Ciao Allegri
La tua cucina mi piace un sacco
Vorrei fare dei complimentoni al progettista. Bravissimo !! Tu che sei del ramo conosci quelli bravi . In privato ti chiedrò chi è
#33
compliementi a tutti gli addetti ai lavori, finalemtne discussioni serie, anche se la domanda è stata fatta miliardi di volte.
Provo a fornire un parere anche io, chiedo scusa se ripeto cose già dette.
Secondo me è necessario distinguere tra una cucina classica e unamoderna.
Concordo che è necessario, per un prodottto artigianale, rivolgersi ad aziende attrezzate che comuque attualmente si trovano, soprattutto attrezzate di cnc. Probabilmente il prodotto finito è più pregiato nelle strutture per via dell' uso di listellari, multistrati e compagnia cantante, nulla da obiettare. Si arriva all' argomento anta.
Sul moderno realizzare ante laccate lucide o opache non credo sia un probema aldilà dei costi dei laccatori, almeno in zona da me, allucinanti e io non ho la possibilità di verniciare.
Mi si può obiettare che con una cucina prodotta dal falegname si resca a sfruttare tutto lo spazio. Non sono d' accordo, perchè con quasi tutte le aziende si riescono a realizzare elementi al centimetro (se non lo fa l' azienda un buon mobiliere atttrezzato può sopperire ad alcune carenze). E' ovvio che dipende sempre dalla fascia di mercato del produttore di serie.
Pende forse dalla parte di un produttore artigianale la personalizzazione con essenze più particolari che magari il cliente non trova sul mercato (difficle ma può essere).
Secondo me se mettiamo sulla bilaacia il produttore artigianale e una industria del mercato medio, la bilancia rimane Bilanciata (non so neanche io quello che sto scrivendo).
Entrambe forniscono un prodotto di buon livello e personalizzabile. La scelta finale rimane al cliente in base al rapporto costo/prodotto.
E' vero quello che dice allegri (che dico anche io da anni) che forse un produttore può fornire un anta a distanza di tempo non avendo problemi di diversità di colore (ma non è detto), con costi, forse inferiori.
Il problema secondo me nasce se un cliente volesse realizzare la cucina con materiali diversi dal elgno e i suoi derivati, penso al vetro, piuttosto che all' acciaio.
Faccio una domanda io agli onorevoli addetti ai lavori: ma per una falegnameria che volesse realizzare ante tutte in vetro con telaio di alluminio personalizzando le misure, riesce a farlo? è una mia curiosità.
Spero di non aver ripetuto e di non aver scritto caxxate, niente di più facile a quest' ora.
Provo a fornire un parere anche io, chiedo scusa se ripeto cose già dette.
Secondo me è necessario distinguere tra una cucina classica e unamoderna.
Concordo che è necessario, per un prodottto artigianale, rivolgersi ad aziende attrezzate che comuque attualmente si trovano, soprattutto attrezzate di cnc. Probabilmente il prodotto finito è più pregiato nelle strutture per via dell' uso di listellari, multistrati e compagnia cantante, nulla da obiettare. Si arriva all' argomento anta.
Sul moderno realizzare ante laccate lucide o opache non credo sia un probema aldilà dei costi dei laccatori, almeno in zona da me, allucinanti e io non ho la possibilità di verniciare.
Mi si può obiettare che con una cucina prodotta dal falegname si resca a sfruttare tutto lo spazio. Non sono d' accordo, perchè con quasi tutte le aziende si riescono a realizzare elementi al centimetro (se non lo fa l' azienda un buon mobiliere atttrezzato può sopperire ad alcune carenze). E' ovvio che dipende sempre dalla fascia di mercato del produttore di serie.
Pende forse dalla parte di un produttore artigianale la personalizzazione con essenze più particolari che magari il cliente non trova sul mercato (difficle ma può essere).
Secondo me se mettiamo sulla bilaacia il produttore artigianale e una industria del mercato medio, la bilancia rimane Bilanciata (non so neanche io quello che sto scrivendo).
