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#16
In conclusione: sui disegni avevo poca speranza e lo trovo abbastanza giusto, sarebbe scorretto farmi consegnare il progetto e magari realizzarlo da un altro.
Sui preventivi invece io vorrei essere intransigente: voglio i prezzi dettagliati, anche perché se voglio tagliare la spesa devo sapere a cosa posso/devo rinunciare! vorrei anche i prezzi di elettrodomestici alternativi, visto che il loro costo incide non poco sul totale.
Questa settimana sono in attesa di 3 o 4 preventivi: sono curioso di vedere come andrà ...
grazie a tutti :wink:
Dario

#17
parzialmente d'accordo con pennealragù..

come ho detto prima ritengo una questione di professionalità ed immagine aziendale non dare in mano al cliente un foglietto striminzito ma fargli avere (anche se magari ciò richiede un giorno in più di attesa da parte del cliente) un preventivo su carta intestata e dettagliato in maniera che sia pienamente comprensibile quanto spenderà per ogni cosa.. ma ci sono degli step che implicano un reciproco impegno sempre maggiore.. e tutelano entrambi.

Ci occupiamo di ristrutturazioni di interni chiavi in mano e il ns campo di azione spazia in vari settori.. come ha detto pennealragù si chiede un progetto di massima e un preventivo.. e la velocità e precisione della risposta è fondamentale.. è recentissima la conferma di un importante appalto che abbiamo preso proprio perchè il ns progetto era il più dettagliato e preciso.. ma in esso abbiamo raccontato sommariamente come intendevamo operare.. adesso che abbiamo il contratto ci possiamo sbattere senza paura per reperire campionature, fare progetti dettagliati, realizzare prototipi etc ;)

ps: penne... ma che lavoro fai tu? :D
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#18
dario1960 ha scritto:In conclusione: sui disegni avevo poca speranza e lo trovo abbastanza giusto, sarebbe scorretto farmi consegnare il progetto e magari realizzarlo da un altro.
Sui preventivi invece io vorrei essere intransigente: voglio i prezzi dettagliati, anche perché se voglio tagliare la spesa devo sapere a cosa posso/devo rinunciare! vorrei anche i prezzi di elettrodomestici alternativi, visto che il loro costo incide non poco sul totale.
Questa settimana sono in attesa di 3 o 4 preventivi: sono curioso di vedere come andrà ...
grazie a tutti :wink:
facci sapere ;)

ti ricordo comunque che qualunque preventivo non parta da un sopralluogo, è pur sempre di massima.. ma questo è un discorso complicato e pignolo :D
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#19
io non ho avuto preventivi dettagliati da nessuno in mano. alcuni mobilieri mi hanno fatto sfogliare cataloghi, e mi hanno stilato il preventivo con tanto di listino aperto davanti ai miei occhi. sono gli unici mobilieri che ho mai preso in considerazione.

poi, hanno sempre rilasciato biglietto con preventivo finale. dietro mia insistenza alcuni hanno diviso il costo in tre: mobili, piano, eldom (grazie alle cose imparate su questo forum... ahi! se potesse cominciare adesso con l'acquisto di una cucina! 8) ). Così, ho ulteriormente ristretto la scelta (chi non lo faceva rimaneva fuori).

uno solo mi ha rilasciato il disegno. è probabilmente il più serio che ho incontrato, ed è nel mercato da 15 anni. negozietto piccolo, ma con montatori propri, mobiliere che non sta a fare furbizie (probabilmente ci è già passato), che si è offerto a montare eldom che lui non vendeva... :roll: qui mi sono fregata da sola perché per motivi di comodità e simpatie, sono andata a finire da una grande chiaccherona, simpatica, cortese, attenta, ma poco professionale... ma questo l'ho scoperto dopo.

quindi, prezzi, sempre scorparati in tre. disegno, sempre portato da te (ti aiutiamo qua), in maniera di poter paragonare le varie proposte (non tutte saranno esattamente uguali, ma potrai paragonare le composizioni più simili e possibili).

davanti al dubbio, ho sempre chiesto: "ma se invece dell'okite metessi il piano in laminato?". dopo 4 volte che ho chiesto ho capito quale fosse la differenza (infatti, ho il piano in laminato :( )

#20
cartefalse ha scritto:parzialmente d'accordo con pennealragù..

come ho detto prima ritengo una questione di professionalità ed immagine aziendale non dare in mano al cliente un foglietto striminzito ma fargli avere (anche se magari ciò richiede un giorno in più di attesa da parte del cliente) un preventivo su carta intestata e dettagliato in maniera che sia pienamente comprensibile quanto spenderà per ogni cosa.. ma ci sono degli step che implicano un reciproco impegno sempre maggiore.. e tutelano entrambi.

