La Redazione Consiglia

I migliori articoli su Arredamento.it

HPL vs Laminam per top cucina

#1
Ciao a tutti,
Come da titolo vorrei capire meglio la differenza tra laminam e hpl Per quel che concerne la realizzazione di un top da cucina.
Leggendo qui sul forum Mi sono già fatto un'idea sulla differenza, sostanziale direi, per quel che concerne il materiale di cui sono fatti. Quello che però vorrei sapere dagli addetti ai lavori o da chi ha più esperienza di me a riguardo è se esiste una evidente differenza dal punto di vista prestazionale tra i due.
Di conseguenza vorrei anche capire se è giustificata o meno la differenza di prezzo che mi è stata preventivata dal mobiliere. (Il laminam mi viene a costare circa il 30% in più rispetto all' hpl).
Grazie a chi saprà aiutarmi.

Re: HPL vs Laminam per top cucina

#2
non puoi confrontare un materiale ceramico con un laminato plastico (chiamiamolo così).
E' come se volessi confrontare un piano di lavoro in granito ed uno in legno impiallacciato.
per quel che mi riguarda, Laminam tutta la vita! L'unico problema è se ti cade una pentola (cosa che accade con una frequenza notevole...)

Re: HPL vs Laminam per top cucina

#3
Olabarch ha scritto:non puoi confrontare un materiale ceramico con un laminato plastico (chiamiamolo così).
E' come se volessi confrontare un piano di lavoro in granito ed uno in legno impiallacciato.
per quel che mi riguarda, Laminam tutta la vita! L'unico problema è se ti cade una pentola (cosa che accade con una frequenza notevole...)
Se cade una pentola cosa succede? Il laminam è più fragile in caso di urti? Ho letto che qualcuno parla di fragilità anche Per quel che concerne gli spigoli che si possono "steccare" facilmente. Confermi?
Sono comunque consapevole del fatto che si sta parlando di due materiali completamente diversi, però non posso non cercare perlomeno di fare un confronto tra i due prima di scegliere come fare il mio top.
La differenza di prezzo ci può stare?
Grazie.

Re: HPL vs Laminam per top cucina

#4
Se la differenza di prezzo ci può stare? Io non spenderei di più per quel materiale, ma ognuno ha un suo parere in proposito.
Io, se dovessi scegliere un top, cercherei di capire dove si trova la prestazione minima accettabile (pma). Posto che la pma sta a livello del laminato, che è già sufficientemente resistente agli urti, ai tagli, alle abrasioni, dell'umidità, agli acidi eccetera eccetera, tutto quello che sta sopra non lo valuto più in relazione alla "qualità", che come ripeto è già accettabile in un laminato normale. Lo valuto in relazione all'estetica, o a caratteristiche tattili particolari, o in relazione alla lavorabilità del materiale. E dato che il mio sogno è avere un lavello senza soluzione di continuità con il piano di lavoro (senza gradini, senza fessure, senza nulla), allora sceglierei il corian. E a quel punto (sempre che possa permettermelo) non mi importerebbe anche se costasse n volte tanto.
Mia opinione :-)
Sei incorreggibile. Sallo.

Re: HPL vs Laminam per top cucina

#5
Penso che la domanda debba essere più dettagliata perchè esistono diversi tipi di laminati HPL da 80 euro/ML a 400 a seconda che siano supportati da truciolare o stratificati ed a seconda dello spessore, della costa e delle lavorazioni........dire che la differenza è del 30% non dice nulla non sapendo su quale base si tratta.
Il venditore comunque doveva essere più chiaro in fase di preventivo sulle differenze dei due materiali e di conseguenza del prezzo.
Esiste comunque una valida alternativa che si pone a metà dei due materiali come prezzo (top laminato HPL H4 postformato e HPL 12mm. stratificato scatolato) risultando secondo me anche migliore come resa....si tratta del quarzo..........ma dovresti dirci cosa cerchi tu in un top cucina.

