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#16
jnicola ha scritto:
qsecofr ha scritto:
andhhh ha scritto: Ps: il fatto di utilizzare oro o materiali del genere non è sinonimo di altissimo livello......
questa minotti è la stessa che si è fusa con Maistri? Minotti-Giacomelli?
Si
domanda 2: scomparirà il marchio maistri o il marchio minotti (per la cucina)? oppure rimane tutto uguale?

#17
qsecofr ha scritto:
jnicola ha scritto:
qsecofr ha scritto: questa minotti è la stessa che si è fusa con Maistri? Minotti-Giacomelli?
Si
domanda 2: scomparirà il marchio maistri o il marchio minotti (per la cucina)? oppure rimane tutto uguale?
beh adesso, questo da esterno è più difficile da sapere...

Secondo me rimangono tutti e 3 solo che la poca produzione di minotti credo sia fatta ora in fabbrica da Maistri. Tra l'altro ho visto presentate a nche le cucine Giacomelli....

Riporto un articolo al riguardo:

Verona. Nasce il polo veronese dell'arredamento e del design contemporaneo di lusso e di alta gamma. Minotti Cucine in pochi mesi è riuscita ad aggregare tre aziende di mobili tra le più importanti di Verona come Giacomelli Arredamenti srl di Cavaion Veronese, Italiana Cucine e ora anche Maistri spa. Ma non solo: è in corso anche un'operazione per l'acquisizione di otto negozi nel Bresciano. E tutto questo fervore di crescita, in un momento di crisi come l'attuale, porta il nome di Giulio Fezzi, ex manager di Cattolica Assicurazioni, che ora diventerà presidente e amministratore delegato del questo gruppo tutto scaligero. «Una delle migliori scelte che ha fatto mio figlio Alberto», ha dichiarato Adriano Minotti, fondatore nel 1949 dell'omonima azienda che produce cucine di lusso con un fatturato 2008 di circa 8 milioni, «è stata quella di managerializzare la società, oltre un anno fa portandosi al proprio fianco un manager come Giulio Fezzi con l'obiettivo di crescere». Ma poi è arriva anche la crisi economica e del settore in particolare con i mercati interno ed estero bloccati. Da qui la necessità di scelte coraggiose.
E quindi le aspirazioni di crescita di Minotti Cucine hanno incontrato, incastrandosi, le esigenze di continuità aziendale e di rilancio di aziende come Giacomelli e Maistri. «Quello che ci ha convinto», spiegano Corrado e Davide Maistri figli di Giuseppe Maistri noto anche come Ivano, il quale con gli altri tre fratelli (Benvenuto, Maurizio e Gianluigi) ha ereditato l'azienda fondata dal padre Silvio nel 1946 e scomparso a fine anni '70, «è stato il progetto di Minotti: in questo momento la nostra capacità tecnologica e produttiva molto avanzata (riusciamo a produrre 60-70 cucine al giorno) si integra con la capacità commerciale e il forte brand di Minotti e la presenza di Giacomelli, poi non ci sono sovrapposizioni commerciali, infine insieme potremo fare delle cose che da soli non riusciremo, a partire dall'internazionalizzazione e progettazione».
Nasce così un gruppo di oltre 30 milioni di fatturato (17 milioni di Maistri, 8 milioni di Minotti e 6 milioni di Giacomelli); quattro brand del made in Italy di lusso o di fascia medio-alta: Minotti Cucine, Italiana Cucine, Maistri e Giacomelli; oltre 90 agenti; 640 negozi in Italia e oltre 100 all'estero con 10 punti vendita diretti e 230 dipendenti (100 di Maistri, 130 Minotti-Giacomelli).
L'accordo di integrazione prevede la costituzione di una newco, la MM spa (Minotti-Maistri) controllata al 50% da Mgc srl (a sua volta controllata al 75% dalla Alberto Minotti srl) e dall'altro 50% dai quattro fratelli Maistri con quote paritarie del 12,5%. La MM spa controlla il 100% di Brennero Mobili (il cui edificio è stato venduto a Martinelli supermercati), Maistri spa, Minotti Cucine spa e Giacomelli srl.
«È una operazione del territorio, che ha messo insieme il settore dell'arredamento contemporaneo di Verona, dove è stato fondamentale il coraggio e la capacità di mettersi in discussione di tre storiche famiglie imprenditoriali veronesi (Minotti, Giacomelli e Maistri)», ha detto Fezzi, «Ora ci sarà il piano industriale con la razionalizzazione e l'ottimizzazione della parte produttiva e commerciale».

#18
andhhh ha scritto:più che fusa deve aver salvato il "c---" a qualcuno...... a sentir dire....
Giacomelli tra l'altro fa pure cose interessanti un po in linea stile minotti....maistri forse è quella che ringrazia.... :wink:
Probabile. Voci di corridoio dicevano che la Maistri non era messa tanto bene e la Giacomelli era in vendita da tempo. C'è da dire però che in questo periodo tutti parlano delle difficoltà degli altri, e poi da fuori non si può effettivamente sapere com'è la situazione reale.

