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Inviato: 02/11/09 1:47
da Lagoon
FabT ha scritto: Perdonami ma non penso tu sia sincera fino in fondo...........come si dice a pensare male non si sbaglia mai........

[ecc ecc....]
Discorso corretto e capisco benissimo l'esasperazione che può scaturirne per un rivenditore. Specialmente in periodo di magra come quello attuale è facile che tutto il lavoro "a vuoto" risulti snervante.

Penso però che faccia in buona parte del gioco, se togliamo dal piatto i comportamenti spudoratamene maleducati (i furti di cui parli, i bambini lasciati "allo stato brado", ecc...). Voglio dire, da che mondo è mondo sono ben poche le persone che si possono permettere di pagare un architetto per progettargli una cucina. Oltre a questo, sebbene un po' di tempo ogni progetto di cucina lo richieda, non stiamo parlando di chissà quali capolavori della progettazione che richiedano chissà quali sforzi creativi da parte del progettista... non si sta progettando un grattacielo, ma una cucina. non voglio certo smiunire il lavoro dei progettisti, ci mancherebbe, ma se volevano passare alla storia per le loro creazioni dovevano intraprendere ben altri percorsi professionali...

Detto questo, la progettazione fa parte del lavoro del mobiliere dalla notte dei tempi. si sarà un pochino complicata, ma si sono anche potenziati gli strumenti (e sono oggi anche piuttosto economici credo).

Semplicemente chi vuole lavorare in questo settore sa che progettare fa parte del servizio gratuito che si deve offrire al cliente. Lamentarsi di questo sarebbe come se i salumieri che vanno nelle fiere si lamentassero che non tutti quell iche assaggiano il loro prosciutto poi lo acquistano. Ben vengano le astuzie per proteggersi da chi ne approfitta esageratamente, per carità.

In difesa del cliente posso dire che non è facile andare subito a botta sicura e sapere cosa piace e cosa ci si può permettere. A voler anche essere onesti, c'è comunque bisogno di farsi fare dei preventivi per confrontare prezzi, flessibilità nella modularità per venire incontro alle proprie esigenze, eccetera... E poi si pensa sempre che il progettista possa avere qualche buona e nuova idea per aiutarci a sfruttare meglio il nostro spazio. E' naturale chiedere il suo consiglio.

Su molte cose che dici rimango comunque d'accordo: è da maleducati farsi fare un preventivo solo per vedere se l'acquisto già fatto è stato buono, è da maleducati (ed è un reato) rubare campioni o parti di una cucina, ecc ecc... sono d'accordo anche con il discorso dell'acquisto di tutto l'arredamento. E' vero che acquistando molta merce ci si potrebbe aspettare uno sconto maggiore, ma ad esempio io sono dell'idea che sia corretto prima farsi fare un preventivo per la sola cucina e poi al momento di fermarla chiedere uno sconto ulteriore se si firma già anche per l'acquisto di altra mobilia. Fermo restando che se il rivenditore è onesto probabilmente riconoscerebbe uno sconto ulteriore anche se dopo l'acquisto della sola cucina ci si ripresenta ad acquistare dell'altro. Almeno, un tempo c'era il concetto del "cliente abiutale" e del "negozio di fiducia", voglio pensare che esista ancora...

Inviato: 02/11/09 10:04
da Tuspi
Vi riporto la nostra piacevole esperienza di sabato pomeriggio, il nostro primo sabato in giro a preventivi per la cucina.

Per cominciare siamo andati in un negozio della nostra zona (una "catena" abbastanza conosciuta), dove in settimana avevo preso appuntamento contattandoli via mail.

Bene, incontrato il venditore che ci era stato "assegnato", abbiamo instaurato fin da subito un rapporto "amichevole", probabilmente dato anche dalla giovane età di tutti.

Chiarita fin da subito la nostra "ignoranza" in materia in quanto alla prima uscita, abbiamo esposto la nostra idea relativamente ai materiali che preferiremmo avere, alla disposizione, ai modelli visti in precedenza su internet. Ne è seguita una chiacchierata di circa 1 oretta e mezza girando per lo showroom, ascoltando pregi e difetti dei modelli esposti, e facendo al bisogno le nostre domande più o meno importanti.

Successivamente, ci siamo accomodati nel suo studio, dove dapprima ha fatto una piccola piantina con la disposizione dei moduli e successivamente, per rendere meglio l'idea, con matita e stecca ha buttato giù in una decina di minuti un 3D in assonometria da far invidia ai migliori programmi per pc.