Re: HPL vs Laminam per top cucina

#6
mamma santina ha scritto:Se la differenza di prezzo ci può stare? Io non spenderei di più per quel materiale, ma ognuno ha un suo parere in proposito.
"Per quel materiale" quale? a quale dei 2 da me citati facevi riferimento?
mamma santina ha scritto:Io, se dovessi scegliere un top, cercherei di capire dove si trova la prestazione minima accettabile (pma). Posto che la pma sta a livello del laminato, che è già sufficientemente resistente agli urti, ai tagli, alle abrasioni, dell'umidità, agli acidi eccetera eccetera, tutto quello che sta sopra non lo valuto più in relazione alla "qualità", che come ripeto è già accettabile in un laminato normale. Lo valuto in relazione all'estetica, o a caratteristiche tattili particolari, o in relazione alla lavorabilità del materiale. E dato che il mio sogno è avere un lavello senza soluzione di continuità con il piano di lavoro (senza gradini, senza fessure, senza nulla), allora sceglierei il corian. E a quel punto (sempre che possa permettermelo) non mi importerebbe anche se costasse n volte tanto.
Mia opinione :-)
Opinione chiarissima. A livello estetico diciamo che entrambi i materiali vanno incontro ai miei gusti, sia come spessore, che come adattabilità ai vari elementi della cucina. Per questo motivo sarei più propenso per l'HPL, semplicemente perchè un pò più economico.
FabT ha scritto:Penso che la domanda debba essere più dettagliata perchè esistono diversi tipi di laminati HPL da 80 euro/ML a 400 a seconda che siano supportati da truciolare o stratificati ed a seconda dello spessore, della costa e delle lavorazioni........dire che la differenza è del 30% non dice nulla non sapendo su quale base si tratta.
Il venditore comunque doveva essere più chiaro in fase di preventivo sulle differenze dei due materiali e di conseguenza del prezzo.
Esiste comunque una valida alternativa che si pone a metà dei due materiali come prezzo (top laminato HPL H4 postformato e HPL 12mm. stratificato scatolato) risultando secondo me anche migliore come resa....si tratta del quarzo..........ma dovresti dirci cosa cerchi tu in un top cucina.
Giuste osservazioni: provo a fare chiarezza ...
- non conosco con precisione che tipo di laminato HPL mi stanno preventivando. Però ho ulteriori info a riguardo che non pensavo fossero importanti da inserire, ma che a questo punto spero possano aiutarvi a capire di che cosa sto parlando:
Dal preventivo leggo: "Spessore 1,2cm, finitura lavagna cuore nero". Si tratta di una cucina Cesar modello Maxima (non so se magari determinati marchi lavorano solo con determinati tipi di HPL).
Sono riuscito ad essere più preciso?
- Che cosa cerco in una cucina? il miglior rapporto tra praticità/resa estetica. Amo cucinare e vorrei una cucina capace di reggere egregiamente un utilizzo abbastanza massiccio. Voglio un top che mi permetta di cucinare "liberamente" , appoggiare e lavorare non dico ovunque, ma quasi...senza dover stare attento ad ogni cosa che ci faccio sopra perchè poi rischio di rovinarlo insomma. Davvero il quarzo potrebbe fare per me?

Re: HPL vs Laminam per top cucina

#7
Se ci fosse una risposta univoca per tutti tutti prenderebbero solo quel tipo di top e non l'altro.

Di fatto l'HPL costa meno. Se poi non è stratificato ma hpl normale possiamo dire che costa proprio poco. Comunque rimanendo solo sullo stratificato oggetto della domanda la differenza che salta all'occhio è la differenza di durezza:
con il laminam non si hanno problemi di graffi. Praticamente non esiste. Affettare salame sopra questa superficie si concretizza nel rovinare il filo dell'utensile più che solcare il top mentre con l'HPL questo è possibile, non si fanno grosse cose, bisogna insistere per rovinarlo ma si "graffia".

Questa estrema durezza della ceramica ha un tallone che rappresenta l'altra faccia della medaglia: è un materiale molto molto rigido. Più del vetro. Se casca un piatto dallo scolapiatti quasi certamente fai una rosetta sul top oppure anche peggio tipo una crepa: li per li magari non si nota neanche tanto ma quando si sporcherà la vedrai. A tal proposito vale la pena di informarsi molto molto bene sul tipo di ceramica e su che tipo di supporto viene proposto: se non altro perchè non è che tutto costa uguale: ci sono ceramiche da 10 con rete, ci sono ceramiche più sottili supportate in vetro.... c'è un po' di tutto e non tutto costa uguale e non tutto da le stesse garanzie anche se la speranza è che venga sempre proposto un prodotto testato e all'altezza della situazione.
Ovviamente invece se ti cade un piatto dallo scolapiatti su un HPL è estremamente probabile che non succeda proprio nulla.