#19
cè dentro anche brennero mobili...
io abito a due passi da queste ditte....e ormai non ci capisco piùniente
comunque ognuno dovrebbe tenere il proprio marchio
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#20
tamy79 ha scritto:cè dentro anche brennero mobili...
io abito a due passi da queste ditte....e ormai non ci capisco più niente
comunque ognuno dovrebbe tenere il proprio marchio
credo sia di proprietà di Maistri, ora lo riaprono nella ex fabbrica di Minotti

#21
Oddìo le Minotti!! Permettemi un appunto estetico (quindi personalissimo). Sembrano opere da arte funeraria. Dalle mie parti c'è un tempio crematorio che ha lo stesso look :lol: :lol: I pannelli di pietra sembrano loculi de luxe ... manca la foto del caro estinto e il vasetto di bronzo reggifiori.
Orrende. Tra l'altro per metterle in risalto occorre fare un impianto luci (con faretti e quinte retroilluminate), che solo quello viene a costare come la cucina stessa ... cioè almeno 50'000 €. Comunque al di là del costo, le trovo cucine assolutamente non pratiche e improponibili per il 99% delle abitazioni. Come qualcuno ha già scritto, sono perfette soprattutto per impressionare gli ospiti (sia positivamente che negativamente, intendiamoci!! :lol: ).
E pensare che a me piace il minimalismo, ma l'estetica stile Minotti mi suggerisce soltanto degli spazi tristi, come la mente di taluni architetti che vorrebbero tanto farci vivere in spazi asettici e semivuoti, dove appendere un quadro che va oltre Robert Ryman diventa un problema.
Bleah!

#22
boy_paradis ha scritto:Oddìo le Minotti!! Permettemi un appunto estetico (quindi personalissimo). Sembrano opere da arte funeraria. Dalle mie parti c'è un tempio crematorio che ha lo stesso look :lol: :lol: I pannelli di pietra sembrano loculi de luxe ... manca la foto del caro estinto e il vasetto di bronzo reggifiori.
be mi hai incuriosito.... ho aperto la atelier... cazz0 è da toccarsi: sembrano proprio le colombaie dei cimiteri... :D

#24
il fattore estetico è sempre molto personale e soggettivo....e meno male che c'è qualcuno che cerca di diciamo "uscire" dal seminato....altrimenti alla fine ci troveremmo tutti con la stessa cucina,la stessa casa, la stessa macchina, ecc ecc.......
Però aver da fare un po di sti loculi visto i fatturati a me non dispiacerebbe affattooooooo !!!! :D :D :D
ciaoooo
Ps. io apprezzo cmq quello stile......

#25
andhhh ha scritto:il fattore estetico è sempre molto personale e soggettivo....e meno male che c'è qualcuno che cerca di diciamo "uscire" dal seminato....altrimenti alla fine ci troveremmo tutti con la stessa cucina,la stessa casa, la stessa macchina, ecc ecc.......
Però aver da fare un po di sti loculi visto i fatturati a me non dispiacerebbe affattooooooo !!!! :D :D :D
ciaoooo
Ps. io apprezzo cmq quello stile......
be però 8 milioni di fatturato per una ditta di cucine non è tanto.... cacchio però guardando il modello atelier con questi cesti/ante tutti uguali quadrati allineati con tutti questi spazi uguali... in marmo bianco... poi ce n'è una con un marmo nero fiammato che fa molto altare dark... hanno qualcosa di veramente macabro... poi per carità magari uno a casa non fa 10 pensili tutti uguali e quindi si perde un po' l'aspetto cimeteriale ma a livello di foto...minc_hia!!!

#26
Ma sai....per il fatto che per comprare una cucina del genere ci vogliono 60\70\100 mila euro alla fine di cucine ne devi fare ben ben poche,.,,,,,
e quindi è tutto ridotto......quindi pure le spese.... basta intortare per bene quei 10 polli da spennare al mese !!!!!!!!! :D :D
Diversamente per un'industria di cucina quel fatturato ti do ragione....è poco....
ciaoooo

#27
Scusate ... ma non ho potuto resistere ... :lol: :lol: :lol:

Il modello "Atelier" è molto simile a un loculario vergine in effetti >
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Sul modello "Domani" (del doman non v'è certezza ... tocchiamoci the jewels) ho provato ad appiccicare un'iscrizione da loculo (con tanto di fiorellini) ... e ci sta da dio!! >
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:lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:

Scusate ancora ... soprattutto mi scuso con coloro ai quali lo stile Minotti piace! De gustibus ... bla bla ... non si discute, ma lasciatemi almeno un attimo di sana ilarità! :wink:

BUON ANNO A TUTTI!!!

#28
Forte Boy... :D

Tornando al gruppo Minotti/Giacomelli/Maistri, recentemente nel risiko è entrato anche il gruppo Cabra/Gaeti storica e solida azienda attiva nella distribuzione di mobili, reduce haimè da massicci investimenti e quindi molto esposta finanziariamente.
Auguro di cuore che il sistema di aggregazioni in questione possa funzionare, ed essere da esempio per altre realtà.
Ciao.

#29
boy.....divertenteeeeee !!!!!!!!! :D :D :D
e mi associo pienamente all'augurio di chabal......

Però Però....nessuno è interessato a prenotare qualche loculo che produco io ??!!! :D :D :D vi faccio un loculo sartoriale su misuraaaa!!!

Pareri non ve ne chiedo.....!!!!!!!!!!!!! :D :D

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#30
andhhh ha scritto: Pareri non ve ne chiedo.....!!!!!!!!!!!!! :D :D
e te lo do lo stesso!!! :D i due cassettoni così spaziati in marmo sono da evitare...forse riducendo questo spazio... forse è il marmo che è da dimenticare...
ciao e Buon Anno!!!!!