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alen74 ha scritto:OOOOHHHH.....da due anni mò sono diventati prima 3 poi 4....

Glassa,che sia inaccettabile l'avevo capito,caspita,è il doppio!
Ma possono farlo?
C'è una legge che viete questa minaccia che mi fanno?

E ribadisco ancora che ho anch'io ho delle colpe...non da poco,credo.
Ma se non li ho in cash,cosa devo fare?
Perderli tutti i soldi versati?
Io ho INTENZIONE di PAGARLA,ho sempre,anche se con fatica grazie alla banca,saldato tutti i debiti della ristrutturazione.
Ma tutti subito??????????
E questo che non posso fare.

FInalmente................
pe loro non sei affidabile................... quindi niente dilazione.............
come gestire questa situazione per non perdere tutto???
così come ti ho detto prima,.............ti auguro che le sfighe finiscano quanto prima e che tu possa ricomprarti quest'oggetto presto presto cash


Dimenticavo, credo che non possano farlo, mi riferisco all'aumento di px.............ma essendo quasi un oggetto "artigianale" il contratto è determinante per capire .......... per questo prima ti dicevo che con ogni probabilità ci andrai in causa se vuoi la cucina e non vuoi perdere la caparra.......................in tale caso il giudice ordinario (non di pace), a seguito di atto di citazione (se non sbaglio) del tuo avvocato richiede la produzione del contratto................ solo in quel caso ed in quellacircostanza è possibile valutare se vi siano clausole vessatorie

prendi il tutto con le dovute pinze ................. non sono un legale!!! mi occupo di altro........

non è possibile avere uno storico esaustivo (per punti e con data) della vicenda ???

credo che solo così si possa dare un parere con un minimo di fondamento...

mi son letto tutti i messaggi ma non ho ancora chiare le modalità con cui si è svolta la vicenda... se elenchi tutto con precisione, senza andare a spizzichi e bocconi, forse si capisce...

piuttosto metti in conto di mangiar pane e cicoria x 6 mesi.
(ehm 6? facciam 12 vvvalààà)

ma quanto xxxxx spendi per mangiare

alen scusa ma questo mobiliere anche se è per ricchi possibile non si appoggi a qualche finanziaria?
se invece deve fidarsi e consegnarti la cucina è logico visto le premesse che ha paura e non si fida,tu al suo posto ti fideresti?
se non vuoi rivolgerti ad una finanziaria prova con una banca parenti ma cerca di non perdere assolutamente la caparra sono veramente tanti soldi

anna...ehehehhe

e proporre l'annullamento del contratto con trattenuta di una % (50) di caparra

...io proprio non ce la farei a mollargli il 50% di 11000 euro.
piuttosto un prestito da parenti (non da finanziarie, banche e affini....insomma cerco il favore personale ma deve essere pronta a restituire tutti i soldi in tempo davvero breve)


aspettavo l'intervento di ccd...
solo lui può parlare a nome della controparte

alen74 ha scritto:Mari.....quale domanda???'

si son fatti sentire alla prima scadenza per consegnartela o no


e OHHH no che nn esiste una legge che gli permette cio'... ma scherziamo in quale paese dell'orrore pensate possa succedere una cosa del genere

il contratto diceva fischi (pagamento di tot alla consegna e poi 30/60/90 e nn possono chiedere fiaschi solo perche' nn sei briatore ok )
quindi alla consegna gli paghi come da contratto e stop.....

e rispondi alla domanda che ti ho fatto plz

allora... ho provato a leggere l'intero topic e vediamo se ho capito bene...

