Luca81 ha scritto:Io mi chiedo... ammesso che il mobiliere abbia tutte le ragioni del mondo (non entro del merito). Lui sostiene di andare in causa perchè "ha perso tempo con il cliente che poi non ha acquistato"... Con la velocità della giustizia italiana quanto tempo dovrà perdere per il "processo"? chi sa quante rogne tra avvocati ecc ecc... tutto questo per non aver venduto una cucina? Chi glielo fa fare? E se dovesse perdere la causa? Veramente mi chiedo certe volte dove stai il buonsenso...
Personalmente, anche se a nulla ero tenuto, mi è capitato di restituire addirittura la caparra e tenermi i mobili sul groppone (già pronti per la consegna) a gente che all'ultimo momento aveva cambiato idea, o magari per gente che si era lasciata a pochi metri dall'altare... dunque potete capire come preferisca fare e quale sia la mia indole poco litigiosa, nonostante con le leggi abbia una certa dimestichezza e dunque sappia far valere i miei diritti...
Io gereralmente preferisco lasciar perdere, ma ognuno fa quello che crede meglio... comunque preferisco non giudicare da dietro una tastiera, visto che fino ad ora abbiamo sentito solo una campana, e non sappiamo cosa avrebbe da dire dall'altra parte il mobiliere, per cui evito di dare giudizi.
Da mobiliere mi pare strano che un venditore cambi le condizioni così da perdere un cliente.. con questo non voglio dubitare della parola dell'utente, però è un caso insolito..