Ci occupiamo di ristrutturazioni di interni chiavi in mano e il ns campo di azione spazia in vari settori.. come ha detto pennealragù si chiede un progetto di massima e un preventivo.. e la velocità e precisione della risposta è fondamentale.. è recentissima la conferma di un importante appalto che abbiamo preso proprio perchè il ns progetto era il più dettagliato e preciso.. ma in esso abbiamo raccontato sommariamente come intendevamo operare.. adesso che abbiamo il contratto ci possiamo sbattere senza paura per reperire campionature, fare progetti dettagliati, realizzare prototipi etc ;)

ps: penne... ma che lavoro fai tu? :D
per quanto riguarda il discorso ristrutturazione, capisco che ci sia un vero e proprio progetto e quindi nel momento in cui si deve dare spazio alla creatività il tempo sia elevato. però nel settore dove lavoro (sistemi di elaborazione dati in una grande azienda) non esiste il discorso di preventivo di massima e poi nel momento in cui compri si fa il progetto e poi il costo.

di norma funziona così:
- stesura di un capitolato (per una cucina: ti do le misure, come voglio la disposizione di ante e cassetti, il materiale di ante e top, fascia di eldom)
- per alcune componenti si lascia libero il fornitore (es. top in inox: dimmi tu se serve l'invaso antigoccia o se sia meglio spazzolato o lucido, frigo medio whirlpool: dimmi tu se vale la pena il no-frost o se va bene il frigo base), per altre si è specifici (forno tale, piano cottura tal altro, anta in multistrato marino laminato bianco)
- si dà una data di consegna e chi arriva in ritardo o è fuori o è già visto male.

quando il fornitore fa il prezzo deve prendersi il rischio di sapere cosa deve metterci; se nel preventivo si dimentica che c'è da mettere qualcosa (es. i fianchi di finitura) sono affari suoi e ci rimette.
è ovvio che non si fa quasi mai una passata sola, anche perché il fornitore che vuole prendere il lavoro fa il compitino da bravo scolaretto (ti fa la cucina che gli hai chiesto senza darti dell'incompetente perché hai scelto cose che a lui non piacciono) e poi ti propone qualche cosa che stuzzichi la tua attenzione e che ti faccia pensare che a comprare lì stai facendo bene (es. ti propone materiali alternativi, accostamenti di colore o disposizioni alternative, o addirittura cose di cui non sai neanche l'esistenza)

per una cucina non è che ci voglia molto: un preventivo si fa in due ore a dir tanto: si vede con il cliente quale disposizione vuole (e qui non è che ci vuole tanta arte, io ad esempio arrivavo già con tutto fatto, con disegno cad degli impianti e descrivevo cosa mettere). poi si scelgono le fasce di materiali (in pratica la categoria di anta e il top) e la fascia di eldom.
se nel preventivo si mette tutto dettagliato non c'è neanche da discutere dopo: vuoi laccato al posto di laminato? fa tot. ti piace il forno neff al posto di rex? fa tot. vuoi la dispensa con i piani automagicoestraenti al posto di quelli fissi? fa tot.

poi a parte mi suggerisci cosa faresti.

ad esempio dove ho appena preso la cucina mi avevano fatto il preventivo bello bello dettagliato e leggendolo a casa mi è venuto il dubbio che mancasse una voce importante nel prezzo (800 euro). chiedendo lumi me lo hanno confermato.
se invece fossi tornato e al preventivo dopo mi vedevo arrivare questi 800 euro cosa pensavo? che mi stessero prendendo in giro.