Sulla resistenza chimica diremo che siamo molto vicini tra i due prodotti: sono entrambi vicini all'eccellenza. Unica cosa sconsiglierei sull'HPL prodotti molto alcalini o acidi (o meglio vanno risciacquati via in tempi normali)
Pax tibi Marce

Re: HPL vs Laminam per top cucina

#8
qsecofr ha scritto:Se ci fosse una risposta univoca per tutti tutti prenderebbero solo quel tipo di top e non l'altro.

Di fatto l'HPL costa meno. Se poi non è stratificato ma hpl normale possiamo dire che costa proprio poco. Comunque rimanendo solo sullo stratificato oggetto della domanda la differenza che salta all'occhio è la differenza di durezza:
con il laminam non si hanno problemi di graffi. Praticamente non esiste. Affettare salame sopra questa superficie si concretizza nel rovinare il filo dell'utensile più che solcare il top mentre con l'HPL questo è possibile, non si fanno grosse cose, bisogna insistere per rovinarlo ma si "graffia".

Questa estrema durezza della ceramica ha un tallone che rappresenta l'altra faccia della medaglia: è un materiale molto molto rigido. Più del vetro. Se casca un piatto dallo scolapiatti quasi certamente fai una rosetta sul top oppure anche peggio tipo una crepa: li per li magari non si nota neanche tanto ma quando si sporcherà la vedrai. A tal proposito vale la pena di informarsi molto molto bene sul tipo di ceramica e su che tipo di supporto viene proposto: se non altro perchè non è che tutto costa uguale: ci sono ceramiche da 10 con rete, ci sono ceramiche più sottili supportate in vetro.... c'è un po' di tutto e non tutto costa uguale e non tutto da le stesse garanzie anche se la speranza è che venga sempre proposto un prodotto testato e all'altezza della situazione.
Ovviamente invece se ti cade un piatto dallo scolapiatti su un HPL è estremamente probabile che non succeda proprio nulla.

Sulla resistenza chimica diremo che siamo molto vicini tra i due prodotti: sono entrambi vicini all'eccellenza. Unica cosa sconsiglierei sull'HPL prodotti molto alcalini o acidi (o meglio vanno risciacquati via in tempi normali)
Direi che non potevo sperare in una risposta migliore. Grazie mille.
Un'ultima cosa: resistenza al calore? Conoscendomi so che potrebbe capitarmi di appoggiare pentole calde direttamente sul top.
Comunque in base alla descrizione che ho dato del mio hpl puoi confermare che si sta trattando di uno stratificato quello che mi è stato proposto... Vero?

Re: HPL vs Laminam per top cucina

#9
nonostante ci siano esperimenti riusciti di gente che ha fatto l'induzione sulla ceramica e filmini di produttori di tavoli che mostrano che ci puoi stirare sopra direi che non è il caso di forzare la mano sul calore.

Concretamente la ceramica è resistente alle alte temperature ma bisogna tenere in debito conto lo shock termico ed il supporto. Infatti come tutti i materiali ceramici gode di un'espansione termica ridotta e di una buona consistenza del colore ma non gode di una buona resistenza a trazione pertanto se per ipotesi scaldi un'area considerevole di piano (con un pentolone?) e magari sei vicino ad un foro (piano cottura?) potrebbe generarsi una piccola espansione dell'area scaldata che "tira" il foro... il che ovviamente non è il massimo e si rischia una crepa.
Quanto al tavolo e alla prova "stiro" in pratica è un suicidio perchè, se è pur vero che quando stiri normale magari più di 60 gradi non raggiungi sul tavolo, è anche vero che se dimentichi il ferro sul piano raggiungi i 240 gradi: temperatura più che sufficiente a far scoppiare (tranquillamente) anche il vetro di supporto sottostante (che scoppia prima della ceramica). Ovvio: se appoggi a parte il ferro da stiro in verticale e ti limiti a passare sui vestiti non succede nulla... ma non succede nulla neanche con un pannellino di melamminico da 5 euro al metro quadrato...

