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#4
foster propone una soluzione integrata con il lavello, modello magic...
è possibile trovare soddisfazione in piaceri visivi che non sono complicati da teorie (P.C.Johnson)
Non discuto più con gli stupidi, prima ti trascinano al loro livello, poi ti battono per esperienza :)

#5
Una mia amica ce l'ha e si trova bene. Volevo metterla anch'io poi mi hanno proposto una pattumiera estraibile inserita nel cestone superiore, quello sotto al top (base da 30 o 40) e mi sembra una soluzione ancora più pratica e igienica.

#6
A me il mobiliere ha proposto un'alternativa eccezionale che non avevo mai preso in considerazione: il tritarifiuti integrato sotto il lavello: tu butti tutto l'organico per il buco del lavello, il tritarifiuti lo trita e tutto finisce nello scarico.
Ce l'ho da circa 2 mesi e mi sono liberata del bidone dell'umido che odiavo. Niente puzze, niente residui. Il libretto dice che trita pure le ossa, io un po' scettica ho provato solo con quelle di pollo ed effettivamente ce l'ha fatta :shock: Il costo è pure contenuto (il nostro circa 300 euro, ed il mobiliere ce l'ha dato in "omaggio" visto che abbiamo fatto da lui l'arredamento di tutta casa). Fa giusto un po' di rumore, ma ovviamente solo per il tempo che è in azione.
Mi hanno detto però che alcuni comuni non permettono di montarlo (dipende dal tipo di fognature, da quel che ho capito...)

#7
Vale2505 ha scritto: Ce l'ho da circa 2 mesi e mi sono liberata del bidone dell'umido che odiavo. Niente puzze, niente residui.
Non voglio essere polemico con te sia chiaro ;). E' una discorso generale.

Ma si fanno le croci e le campagne ai televisori che consumano un watt in stand by quando il tritarifuti ne consuma 500 (anche se per pochi secondi), consumo di acqua, non permette il riciclaggio del compostaggio, aggiunge materiale da far smaltire ai depuratori, se non funziona bene può causare blocchi e intasamenti alle tubature...

Bella invenzione... il tritarifiuti...
A questo punto tritiano anche la plastica, il cartone e via... tutto nello scarico, tutto nel pianata che lasceremo ai nostri figli!

Complimenti per l'invenzione
«Gli uomini passano, le idee restano. Restano le loro tensioni morali e continueranno a camminare sulle gambe di altri uomini.»

#8
Anch'io all'inizio volevo il dissipatore, l'ho avuto molti anni fa a casa dei miei e so quanto sia comodo, ma poi informandomi bene non ne sono più così convinta e infatti sto guardando le pattumiere.
Penso comunque che l'unico vero problema sia quello dei depuratori, il consumo di acqua ed elettricità è davvero limitato a pochi secondi per volta e se lo confronti all'inquinamento prodotto dai mezzi per la raccolta dei rifiuti non so cosa sia peggio :?

#9
donaflor ha scritto: Penso comunque che l'unico vero problema sia quello dei depuratori, il consumo di acqua ed elettricità è davvero limitato a pochi secondi per volta e se lo confronti all'inquinamento prodotto dai mezzi per la raccolta dei rifiuti non so cosa sia peggio :?
... secondo mio personalissimo e non informato parere il trattamento dei fanghi in depuratore lo vedo un'operazione letteralmente drammatica... decisamente meglio il termovalorizzatore.... percui sposo l'idea di luca81... riciclare il più possibile.. quello che non si ricicla si incenerisce o si fa compostaggio a parte della frazione umida... e in fogna si butta il meno possibile.... oltrettutto ho come il timore che tutto quello che viene tritato si depositi nella condensagrassi... credo inoltre che ci siano disposizioni Comunali in materia da rispettare... qualcuno ne sa qualcosa?

#10
sul libretto di istruzioni c'è scritto che bisogna far domanda al comune prima di installarlo per assicurarsi che le fognature siano adeguate.