per finire il discorso disegni: io un preventivo senza disegni nel mio lavoro manco lo prendo in considerazione, anche perché quando vado a farmi approvare l'acquisto dai piani alti, se i disegni non ci sono glieli devo fare io (all'inizio che ero un pivellino ci cascavo).

ma insomma, un disegno dove vedo la posizione di lavello e frigo e dove ho cassetti e dove ho ante si chiama progetto?
capisco se uno non lo fa per sua scelta in quanto non crede nel cliente che ha davanti, ma una volta che lo ha fatto perché non dartelo?

tra l'altro io non credo che chi è trasparente debba temere di vedersi il cliente andare via a farsi fare il progetto da altri. per mia esperienza chi lavorava bene aveva anche i prezzi più bassi (probabilmente perché lavorando bene vendeva molto)

#21
cartefalse ha scritto:... ma ci sono degli step che implicano un reciproco impegno sempre maggiore.. e tutelano entrambi.
vorrei ancora aggiungere una cosa: spesso mi sono visto gli occhi del venditore dirmi (e non solo gli occhi):

- ma questo perchè viene qui senza moglie che mi fa solo perdere tempo? (se avevo ancora una moglie stavo a casa sua e tenevo la sua di cucina per cui ringrazia solo che non ho più una moglie)
- ma questo qui da come è vestito ce li ha i soldi? (ce li ho, stai tranquillo. se ho trovato i soldi per un alloggio con i prezzi che corrono ce la faccio anche per una cucina. non per niente ti ho detto il mio budget fin da subito)
- ma sei qui a comprare o a vedere? (la risposta è: ovviamente ed esclusivamente a vedere, brutto cafone. se poi quello che vedo mi soddisfa tecnicamente, mi tratti bene, fai il prezzo giusto e hai un pizzico di fortuna, ti metto in cima alla lista dei preventivi che ho e se ci rimani sino alla fine compro da te. insomma chi ti credi di essere?)
- non hai capito niente di disposizione (qualcuno là fuori lo sa che i metri quadri degli alloggi li decidono in fase iniziale e quando compri puoi cambiare solo nei limiti di molti vincoli? lo sa che c'è chi compra la casa ad attacchi fatti e spostarli ha un certo costo? e soprattutto ognuno ha le sue idee e credo che se voglio una cucina in un certo modo c'è il modo garbato di dare suggerimenti e l'intelligenza per sapere quando è il momento di dire al cliente "la cucina è tua e sono onorato di fartela come vuoi tu")
- se vuoi che io perda ancora tempo dietro di te devi firmare il contratto prima di sapere cosa prenderai e quanto spenderai (hello? c'è nessuno in casa? te lo faccio cambiare anche 10 volte il progetto: sto spendendo svariati mesi di stipendio per una cosa che mi deve durare svariati anni e deve essere bella ed ergonomica, facile da pulire e robusta. mi concedi il tempo di progettarla come voglio?)
- per 15-20mila euro con la mia supermarca non ti posso neanche cagare (mah piuttosto perché non mi suggerisci di mettere meno mobili o materiali più economici?)

onestamente in questo campo parlare di reciproco impegno secondo me deve essere in questi termini: caro mobiliere fammi un bel progetto dettagliato nei minimi termini con prezzo alla lira spaccata, lo perfezioniamo sino a quando sono soddisfatto, trattativa economica all'ultimo sangue e poi firma.
a quel punto c'è tutela per entrambi... ;-) nel mio caso molti si sono stancati prima e non hanno portato a casa l'affare. chi ha resistito invece sì e non mi sembra che non ci guadagneranno, anzi.

una sera mi sono anche sentito dire, dopo una richiesta di prezzo finale, "mah, se firmiamo questa sera, fa tot". sono scappato: cosa vuol dire se firmiamo questa sera quando si e no so che cosa mi stai vendendo visto che non ho neanche un foglio di carta con quello che mi propini?

#22
Misso ha scritto:Invece se prendi in considerazione una cucina IKEA, puoi prendere appuntamento con un loro consulente d'arredo che in poco tempo ti da sia rendering che preventivo senza nessun impegno. Ma sono tra gli unici a fornire questo servizio. Spiacente
Io invece son stata da IKEA ma mi hanno detto che i progetti si fanno da soli (hanno una schiera di pc a disposizione dei clienti) e che il loro addetto eventualmente "può darci una mano x partire"...

