#30
da cecchigti
Sulla linea di condotta tenuta durante la trattativa non c'è dubbio! La poca chiarezza (che io chiamerei scorrettezza) è evidente! Il costo del montaggio DEVE essere indicato sempre fin dall'inizio, accorpato o diviso da quello dei beni, a discrezione.
Sul prezzo fatto per il montaggio in oggetto invece posso essere d'accordo. Così senza vedere il progetto, la cifra di 1.000 euro, potrebbe essere centrata, come sicuramente è taroccata la cifra dei 350 dichiarati in un post dei precedenti. Non è invece scontato che ai montatori si debba dare una percentuale! Personalmente faccio lavorare i miei montatori, professionisti, Italiani e qualificati, esclusivamente ad ora. Solo così posso essere certo di avere un servizio attento e scrupoloso. Tenendo conto che a me chiedono €22+IVA all'ora, ad uomo (e sono sempre minimo in 2), più spese viaggio e pasti... Con 20 ore sei già a 1000 euro!
Bisogna sempre vedere la composizione! Non ci si può basare solo sul prezzo! Una cucina può costare 10mila euro perchè è di marca, ma con cmposizione lineare, quindi facile e veloce da montare, o perchè è una no-name ma con colonne, tamponamenti, angoli, banconi, isole, luci e lucine da collegare!! Se si va a percentuale, i montatori riceveranno sempre la stessa cifra, sia per l'una che per l'altra, ma cercheranno sempre e comunque di montarle nel medesimo tempo, curando alla perfezione la cucina semplice e tralasciando i particolari in quella comolessa.