Tu hai firmato un contratto nel 2005 (quando?) per l'acquisto di una cucina per il prezzo complessivo di 36.000 con pagamento dilazionato in:
-un acconto (o caparra?) da 11.000 (già versato);
-un ulteriore acconto da versarsi alla consegna di euro 12.500;
- altre 3 rate da versare a saldo 30/60/90gg dalla consegna.

non hai copia del contratto, ma solo l'ordine (timbrato da loro? datato? riporta le condizioni su indicate?)

la consegna era prevista per luglio 2005. te l'hanno offerta?
tra il 2005 e ora, ci sono state comunicazioni tra te e il mobiliere?
hai ricevuto qualche diffida ufficiale dal mobiliere?
perchè c'è un avvocato "di controparte"?

scusa l'interrogatorio, ma se vuoi un parere un po' più preciso, servono tutta una serie di dati... e di domande ne avrei molte altre, ma per ora mi pare che servirebbero solo a spaventarti...

il lato positivo è che: se non ci sono state particolari circostanze fin'ora non citate nel topic, il mobiliere non ti può chiedere alcun aumento di prezzo rispetto a quello pattuito nel contratto

per il resto, vediamo cosa si può fare...

ps: non prendetevela sempre con gli avvocati: non sono tutti azzeccagarbugli nati per spennare gli indifesi!!! in fondo in fondo siamo buoni!

a domani,

ciao ciao

la07 ha scritto:
ps: non prendetevela sempre con gli avvocati: non sono tutti azzeccagarbugli nati per spennare gli indifesi!!! in fondo in fondo siamo buoni!

lo so per questo le dicevo di trovarne un altro

Glassa....che dire...ci hai azzeccato in pieno...per loro probabilmente non sono affidabile (e per me loro dovrebberlo essere?mi parlano di soldi ma di "tempi tecnici" per la consegna,il che vuol dire che non l'hanno ancora prodotta) e se non hanno fatto pressioni varie per tutto questo tempo non gliene frega nulla di vendermela,se non la vendono a me la venderanno a qualcuno piu facoltoso di me(che facoltosa non lo sono per niente!) alla fine ci posso rimettere solo io mi sa.....

CCD ti rispondo:
Ho visto la cucina su di una rivista,mi informo dall'azienda produttrice che mi dice che esiste solo il prototipo in un negozio 2 ore e mezza da casa mia.
Mi reco al negozio e appena vista firmo il contratto subito (la data di preciso non la ricordo,ma era Aprile 2005) e verso un primo assegno di 1.000 Euro,mi porto cosi a casa le misure per le predisposizioni.
15 giorni dopo verso un bonifico di 10.000 Euro a titolo di caparra.
Nel contratto erano stabiliti il prezzo per tutta la cucina e i relativi pagamenti (12.500 alla consegna,il restante in 30 60 e 90 giorni,sempre comunque 5.000 Euro per 3 mesi....mica brustolini) e la consegna per Luglio 2005.Firmo solamente l'ordine,non ho visto nessun contratto,di norma so che si deve firmare il contratto in tutte le sue parti.
Iniziano i lavori di ristrutturazione in cui tutto va male e inizio varie battaglie legali...nel frattempo però la casa la abito perchè ho venduto quella dove abitavo prima ma non ho finito la ristrutturazione.
Nel frattempo questi tizi si fanno sentire solo dopo un anno in cui temporeggio perchè ho,come hai potuto appurare dal resto dei racconti di prima,altre cose urgenti da risolvere.
A luglio di quest'anno (dopo piu di un anno in cui non si facevano vivi) mi hanno contattato intimandomi il saldo di tutta la cucina in tampi brevissimi altrimenti potevo ritirarla quando mi pareva ma al prezzo di listino attuale.
Metto di mezzo l'avvocato che spiega senza entrare in particolari che ho avuto diversi imprevisti e gli chiede una dilazione equa e per tutta risposta mi danno due tranche di 10.000 Euro ad Agosto e 15.000 Euro a Settembre,altrimenti il prezzo attuale di listino ovvero 60.000 Euro.
Senza ovviamente produrre un qualunque contratto scritto(sebbene richiesto piu volte).
Questi li ho visti solo una volta in vita mia e li ho sentiti non piu di due volte in tutto.
Credo sia tutto.

e OHHH no che nn esiste una legge che gli permette cio'... ma scherziamo in quale paese dell'orrore pensate possa succedere una cosa del genere

In Italia...succede anche di peggio...

il contratto diceva fischi (pagamento di tot alla consegna e poi 30/60/90 e nn possono chiedere fiaschi solo perche' nn sei briatore ok )
quindi alla consegna gli paghi come da contratto e stop.....

