappa integrata nell'anta elica per dire le cose più importanti.
Poi abbiamo trovato questo rivenditore che tratta il marchio Kinkle in esclusiva nella nostra zona e, complice uno stile molto simile alla tablet, mia moglie ha voluto un preventivo. In buona sostanza si tratta di :
-riporto "anta a telaio laccata in legno massello e fodrina impiallacciata" con finitura a poro aperto;
-casse con spalle 16mm (idrorepellente?), "catene" e fondo da 19mm, ripiani da 16mm, tutti i bordi degli elementi sigillati contro l'umidità, capacità carico 50 kg/m2;
-cassettoni profondità utile 46cm, sponde in acciaio con carichi a seconda della larghezza di 40kg (600mm), 60kg (600/700mm), 70kg (1000mm), e 80kg (1200mm).
-Ferramenta Sensys della Hettich sicuramente nelle cerniere, credo anche nei cassetti e nei cestoni , che però loro chiamano Profi+ (forse tutto il sistema cestone)
-Piano in agglomerato di quarzo da 2cm di un fornitore esterno in quanto la kinkle non lo propone (con una base da 120 più bassa di 10cm e più larga di 10cm rispetto al resto per accogliere un forno professionale da appoggio piuttosto ingombrante)
-lavello con doppia vasca di cui una piccola e sgocciolatoio in flagranite della Schock (credo si riferisse al cristallite perché la venditrice ha parlato di un nuovo materiale al 95% di qualcosa con effetto molto liscio...mah!)
-2 vetrine stile "inglese" (non so se si dice così) + 2 elementi a giorno inseriti nella composizione
-Cappa integrata nel pensile mi pare della Elica
-zoccolo in acciaio inox (io ho chiesto conferma più volte ma questa cosa mi è suonata molto strana, piuttosto sono propenso a credere che si tratti di alluminio con finitura inox, ma anche così sarebbe comunque un punto a favore)

Io non ho la più pallida idea della qualità/serietà di questo marchio, vorrei sapere se qualcuno ha idea di cosa ci si debba aspettare. Di sicuro la stessa configurazione con la Veneta sarebbe costata molto di più (devo però farmi fare un nuovo preventivo con la configurazione che vi ho descritto per avere la certezza).
Io che infilo il naso dappertutto l'accessoristica interna in materiale plastico mi ha dato molto la sensazione di cheap, poco curata e con una aspettativa di vita non eccezionale, ma mia moglie certe cose non le coglie e non vuole coglierle (dice che vado a cercare il pelo nell'uovo)
Vi prego datemi una mano a capire e perdonatemi per la prolissità del post.

Re: Cucina Kinkle York

#6
Peppezi ha scritto:Io una cucina con fianchi da 16mm non la comprerei mai. Vai di Veneta
Grazie per la risposta...io in effetti ci trovavo qualcosa di strano in questo prezzo così basso, anche se i fianchi da 16mm non mi sembravano il vero problema...
Piuttosto, online trovo pochissimi riscontri sul modello tablet/tablet.go di Veneta: sapete qualcosa per aiutarmi? Se allego la scheda tecnica mi aiutate a capire se è tutto ok? Grazie

Re: Cucina Kinkle York

#7
Guarda, io non amo l'alkorcell, ma non da grossi problemi. Eviterei solo la cappa incassata nel pensile, essendo un materiale plastico, meglio non rischiare.
Dai uno sguardo alla Beverly di Stosa
L'Ottocento - Stosa - Minimal Cucine
Ripariamo cucine a gas...a domicilio :D

Re: Cucina Kinkle York

#8
Peppezi ha scritto:Guarda, io non amo l'alkorcell, ma non da grossi problemi. Eviterei solo la cappa incassata nel pensile, essendo un materiale plastico, meglio non rischiare.
Dai uno sguardo alla Beverly di Stosa
Per quale motivo niente cappa incassata? Che problemi potrebbe dare? Essendo uno dei caposaldi nella ricerca di mia moglie devo muovere con cognizione di causa eventuali interventi dissuasivi...
Per la Stosa abbiamo visto alcuni modelli (non ricordo se anche la Beverly), ma mia moglie non è rimasta entusiasta...ma si sa che mogli e mariti hanno metri e criteri di valutazione abbastanza diversi...

Re: Cucina Kinkle York

#9
Questa è la scheda tecnica della cucina Tablet, che mi dite? Può essere il basso di gamma di Veneta? https://cdn.fbsbx.com/v/t59.2708-21/172 ... 665D7&dl=1
(Spero che il link funzioni...)

Riguardo al prezzo di una composizione standard Beverly e Tablet, stanno all'incirca nella stessa fascia?

Altro argomento su cui dibattiamo molto con mia moglie: lei vorrebbe nella base ad angolo il sistema di ripiani ad estrazione totale (ne abbiamo visto di 2 tipi fondamentalmente, uno i cesti squadrati in cui il primo una volta estratto si sposta di lato e permette al secondo di uscire e quello in cui il sistema permette una rotonda-estrazione mi pare vincolata a 2 punti...)
Io sono abbastanza in disaccordo, perché Fordianamente sono del parere che ciò che non c'è non si rompe (in effetti è un po' estremista come concetto :D ) ma soprattutto ciò che è complicato/ha movimenti complicati si rompe prima del resto è sono dolori...
Cosa potreste dirmi sull'argomento?