Riguardo all'inquinamento: l'umido non è inquinamento, è tutta roba che si deteriora, non credo che si inquini con l'umido, al massimo si produce roba che puzza....

sempre che poi non ci si butti dentro anche plastiche e olio, ma lo stesso discorso si potrebbe applicare a chi butta le bottiglie di plastica nel bosco o butta l'olio di frittura giù per il lavandino.

#11
jnicola ha scritto: Riguardo all'inquinamento: l'umido non è inquinamento, è tutta roba che si deteriora, non credo che si inquini con l'umido, al massimo si produce roba che puzza....
... è si ma se è umido e lo butti sull'umido finisce in un composter che produce essenzialmente terra per fiori... almeno quello che faccio a casa mia è questo...
Se invece lo butti in fogna fa un fango... poi essicano il fango e lo portano in discarica.

#12
ora andiamo troppo sul tecnico, ci vorrebbe un esperto in materia, io da ignorante ho sempre pensato che il residuo dell'umido è pur sempre roba biodegradabile.

in ogni caso la soluzione del compost che fai tu resta la soluzione migliore (per chi ha la possibilità).

#13
Luca81 ha scritto:
Vale2505 ha scritto: Ce l'ho da circa 2 mesi e mi sono liberata del bidone dell'umido che odiavo. Niente puzze, niente residui.
Non voglio essere polemico con te sia chiaro ;). E' una discorso generale.

Ma si fanno le croci e le campagne ai televisori che consumano un watt in stand by quando il tritarifuti ne consuma 500 (anche se per pochi secondi), consumo di acqua, non permette il riciclaggio del compostaggio, aggiunge materiale da far smaltire ai depuratori, se non funziona bene può causare blocchi e intasamenti alle tubature...

Bella invenzione... il tritarifiuti...
A questo punto tritiano anche la plastica, il cartone e via... tutto nello scarico, tutto nel pianata che lasceremo ai nostri figli!

Complimenti per l'invenzione
senza andare troppo OT, mi sembra un pò troppo generalizzante parlare di dissipare (e non tritare come erroneamente si pensa...non ci sono lame!!!) umido e paragonarlo con la plastica tritata:)

sono invece d'accordo che in Italia non tutti i comuni hanno un sistema di fognatura adatto a ricevere l'umido dissipato, infatti bisognerebbe informarci bene e scoprire che ci sono anche alcune zone che sono pronte e ne incentivano l'utilizzo.

Nel mio caso ho fognature a dispersione quindi posso usarlo tranquillamente.

tornato al topic io avevo visto quello della foster e mi sembrava molto comodo, lo avrei preso se non avessi scelto il dissipatore:)
CASA: http://www.arredamento.it/forum/viewtopic.php?f=26&t=52547
IL MIO SITO: http//www.riflessienatura.com
Io sono un viaggiatore non un turista!
La gente è il più grande spettacolo del mondo. E non si paga il biglietto. (C. Bukowski)

#14
jnicola ha scritto:ora andiamo troppo sul tecnico, ci vorrebbe un esperto in materia, io da ignorante ho sempre pensato che il residuo dell'umido è pur sempre roba biodegradabile.
... boo neanche io sono un gran esperto ma ho sempre pensato che se butti il latte andato a male assieme al detersivo non esca una cosa particolarmente ok...sul composter invece si formano dei vermoni veramente schifosi ma che effettivamente sbranano qualsiasi resto organico..però non vado a buttargli le scorze di limone con il brillantante...

#15
qsecofr ha scritto:
jnicola ha scritto: Riguardo all'inquinamento: l'umido non è inquinamento, è tutta roba che si deteriora, non credo che si inquini con l'umido, al massimo si produce roba che puzza....
... è si ma se è umido e lo butti sull'umido finisce in un composter che produce essenzialmente terra per fiori... almeno quello che faccio a casa mia è questo...
Se invece lo butti in fogna fa un fango... poi essicano il fango e lo portano in discarica.
non è del tutto vero... dove ci sono attrezzature valide:

I rifiuti alimentari sminuzzati inviati ad un impianto di trattamento dell'acqua possono produrre fertilizzante prezioso o generare energia recuperando il gas metano. Sono sempre più numerosi gli studi che confermano i benefici per l'ambiente derivanti dall'uso dei dissipatori.
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