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Ho fatto 2 calcoli

Inviato: 28/09/04 18:28
da nicola76
Non so se per voi è così. Ma io da rivenditore noto che molte aziende ( niente nomi ) imitano i prodotti più celebri delle aziende + grosse.
La ultracitata Val cucine pare abbia problemi gravi di finanze ( mi è stato riferito da ben 5 rappresentanti ) dovuti al sovraffollamento di sue copie.
in effetti molti modelli da voi citati sono riproducibili con un pò di inventiva con quasi tutte le aziende in commercio ( con diversi risultati ). Vi faccio un esempio. la stessa azienda che fa le ante per Veneta cucine, le fa per Elmar cucine, le maniglie di quasi tutte le aziende le fa Pamar, e così via discorrendo.
infatti se io creo un negozio che mi costruisce la cucina con quelle ante, quelle maniglie, quei piani e li compera direttamente, ho calcolato che risparmia il 30%, qualità identica, marchio identico, progettualità migliore, cucina migliore. cosa ne pensate? :D
Quando ho fatto il calcolo così per una cucina Boffi ho fatto questa faccia :shock:

Inviato: 28/09/04 21:18
da Angelo
Stiamo parlando di prodotti a bassa tecnologia e non di navicelle spaziali, quindi chiunque può costruire una cucina; altro è soddisfare le aspettative e garantirle e qui entra in gioco il p.to vendita.
Se rivolgersi ad un grande marchio serve ad avere un minimo di queste sicurezze, tutto il resto deve comunque GARANTIRLO IL P.TO VENDITA.

Partendo dal presupposto che i costi industriali di produzione sono percentualmente uguali per tutti (ndr. quelli che pagano le tasse) e che lo stesso prodotto solo un mago può realizzarlo e distribuirlo al 20% in meno della concorrenza (non sono ancora in commercio da noi cucine cinesi)...
(cito me stesso da http://www.arredamento.it/forum/viewtopic.php?t=1841)

Aggiungo che pagare dei consulenti o assumere designer interni per "pensare" cose nuove, avere il coraggio di proporle, sostenere i costi di eventuali errori è un modo per far andare avanti il proprio paese e creare benessere; rubare tutto questo vuol invece dire licenziare e risparmiare sulla pelle degli altri.
Aggiungiamo che se "chi pensa" chiude, i "furbi" e chi lavora x loro sopra citati che fine fanno?

Io mi rifiuto (:evil: ) di trattare con quelle aziende che operano palesemente in questo modo (lo trovano talmente normale che lo dicono tranquillamente); tu (e tutti gli altri che leggono) che ne pensi?


:D :D :D

Inviato: 28/09/04 23:48
da nunzia
Angelo, sei un mitico! Riesci sempre a dare una risposta razionale, "illuminante" ed esaustiva ad ogni argomento.
Imitare un'azienda si può ,ma copiarla no! Altrimenti tutte le storie sul know how, la curva d'esperienza e via discorrendo che ci insegnano all'università, dove vanno a finire?
Poi dipende anche dall'occhio e dalla mente di chi osserva: chi sarebbe così imbecille da spendere 15000 per una cucina se poi, un'altra identica, ne costa 4500? 8)

Inviato: 29/09/04 9:05
da nicola76
Non mi sono fatto capire, scusate. quello che volevo dire è che per quanto riguarda Boffi, ( è impossibile copiarla ) ho notato che rispetto a tutte le altre aziende fa pagare gli accessori, quasi il doppio. come guide loro usavano le graz ( correggetemi se sbaglio ) fino a 6 mesi fa, ira usano le Blumm, ma le fanno pagare tantissimo. Così qualunque venditore di Boffi, non io, puotrebbe ( Acquistanto questi accessori ) da solo, far risparmiare al cliente circa il 30%, e così vale per altre aziende come apppunto Valcucine.
:oops:
Vabbè la prossima volta sarò più spiegato! :wink:

Originali o copie?

Inviato: 29/09/04 9:40
da Angelo
Grazie Nunzia, non è il 1° complimento che ricevo da te; rigrazie.

Aggiungo:

Se Boffi o Flou si basassero solo sul mercato italiano, avrebbero chiuso da un bel pezzo!
Provate a chiedere, di quelle aziende, a un giapponese o uno statunitense! Quello è il design italiano famoso nel mondo!

Guai alle aziende che oggi non hanno mobili color wengè; ma chi lo ha introdotto x primo che prezzi ha dovuto sostenere, con che rischi, quanto c'è voluto per trovare la tonalità che oggi piace a tutti e chiunque, adesso, può facilmente realizzare?

Tutte le aziende di fascia altissima stanno soffrendo al limite della sopravvivenza la concorrenza dei copiatori ma ragioniamo: sparite queste le altre dovranno sostenere i lori costi per le "nuove invenzioni" o fra qualche anno compreremo tutti le 2 o 3 (se saremo fortunati, 1 solo se saranno tedeschi) linee di prodotti che la multinazionale vincente distribuirà nel mondo al prezzo che loro avranno deciso e io e Nicola76 dovremo cercarci un altro lavoro!

N.B. ho aggiunto un pò di carne al fuoco?

