Ciao a tutti,
vi voglio raccontare la nostra brutta storia con Chateau D’Ax:

Il 25 Luglio 2009 abbiamo acquistato una cucina Chateau D’Ax (modello Milano) presso il rivenditore di Roma Via Tiburtina.
Nell’ordine abbiamo scelto un lavello diverso da quello della composizione tipo (Franke modello GALASSIA) e il rivenditore ci ha detto che ciò non avrebbe portato problemi o costi aggiuntivi.

Il 22 Febbraio 2010 ci viene consegnata la cucina e durante il montaggio ci rendiamo conto, assieme ai montatori, che:
1. il lavello che ci era stato inviato non era quello da noi scelto
2. tre ante e lo sportello lavatrice erano danneggiati
Immediatamente avvertiamo il rivenditore che ci assicura che avrebbe inviato la richiesta e che avreste provveduto alla sostituzione di lavello e sportelli nel più breve tempo possibile.

Sollecitiamo il rivenditore telefonandogli ogni settimana…

Il 9 Aprile 2010, dopo quasi 50 giorni dalla data di consegna della cucina, sollecitiamo la Chateau D’Ax mandando una mail direttamente alla info@chateau-dax.it.
Risultato: oltre ad una mail ridicola di risposta da parte del venditore, il 3 Maggio 2010 ci consegnano il lavello Galassia……con gocciolatoio sul lato opposto! Nessuna info sugli sportelli danneggiati.
Il rivenditore si scusa (non aveva pensato al fatto che i lavelli hanno un verso…!) e si mette alla ricerca del lavello…di nuovo.

Sollecitiamo il rivenditore telefonandogli ogni settimana…

Finalmente, il 17 Luglio 2010, dopo quasi 150 giorni dalla consegna della cucina, ci montano lavello e sportelli e…udite udite…hanno il coraggio di chiederci dei soldi per il nuovo lavello!

Non compreremo mai nulla da Chateau D’Ax, l’azienda ha avuto un comportamento scorretto e inaccettabile.
Spero che la nostra esperienza sia utile a chi pensa di fare un affare comprando da Chateau D’Ax: statene alla larga!

OT, perdonatemi.

quindi a rigor di logica meglio pagare cash ed evitare i finanziamenti? oppure, in altrenativa posso proporgli una rateizzazione che vincoli un attimo il mobiliere a seguirmi anche nel post-vendita? non per approfittarne ma non vorrei essere abbandonata con una cucina difettosa o mal progettata in partenza o non corrispondente all'ordine; e leggo che purtroppo capita!!!

sono graditi suggerimenti ed eventuali esperienze in merito!

mikieema ha scritto:Ciao a tutti,
vi voglio raccontare la nostra brutta storia con Chateau D’Ax:

[CUT]

Spero che la nostra esperienza sia utile a chi pensa di fare un affare comprando da Chateau D’Ax: statene alla larga!

Grazie mikieema per aver condiviso l'esperienza, anche perchè condividere le esperienze negative è solitamente più difficile.

Anch'io, mentre cercavo la cucina, mi sono imbattuto in C.d.A. Sono entrato in negozio all'inizio della mia ricerca e non avevo alba di cucine, però alcuni segnali mi hanno portato in breve ad abbandonarli:
- ho chiesto al venditore chi producesse le cucine e si è prodotto in un triplo carpiato con avvitamento e supercaxxola prematurata (a destra) per dire che non sapeva/non poteva dire
- eravamo d'accordo che per fornirci disegno e preventivo definitivo avrei dovuto dargli una misura (degli attacchi) che in negozio non avevo (mi ero scordato): ho telefonato per tre giorni per dargliela e o non rispondeva nessuno, o lui non c'era e chi mi rispondeva diceva che non potevo lasciar detto ad altri...

EDIT: la decisione definitiva di abbandonarli è stata grazie a questo utilissimo forum che ho scoperto proprio in quei giorni

antopattin ha scritto:OT, perdonatemi.

quindi a rigor di logica meglio pagare cash ed evitare i finanziamenti? oppure, in altrenativa posso proporgli una rateizzazione che vincoli un attimo il mobiliere a seguirmi anche nel post-vendita? non per approfittarne ma non vorrei essere abbandonata con una cucina difettosa o mal progettata in partenza o non corrispondente all'ordine; e leggo che purtroppo capita!!!

sono graditi suggerimenti ed eventuali esperienze in merito!

Lascia il 50% (saldo) da pagare a montaggio avvenuto.

Io, che sono un po' scassamaroni ho dato il 30% all'ordine e saldato con bonifico a montaggio avvenuto.

anch'io bruttissima esperienza con CdA, parlano tanto di promozioni, ma se cambi anche solo una virgola della composizione tipo a prezzo bloccato i costi lievitano a dismisura.......e poi ti devi tenere ugualmente i pezzi che non ti servono.

antopattin ha scritto:OT, perdonatemi.

quindi a rigor di logica meglio pagare cash ed evitare i finanziamenti? oppure, in altrenativa posso proporgli una rateizzazione che vincoli un attimo il mobiliere a seguirmi anche nel post-vendita? non per approfittarne ma non vorrei essere abbandonata con una cucina difettosa o mal progettata in partenza o non corrispondente all'ordine; e leggo che purtroppo capita!!!

sono graditi suggerimenti ed eventuali esperienze in merito!

nessuno regala nulla... men che meno i soldi... le forme di finanziamento sono tutte alla fine dei "quasi bidoni" da evitare se uno ha soldi da parte... alla fine non si può pretendere che uno ti dia soldi "al consumo" a meno di quanto potresti averli da una banca normale che magari ha anche garanzie reali su beni stabili... questo è un discorso generale ovviamente che vale dall'automobile, ai viaggi, alla casa...
Detto questo non mi sembra corretto manco tenere un rivenditore senza soldi per avere garanzia di post-vendita dato che (salvo condizioni expo) molti negozianti pagano a 30gg la merce ed il più delle volte dati i ritardi dell'edilizia si ritrovano con la cucina già pagata da un mese quando te la vengono a montare.
Comportamento corretto sarebbe: vedo la cucina sgancio assegno... comportamento comunque saggio se pattuito per tempo è vedo la cucina pago il 90% alla consegna... il 10% lo tengo magari a 30 gg per vedere se ci sono problemi... i problemi escono subito sulle cucine...
PS: a difesa della categoria che poi deve pagare indirettamente anche me faccio notare che il telefonino lo si paga subito (magari poi non va...), la tv la paghi subito, il viaggio non ne parliamo, la macchina non ti danno manco le targhe... mondosconvenienza e ikea soldi in mano... sembra che gli unici che sono da pagare dopo siano i mobilieri...

Le cucine CdA vengono o venivano prodotte dalla MITON (del qual marchio sono rivenditore.
In pretica producevano conto terzi per loro che rivendevano con il marchio CdA.
Il problema di queste operazioni commerciali e' che la cucina ha bisogno di una preparazione tecnica da parte del venditore che un venditore di divani e letti ovviamente non ha o e' molto difficile abbia.
Visto che la cosa non funzionava, hanno provato con le composizioni a schema fisso (delle quali ho sentito parlare), ma anche li', almeno devi avere un venditore che concepisca che il lavello sia dx o sx, che il verso delle cerniere possa essere girato ecc.
Da quello che ho sentito, diversi rivenditori non sono entusiasti nemmeno loro del risultato commerciale.