quotoPenny01 ha scritto:Per me un venditore che ci mette due mesi a fare un preventivo è già out, indipendentemente da tutto il resto.
Penny
#18
Si ci sono tante cose che non tornano sui prezzi delle cucine... Anche io ho preso una cucina scontata del 50%, non nella grande distribuzione ma in un piccolo negozio... e' una Lube di quasi 6 metri con elettrodomestici che ho pagato circa 4 mila euro... a prezzo pieno quanto costava? circa 6 mila.... allora mi è venuto il dubbio di questo 50% di sconto e ho chiesto...
Il 50% è calcolato sul prezzo senza iva e l'iva viene pagata interamente...
A differenza dei periodi fuori promozione quando solitamente fanno il 20% di sconto calcolato sul totale compreso d'iva.....
Quindi dove sta la differenza tra sconto del 20 o sconto del 50?
Il 50% è calcolato sul prezzo senza iva e l'iva viene pagata interamente...
A differenza dei periodi fuori promozione quando solitamente fanno il 20% di sconto calcolato sul totale compreso d'iva.....
Quindi dove sta la differenza tra sconto del 20 o sconto del 50?
#19
Strano mondo, questo... 
VASCA DA BAGNO ROVINATA?
http://www.rismaltatura.it" onclick="window.open(this.href);return false;
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Progettiamo la nostra CASA - VADEMECUM
http://www.archibagno.it/msgtopic.aspx?tid=1282&idc=3" onclick="window.open(this.href);return false;
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#20
100 meno sconto 50%= 50
50 + iva= 60 prezzo di vendita
100 + iva= 120
120 meno sconto 20%= 96 prezzo di vendita
96 è credibile ed è un prezzo equo
60 fa pensare a listini gonfiati di un 30-40% (a meno che non si tratti del prodotto esposto, ma "proprio" quello).
50 + iva= 60 prezzo di vendita
100 + iva= 120
120 meno sconto 20%= 96 prezzo di vendita
96 è credibile ed è un prezzo equo
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#21
già....maestro ha scritto:96 è credibile ed è un prezzo equo
60 fa pensare a listini gonfiati di un 30-40% (a meno che non si tratti del prodotto esposto, ma "proprio" quello).
proprio in questi giorni sento alla radio la pubblicità di una catena stile emmelunga... propongo "sconto del 55% sui listini aziendali"
quel "aziendali" al profano non dice nulla, ma in pratica dicono che i listini sono quelli loro... che loro si riscrivono come meglio credono...
#22
Il problema è che questo tipo di pubblicità (pubblicitàccd ha scritto:già....maestro ha scritto:96 è credibile ed è un prezzo equo
60 fa pensare a listini gonfiati di un 30-40% (a meno che non si tratti del prodotto esposto, ma "proprio" quello).
proprio in questi giorni sento alla radio la pubblicità di una catena stile emmelunga... propongo "sconto del 55% sui listini aziendali"
quel "aziendali" al profano non dice nulla, ma in pratica dicono che i listini sono quelli loro... che loro si riscrivono come meglio credono...
) confondono le idee in primis al privato e di riflesso anche a chi cerca di essere serio nel proprio lavoro.Vi è mai capitato di sentire una persona dire: "ma là fanno il 50% di sconto" ?
Purtroppo non c'è "cultura" nel settore del mobile e questo andazzo è duro a morire.
#23
ccd ha scritto:già....maestro ha scritto:96 è credibile ed è un prezzo equo
60 fa pensare a listini gonfiati di un 30-40% (a meno che non si tratti del prodotto esposto, ma "proprio" quello).
proprio in questi giorni sento alla radio la pubblicità di una catena stile emmelunga... propongo "sconto del 55% sui listini aziendali"
quel "aziendali" al profano non dice nulla, ma in pratica dicono che i listini sono quelli loro... che loro si riscrivono come meglio credono...
ho notato anche io quella scritta di per sempre, probabilmente cercano di evitare eventuali contestazioni, tipo quella che gli avevano fatto a mi manda raitre.
Certo che se le studiano tutte, ma è evidente che i volumi di vendita probabilmente gli daranno ragione.
Boh.
#24
Bravo Ccd...ho pensato anch'io la stessa cosa sentendo "listini aziendali" alla radio.
I vertici di Pxrxexpxe Axrxdxmxnxi devono aver detto "siamo già stati a Mi manda RaiTre con questa storia dei listini gonfiati, per evitare rogne parliamo di listini aziendali così chi poi accortosi della fregatura volesse protestare verrà zittito facendo notare che loro parlavano di listini aziendali, non dei listini ufficiali".
Non capisco perchè non cambiano strategia diventando una GDO seria, con prezzi chiari, bassi e fissi...come fa per esempio Ikea.
I vertici di Pxrxexpxe Axrxdxmxnxi devono aver detto "siamo già stati a Mi manda RaiTre con questa storia dei listini gonfiati, per evitare rogne parliamo di listini aziendali così chi poi accortosi della fregatura volesse protestare verrà zittito facendo notare che loro parlavano di listini aziendali, non dei listini ufficiali".
Non capisco perchè non cambiano strategia diventando una GDO seria, con prezzi chiari, bassi e fissi...come fa per esempio Ikea.
http://arredamentidiotti.blogarredamento.com
#25
Non c'è cultura nel "mobile". Vero.
...ma bisogna dirla tutta.
Fra i mobilieri indipendenti c'è il basso, il medio, il medio-alto, l'alto e l'altissimo.
La GDO opera nel bassissimo, basso, qualche volta medio-basso.