Poi, visto che le nostre idee erano ancora un pò confuse, e quindi alcuni dettagli non erano ancora ben chiari, ha redatto un preventivo di massima mettendo dentro le caratteristiche principali della cucina prevista da noi (quindi considerando il rivestimento delle ante, gli eldom, il materiale del top, la cappa a vista, i pensili alti), ha calcolato il totale e ci ha suggerito di chiarirci le idee per avere un preventivo più preciso, affermando cmq che la cifra abbozzata potrebbe crescere di 1000-1500 euro a seconda delle varianti che eventualmente apporteremo.

Dopo 2 ore circa, e una stretta di mano, lo abbiamo salutato, e siamo usciti dal negozio con le idee molto più chiare, una esperienza piacevolissima, e la convinzione di aver trovato una persona molto seria e professionale, cosa non da poco.

Inviato: 02/11/09 10:23
da allegri
Tuspi ha scritto:Vi riporto la nostra piacevole esperienza di sabato pomeriggio, il nostro primo sabato in giro a preventivi per la cucina.

Per cominciare siamo andati in un negozio della nostra zona (una "catena" abbastanza conosciuta), dove in settimana avevo preso appuntamento contattandoli via mail.

Bene, incontrato il venditore che ci era stato "assegnato", abbiamo instaurato fin da subito un rapporto "amichevole", probabilmente dato anche dalla giovane età di tutti.

Chiarita fin da subito la nostra "ignoranza" in materia in quanto alla prima uscita, abbiamo esposto la nostra idea relativamente ai materiali che preferiremmo avere, alla disposizione, ai modelli visti in precedenza su internet. Ne è seguita una chiacchierata di circa 1 oretta e mezza girando per lo showroom, ascoltando pregi e difetti dei modelli esposti, e facendo al bisogno le nostre domande più o meno importanti.

Successivamente, ci siamo accomodati nel suo studio, dove dapprima ha fatto una piccola piantina con la disposizione dei moduli e successivamente, per rendere meglio l'idea, con matita e stecca ha buttato giù in una decina di minuti un 3D in assonometria da far invidia ai migliori programmi per pc.

Poi, visto che le nostre idee erano ancora un pò confuse, e quindi alcuni dettagli non erano ancora ben chiari, ha redatto un preventivo di massima mettendo dentro le caratteristiche principali della cucina prevista da noi (quindi considerando il rivestimento delle ante, gli eldom, il materiale del top, la cappa a vista, i pensili alti), ha calcolato il totale e ci ha suggerito di chiarirci le idee per avere un preventivo più preciso, affermando cmq che la cifra abbozzata potrebbe crescere di 1000-1500 euro a seconda delle varianti che eventualmente apporteremo.

Dopo 2 ore circa, e una stretta di mano, lo abbiamo salutato, e siamo usciti dal negozio con le idee molto più chiare, una esperienza piacevolissima, e la convinzione di aver trovato una persona molto seria e professionale, cosa non da poco.
Finalmente viene raccontata un'esperienza positiva!
A leggere il resto di questo post, non ci sarebbe che da pensare male, sia dei rivenditori che dei clienti.....

Inviato: 02/11/09 10:30
da sly
allegri ha scritto: Finalmente viene raccontata un'esperienza positiva!
A leggere il resto di questo post, non ci sarebbe che da pensare male, sia dei rivenditori che dei clienti.....
vero :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:

Inviato: 02/11/09 10:30
da Tuspi
allegri ha scritto:
Tuspi ha scritto:Vi riporto la nostra piacevole esperienza di sabato pomeriggio, il nostro primo sabato in giro a preventivi per la cucina.

Per cominciare siamo andati in un negozio della nostra zona (una "catena" abbastanza conosciuta), dove in settimana avevo preso appuntamento contattandoli via mail.

Bene, incontrato il venditore che ci era stato "assegnato", abbiamo instaurato fin da subito un rapporto "amichevole", probabilmente dato anche dalla giovane età di tutti.

Chiarita fin da subito la nostra "ignoranza" in materia in quanto alla prima uscita, abbiamo esposto la nostra idea relativamente ai materiali che preferiremmo avere, alla disposizione, ai modelli visti in precedenza su internet. Ne è seguita una chiacchierata di circa 1 oretta e mezza girando per lo showroom, ascoltando pregi e difetti dei modelli esposti, e facendo al bisogno le nostre domande più o meno importanti.

