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#61
ela78 ha scritto:ma credo che non mi ci metterò più a cercare di spiegare alcuni concetti
e ci guadagnerai in tempo e salute :D

come dicono in puglia " a lavà la capa a lu ciuccio, perdi tempo e sapone"... (sicuramente avrò sbagliato a scriverlo, volevo solo rendere in senso)... :D

#62
Matropagio ha scritto:
nicolettaalematte ha scritto: Io mi chiedo matropagio da dove o da cosa deduci che i mobilieri vendono con quei ricarichi? Ti sarei grato se mi rispondessi.
Da deduzioni logiche, perfino ovvie. Perchè si tratta di commercio.
Perchè funziona così in tutto il mondo.
Nell'abbigliamento di lusso il ricarico minimo è del 220%, nel mondo degli occhiali credo sia il più alto e clamoroso arrivano perfino 6/700%.
Conosco realtà ancor peggiori ma lasciamo perdere...
Non capisco la tua posizione, visto che perfino online vendono mobilia al
50% dal prezzo di listino...
Se tu non lavori con questi margini, non andresti avanti, dando per assodato che tu paghi le tasse.
Nella società dove lavoro con 12 milioni di fatturato ci sono 1,2 milioni di utile. Il 10%, pagando fino all'ultimo centesimo di tasse.
Saluti
da deuzioni logiche del tutto tue.
Ma roba da matti, quidni tu affermi che abbiamo questi ricarichi per deduzione logica?
Se si hai ragione.
Il margine è quello che ha scritto pero in un precedente msg.
Senza polemica: non mi pare che ne capisci molto di commercio.

#63
cofatale ha scritto:alle percentuali di sconto che l'azienda riconosce al mobiliere (questa percentuale dipende dal venduto?), .
non smepre e non solo...
a volte dal rapporto che lega fornitore/venditore (es. collaborazione di anni), presenza dello stesso marchio sul territorio, presenza di grandi catene che hanno la precedenza e di default uno sconto maggiore eccecc.... non ultima anche la capacità di contrattazione del rivenditore... ma dipende anche se si ha a che fare ocn l'azienda o con un rappresentante... e questo può fare la differenza...

pinco e pallino parlano ocn il rappresentante, i grandi centri con la direzione marketing del produttore!!! :x
album: http://www.arredamento.it/forum/viewtop ... 78#p358144" onclick="window.open(this.href);return false;
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#64
nicolettaalematte ha scritto:
Matropagio ha scritto:
nicolettaalematte ha scritto: Io mi chiedo matropagio da dove o da cosa deduci che i mobilieri vendono con quei ricarichi? Ti sarei grato se mi rispondessi.
Da deduzioni logiche, perfino ovvie. Perchè si tratta di commercio.
Perchè funziona così in tutto il mondo.
Nell'abbigliamento di lusso il ricarico minimo è del 220%, nel mondo degli occhiali credo sia il più alto e clamoroso arrivano perfino 6/700%.
Conosco realtà ancor peggiori ma lasciamo perdere...
Non capisco la tua posizione, visto che perfino online vendono mobilia al
50% dal prezzo di listino...
Se tu non lavori con questi margini, non andresti avanti, dando per assodato che tu paghi le tasse.
Nella società dove lavoro con 12 milioni di fatturato ci sono 1,2 milioni di utile. Il 10%, pagando fino all'ultimo centesimo di tasse.
Saluti
da deuzioni logiche del tutto tue.
Ma roba da matti, quidni tu affermi che abbiamo questi ricarichi per deduzione logica?
Se si hai ragione.
Il margine è quello che ha scritto pero in un precedente msg.
Senza polemica: non mi pare che ne capisci molto di commercio.
Infatti vivo e lavoro nella città più commerciale e visitata del mondo, forse tu vieni dalle montagne con la piena, ho amici di tutte le categorie commerciali ristoratori, albergatori, vetrerie, pure un mobiliere, una sorella che ha un negozio d'abbigliamento.
Proprio in questi giorni sto vagliando 6 preventivi per l'arredo della mia azienda, i prodotti sono gli stessi.
Vanno dai 150.000 euro ai 220.000 capirai.
Non capisco perchè vi trincerate sulla falsità
Mi dite che avete un ricarico del 40%!!!
Ovvero vendi una poltrona che hai acquistato a 1000 dal fabbricante/grossista a 1400.
Poi ovviamente pratichi una sconto minimo del 10% e diventano
1260. Ti restano 260 euro. Poi diciamo mediamente il 50% vola di tasse.
Siamo a 130. Poi me la dovrai portare pure a casa, pagherai il commercialista, luce, riscaldamento, affitto,dipendenti e altro...
Se ti va bene ti restano 20 euro.
Cambiate mestiere.

