Buongiorno giusy...
lungi da me voler fare la maestra, ma mi sembra che tu questa cosa della cucina la stia vivendo veramente male ...sembra che i venditori siano il nemico e tu la povera malcapitata che è capitata nelle grinfie di persone senza scrupoli...che per difendersi è "costretta" a dire il suo budget...che questa cosa gioverà solo a loro, che lavoreranno meno, a discapito tuo, che pagherai un mucchio di soldi comunque...insomma! Io non so che tipo di esperienze hai avuto, per carità, ma non partire dal presupposto che tutti ti vogliano fregare! Non è così! E' chiaro che un mobiliere sulla tua cucina ci debba guadagnare, parti da questo presupposto. E' altrettanto chiaro che se ti vorrà fregare, non sarà obbligarlo a darti tutti i prezzi nel dettaglio che lo frenerà! Stanne certa..ci sono molti altri modi di farci il "busco"! Sei talmente fissata su questo discorso dei prezzi dettagliati, che rischi di perdere di vista l'obbiettivo: avere una buona cucina, con le caratteristiche che vuoi, al prezzo che ritieni opportuno. Per avere questo, devi dare prima di tutto queste informazioni al mobiliere. Punto. E non perché così il "furbetto scansafatiche" lavora meno...ma perché in questo modo ci sono molte più probabilità che ne usciate soddisfatti ENTRAMBI e in meno tempo. Tutto qui. Do ut des, con sincerità e trasparenza di entrambi. E poi...di una cucina non compri solo pensili e basi...compri una serie di valori aggiunti: consulenza, montaggio, assistenza postvendita (IMPORTANTISSIMI tutti! una splendida cucina mal progettata o montata male può diventare un incubo! Una cucina "low cost", ma ben progettata, armoniosa e ben montata può fare la differenza!Peggio un filotop siliconato male che un sopratop montato come si deve!)...io penso che sia più importante chiarire QUESTI aspetti con il venditore, prima del resto...avere il prezzo dei singoli elementi a che ti serve? io non capisco...vuoi vedere da sola dove riesci a limare? Scordatelo...scegliere un pezzo rispetto ad un altro, normalmente comporta il dover variare altri pezzi, tener conto di altri fattori, e spesso fanno fatica a starci dietro i venditori, figuriamoci un "profano"...credi che metterti i prezzi dettagliati ti dimostri la serietà e la trasparenza del venditore? Fidati, non è così...! E' vero che ci sono onesti e disonesti, e questo in tutti i settori e gli ambienti...ma non pensare di poter fare la "scrematura" in base a chi ti dice un prezzo preciso e chi no...perché il disonesto, proprio in quanto tale, ti vorrà fregare comunque! Anzi! Se riesce a capire che cosa vuoi, qual è il tuo metro di giudizio per scegliere un mobiliere rispetto ad un altro, certo te lo darà! Ti darà tutti i prezzi che vuoi! E tu sarai così felice di aver ottenuto quello che volevi che ti sembrerà subito bravo e capace, e perderai di vista lo scopo finale, che rimane uno: arrivare al giorno in cui ti monteranno la cucina e dire: caspita! Ho speso bene i miei soldi(che siano 5.000 o 50.000, i soldi vanno spesi bene) ! Mi sono affidata alla persona giusta!
Nessuno-ti-regala-nulla. Questa è la questione: spesso, a fronte di un prezzo minore su uno stesso prodotto, c'è dietro un servizio peggiore. Non sempre, ma spesso. E questa non è un'opinione, ma legge di mercato, che può come tutto avere le sue eccezioni ma di base viaggia così... Ergo...quando esci da un posto convinto di aver fatto un affarone...è altamente probabile che tu abbia preso una sòla
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Detto questo...è chiaro che non siamo tutti Bill Gates e bisogna fare i conti con i portafogli...ma proprio per questo credo che si debba farci i conti in tasca prima, e orientarci su un prodotto che pensiamo valga quei soldi! Non pretendiamo di pagarlo meno di quello che vale, accontentiamoci di pagarlo il giusto! Perché meno di quello che vale, apriamo gli occhi, non lo pagheremo (quasi) mai...e il gioco al ribasso, diminuisce la qualità delle cose, e non ci sono santi! Quindi ben venga cercare il miglior rapporto qualità/prezzo...ma la qualità...REimpariamo a riconoscerla...e cerchiamo di non sentirci "fregati" se le cose non le paghiamo meno, ma semplicemente il giusto....qual è il giusto, dunque...? Il giusto è quello che siamo disposti a spendere per esse, senza poi farsi prendere da rimorsi o sensi di colpa, o rimpianti, o vivere schiavi delle cose che abbiamo comprato. Il giusto, lo possiamo stabilire solo noi qual è, in base al valore che gli diamo: non sarà un listino dettagliato a farcelo scoprire.
Mi scuso come sempre per la lungaggine...ma l'argomento mi sta particolarmente a cuore...non sono mobiliere, faccio tutt'altro tipo di mestiere, ma ho sempre cercato di mettere al primo posto la qualità, in quello che faccio. E mi abbatte davvero tanto vedere che invece oggi sta diventando l'ultimo metro con cui si giudicano le cose...davvero tanto...