Entrambe forniscono un prodotto di buon livello e personalizzabile. La scelta finale rimane al cliente in base al rapporto costo/prodotto.
E' vero quello che dice allegri (che dico anche io da anni) che forse un produttore può fornire un anta a distanza di tempo non avendo problemi di diversità di colore (ma non è detto), con costi, forse inferiori.
Il problema secondo me nasce se un cliente volesse realizzare la cucina con materiali diversi dal elgno e i suoi derivati, penso al vetro, piuttosto che all' acciaio.
Faccio una domanda io agli onorevoli addetti ai lavori: ma per una falegnameria che volesse realizzare ante tutte in vetro con telaio di alluminio personalizzando le misure, riesce a farlo? è una mia curiosità.
Spero di non aver ripetuto e di non aver scritto caxxate, niente di più facile a quest' ora.
#34
no problem, mi è capitato di dover modificare le dimensioni di ante vetro, smonto, rifilo il profilato, mi faccio tagliare il vetro e rimonto...nicolettaalematte ha scritto: Faccio una domanda io agli onorevoli addetti ai lavori: ma per una falegnameria che volesse realizzare ante tutte in vetro con telaio di alluminio personalizzando le misure, riesce a farlo?
immagino che dovendone realizzare delle serie, basti comprare i profili in barre (qui in zona si trovano facilmente), tagliare, farsi fare i vetri e assemblare...
volendo ho anche un fornitore (falegnameria) che ha anche una vetreria, mi può fare ante vetro con una trentina di profili di alluminio diversi nelle misure e colori che voglio
è possibile trovare soddisfazione in piaceri visivi che non sono complicati da teorie (P.C.Johnson)
Non discuto più con gli stupidi, prima ti trascinano al loro livello, poi ti battono per esperienza
Non discuto più con gli stupidi, prima ti trascinano al loro livello, poi ti battono per esperienza
#35
quoto. facilissimo... più del legno... i profili puoi tagliarli anche con una normale sega circolare per legno anche se sarebbe meglio montare una sega con un dente particolare ed usare una sega che possa buttare acqua sulla zona di taglio.... e i profili commerciali ce ne sono a quintali per tutte le salse.ccd ha scritto:no problem, mi è capitato di dover modificare le dimensioni di ante vetro, smonto, rifilo il profilato, mi faccio tagliare il vetro e rimonto...nicolettaalematte ha scritto: Faccio una domanda io agli onorevoli addetti ai lavori: ma per una falegnameria che volesse realizzare ante tutte in vetro con telaio di alluminio personalizzando le misure, riesce a farlo?
#36
quoto tutti per le ante in alluminio......
farsi le ante con profili in alluminio è una cosa piuttosto semplice, giustissimo quando "il profesore" dice che è necessario utilizzare lame con denti appropriati....il taglio deve essere perfetto.....
Altra cosa importante se il vetro è solo incollato su profili senza bordi utilizzare sempre siliconi strutturali
Di profili ne esistono a vagonateeeeeeeeee
Un vantaggio del produttore artigiano rispetto all'industria è che può ad esempio (io lo faccio) fornire vetri spessi mm6 invece del solito mm4 il costo di differenza è ridicolo.....
Però a batterci le nocchia delle dita sopra è tutta un'altra musicaaaaaaa !!!!
ciao a tuttiiiiii
farsi le ante con profili in alluminio è una cosa piuttosto semplice, giustissimo quando "il profesore" dice che è necessario utilizzare lame con denti appropriati....il taglio deve essere perfetto.....
Altra cosa importante se il vetro è solo incollato su profili senza bordi utilizzare sempre siliconi strutturali
Di profili ne esistono a vagonateeeeeeeeee
Un vantaggio del produttore artigiano rispetto all'industria è che può ad esempio (io lo faccio) fornire vetri spessi mm6 invece del solito mm4 il costo di differenza è ridicolo.....