Re: Cucina Kinkle York

#10
Fabiano ha scritto:
qsecofr ha scritto:ma scusa.. non è che sia la solita nobilia col catalogo paintshoppato?
Ciao...perdonami, non sono abbastanza preparato....cosa significa?

Nobiliè è il primo produttore europeo (e forse anche di più) di cucine...parliamo di una ditta che sforna 2600 cucine e passa al giorno (più di 10 volte i più grandi italiani).
Nobilia serve la grande distribuzione europea ed in particolare tedesca ed austriaca: in questi paesi la distribuzione e la produzione sono molto diversi rispetto all'Italia. L'italia importa da Nobilia relativamente nulla, probabilmente è 10 volte più l'export di semilavorati dall'Italia verso la germania che il contrario: questo perchè anche l'Italia è un grosso produttore di cucine e di arredo in generale nonostante sia frazionato in molte piccole ditte ma vuoi la presenza di tanti piccoli agguerriti concorrenti, vuoi la distribuzione diversa con tanti piccoli negozi... insomma fatto sta che gli italiani lavorano abbastanza poco in germania e viceversa.
Nobilia si presenta sul panorama Italiano tuttavia proponendo "abbastanza facilmente" al rivenditore anche piccolo di crearsi un proprio marchio di vendita. In tal modo di fatto il rivenditore non fa più la guerra dei poveri alle 3 lire: ha la sua linea di produtti e difficilmente il cliente riesce a comparare la sua offerta con altri produttori perchè non conosce il marchio (... in realtà il privato non ha la possibilità "vera" di capire se una cucina sia meglio dell'altra ma diremo che pensa di poterla avere"...)
Allora... il fianco da 16 è roba da tedeschi di solito, il fatto di non trovare il marchio su internet o su un sito mi porta alla conclusione che appunto ci sia un meccanismo "simile" a quello che normalmente usa Nobilia.
Il prodotto Nobilia se dovesse interessare è mediamente "essenziale" dal punto di vista delle strutture, mediocre direi quasi ma insomma è dignitoso e si regge: cosa comunque che uno da abbastanza per scontato... quindi non ti si può dire be ma "nobilia" è una m3rda ma sicuramente non ti si può neanche dire che una cucina di nobilia valga quanto una valcucine.... è una linea più diciamo... assimilabile ad un marinelli/mondoconvenienza prestata alla vendita su punto vendita "tradizionale" e normalmente vestita un po' da festa con con taluni accessori che talvolta è difficile trovare nell'offerta italiana: di contro pure il gusto è un po' teutonico ma qua il bravo rivenditore può scegliere ed orientare magari su una cosa accettata dal pubblico del Belpaese.
Detto questo il suggerimento è sempre il solito: Il rivenditore viene prima di tutto... un buon rivenditore con un buon progetto con un buon montaggio ti fa grande anche una ciofeca alla ikea.

Arkolcell... è una foglia polimerica ma non viene rivestita con il processo 3d che normalmente compete a questa categoria di foglia... questa è una foglia che non si può "stirare" e pertanto è un materiale apprezzato nel caso ci sia da fare cornici e pannelli con raggio molto stretto... una buona foglia in definitiva, non da i problemi di distacco che a volte succedono con il "polimerico 3d" però non è neanche granchè diffusa perchè alla fine della minestra se non ci sono raggi stretti da fare molti cucinieri preferiscono il classico melamminico che è alla fine anche un po' più resistente.... però dai: non è un brutto prodotto alla fine.... ecco diciamo che spesso ha dei lotti piuttosto importanti che a volte "impensieriscono" il produttore italiano pertanto è anche per quello che non ha sta diffusione capillare.
Pax tibi Marce

Re: Cucina Kinkle York

#11
[Nobiliè è il primo produttore europeo (e forse anche di più) di cucine...parliamo di una ditta che sforna 2600 cucine e passa al giorno (più di 10 volte i più grandi italiani).]
Perfetto ora ho capito

[Il prodotto Nobilia se dovesse interessare è mediamente "essenziale" dal punto di vista delle strutture, mediocre direi quasi ma insomma è dignitoso e si regge: cosa comunque che uno da abbastanza per scontato... quindi non ti si può dire be ma "nobilia" è una m3rda ma sicuramente non ti si può neanche dire che una cucina di nobilia valga quanto una valcucine.... è una linea più diciamo... assimilabile ad un marinelli/mondoconvenienza prestata alla vendita su punto vendita "tradizionale" e normalmente vestita un po' da festa con con taluni accessori che talvolta è difficile trovare nell'offerta italiana: di contro pure il gusto è un po' teutonico ma qua il bravo rivenditore può scegliere ed orientare magari su una cosa accettata dal pubblico del Belpaese.]
Io sono sempre del parere che i soldi non si buttano dalla finestra, nè andando alla ricerca del top di gamma spesso infarciti di inutili orpelli, nè inseguendo il superaffarone a tutti i costi del -75%...
[Detto questo il suggerimento è sempre il solito: Il rivenditore viene prima di tutto... un buon rivenditore con un buon progetto con un buon montaggio ti fa grande anche una ciofeca alla ikea.]
In effetti la Veneta me la propone il rivenditore di zona più quotato e con forse maggior esperienza...anche se poi forse in questi casi conta anche il fattore "C" che ti mandino la squadra di operai più esperta