#65
nicolettaalematte ha scritto:sei un fenomeno, davvero.
Grazie, ma non posso competere con te!!!. Vuoi mettere un fenomeno con un paladino dello spazio, centofanti, superman, eletto, salvatore, spammatore... ecc ecc
nicolettaalematte ha scritto:MI dispiace ma a questo punto continuo a scrivere solo per il piacere di farti parlare.
Tanto scriveresti cmq!! E sempre le stesso cose :D. Ma non hai da lavorare? Monti cucine per un'ora e per le altre sette fai il paladino?
nicolettaalematte ha scritto: Dopodichè: avere la coda di paglia perchè piagnuccolo? non rigirare la frittata, quando si scrivono cose che per me non son vere, lo dico.
Lo ripeto quando si diece che ho la coda di paglia, è perchè non si sa cosa scrivere.
La frittata non mi piace e non posso permettermi i fuochi in casa. Un PC prima di arrivare a me passa da un produttore, 4 grossisti e 12 rivenditori. Costa di produzione 40 euro e a me arriva a 400!! Sono disperato!! Aiutami tu paladino.
nicolettaalematte ha scritto: Ti sto cordialmente antipatico e si vede, e questo non mi dispace.
Bhe si cordialmente!!! Odiare è brutto. Diciamo che ti trovo buffo. (e con la coda di paglia perchè non so che altro dire)
nicolettaalematte ha scritto: Buona ricerca del miglior preventivo e del miglior prezzo.
Grazie, nel caso non trovi un rivenditore che mi faccia un buon prezzo chiamerò te!!! nel preventivo però voglio la fattura dei messaggi che scrivi!! io non sono degno di leggere i tuoi consigli
nicolettaalematte ha scritto: Nessuno ti ha chiesto pareri sui miei gusti sessuali.
Ho sempre pensato che paladini fossero assessuati.
nicolettaalematte ha scritto: Ciao ale.
Ciao Nicoletta alias ale
«Gli uomini passano, le idee restano. Restano le loro tensioni morali e continueranno a camminare sulle gambe di altri uomini.»

#66
ccd ha scritto:
Luca81 ha scritto: Questo per consigliarti di andare da un bravo artigiano in brianza... sicuramente non spenderai di meno, forse poco di più, ma avrai una qualità decisamente migliore (per esempio non avrai il bilaminato ma il tamburato). Il motivo di questa differenza è principalmente nel fatto che non ci sono una serie di passaggi inutili dalla produzione alla vendita. Compri dove si produce!. Per produrre la tua cucina ci vorranno circa 20 gg di lavoro e non 4 ore che è il tempo medio per assemblare una Scavolini (parola di amico :P)
:lol: :lol: :lol: questa è da nobel !!!!

mi viene in mente quando questa estate ho venduto una cucina ad un artigiano, il quale l'ha rivenduta a un cliente per la sua casa a forte dei marmi.... gli ha pelato il sedere con il prezzo e quando l'ha ordinata a me ha risparmiato anche sulle viti: azienda più economica, ante più economiche, movimenti più economici...