No,me lo farebbero come "merito favore" se gliela pagassi subito e in cash

e rispondi alla domanda che ti ho fatto plz
[/quote]

alen74 ha scritto: Credo sia tutto.

no non e' tutto non hai risposto alla mia banalissima domanda:
ti hanno chiamato alla prima scadenza dicendoti signora le consegniamo la cunina? e tu gli hai detto no non cosegnatemela?
cruciale e' se te la volevano CONSEGNARE o no...
ma comunque come sia sia nn possono chiedere somme arbitrarie non previste dalla legge, punto.
e comunque sia a ripetere sempre la stessa domanda mi son stancata ciao ciao

e in bocca al lupo

Scusa,erano troppi post e non riuscivo a strci dietro.....
No,loro mi hanno chiamato un paio di volte per sapere come ero messa(sapevano della ristrutturazione) e se potevano procedere con la cucina.
Ma non alla data pattuita,molto dopo.
Probabilmente pensavano che appena fossi pronta io mi sarei fatta viva.

ok
allora non possono pretendere nulla di diverso da quanto stabilito in contratto
12000 alla consegna e30/60/90
li trovo davvero poco fini come sono un po' tutti i rivenditori che iniziano ad avere a che fare con gente vip...
stanno agendo totalmente al di fuori della legalita'... (e lo sanno ma tu nn sei briatore per cui poco gli importa)
vista la situazione solo due sono le possibilita' legittime:
--> o ti ridanno la caparra e sciogliete il contratto
--> o ti consegnano (e bada bene non basta che dicono che te la consegneranno) la cucina e si prendono i soldi cosi' secondo contratto (12000 subito e il resto a 30/60/90)...

il contratto e' un atto plurilaterale nn possono cambiarlo senza il tuo consenso!
per cui le uniche soluzioni "per legge" sono quelle da me indicate.

questi tipi sarebbero proprio da fare uscire sui mezzi di informazione...
altro che furbetti del quartierino...

rananera ha scritto:aspettavo l'intervento di ccd...
solo lui può parlare a nome della controparte

non sono mica così cattivo io...

ho letto lo storico...

per come la vedo io, hai sbagliato a non farti viva e aspettare che fossero loro a farlo, tirare a campare è sempre sbagliato, forse se tu gli avessi comunicato periodicamente (uno squillo ogni 3/4 mesi non fa male) che i tempi si dilatavano, avrebbero capito la situazione...

l'avvocato mi pare che l'abbia tirato di mezzo tu (almeno così si capisce), era il caso ??? parlare fra persone ragionevoli costa meno e rende di più (sempre che loro siano ragionevoli)...

abbiamo capito che loro non ti vogliono consegnare nemmeno una vite senza vedere i soldi (e secondo me questa diffidenza è stata causata dal tuo precedente "sparire")...

quella di aggiornare il prezzo al listino corrente la vedo come una scorrettezza, però non saprei se la legge glielo permette, devi sentire il tuo avvocato...

ti posso dire come avrei agito io al loro posto (magari è un approccio che puoi proporgli):
- paghi la cucina ratealmente, con interessi e quando hai finito di pagare ti fai consegnare la cucina (magari trattieni un 10/15%) come saldo a montaggio eseguito...
-fai un "pacchettino" di cambiali (con tanto di interessi e naturalmente bolli a tue spese) avvallate almeno da un'altra persona con un reddito che sia garanzia sufficiente...

tutto ciò naturalmente perchè non vuoi fare un finanziamento, che sarebbe la via più semplice... davvero non capisco perchè non vuoi intraprendere questa strada... hai dubbi che non ti verrebbe concesso ???