:D :D :D

Inviato: 29/09/04 9:59
da nicola76
Aggiungo io. il vengè non è tinto, innanzitutto è un legno protetto proveniente in parte da Africa e da Centro asia ( ma in poche quantità ).
Mai e poi mai le aziende di alto livello hanno tinto il rovere ( chiamandolo poi Wengè ).
Sopravviverà secondo mè chi ( delle aziende minori ) saprà ostentare esperienza e autonomia progettuale, le altre no, ( compresa Val cucine ) approposito tu sai notizie? A me han detto che ci sono già i revisori contabili!
spero Anch'io che quest'azienda Non F...isca. Cmq mi riservo giudizi sulla loquacità dei rappresentanti.

Inviato: 29/09/04 10:21
da ilyemi
I revisori o i liquidatori??
Sono due cose ben diverse.

wengè?

Inviato: 29/09/04 10:36
da Angelo
nicola76 ha scritto:...il vengè non è tinto, innanzitutto è un legno protetto proveniente in parte da Africa e da Centro asia ( ma in poche quantità )...[]...saprà ostentare esperienza e autonomia progettuale
Siccome è protetto, quello che arriva è illegale o reso legale con espedienti (i soldi valgono molto dappertutto); il color wengè piace ai clienti e le aziende si adeguano ad adattarne il colore sui materiali disponibili (col rovere si ottiene un buon risultato).

L'esperienza devi fartela (non è gratiuta) e autonomia progettuale vuol dire pagare il Nicola76 della situazione anche quando scrive al forum invece che disegnare ( :wink: ) anzichè "prendere gratis" da chi ha già speso x tutto questo. I costi relativi non andranno aggiunti al prodotto?

Per Valcucine prova a scrivere a Radiotruciolo
http://www.arredamento.it/forum/viewforum.php?f=8


:D :D :D

Inviato: 29/09/04 10:40
da nicola76
Una volta qualcuno mi ha detto come fanno a renderlo legale!
Ma purtroppo è un ricordo annebbiato quindi piuttosto di dire cavolate.........
Quello che so veramente è che la maggiorparte di quello in commercio è ricomposto, fatto ri schegge di legno e resina apossidica.
Chiedo scusa per la gaffe, liquidatori, e si che sono anche ragoniere! :oops:

Inviato: 29/09/04 10:41
da nicola76
Una volta qualcuno mi ha detto come fanno a renderlo legale!
Ma purtroppo è un ricordo annebbiato quindi piuttosto di dire cavolate.........
Quello che so veramente è che la maggiorparte di quello in commercio è ricomposto, fatto ri schegge di legno e resina apossidica.
Chiedo scusa per la gaffe, liquidatori, e si che sono anche ragoniere! :oops:

Inviato: 29/09/04 12:54
da Sirena
Scusate, vediamo se ho capito correttamente...
Valcucine è sull'orlo del fallimento perchè le persone preferiscono comprare una cucina fatta a sua immagine e somiglianza piuttosto che l'originale?

Inviato: 29/09/04 13:38
da Franco
Mi fate esempi di aziende che "inventano" i modelli?? Perchè girando si vedono sempre le stesse cose.... e a questo punto quando vedo la ditta Tizio che fa un modello dico"che bello" per poi scoprire che lo ha identico anche Caio ma in realtà entrambe copiano da Sempronio.... A questo punto è normale che poi si finisca ad acquistare il prodotto da quei terzi che non fanno ricerca ma che si ispirano ("copiano") ad altri e che mi abbattono il costo di un bel X%. Senza contare il ricorso ad artigiani, fantastici nel copiare i modelli da disegno. E' poi vero che parte della componentistica viene acquistata da tutti i produttori di cucine da quei tre quattro produttori di componenti che coprono il 99% del mercato (vedi Blum) e che quindi non si giustifica il maggior costo che ditte di fascia alta applicano a questi accessori/componenti...

Inviato: 29/09/04 14:39
da nicola76
Cedo la parola, non vorrei farmi pubblicità!

Inviato: 29/09/04 19:30
da silver
Nella mia ignoranza pero', l'anta vela di Valcucine, di cui siamo entrambi innamorati, non l'abbiamo vista (e toccata) da nessuna parte.
Giusto l'altro giorno toccavo un pensile di Dada bello lungo, non ricordo quanto, ma non era affato comodo da tirare su, anche se la tizia diceva che avendo dietro un muro "normale" e aprendola con il gesto che indicava lei, in realta' si riesce benissimo...
Vela, vista in diverse esposizioni, si apre e si chiude in un battito di ali , senza nessuna macumba.

Inviato: 29/09/04 19:35
da nunzia
Per Franco: quando sempronio scarica in bilancio le spese di ricerca e sviluppo non è molto contento! E tanto meno se da quelle spese ne traggono vantaggio altri che, invece, nel bilancio scaricano ricavi per vendite!
Quindi, nel momento in cui la spesa la scarica, qualcosa gli dice che sta facendo bene! 8)
Morale:
ribadendo che si può imitare, non copiare, le aziende caio e tizio ti offrono un prodotto che ESTETICAMENTE è SIMILE a quello di sempronio!
E allora perchè staremmo tutti qui nel forum a porci mille domande sulla qualità e tutto il resto? :wink: