Rickyleo ha scritto:Buonasera a tutti. Volevo chiedervi qualche informazione su come si comporta il granito nei confronti delle macchie. Sto per farmi costruire una cucina su misura da un falegname ma ho non poche perplessità riguardo la scelta del top. Io e la mia futura compagna saremmo d'accordo per un top tendenzialmente rustico come la pietra lavica e il marmista ci ha consigliato un granito nero assoluto fiammato, però ci ha avvertito sulla difficoltà di pulizia in quanto si tratta di un materiale poroso. Stessa cosa per quanto riguarda la pietra lavica, la quale poteva essere un'ottima alternativa più economica, ma presenta lo stesso problema, la porosità. Di base non siamo molto d'accordo alla lucidatura ma siamo disposti a scendere a compromessi per evitare macchie indelebili quindi la nostra domanda è, esiste un metodo per rendere il top, in granito o in pietra lavica (o qualsiasi altra pietra nera) sia grezzo che impermeabile alle macchie? Grazie.
Buongiorno Rickyleo. Non serve aver paura di una bellissima superficie come il granito nero assoluto fiammato o la pietra lavica, che magari sono i materiali ideali per valorizzare la vostra cucina su misura, e per paura che assorba le macchie e si pulisca difficilmente magari dirottare su altri materiali più pratici. Di sicuro la lucidatura, in quanto operazione meccanica che apre i pori, non risolve il problema dell'assorbimento.
La soluzione al vostro quesito è semplice: un materiale naturale assorbe. Un materiale naturale trattato non assorbe. ma ci sono degli accorgimenti:
Il tipo di prodotto: Non tutti i prodotti impermeabilizzanti sono uguali, come erroneamente si pensa. Serve un prodotto che resista nel tempo e che quindi non resti in superficie ma venga ben assorbito dal materiale, rendendolo inassorbente.
L'applicazione del prodotto: si può scegliere anche il prodotto giusto, ma se non si applica con degli accorgimenti di un professionista esperto (attenzione a chi si spaccia per esperto ma non lo è veramente), il risultato non sarà comunque soddisfacente.
La durata: con il prodotto giusto, applicato nel modo corretto, si ottiene l'impermeabilizzazione di qualunque materiale. Ma c'è un accorgimento da usare se si vuole che il risultato raggiunto duri nel tempo: La pulizia quotidiana deve essere fatta solo con prodotti a ph neutro, e non è facile riconoscerli al supermercato perché nell'etichetta non viene indicato il ph. PH neutro = PH 7.0 Qualunque prodotto con un ph diverso toglierebbe il trattamento.
L'ideale è pulire solo con un panno e acqua, tanto non assorbendo il materiale, la pulizia è estremamente agevole.
Nella fase di impermeabilizzazione, essendo il colore scuro, si può scegliere anche se lasciare il colore naturale, che può sembrare leggermente sbiadito, oppure ravvivare il colore, per capirci come quando il materiale è bagnato: l'acqua ravviva il colore, ma quando si asciuga torna sbiadito. Se piace l'effetto bagnato, si può trattare con un prodotto che lo renda impermeabile e mantenga l'effetto bagnato anche quando il materiale è asciutto. Dopo il trattamento a regola d'arte, il materiale non assorbirà più acqua, e si vedrà perché l'acqua, anzichè penetrare nel materiale, rimarrà in superficie con l'effetto "goccia", ovvero si vedranno le goccioline di acqua scivolare sul materiale.
A questo punto perché non farvi dare dei campioncini di granito nero assoluto fiammato e pietra lavica e provare a trattarli nelle varie soluzioni per poi provare a macchiare il materiale e vedere come si pulisce? sarà una simulazione della vostra cucina: bella e facile da pulire