Ti rispondo,LA07
-Il contratto è dell'Aprile 02/04/2005
-Acconto o caparra non sono la stessa cosa? beata ignoranza
-L'ordine riporta solo la data,nessun timbro,fa riferimento alle codizioni riportate a tergo,ma ho solo la fotocopia con il frontespizio dell'ordine,nessun retro,nessuna delle condizioni generali riportate a tergo...non esiste il tergo!
-La consegna a Luglio 2005 gliel'ho data io perchè pensavo(ingenua!)che avessi gia finito la ristrutturazione)
-Comunicazioni solo telefoniche ce ne sono state un paio all'inizio(magari 3,ma non di piu),scritte assolutamente nulla.
A Giugno 2007 mi mandano una lettera di sollecito,perchè il fornitore della cucina ha aumentato il prezzo e loro non possono piu fornirmela al prezzo pattuito.
Faccio rispondere all'avv. chiedendo contestualmente il contratto per intero e una dilazione equa dei pagamenti,ribadendo la mia volontà di onorare il contratto.
Per tutta risposta hanno messo avanti il loro avvocato intimandomi le due tranche di cui parlavo prima oppure i 60.000 di listino e il ritiro a mio piacimento.
Ovviamente l'avvocato di controparte non ha MAI menzionato nè la consegna del bene,nè tantomeno il contratto.
Dicono che "a mero titolo di favore" manterrebbero il prezzo invariato solo in quelle condizioni di cui sopra.

Spezzo una lancia a favore degli avvocati.....il mio mi ha risolto finora non pochi guai (non per volere mio!) per cui,anche se le sue spettanze continuano a lievitare sto risolvendo molte cose a cui non trovavo piu ne capo ne coda.....per cui non bisogna generalizzare.

per come la vedo io, hai sbagliato a non farti viva e aspettare che fossero loro a farlo, tirare a campare è sempre sbagliato, forse se tu gli avessi comunicato periodicamente (uno squillo ogni 3/4 mesi non fa male) che i tempi si dilatavano, avrebbero capito la situazione...

E' vero,per questo mi sento in colpa,non mi sono fatta piu sentire.
Ma pensi che avrebbero capito davvero?
Per due anni avrebbero capito?


l'avvocato mi pare che l'abbia tirato di mezzo tu (almeno così si capisce), era il caso ??? parlare fra persone ragionevoli costa meno e rende di più (sempre che loro siano ragionevoli)...


Ho chiesto un consiglio all'avvocato perchè mi fido e non sdapevo che pesci pigliare,si è offerto di mediare per me,non credevo che l'avessero presa come un gesto di sfida,anche perchè dalla missiva del mio avv. non c'era questa intenzione.

abbiamo capito che loro non ti vogliono consegnare nemmeno una vite senza vedere i soldi (e secondo me questa diffidenza è stata causata dal tuo precedente "sparire")...

Non sono sparita come quelli(famosi) di Rovigo.....loro hanno sempre saputo dove trovarmi.

quella di aggiornare il prezzo al listino corrente la vedo come una scorrettezza, però non saprei se la legge glielo permette, devi sentire il tuo avvocato...

Non me lo sa dire,se loro non ce lo procurano.

ti posso dire come avrei agito io al loro posto (magari è un approccio che puoi proporgli):
- paghi la cucina ratealmente, con interessi e quando hai finito di pagare ti fai consegnare la cucina (magari trattieni un 10/15%) come saldo a montaggio eseguito...

Loro non fanno finanziamenti (sai,vista la clientela che si concedono!) e io ho avuto dei brutti passati con le finanziarie...


-fai un "pacchettino" di cambiali (con tanto di interessi e naturalmente bolli a tue spese) avvallate almeno da un'altra persona con un reddito che sia garanzia sufficiente...


tutto ciò naturalmente perchè non vuoi fare un finanziamento, che sarebbe la via più semplice... davvero non capisco perchè non vuoi intraprendere questa strada... hai dubbi che non ti verrebbe concesso ???[/quote]