Anch'io comunque non riesco a capire xchè non si possa ricevere il disegno del progetto (visto che almeno all'inizio si tratta di una "bozza") e neppure il preventivo dettagliato (anche la Alno mi ha rilasciato solo un foglio col prezzo finale e basta).

#23
pennealragù... concordo in pieno.. io ovviamente parlo del mio lavoro che è un pochino diverso dal mobiliere.

per il resto hai pienamente ragione.

Purtroppo credo che oggi non ci sia amore per il proprio lavoro.. e quindi come detto e ridetto altrove il cliente è solo un pollo da spennare nella maggioranza dei casi. Credo che chi lavora con amore e passione lo si possa riconoscere a occhio nudo e di solito non sono quelli che hanno le cose strafighette.. sono quelli che sanno mettersi nei panni del cliente e cercano innanzituto di soddisfarlo.. ben sapendo che se riescono a farlo uscire dal negozio sorridente e soddisfatto loro ci guadagnano di più..

sono orgogliosa di appartenere a questa categoria.. tanto è vero che i clienti pago-pretendo che pensano di sapere tutto loro di solito li invito cortesemente a rivolgersi altrove quando pretendono che gli faccia a tutti i costi un lavoro che io ritengo sia meglio non fare

per il resto, la bozza del disegno non dovrebbe essere un problema farla.. un preventivo in carta intestata con i costi di quello che hai scelto nemmeno.. io ovviamente come venditore inserirei la voce che prima dell'ordine è necessario un sopralluogo per verificare le misure reali ed eventuali fuori squadra (tutelandomi così da eventuali dimenticanze) a cui seguirà il preventivo formale che richiede l'accettazione da parte del cliente.. ma credo che questo vincolo vada a vantaggio di entrambi
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#24
Fare un preventivo dettagliato di una cucina non è per nulla complicato.
Basta un programmino ed in 10 minuti viene fatto.
Quando sono andato a vedere la cucina, mi hanno fatto un disegno a mano abbastanza dettagliato, abbiamo scelto l'anta, il top e gli eldom e dopo 10 minuti avevo in mano preventivo e disegno senza bisogno di confermare nulla. Infatti la cucina l'ho confermata dopo un paio di mesi.
Se volete vi faccio vedere sia i disegni che il preventivo.
Ciao

#25
io in totale mi sono fatto fare 4/5 preventivi...
tutti con disegno consegnato e preventivo più o meno dettagliato...
tutti e dico tutti mi hanno consegnato i disegni...
senza una mia richiesta specifica..

ammetto che alla fine con un disegno sono andato da un altro a comprare...
era la stessa marca però...e mi faceva 2000 euro in meno...che scusate non e poco.
è ance vero che quest'ultimo disegno non aveva nulla del mobiliere perchè dopo 4 già fatti gli avevo detto esattamente come volevo la cucina.
:oops:

#26
Sul sito di ikea trovi il programma software, mi sembra si chiami planner, con cui puoi disgenare facilmente con il tuo pc la cucina come ti interessa (colonne, moduli componibili ecc.). per darti un'idea visiva del risultato finale è ottimo!poi la compri dove vuoi.

commento:ma voi mobilieri avete fatto cartello per non dare a nessuno i disegni? è una prassi comune e nessuno di voi sgarra!secondo me sarebbe un servizio utile visto che ormai il tempo per fare il disegno lo avete perso e vi guadagnate una simpatia dal cliente.

#27
claudiaz ha scritto:
commento:ma voi mobilieri avete fatto cartello per non dare a nessuno i disegni? è una prassi comune e nessuno di voi sgarra!secondo me sarebbe un servizio utile visto che ormai il tempo per fare il disegno lo avete perso e vi guadagnate una simpatia dal cliente.
è questo il punto che mi fa imbestialire: se mi fate il disegno perché poi non me lo date? io non credo che sia per il timore di andare altrove con il loro "progetto" anche perché non è che ci voglia tutta questa memoria a ricordarsi la sequenza di quattro antine e gli abbinamenti di colore, anche perché nel mio caso io quando sono nei negozi arrivo già preparato e prendo molti appunti.
a questo punto mi viene da pensare che vogliano creare una sorta di dipendenza psicologica per cui vogliono farci credere che per poter proseguire con loro dobbiamo condere la prima firma sul contratto...