...e bisogna ammettere che il cliente "bassissimo" o "basso" cerca le percentuali di sconto almeno dal 30% in su e spesso si tratta di quella tipologia di cliente che è più facile da "abbindolare"; gli stessi clienti che credono di andare dai "grossisti".
Il cliente con bassa potenzialità di spesa ma alta istruzione ed "apertura" va da Ikea; il cliente con bassa potenzialità di spesa, bassa istruzione e generale "immaturità commerciale" va dai vari mercatoni più o meno diffusi come quelli qui citati.
Quindi tutto sommato, queste aziende danno ai loro clienti quello che cercano. Nascono i problemi quando un cliente che sarebbe dovuto essere un cliente Ikea o di un indipendente finisce a comprare in questi posti e poi si accorge della fregatura.
Vero quindi che queste aziende con gli sconti fasulli "uccidono" la fiducia dei clienti, ma bisogna ammettere che tutto sommato danno quello che un bel po' di gente chiede.
...è come lamentarsi della tv spazzatura della De Filippi senza tener presente che ci sono milioni di spettatori che effettivamente la guardano.
Non si può "incolpare" solo la De Filippi...
...ma bisogna dirla tutta.
Fra i mobilieri indipendenti c'è il basso, il medio, il medio-alto, l'alto e l'altissimo.
La GDO opera nel bassissimo, basso, qualche volta medio-basso.
...e bisogna ammettere che il cliente "bassissimo" o "basso" cerca le percentuali di sconto almeno dal 30% in su e spesso si tratta di quella tipologia di cliente che è più facile da "abbindolare"; gli stessi clienti che credono di andare dai "grossisti".
Il cliente con bassa potenzialità di spesa ma alta istruzione ed "apertura" va da Ikea; il cliente con bassa potenzialità di spesa, bassa istruzione e generale "immaturità commerciale" va dai vari mercatoni più o meno diffusi come quelli qui citati.
Quindi tutto sommato, queste aziende danno ai loro clienti quello che cercano. Nascono i problemi quando un cliente che sarebbe dovuto essere un cliente Ikea o di un indipendente finisce a comprare in questi posti e poi si accorge della fregatura.
Vero quindi che queste aziende con gli sconti fasulli "uccidono" la fiducia dei clienti, ma bisogna ammettere che tutto sommato danno quello che un bel po' di gente chiede.
...è come lamentarsi della tv spazzatura della De Filippi senza tener presente che ci sono milioni di spettatori che effettivamente la guardano.
Non si può "incolpare" solo la De Filippi...
http://arredamentidiotti.blogarredamento.com
#26
questa pubblicità io non l'ho sentita, ma ti ringrazio per la segnalazione...ccd ha scritto:già....maestro ha scritto:96 è credibile ed è un prezzo equo
60 fa pensare a listini gonfiati di un 30-40% (a meno che non si tratti del prodotto esposto, ma "proprio" quello).
proprio in questi giorni sento alla radio la pubblicità di una catena stile emmelunga... propongo "sconto del 55% sui listini aziendali"
quel "aziendali" al profano non dice nulla, ma in pratica dicono che i listini sono quelli loro... che loro si riscrivono come meglio credono...
in effetti l'aggiunta dell'aggettivo "aziendale" è una finezza alla quale magari non si fa nemmeno caso... soprattutto in una pubblicità sentita in radio mentre spesso si fa altro (io di solito ascolto la radio solo in auto)
certo sentire di uno sconto del 50% sinceramente mi fa venire qualche dubbio...
#27
io ho visto anche i cartelloni in cui si legge 55% sui listini aziendali... il fatto è che leggerlo o sentirlo alla radio non cambia nulla se uno non sa cosa c'è dietro all'aggettivo "aziendali"...Atomik ha scritto:questa pubblicità io non l'ho sentita, ma ti ringrazio per la segnalazione...ccd ha scritto:già....maestro ha scritto:96 è credibile ed è un prezzo equo
60 fa pensare a listini gonfiati di un 30-40% (a meno che non si tratti del prodotto esposto, ma "proprio" quello).
proprio in questi giorni sento alla radio la pubblicità di una catena stile emmelunga... propongo "sconto del 55% sui listini aziendali"
quel "aziendali" al profano non dice nulla, ma in pratica dicono che i listini sono quelli loro... che loro si riscrivono come meglio credono...
in effetti l'aggiunta dell'aggettivo "aziendale" è una finezza alla quale magari non si fa nemmeno caso... soprattutto in una pubblicità sentita in radio mentre spesso si fa altro (io di solito ascolto la radio solo in auto)
certo sentire di uno sconto del 50% sinceramente mi fa venire qualche dubbio...
#28
infatti son quelle postille che poi nella realtà fanno la differenza.eldu ha scritto:io ho visto anche i cartelloni in cui si legge 55% sui listini aziendali... il fatto è che leggerlo o sentirlo alla radio non cambia nulla se uno non sa cosa c'è dietro all'aggettivo "aziendali"...Atomik ha scritto:questa pubblicità io non l'ho sentita, ma ti ringrazio per la segnalazione...ccd ha scritto: già....
proprio in questi giorni sento alla radio la pubblicità di una catena stile emmelunga... propongo "sconto del 55% sui listini aziendali"
quel "aziendali" al profano non dice nulla, ma in pratica dicono che i listini sono quelli loro... che loro si riscrivono come meglio credono...
in effetti l'aggiunta dell'aggettivo "aziendale" è una finezza alla quale magari non si fa nemmeno caso... soprattutto in una pubblicità sentita in radio mentre spesso si fa altro (io di solito ascolto la radio solo in auto)
certo sentire di uno sconto del 50% sinceramente mi fa venire qualche dubbio...