Successivamente, ci siamo accomodati nel suo studio, dove dapprima ha fatto una piccola piantina con la disposizione dei moduli e successivamente, per rendere meglio l'idea, con matita e stecca ha buttato giù in una decina di minuti un 3D in assonometria da far invidia ai migliori programmi per pc.

Poi, visto che le nostre idee erano ancora un pò confuse, e quindi alcuni dettagli non erano ancora ben chiari, ha redatto un preventivo di massima mettendo dentro le caratteristiche principali della cucina prevista da noi (quindi considerando il rivestimento delle ante, gli eldom, il materiale del top, la cappa a vista, i pensili alti), ha calcolato il totale e ci ha suggerito di chiarirci le idee per avere un preventivo più preciso, affermando cmq che la cifra abbozzata potrebbe crescere di 1000-1500 euro a seconda delle varianti che eventualmente apporteremo.

Dopo 2 ore circa, e una stretta di mano, lo abbiamo salutato, e siamo usciti dal negozio con le idee molto più chiare, una esperienza piacevolissima, e la convinzione di aver trovato una persona molto seria e professionale, cosa non da poco.
Finalmente viene raccontata un'esperienza positiva!
A leggere il resto di questo post, non ci sarebbe che da pensare male, sia dei rivenditori che dei clienti.....
allegri, sincerità per sincerità, se tra un mese dovessimo trovarci a scegliere tra alcuni preventivi, il venditore che abbiamo incontrato sabato avrebbe la nostra preferenza per il modo in cui si è posto e per come ci ha "accolti" e trattati.

Inviato: 02/11/09 11:00
da Skyline
[quote="FabT


Perdonami ma non penso tu sia sincera fino in fondo...........come si dice a pensare male non si sbaglia mai........

Intanto la parola "correttezza" penso sia meglio evitare di usarla visto che è quasi ormai la prassi (tu saresti una mosca bianca) chiedere preventivi per paragonarli con altri già in possesso (qualcuno già ha pensato a questo dalle risposte)...........oppure chiedere un progetto in modo tale da capire quale sia la composizione ideale/ottimale sulla quale iniziare a lavorare.......ricordati che il personale del mobiliere impegna molto tempo oltre ad avere dei costi e non penso sia giusto approfittarne.......alcuni clienti non ritirano neppure il progetto e dopo essere stati chiamati rispondono che ormai non ne hanno più bisogno oppure che gli serviva soltanto per capire se la stessa cucina appena acquistata era stato un buon affare oppure ti dicono che è troppo cara quando loro ti avevano dato una cifra di spesa massima e tu eri stato 1000 euro più basso......

L'atteggiamento del mobiliere alcune volte dipende dal comportamento del cliente.........a ragione o no lui ha interpretato il tuo atteggiamento in modo negativo pensando quello scritto sopra........anche questo ti è stato risposto in alcuni post.........spesso è fumo negli occhi del venditore dirgli che poi si arreda da lui il resto della casa........tutti invece sappiamo che a differenza di un tempo oggi si acquista anche ogni ambiente in diversi mobilifici......

Indipendente da chi sia in errore.......tutto questo è dovuto al comportamento poco corretto della clientela in genere ed i mobilieri sanno a cosa mi riferisco e questa è una delle contromisure oltre a non consegnare più il progetto, a non consegnare più un preventivo dettagliato, ad accompagnare i clienti per l'esposizione per evitare graffi sulle ante per capire il materiale con cui sono costruite, il furto di manopole o altri particolari dai piani cottura, il furto di campioni del lavelli in fragranite dai pannelli di campionario, ante sbattute perchè devono resistere alla forza G, la rottura di oggetti dovuta ai loro figli che lasciano correre e saltare liberi in esposizione senza curarsene del danno che possono provocare o ferirsi cosa che se accadesse a casa del cliente il figlio sarebbe già legato al letto con due sberle...........A VOLTE VORREI VERAMENTE CHIAMARE MISSIONE TATA :lol:

Questo discorso ovviamente non è rivolto a te ma è generale........spero si capisca il concetto....[/quote]

Son d'accordo che esistano ANCHE Clienti maleducati e che a volte i bambini lasciati allo " stato brado " per un esposizione di mobili siano delle min vaganti.......... ma a parte questo ( che mi sembra abbastanza normale ed inevitable.... ) non son d'accordo su nulla.
I preventivi vengono confrontati ?
Mi sembra il minimo, mi sembra doveroso, naturale, giusto, condivisibile.
I clienti comprano anche ogni ambiente in un negozio diverso ?
Idem, come sopra... si chiama libero mercato , concorrenza.... competitività...
oltre che progettar cucine sono anche un commerciante, e devo essere in grado di differenziarmi dalla concorrenza per dare un surplus ai miei clienti , posso falro con il prezzo, con il servizio, con un approccio alla vendita aggressivo o come ritengo più opportuno.
Un tempo il Cliente era "per sempre" , bastava avere un buon nome magari e tutto filava liscio.... ora veniamo confrontati e spulciati .... e questo, a lungo andare secondo me , non farà che bene al mercato .