sinceramente, quando penso al tizio con la casa a forte dei marmi, mi viene un po' da ridere... :lol:
Questo è solo un esempio, negativo, di artigiano disonesto. Esistono artigiani disonesti così come rivenditori disonesti (del tipo quelli che scaricano il camion del fornitore direttamente sul furgone di consegna senza fare alcuna verifica preventiva sullo stato e sulla coerenza della merce). Non generalizzerei più di tanto. L'unica riflessione potrebbe essere quella relativa a ciò che può capitare quando si affronta un acquisto, come quello della cucina, in maniera incauta. In assoluto, ritengo che la qualità offerta da un buon artigiano sia in assoluto migliore di quella proposta dall'industria, con prezzi perlomeno comparabili.

#67
Archifare ha scritto: Questo è solo un esempio, negativo, di artigiano disonesto. Esistono artigiani disonesti così come rivenditori disonesti (del tipo quelli che scaricano il camion del fornitore direttamente sul furgone di consegna senza fare alcuna verifica preventiva sullo stato e sulla coerenza della merce). Non generalizzerei più di tanto. L'unica riflessione potrebbe essere quella relativa a ciò che può capitare quando si affronta un acquisto, come quello della cucina, in maniera incauta. In assoluto, ritengo che la qualità offerta da un buon artigiano sia in assoluto migliore di quella proposta dall'industria, con prezzi perlomeno comparabili.
Esatto!! quoto al 100%. Era quello che volevo dire io. Ma qua il paladino fa finta (speriamo almeno faccia finta) di non capire. Dall'artigiano si evitano almeno 3 passaggi tra vari rivenditori che, giustamente, vogliono avere il loro guadagno. Prendete una cucina da 10.000 euro dell'industria... tagliate a metà le antine (che raramente sono in massiccio) o le spalle di un pensile e vedrete dentro truciolato ricoperto da 2 lamine di plastica o legno dello spessore di 0.2mm! (non potrebbe essere diversamente visto che la cucina alla produzione costa 1500 euro). Quello su cui voglio polemizzare è il perchè devo pagare una dannata cucina 10.000 euro che alla produzione costa 1500? Aggiungiamo 500 euro di lavoro per montaggio e trasporto (2 persone per un giorno) e arriviamo a 2000... Gli altri 8000 li devo spendere per mantenere i mobilieri e i vari rivendotori? (onesti o disonesti che siano).
Prendete la cucina da 10.000 euro di un artigiano e con molta probabilità troverete dentro ancora il tamburato ricoperto da copensato!!
Risultati netti:
1) evito giri inutili che arricchiscono gente onesta ma anche gente disonesta.
2) ho una qualità decisamente migliore.
3) possa farla su misura. Se mi piace faccio una antina gialla e una a poit blu e marroni.

La cucina artiginale la pagherò cmq 10.000 euro ma alla produzione non costa certo 1500!!

Poi ognuno è libero di prendere la cucina industriale o quella artigianale. Il mercato è libero. Quelli elencati sopra sono fatti innegabili.

P.S. Siccome adesso il paladino arriverà e contesterà i numeri, concludo dicendo che ho un amico che lavora in Scavolini che mi ha detto che il modello Baltimora viene venduta ai grossiti a circa 1400 euro (COMPRESI gli elettrodomestici, ho chiesto roa conferma:D)... Ora ditemi voi quanto costa di listino... applicate lo sconto del 20% e fate le somme
«Gli uomini passano, le idee restano. Restano le loro tensioni morali e continueranno a camminare sulle gambe di altri uomini.»

