Ciao a tutti,

fra alcuni giorni completerò l'acquisto del mio micro-appartamento e finalmente potrò iniziare ad arredarlo.
A questo proposito, volevo chiedervi consiglio sui colori che avevo pensato di usare per una ipotetica composizione, ma mi sono arrestata prima, perché non capisco come sono disposti gli attacchi... anzi, direi che sembrano disposti male...

Allego le foto che ho scattato. La cucina è piccola, circa 325x200 cm e intendo disporla sul lato lungo in cui ci sono gli attacchi. Da sinistra sembra che ci sia lo scarico? E poi le mandate dell'acqua? Alla stessa altezza dello scarico??? Poi direi il gas... e che cos'è quell'attacco in basso nella terza foto??

Non dite niente sullo stato attuale della cucina... diventerà bellissima seppur con il budget irrisorio di cui dispongo

Foto della parete con gli attacchi, da sinistra a destra:
https://drive.google.com/open?id=0B-tLM ... nk5cXEwSFU
https://drive.google.com/open?id=0B-tLM ... FEzVXBCNU0
https://drive.google.com/open?id=0B-tLM ... Wk0ZXZOMkk

Foto della stanza:
https://drive.google.com/open?id=0B-tLM ... kY4Z210Q28
https://drive.google.com/open?id=0B-tLM ... nZMQ3d0LVE
https://drive.google.com/open?id=0B-tLM ... ldxd1BscFk
https://drive.google.com/open?id=0B-tLM ... mdCa0F5U1U
https://drive.google.com/open?id=0B-tLM ... EFfSUFMOTA
https://drive.google.com/open?id=0B-tLM ... 2RQZzkxS1E

Perdonami, ma prima di preoccuparmi di come arredare la cucina e dei colori, mi preoccuperei degli impianti che mi sembrano tutto fuor che a norma.
Quel tubo del gas da dove viene? Non vedo guaine.. E poi due rubinetti del gas (uno per lo scaldabagno, immagino.. o per la caldaia?) ? Non sono un idraulico, per carità..
Inoltre non vedo lo scarico: sarebbe quella cosa coperta col nylon? Se sì, in effetti gli attacchi di acqua calda e fredda sono a fianco.
Anche l'impianto elettrico.. canalina a parte, mi pare che l'unica malconcia scatolina, con fili semiscoperti, sia a poco più di 10 cm da terra (se le piastrelle sono h 20): temo sia un po' bassina per collegarvi un forno e/o una lavastoviglie ad incasso con prese accessibili, a meno che non si ricorra a qualche espediente tipo quella scatola esterna che c'è ora da posizionare nEl vuoto sanitario..
Poi mi pare manchino i fori di aerazione, vedo solo qualcosa sulla porta finestra che però dà su un terrazzo verandato, o sbaglio? (avrai il gas per cucinare? Sono obbligatori).


Il mio consiglio è quello di cominciare ad immaginare la disposizione più comoda e razionale della zona lavoro e della cucina nel suo insieme e, una volta fissato il progetto con impianti e relative posizioni (il rivestimento mi pare davvero rovinto, rotto e con fughe saltate, vale la pena rimuoverlo e sostituirlo con altro penso), di destinare una quota di quel piccolo budget alla sicurezza.

Eh ma infatti l'organizzazione della parete la so già a memoria, ho fatto rendering 3d, perso ore a scegliere colori ed essenze ecc... se non fosse che non ho ancora le chiavi e non posso accedere per prendere misure più precise... e per motivi personali cerco di accelerare il trasloco...

Le brutte piastrelle e le brutture generali me le devo tenere per motivi di risparmio estremo, devo cercare di vederle come "vintage" Volevo però capire come caspita devo interpretare tutte quelle cose che vedo uscire dalla parete e come utilizzarle... e soprattutto se ci sono lavori di muratura inevitabili e come contenerli il più possibile...