Inviato: 02/11/09 11:07
da Lagoon
Veramente la nostra esperienza ho già detto che è stata in media decisamente positiva. Sono almeno 2 o 3 i rivenditori che ci hanno accolti e trattati e che meriterebbero che comprassimo la cucina da loro. Ma sapete com'è, 3 cucine non sapremmo dove mettermele...

Si possono fare tutti i discorsi che si vogliono, ma i rivenditori dovrebbero ricordarsi che sono prima di tutto dei venditori e in seconda battuta progettisti, non il contrario. e per vendere conta il prezzo, la qualità percepita ed i gusti personali. Da questo mix non si scappa.

Se vogliono svincolarsi da questo gioco, che aprano uno studio di architettura, no?


Edito:
appoggio in pieno quello che dice Skyline.

Inviato: 02/11/09 11:40
da damy
NO NO No
Non sono proprio d'accordo con FabT ma mi sento molto più vicino a quanto detto da Lagoon e Skyline.

Ma dove sta scritto che confrontare i preventivi non è corretto?? Ma siamo PAZZI da che mondo e mondo i confronti si devono fare per chiarirsi le idee e per difendersi dalle furbate di certi rivenditori...
Guarda io, da commerciale nel mio settore, capisco come a volte i clienti non siano dalla parte del giusto e possano utilizzare pratiche scorrette ma pensare di poter evitare il confronto in un mondo dove i canali informativi sono sempre più numerosi mi sempra pura Pazzia.

Cmq alcune pratiche scorrette dei rivenditori, non tutti ovvio!!, ha fatto si che i clienti si siano fatti furbi e girino girino prima di spendere i loro soldini! Ma scusa dopo che ho visto rivenditori spacciarmi delle balle incredibili come faccio a non volere un raffronto dal maggior numero di rivenditori possibile???

Io i giri li faccio ed i confronti pure, se a qualche rivenditore non sta bene pazienza non faccio perdere tempo ne a lui ne a me e vado da qualche altra parte!

Inviato: 02/11/09 11:40
da gsimona
@FabT: Mi sa che io sono davvero la "mosca bianca" di cui parli... Di preventivi in tutto ce ne siamo fatti fare 2. Inoltre è solo dopo aver accantonato il primo che ci siamo recati da un altro rivenditore per averne uno nuovo (naturalmente di una marca diversa).
Il rivenditore in questione (quello che dopo 1 mese ancora non mi ha chiamato per comunicarmi il costo della cucina... Bada bene "IL COSTO", perchè il progetto lo avevamo già sviluppato) avrebbe dovuto presentarci 2 preventivi di due cucine di marche diverse: A e B.
A conti fatti, visto che io voglio QUELLA cucina (la A), andrò da un altro rivenditore nella speranza che sia più ben disposto a vendermela...

Inviato: 02/11/09 15:21
da allegri
damy ha scritto: Cmq alcune pratiche scorrette dei rivenditori, non tutti ovvio!!, ha fatto si che i clienti si siano fatti furbi e girino girino prima di spendere i loro soldini! Ma scusa dopo che ho visto rivenditori spacciarmi delle balle incredibili come faccio a non volere un raffronto dal maggior numero di rivenditori possibile???

Io i giri li faccio ed i confronti pure, se a qualche rivenditore non sta bene pazienza non faccio perdere tempo ne a lui ne a me e vado da qualche altra parte!
Pienamente d'accordo.

Inviato: 02/11/09 15:24
da jnicola
i negozi normalmente offrono (per forza di cose e non potrebbe essere altrimenti) un minimo di servizio di assistenza all'acquisto. In ogni negozio il commesso gentilmente ti risponde alle domande relative al prodotto visionato, anche se poi non lo compri. Questo fa parte del gioco.

Nei negozi di arredamento questo gioco però si complica, perché l'assistenza all'acquisto (gratuita) va a comprendere progettazioni varie con relativi disegni (magari prospettive fatte a mano libera :!:).

Bisognerebbe che le cose cambiassero un pochino. Basterebbe che la progettazione rientrasse in uno dei prodotti da vendere.