#68
Luca81 ha scritto:Ciao mariacarla

Ti do un consiglio dato da mia esperienza personale. Il prezzo di una cucina è cmq molto elevato... ma la qualità a parità di prezzo può cambiare moltissimo
Prima una piccola premessa...
Io ho un amico che lavorava per una importante azienda che produce cucine... Una cucina da 10.000 euro costa, di produzione circa 1500... Se aggiungi il prezzo di montaggio arrivi a 1800/2000 euro. il motivo di questa differenza è l'enormità di passaggi che i mobili fanno. Facendo un esempio:
le cucine vengono prodotte e successivamente acquistati da un grande fornitore/importatore. Il fornitore/importatore a sua volta lo vende al piccolo mobiliere che infine lo vende al cliente... Inoltre chi vende guadagna anche sugli elettrodomestici che fanno un giro simile a quello dei mobili. Conta che ogni passaggio porta a circa il raddoppio del prezzo. Il cliente finale spende una quantità di denaro spropositata (non dico che i venditori siano ladri ma per starci dentro devono raddoppiare i prezzi) per un prodotto complessivamente scadente. Ormai il legno è diventato un optional. Ora si usa bilaminato (truciolato ricoperto con plastica o un piccolo strato ti legno di 0.5 mm!!!!).
Questo per consigliarti di andare da un bravo artigiano in brianza... sicuramente non spenderai di meno, forse poco di più, ma avrai una qualità decisamente migliore (per esempio non avrai il bilaminato ma il tamburato). Il motivo di questa differenza è principalmente nel fatto che non ci sono una serie di passaggi inutili dalla produzione alla vendita. Compri dove si produce!. Per produrre la tua cucina ci vorranno circa 20 gg di lavoro e non 4 ore che è il tempo medio per assemblare una Scavolini (parola di amico :P)
Cerca di evitare di dare consigli su cose di che non conosci nemmeno lontanamente.
Chi sarebbero questi produttori di cucine???
e i fornitori/importatori ???
Berloni produce ante e strutture internamente, forse le loro cucine costano meno di pari concorrenti ?
Lasciamo correre poi il discorso del tamburato nelle cucine....

sono sicuro che non hai un auto perche' chissa' quanto costa in meno una BMW alla produzione rispetto al prezzo che fanno i concessionari...

#69
kitchens ha scritto:
sono sicuro che non hai un auto perche' chissa' quanto costa in meno una BMW alla produzione rispetto al prezzo che fanno i concessionari...
La concessionaria prende direttamente dalla BMW. non passa da 10 rivenditori. Il guadagno è di circa il 10%. Prenditi un giornale tipo Quattroruote e fatti una cultura
«Gli uomini passano, le idee restano. Restano le loro tensioni morali e continueranno a camminare sulle gambe di altri uomini.»

#70
Luca81 ha scritto:
kitchens ha scritto:
sono sicuro che non hai un auto perche' chissa' quanto costa in meno una BMW alla produzione rispetto al prezzo che fanno i concessionari...
La concessionaria prende direttamente dalla BMW. non passa da 10 rivenditori. Il guadagno è di circa il 10%. Prenditi un giornale tipo Quattroruote e fatti una cultura
Evidentemente il tuo enorme sfoggio di cultura che qui ci ha presentato te lo sei fatto con Quattroruote,Gente Motori ecc...

#71
kitchens ha scritto:
Evidentemente il tuo enorme sfoggio di cultura che qui ci ha presentato te lo sei fatto con Quattroruote,Gente Motori ecc...
Novella 2000 e Ciao dove li metti?
Paragonare le automobili alle cucine... Questo dimostra la tua ENORME competenza... Mi fai anche un esempio con la frutta? grazie
«Gli uomini passano, le idee restano. Restano le loro tensioni morali e continueranno a camminare sulle gambe di altri uomini.»