Però a batterci le nocchia delle dita sopra è tutta un'altra musicaaaaaaa !!!!
ciao a tuttiiiiii
#37
che sia semplice sono d' accordo con voi, anche noi si sono modificati vetri (è già più difficile quando sono vetri temperati) e profili di alluminio.
Tuttavia produrre ante pensavo fosse più difficoltoso perchè:
- fissaggio frontale su eldom (lavst. e lavatrice)
- fissaggio forntali su cestoni;
- raccordi ad angolo basi;
- apertura vasistas su altezze pensili diversi;
fosse discretamente difficoltoso non tanto nella produzione dei frontali (una volta progettata la cucina si producono e via) quanto nell' assemblaggio dei frontali alle strutture.
Grazie per la risposta.
Tuttavia produrre ante pensavo fosse più difficoltoso perchè:
- fissaggio frontale su eldom (lavst. e lavatrice)
- fissaggio forntali su cestoni;
- raccordi ad angolo basi;
- apertura vasistas su altezze pensili diversi;
fosse discretamente difficoltoso non tanto nella produzione dei frontali (una volta progettata la cucina si producono e via) quanto nell' assemblaggio dei frontali alle strutture.
Grazie per la risposta.
Re: ECCO COSA VOGLIO FAR CAPIRE
#38completamente d'accordoqsecofr ha scritto:... dato che fe76 voleva una posizione chiara (a ragione) dico questo:
falegname falegname con lui ed il figlio con 1 sega, 1 combinata, 1 pistola a spruzzo: no cucuna....che faccia lavoretti su misura su dell'altro ma in cucina no...
bhè dipende dall'armadio...qsecofr ha scritto:Falegname attrezzato, con 6/7 operai, una punto punto, una bordatrice ed una cabina di spruzzatura: ok cucina di buona qualità, tempi di consegna elevati, prezzo da discutere...parecchio.... e si affiderà mani e piedi ad una schiera di fornitori....però e da controllare che faccia "abitualmente" cucine perchè un'armadio uno lo fa facile ma una cucina non ci si improvvisa... ci sono delle cose nelle cucine che vanno sapute e studiate a priori.... fornitori diversi da contattare, ferramente da acquistare a volte particolari... le scocche devono essere bordate in poliuretano bisogna trovare uno che te le bordi con quello.... il top...
nella costruzione di nessun mobile... cucina, armadio o soggiorno che sia, ci si può improvvisare. Le problematiche e le forniture particolari le avrai tanto per la cucina come per il mobile soggiorno... (alcuni esempi: giunzioni con taglio a 45°, integrazione di meccanismi automatici a scomparsa per TV LCD, sistemi di apertura sincronizzati, ecc.)... non sempre la cucina è il prodotto più complesso da realizzare.
Quello che dovrebbe far preferire un'attrezzata falegnameria all'industria è proprio la dissimilitudine da quest'ultima.qsecofr ha scritto:Però questo non è più un falegname in senso stretto... è un'impresa artigianale probabilmente più simile alla piccola industria...
#39
Ciao Nicoletta,nicolettaalematte ha scritto:che sia semplice sono d' accordo con voi, anche noi si sono modificati vetri (è già più difficile quando sono vetri temperati) e profili di alluminio.
Tuttavia produrre ante pensavo fosse più difficoltoso perchè:
- fissaggio frontale su eldom (lavst. e lavatrice)
- fissaggio forntali su cestoni;
- raccordi ad angolo basi;
- apertura vasistas su altezze pensili diversi;
fosse discretamente difficoltoso non tanto nella produzione dei frontali (una volta progettata la cucina si producono e via) quanto nell' assemblaggio dei frontali alle strutture.
Grazie per la risposta.
molti profilati in commercio prevedono la parte interna (quella dietro al cristallo) di larghezza considerevole, prevista appunto per alloggiare il corpo cerniera o fissaggi vari per LVS, guide, pistoni vasistas. I raccordi angolari li puoi giuntare con squadrette specifiche da alloggiare all'interno del profilato, bloccandole poi con apposite viti.