Ma quanti privati accetterebbero di comprare il progetto dell'arredamento?
probabilmente pochi, anche perchè ci sarebbe sempre sul mercato il negozio concorrente che offre questo servizio gratuito. E poi qual'è il confine tra "progettazione" e "disegno e preventivo"?

--------

riguardo al confronto dei preventivi:

il privato ha tutto il diritto di confrontare i preventivi, ci mancherebbe.
Ma questo non vuol dire che possa pretendere di ricevere copia dei progetti e relativa distinta dei pezzi.
Secondo me si potrebbe accontentare del totale magari con specificati gli articoli degli elettrodomestici inseriti; a quel punto ha tutto quello che gli serve per fare i suoi confronti.
Se poi un privato volesse essere più preciso potrebbe farsi una distinta pezzi e un disegno e andare dai vari mobilifici a chiedere il preventivo.


Naturalmente il tutto secondo la mia modesta opinione.




:wink:

Inviato: 02/11/09 15:50
da allegri
Lagoon ha scritto: Si possono fare tutti i discorsi che si vogliono, ma i rivenditori dovrebbero ricordarsi che sono prima di tutto dei venditori e in seconda battuta progettisti, non il contrario. e per vendere conta il prezzo, la qualità percepita ed i gusti personali. Da questo mix non si scappa.
Non sono d'accordo sull'ordine dei fattori. Secondo me conta prima di tutto il progetto che deve essere conforme alle esigenze del cliente. Senza il progetto la vendita non esiste. Con il progetto centrato, allora si inizia a parlare di qualita', e anche qui ci vuole una buona dose di professionalita' da parte del venditore. Solo a questo punto, quando e se il cliente è convinto di quanto gli è stato proposto, si iniziera' a parlare di prezzo. Pero' un cliente che ha fiducia del suo interlocutore non ha problemi a "dichiarare" il proprio budget. E qui ancora il venditore deve essere professionale nel proporre l'azienda che permette di rientrare in quel limite di spesa.
Se a tutto questo si unisce un buon rapporto interpersonale (che per quanto se ne dica rimane fondamentale), la vendita è gia' a buon punto....
Nel caso in cui il cliente non ha fiducia, invece, allora, non ha senso neanche richiedere un preventivo dettagliato (che spesso necessita di molto tempo). Qualsiasi venditore di medio livello con un po' d'esperienza riesce a dare un'idea di prezzo. Per cui a quel punto non perde tempo nessuno...

Inviato: 02/11/09 15:52
da damy
Guarda per quel che riguarda i progetti io posso e voglio limitarmi solo alla mia esperienza personale.
Cerco una cucina lineare di 3,30m senza poter spendere troppo, ragion per cui non credo si possano trovare composizioni particolarmente originali...per ora quanto meno tutti i rivenditori mi han preparato soluzioni sempre molto molto simili e spesso disegnate in un modo che avrei potuto tranquillamente rifarlo io stesso...ragion per cui se qualcuno non mi ha lasciato i disegni io di certo non me la son presa.

Io finchè non ho deciso dove comprare non chiedo nessun progetto né idea di arredamento, ma lo farò quando avrò battezzato il rivenditore giusto

Inviato: 02/11/09 16:01
da jnicola
damy ha scritto:Guarda per quel che riguarda i progetti io posso e voglio limitarmi solo alla mia esperienza personale.
Cerco una cucina lineare di 3,30m senza poter spendere troppo, ragion per cui non credo si possano trovare composizioni particolarmente originali...per ora quanto meno tutti i rivenditori mi han preparato soluzioni sempre molto molto simili e spesso disegnate in un modo che avrei potuto tranquillamente rifarlo io stesso...ragion per cui se qualcuno non mi ha lasciato i disegni io di certo non me la son presa.

Io finchè non ho deciso dove comprare non chiedo nessun progetto né idea di arredamento, ma lo farò quando avrò battezzato il rivenditore giusto
il discorso in realtà si è ampliato ed è andato un pochino oltre alla tua personale esperienza.

Chiaramente con 3.3 metri di cucina lineare non è che ci voglia progettazione. Nel tuo caso (l'avevo già scritto) un paio di ore passate in negozio dovrebbero essere abbondantemente sufficienti per ottenere un preventivo preciso.

Inviato: 02/11/09 16:02
da allegri
damy ha scritto: Io finchè non ho deciso dove comprare non chiedo nessun progetto né idea di arredamento, ma lo farò quando avrò battezzato il rivenditore giusto
Straquoto un'altra volta :D