Sì, le piastrelle sono 15x20 cm, e sì, dietro la parete c'è il bagno con la caldaia.
A grandi linee la cucina è fatta così:
https://planner5d.com/files/s/2f023/9d5 ... 9627_3.jpg

Da sinistra, c'è la porta-finestra inserita in una rientranza con i lati diagonali.
Pensavo di inserire, da sinistra:
- colonna con profondità come pensili e larghezza 30-40 cm (perché la parete in quel punto è profonda 40 cm);
- base lavello da 45 cm;
- lavastoviglie da 60 cm;
- forno da 60 cm;
- spazio vuoto da 62 cm per asciugatrice freestanding sottopiano
- frigorifero freestanding larghezza 55-60 cm

Non capisco se lo scarico è quello a sinistra se devo fare opere murarie, oppure se è quello in fondo a destra in basso, ma non credo... forse dovrei spostare solo quello a sinistra e metterlo in mezzo alle mandate dell'acqua e più in basso, come nella tipica distribuzione a triangolo? O forse basta spostarlo meno??

Per i lavori elettrici è già in previsione di sistemare un po' tutto.

Il fatto è che pensavo di acquistare la cucina online (inorridisca chi vuole ) e poi chiamare una ditta di montatori, ma forse non ho valutato che gli attacchi non sono pronti per installarci una cucina così come sono...

In definitiva mi tocca di aspettare l'acquisto e poi chiamare un idraulico a vedere??

Sono io che ho letto male oppure manca il piano cottura? E' quello nero sopra il forno?

lavandino... niente?

Onda viola, perdonami, io non stavo esprimendo un giudizio estetico sulle piastrelle (ho convissuto per decenni con piastrelle anche più brutte ), intendevo dire che visto che gli attacchi sono (abbastanza evidentemente) da spostare (o gli attacchi o lo scarico se è quello che hai segnalato, certamente non è quello in basso a destra), che le scatoline elettriche sono da spostare/aggiungere (con relative tracce), che se vuoi stipulare un contratto per la fornitura del gas hai l'obbligo di fornire all'ente prescelto una dichiarazione di conformità dell'impianto a gas che credo non possa esserti rilasciata da nessun idraulico (non credo che quell'impianto sia a norma dato che non vedo guaine intorno al tratto di tubo del gas che fuoriesce dal muro), dovrai fare diverse tracce sulla parete piastrellata. A quel punto tanto vale eliminare tutte le piastrelle dato che sono molto rovinate (rotte accanto alla finestra e con fughe prive di stucco, ricettacolo di sporcizia, a contatto col pavimento) e sostituirle con un nuovo rivestimento o con un semplice intonaco tinteggiato.

Il mio è solo un consiglio e capisco perfettamente i problemi di budget, ma ti garantisco che se ti troverai costretta a farlo a cucina già montata spesa e disagio saranno molto maggiori. Almeno sistemi e non ci pensi più..

Altra cosa: gli attacchi vanno spostati PRIMA di montare la cucina; è la cucina che viene progettata adattandola agli attacchi e non il contrario.. a meno che, appunto, tu non intervenga con opere murarie. In ogni caso, anche se decidessi di modificare la disposizione degli attacchi, dovresti farlo PRIMA di montare la cucina. Se chiami un idraulico DOPO aver acquistato e montato la cucina semplicemente dovrai ri-smontarla perché l'idraulico possa lavorare.

quoto buba in pieno per il discorso piastrelle; se non lo fai adesso non lo fai più.
per la disposizione delle cucina, prima di partire con configurazioni "nuove", hai modo di chiedere al vecchio proprietario come era disposta la sua cucina?

Nel programma di rendering che ho usato ci sono poche cose gratuite... il lavello non c'è, ma sarebbe nella base da 45 cm con il gocciolatoio che sconfina a destra sopra alla lavastoviglie, subito dopo. Il piano cottura sarebbe sopra il forno.

Mica mi offendo per le piastrelle vecchie, anzi la vedo come una sfida quella di abbellire il più possibile l'ambiente spendendo il meno possibile
(ma "bubamara" viene dal film Gatto nero gatto bianco??)

Purtroppo dovrò già spendere in altri lavori, dato che vorrei ottenere 3 stanze da 2, e anche lì ci sono varie magagne...
Volevo fare la pratica di ristrutturazione per avere il bonus, ma il geometra dice che forse sarebbe meglio spostare la cucina altrove (invertirla con il bagno inglobandola con un'altra stanza che diventerebbe la sala), dato che è più piccola rispetto al regolamento comunale di igiene e io non posso spendere anche per quello!
Per cui non ho capito... se non faccio nessuna pratica di ristrutturazione va bene anche se la cucina è troppo piccola rispetto al regolamento?