Quanto all'HPL c'è una norma "En400 e qualcosa" che indica come requisito la resistenza a 180 gradi calore secco per 20 minuti. E' un pentolino pieno di cera fusa a 180 gradi che si deposita sulla superficie. Resiste... ma non resiste oltre...oltre fa una bolla... Quindi? Quindi verosimilmente se metti la pentola della pasta piena d'acqua sul top HPL non succede nulla ma se metti una bistecchiera o una pirofila secca da forno nessuno ti da garanzia.

Quindi? Quindi entrambi si comportano abbastanza bene ma entrambi non vanno "sfidati".

Per l'HPL "stratificato" non so cosa ti abbiano proposto ma mi pareva di capire che si parlava di spessore 12 mm (quindi è uno stratificato al 99.999%). In pratica l'HPL Stratificato è un HPL normale ma anzichè essere un sottile foglio da meno di 1 mm incollato sul truciolare è prodotto in spessore 10 o 12 mm e pertanto diventa un pannello autoportante e strutturale: non necessita di truciolare e quindi non soffre di suo di rigonfiamenti dovuti all'acqua infiltrata nel truciolare.
Pax tibi Marce

Re: HPL vs Laminam per top cucina

#10
qsecofr ha scritto:nonostante ci siano esperimenti riusciti di gente che ha fatto l'induzione sulla ceramica e filmini di produttori di tavoli che mostrano che ci puoi stirare sopra direi che non è il caso di forzare la mano sul calore.

Concretamente la ceramica è resistente alle alte temperature ma bisogna tenere in debito conto lo shock termico ed il supporto. Infatti come tutti i materiali ceramici gode di un'espansione termica ridotta e di una buona consistenza del colore ma non gode di una buona resistenza a trazione pertanto se per ipotesi scaldi un'area considerevole di piano (con un pentolone?) e magari sei vicino ad un foro (piano cottura?) potrebbe generarsi una piccola espansione dell'area scaldata che "tira" il foro... il che ovviamente non è il massimo e si rischia una crepa.
Quanto al tavolo e alla prova "stiro" in pratica è un suicidio perchè, se è pur vero che quando stiri normale magari più di 60 gradi non raggiungi sul tavolo, è anche vero che se dimentichi il ferro sul piano raggiungi i 240 gradi: temperatura più che sufficiente a far scoppiare (tranquillamente) anche il vetro di supporto sottostante (che scoppia prima della ceramica). Ovvio: se appoggi a parte il ferro da stiro in verticale e ti limiti a passare sui vestiti non succede nulla... ma non succede nulla neanche con un pannellino di melamminico da 5 euro al metro quadrato...

Quanto all'HPL c'è una norma "En400 e qualcosa" che indica come requisito la resistenza a 180 gradi calore secco per 20 minuti. E' un pentolino pieno di cera fusa a 180 gradi che si deposita sulla superficie. Resiste... ma non resiste oltre...oltre fa una bolla... Quindi? Quindi verosimilmente se metti la pentola della pasta piena d'acqua sul top HPL non succede nulla ma se metti una bistecchiera o una pirofila secca da forno nessuno ti da garanzia.

Quindi? Quindi entrambi si comportano abbastanza bene ma entrambi non vanno "sfidati".

Per l'HPL "stratificato" non so cosa ti abbiano proposto ma mi pareva di capire che si parlava di spessore 12 mm (quindi è uno stratificato al 99.999%). In pratica l'HPL Stratificato è un HPL normale ma anzichè essere un sottile foglio da meno di 1 mm incollato sul truciolare è prodotto in spessore 10 o 12 mm e pertanto diventa un pannello autoportante e strutturale: non necessita di truciolare e quindi non soffre di suo di rigonfiamenti dovuti all'acqua infiltrata nel truciolare.
Grazie ancora.
Precisissimo ed esauriente al massimo! :D

Alla fine ho optato per l'HPL, fornito al mio mobiliere da GR2 arredamenti. Confermo di aver risparmiato circa il 30% rispetto al Laminam.
Speriamo di aver fatto la scelta giusta!!