#28
pennealragu ha scritto:è questo il punto che mi fa imbestialire: se mi fate il disegno perché poi non me lo date? io non credo che sia per il timore di andare altrove con il loro "progetto" anche perché non è che ci voglia tutta questa memoria a ricordarsi la sequenza di quattro antine e gli abbinamenti di colore, anche perché nel mio caso io quando sono nei negozi arrivo già preparato e prendo molti appunti.
a questo punto mi viene da pensare che vogliano creare una sorta di dipendenza psicologica per cui vogliono farci credere che per poter proseguire con loro dobbiamo condere la prima firma sul contratto...
solo in un caso ho visto un bel progetto fatto a mano e colorato, per il resto ho visto le fotocopie dei progetti realizzati con i programmini come quello alno o ikea che le varie aziende forniscono e che sono stata capacissima di farmi da sola.
certo nel caso del disegno fatto a mano immagino ci fosse qualche oretta di lavoro dietro ed è proprio quel disegno che dovrebbe rappresentare il valore aggiunto, quello della capacità di progettazione e realizzazione del mobiliere: questa sarebbe una consulenza a tutti gli effetti e credo sia legittimo che non sia gratuita.
se vado da un avvocato a chiedere un consulto, a prescindere dal fatto che mi faccia rappresentare o meno dallo stesso in tribunale, il parere specifico datomi lo pago! se vado da un dietista la dieta che mi fornisce la pago, a prescindere dal fatto che continui a farmi seguire o meno da quel medico.
poi un mobiliere può altrettanto legittimamente decidere di "regalare" il disegno per dare un servizio in più e fare una migliore impressione al cliente, ma questa è solo una strategia di marketing...

#29
a noi nessun arredatore ha fornito i disegni, ma tutti ci hanno dato un preventivo stampato indicando chiaramente le cifre del preventivo.Dopo i primi preventivi,poichè non mi ricordavo i vari elementi, mi segnavo nel retro del foglio le misure dei vari elementi, e nessuno ha mai obbiettato...
DONA SANGUE....... gioca ad Hockey...

#30
cofatale ha scritto:
se vado da un avvocato a chiedere un consulto, a prescindere dal fatto che mi faccia rappresentare o meno dallo stesso in tribunale, il parere specifico datomi lo pago! se vado da un dietista la dieta che mi fornisce la pago, a prescindere dal fatto che continui a farmi seguire o meno da quel medico.
poi un mobiliere può altrettanto legittimamente decidere di "regalare" il disegno per dare un servizio in più e fare una migliore impressione al cliente, ma questa è solo una strategia di marketing...
il punto è che se chiedi un parere ad un avvocato o una dieta ad un dietista stai di fatto già chiedendo e ottenendo una prestazione professionale a persone che si presumono competenti in materia.
se chiedo un preventivo ad un mobiliere, il disegno serve solo a farmi capire cosa vuoi vendermi.

peraltro devo dirti che in due occasioni sono stato da un avvocato per un consulto per delle cause che dovevo intraprendere e al primo incontro ho spiegato cosa volevo, ho ricevuto delle linee guida su come lui avrebbe proseguito e sono uscito con una bella stretta di mano.
in un caso la faccenda non è proseguita, ma non ho dovuto pagare nulla. nel secondo caso ho proseguito. se uscito dal primo incontro mi avessero detto: bello, fa tot per il solo fatto di essere entrato non mi avrebbe fatto piacere; potevo anche non essere soddisfatto di cosa mi proponevano di fare.

i disegni di una cucina mi sembrano obbligatori per accompagnare i cataloghi che riceviamo (per non parlare di quelli che non ti danno i cataloghi con le scuse più vili del tipo "Li ho finiti" o peggio "ne ho solo più pochi")
onestamente quando mi sono sentito dire che non mi dava il catalogo perché ne aveva solo più pochi mi sono un po' demoralizzato.