Tanto per contestualizzare, ecco la piantina dell'appartamento e l'ipotesi di ristrutturazione, ma non insisto qui perché fuori tema rispetto al quello degli attacchi:
https://drive.google.com/open?id=0B-tLM ... HZDaTBoQkU

Il proprietario precedente mi ha detto solo che aveva fatto una cucina su misura per via delle misure irregolari della stanza.

Gli attacchi vari se li fai correre nella parete dovresti riuscire a spostarli solo rompendo le piastrelle basse quelle che non si vedono.

Ciao Ondaviola, dato che ne sto uscendo (un po' con le ossa rotte ), posso dirti che le ristrutturazioni del vecchio sono mooolto più difficili e costose dell'acquisto del nuovo. Anche se poi la soddisfazione sarà tanta.
Se gli ambienti non rispettano le dimensioni minime richieste dal regolamento comunale rischiate di non poter avere l'abitabilità, credo (anche se parlo da profana e chiedo l'intervento dei tecnici/architetti/ecc del forum!!).
Quando avete rogitato non avete verificato l'esistenza di queste condizioni e lo stato degli impianti?
Il consiglio spassionato che posso darti è quello di risparmiare PER ORA sugli arredi (acquistate temporaneamente una cucina usata, il minimo indispensabile, magari al mercatino) e fai sistemare tutto, soprattutto in una situazione come la tua, dove per modificare la distribuzione e il numero degli ambienti sarai obbligata a presentare una pratica con tanto di modifica catastale (se non vuoi compiere un abuso edilizio ) e a quel punto la probabilità che un controllo lo facciano c'è. Segui i consigli del tuo geometra se ti fidi e lo ritieni un bravo professionista. Oltretutto, facendo le cose in regola, recupererai (se fai i lavori entro il 2017) già a partire dal prossimo anno il 50% di quello che spendi.

Per quanto riguarda la cucina (che tu la tenga dove è ora o che la sposti), se non hai spazi assolutamente regolari (pareti a piombo, angoli in squadro, ecc) e dimensioni standard, eviterei il "fai da te". Nel senso che quello che a te pare un risparmio in realtà potrebbe comportare il fatto di avere uno spazio difficilmente utilizzabile o scomodo o sfruttato male.. Rimanendo su certe finiture e su certe fasce entry level di molte marche spenderai grosso modo quant acquistando online + la spesa per i montatori (o poco più) col vantaggio che potrai richiedere qualche pezzo su misura (per sfruttare al massimo spazi e potenzialità della tua cucina), che la cucina sarà progettata da chi lo fa per mestiere (quindi con esperienza e qualche accortezza in più) e che se dovessero emergere problemi ne risponderà il mobiliere (mentre se chi vende e chi monta non è lo stesso soggetto, in caso di problemi avrai un rimpallo di responsabilità da cui non esci.. esperienza personale ).
Dunque, io ti consiglierei di provare a parlarne bene col tecnico (e con eventuale altra persona coinvolta) e di riconsiderare le spese che potete affrontare, tagliando magari temporaneamente sull'arredo.
Per avere consigli sulla planimetria potresti aprire un thread in altre sezioni del forum chiedendo aiuto.

Infine, se proprio decidi di correre il rischio e tieni la cucina così com'è, fai almeno spostare le scatole elettriche (alzandole e aggiungendone qualcuna se si può) e gli attacchi seguendo il consiglio di Mtp.
Per quella fuga nera che separa pavimento dalla prima fila di piastrelle il consiglio è quello di fare una pulizia profonda (con prodotti sgrassanti e disinfettanti), pulire a fondo con un taglierino togliendo tutti gli accumuli e l'eventuale stucco rimasto e sigillare tutto il perimetro con un filo di silicone trasparente o del colore che preferisci (metti il nastro di carta sia sul pavimento che sulla parete, lasciando uno spazio sottile in corrispondenza della fuga; passi il silicone, strisciando col dito o con una bietta in modo che penetri nella fessura, togli il nastro e lascia asciugare).