#73
:? :? :?
ma sono seeeeeeeeeeeempre le stesse cose!!

marò non se ne esce!!

ale ed ela......non si cava sangue dalle rape :roll:


tacci vostra, me so letta 5 pangine di stronxate naggia a voi, e si che la discussione era cominciata in modo intelligente!! :roll:
Da atea, sono convinta che ci sia comunque un'intelligenza o una forma di pietà superiore che da figli abbastanza gestibili a chi altrimenti farebbe casini pazzeschi.(cit. sunset)

#74
Archifare ha scritto: Questo è solo un esempio, negativo, di artigiano disonesto. Esistono artigiani disonesti così come rivenditori disonesti (del tipo quelli che scaricano il camion del fornitore direttamente sul furgone di consegna senza fare alcuna verifica preventiva sullo stato e sulla coerenza della merce). Non generalizzerei più di tanto. L'unica riflessione potrebbe essere quella relativa a ciò che può capitare quando si affronta un acquisto, come quello della cucina, in maniera incauta. In assoluto, ritengo che la qualità offerta da un buon artigiano sia in assoluto migliore di quella proposta dall'industria, con prezzi perlomeno comparabili.
concordo assolutamente sul fatto che non si debba generalizzare, di conseguenza non si deve trovare semplicemente un artigiano (come è stato detto qui), ma bisogna trovare un artigiano onesto, come è necessario trovare un rivenditore onesto, se si vuole fare un buon acquisto...

il mio esempio era solo per far capire che può risultare sconveniente agire come il marito che, per far dispetto alla moglie, si taglia i le palle... o come quello che ne trova una più bella della moglie ma quando sono a letto si accorge che è travone...

per quanto riguarda la qualità concordo parzialmente, ci sono aziende che utilizzano materiali eccellenti, pari se non migliori di quelli utilizzati dagli artigiani (sono comunque poche)....

non tralascerei nemmeno l'argomento "precisione", in assoluto migliore nella produzione industriale che in quella artigianale...

#75
Luca81 ha scritto:
Archifare ha scritto: Q
Prendete la cucina da 10.000 euro di un artigiano e con molta probabilità troverete dentro ancora il tamburato ricoperto da copensato!!
Risultati netti:
1) evito giri inutili che arricchiscono gente onesta ma anche gente disonesta.
2) ho una qualità decisamente migliore.
3) possa farla su misura. Se mi piace faccio una antina gialla e una a poit blu e marroni.

La cucina artiginale la pagherò cmq 10.000 euro ma alla produzione non costa certo 1500!!

Poi ognuno è libero di prendere la cucina industriale o quella artigianale. Il mercato è libero. Quelli elencati sopra sono fatti innegabili.

P.S. Siccome adesso il paladino arriverà e contesterà i numeri, concludo dicendo che ho un amico che lavora in Scavolini che mi ha detto che il modello Baltimora viene venduta ai grossiti a circa 1400 euro (fuori gli elettrodomestici)... Ora ditemi voi quanto costa di listino... applicate lo sconto del 20% e fate le somme
Ti quoto.
La mia prima cucina nel '96 era artigianale.
Il falegname era contento quando lo andavo a trovare
per mostrarmi l'avanzamento dei "lavori".
Mi mostrava i pezzi di ciliegio sui quali impiallacciava (dico bene?)
Mi scelsi gli eldom da un grossista e lui andò a prenderseli.
(Non mi lucrò una lira...)

Poi ho cambiato casa nel 2003 e mia moglie voleva cambiare stile.
Si era innamorata del design della Silverbox con pensili in alluminio.
Ecco forse con queste tipologie di cucine un artigiano può essere in difficoltà. Forse.
Non mi lamento della Silverbox, però sono imparagonabili.
Oltre l'inventiva dell'artigiano che mi perlinò una parte dei muri della cucina incastonandola, mi ricordo il profumo del legno dell'epoca, le sensazioni al tatto, la consistenza...un'altro pianeta.
Cmq esistono anche mobilifici artigianali e qualche marchio
che lavora ad altissimo livello. Però parliamo di cucine che superano abbondantemente 60.000 euro per dimensioni ragguardevoli. Vedi Siematic.