[/quote]Alkorcell... è una foglia polimerica ma non viene rivestita con il processo 3d che normalmente compete a questa categoria di foglia... questa è una foglia che non si può "stirare" e pertanto è un materiale apprezzato nel caso ci sia da fare cornici e pannelli con raggio molto stretto... una buona foglia in definitiva, non da i problemi di distacco che a volte succedono con il "polimerico 3d" però non è neanche granchè diffusa perchè alla fine della minestra se non ci sono raggi stretti da fare molti cucinieri preferiscono il classico melamminico che è alla fine anche un po' più resistente.... però dai: non è un brutto prodotto alla fine.... ecco diciamo che spesso ha dei lotti piuttosto importanti che a volte "impensieriscono" il produttore italiano pertanto è anche per quello che non ha sta diffusione capillare.[/quote]
Ok penso sia sufficiente per le nostre esigenze, senza nani del genio guastatori in giro per casa...
Cosa mi dici dei sistemi di estrazione dei ripiani dalle basi ad angolo? C'è da fidarsi? Io sono poco propenso

Re: Cucina Kinkle York

#12
nei meccanismi lascio rispondere qualche rivenditore che li monta e ti sa dire meglio. Da utente posso dirti che ho i "lemans" delle kessen: è un meccanismo piuttosto costoso ma è praticissimo ed estremamente robusto per mia esperienza: lo ricomprerei ad occhi chiusi.
Esistono sistemi con cesti ad estrazione. Di questi non posso dare opinione sulle durate e sulla robustezza ma a livello generale posso dirti che sono meccanismi piuttosto collaudati. Comprendo la tua idea un po' "Ford-iana" ma ti assicuro che un angolo "morto" inteso come un'anta che poi ci infili dentro la roba è praticamente come avere una soffitta di robe inutili... finisce che dentro in fondo ti viene male solo a guardarci e finisce che ci metti roba di dubbia utilità, roba che scadrà o che dimenticherai di aver messo li... in pratica sprecherai lo spazio. I meccanismi ad angolo in tal senso ti ridanno la piena usufruibilità dell'angolo. Ecco: magari a livello di pensile non starei a perderci il sonno e metterei 2 mensoline (infatto io ho fatto così...) però la base attrezzala... e, budget permettendo ovviamente, ti consiglio di pensare le basi (tutte) con i cassettoni.
Pax tibi Marce

Re: Cucina Kinkle York

#13
qsecofr ha scritto:nei meccanismi lascio rispondere qualche rivenditore che li monta e ti sa dire meglio. Da utente posso dirti che ho i "lemans" delle kessen: è un meccanismo piuttosto costoso ma è praticissimo ed estremamente robusto per mia esperienza: lo ricomprerei ad occhi chiusi.
Esistono sistemi con cesti ad estrazione. Di questi non posso dare opinione sulle durate e sulla robustezza ma a livello generale posso dirti che sono meccanismi piuttosto collaudati. Comprendo la tua idea un po' "Ford-iana" ma ti assicuro che un angolo "morto" inteso come un'anta che poi ci infili dentro la roba è praticamente come avere una soffitta di robe inutili... finisce che dentro in fondo ti viene male solo a guardarci e finisce che ci metti roba di dubbia utilità, roba che scadrà o che dimenticherai di aver messo li... in pratica sprecherai lo spazio. I meccanismi ad angolo in tal senso ti ridanno la piena usufruibilità dell'angolo. Ecco: magari a livello di pensile non starei a perderci il sonno e metterei 2 mensoline (infatto io ho fatto così...) però la base attrezzala... e, budget permettendo ovviamente, ti consiglio di pensare le basi (tutte) con i cassettoni.
Grazie mille per i consigli, cercherò di accontentare la moglie cercando il meccanismo che mi possa convincere di più in termini di robustezza, anche spendendo qualche euro in più...
Per il discorso cassettoni ci stavo riflettendo su e a parte magari una base in cui ci metterei le pentole da 50 litri o l'elettrodomestico che non uso mai, penso che metteremo solo cassettoni.
Grazie ancora e qualunque consiglio è sempre ben accetto!!! Io intanto sto cercando di rovistare più possibile nel forum ma è veramente immenso... :(

Re: Cucina Kinkle York

#14
Le cerniere Nobilia sono tutte Hettich tranne per quelle dei pensili a vasistas che sono Blum
io sono un rivenditore Nobilia e sono aperto a qualsiasi chiarimento, dato che c'è una battaglia qui sul forum felice di rispondere ad ogni domanda anche quelle scomode
saluti