Ciao bubamara,
il rogito è previsto per i primi di ottobre.
Il fatto che la banca abbia approvato il mutuo non vuol dire che ha controllato che la documentazione edilizia sia in regola o non spetta a loro?
Un tecnico amico di famiglia sta controllando il tutto, ma è di un'altra città e non ho la possibilità di sentirlo spesso.

Forse sto interpretando male il testo del regolamento di igiene.
Allora, la cucina è di circa 3.25x2 m = 6.5 mq
Nel regolamento (di Ferrara) dice che:
"Ogni unità edilizia di abitazione, appartamento o monostanza, deve essere fornita di cucina o zona cottura, con lato più corto non inferiore a m 1,50 e superficie minima non inferiore a:
– mq 9, per alloggi con superficie netta superiore o uguale a mq 100;
– mq 5,40 , per alloggi con superficie netta inferiore a mq 100, purché abbia accesso diretto da un locale di soggiorno o pranzo ;
– mq 4, nel caso di cucine in nicchia o ricomprese nel soggiorno , purché si aprano direttamente su una stanza di soggiorno o pranzo di superficie netta non inferiore a mq 14, tramite un’apertura avente larghezza minima di m 1,50."

Per cui... essendo l'appartamento di circa 70 mq, va bene che la cucina sia di 6.5 mq con accesso dal corridoio? Non capisco quel "purché"... se vuol dire che se la cucina è più piccola, almeno deve avere accesso dal soggiorno, oppure che deve essere sia maggiore di 5.4 mq che con "accesso diretto da un locale di soggiorno o pranzo"?

Va bene anche fare dei preventivi in qualche negozio di mobili "vero", solo che anche in quel caso devo capire prima dove sono gli attacchi e dove eventualmente devono essere spostati... evidentemente non posso capirlo da sola, ma con un professionista...

La pulizia approfondita è di certo in previsione, anzi, quella la farei fare a una ditta, perché io di tempo ne ho davvero poco, altrimenti mi ci metterei. Poi qualche miglioria cercherò di farla personalmente, come la striscia di silicone o la stuccatura di alcune piastrelle.

Intanto grazie per i vostri consigli! Vediamo come procede e mi risentirete spesso nei prossimi giorni............

scusa se non lo hai chiesto, ma io valuterei invece di aprire il muro della cucina e farla comunicante con il soggiorno, darebbe un bel respiro e luminosità
le piastrelle io le vernicerei in bianco, sul forum so che una utente l'ha fatto e sono venute bene.
oppure toglierei le piastrelle dalle pareti lasciadole solo sulla parete degli impianti



tipo così, ovviamente sulla parete in alto
altro suggerimento non richiesto, invece del modulo stretto all'inizio della composizione, io farei finire il top contro la parete di sx, facendolo 'smussare' per arrivare alla profondità giusta, così hai un bel piano continuo fino in fondo

sulla parete di fronte mobiletti a profondità ridotta lungo tutta la parete

ondaviola ha scritto:Ciao bubamara,
il rogito è previsto per i primi di ottobre.
Il fatto che la banca abbia approvato il mutuo non vuol dire che ha controllato che la documentazione edilizia sia in regola o non spetta a loro?
Un tecnico amico di famiglia sta controllando il tutto, ma è di un'altra città e non ho la possibilità di sentirlo spesso.

Purtroppo no. Non sto a raccontarti quello che è accaduto a mia sorella, che oltretutto ha pagato profumatamente la perizia della banca che si è sempre rifiutata di consegnargliela "perché documento interno". In ogni caso dipende, credo, da quello che metterete nell'atto di compravendita (ma meglio se chiedete ad un esperto, io parlo per esperienze di parenti): se vi siete accordati col proprietario per acquistare la casa così com'è, non è tenuto a fornirvi certificati di conformità degli impianti se questi non esistono perché gli impianti non sono stati messi a norma e credo che questa responsabilità ricada su di voi.

Per quanto riguarda i regolamenti comunali non valgono le interpretazioni personali: l'unica è rivolgersi all'Ufficio Tecnico del vostro Comune; per questo lavoro non state però pagando un geometra?


EDIT: trovato questo http://www.lavorincasa.it/certificato-c ... -impianti/
"La dichiarazione di conformità, inoltre, deve essere allegata all'atto di rogito in caso di vendita di un immobile o trasferimento a qualsiasi titolo.
Tuttavia, secondo le interpretazioni correnti della legge la mancata allegazione del documento nell'atto di rogito non ne determina la nullità.
In pratica l'allegazione del documento non è obbligatoria ma nel caso in cui esso non sia presente, ciò deve essere indicato nell'atto e l'acquirente dovrà impegnarsi a sue spese far adeguare l'impianto alle norme. Per questo motivo potrà richiedere al venditore uno sconto sul prezzo di acquisto".

ondaviola ha scritto: Forse sto interpretando male il testo del regolamento di igiene.
Allora, la cucina è di circa 3.25x2 m = 6.5 mq
Nel regolamento (di Ferrara) dice che:
"Ogni unità edilizia di abitazione, appartamento o monostanza, deve essere fornita di cucina o zona cottura, con lato più corto non inferiore a m 1,50 e superficie minima non inferiore a:
– mq 9, per alloggi con superficie netta superiore o uguale a mq 100;
– mq 5,40 , per alloggi con superficie netta inferiore a mq 100, purché abbia accesso diretto da un locale di soggiorno o pranzo ;
– mq 4, nel caso di cucine in nicchia o ricomprese nel soggiorno , purché si aprano direttamente su una stanza di soggiorno o pranzo di superficie netta non inferiore a mq 14, tramite un’apertura avente larghezza minima di m 1,50."

Per cui... essendo l'appartamento di circa 70 mq, va bene che la cucina sia di 6.5 mq con accesso dal corridoio? Non capisco quel "purché"... se vuol dire che se la cucina è più piccola, almeno deve avere accesso dal soggiorno, oppure che deve essere sia maggiore di 5.4 mq che con "accesso diretto da un locale di soggiorno o pranzo"?

Da quanto leggo, io capisco (ma la mia interpretazione in questo caso conta quanto la tua!) che in appartamenti di quella metratura una cucina di quelle dimensioni è ammessa SE accede direttamente su locale soggiorno/pranzo; in sostanza sarebbe un cucinotto o una specie di angolo cottura. Però, ripeto, gli unici che possono darti risposte certe sono gli uffici tecnici del Comune. Se fosse giusta quest'ultima interpretazione l'idea di Gina (nonché il suggerimento del tuo geometra) cade a pennello!

Per quanto riguarda la composizione della cucina, io personalmente prima ho avuto il progetto e di conseguenza ho fatto spostare attacchi e prese (certo, se non hai intenzione di toccare il pavimento non puoi spostare gli impianti sulla parete opposta , ma lavorando come suggerito da Mtp puoi spostarti anche di parecchi decine di cm.. che a volte fanno un'enorme differenza nella possibilità di sfruttare lo spazio in maniera razionale. Pensaci, soprattutto se dovesse emergere che gli impianti vanno sostituiti.

gina ha scritto:scusa se non lo hai chiesto, ma io valuterei invece di aprire il muro della cucina e farla comunicante con il soggiorno, darebbe un bel respiro e luminosità

Purtroppo, Gina, ho capito che la sala verrà dimezzata perché Ondaviola ha necessità di avere una cameretta in più. Secondo me è molto valido il suggerimento che il geometra le ha dato di invertire cucina con bagno e spostare la sala in una camera in comunicazione con la cucina, in modo da ottenere sia la cameretta aggiuntiva che una cucina abitabile.

gina ha scritto: oppure toglierei le piastrelle dalle pareti lasciadole solo sulla parete degli impianti
tipo così, ovviamente sulla parete in alto

Ho cercato di suggerirglielo pure io (nel nostro appartamento i rivestimenti li abbiamo demoliti noi a mano, se si ha a disposizione un piccolo demolitore ci vuole veramente poco, qualche ora. Smaltimento all'isola ecologica un po' più pesnate. ). Peraltro l'idea di piastrellare solo la zona di lavoro in un ambiente così piccolo secondo me è molto funzionale. Se infine non volesse piastrellare potrebbe fare come ho fatto io: rasatura e smalto (pazientate ancora un po' e vi dico se si pulisce bene ).

PS: sì, Bubamara viene da Gatto nero gatto bianco.