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#76
Nerone2 ha scritto:Mi viene un dubbio, perchè non costruire prezzari che non abbiano bisogno di sconti, che tanto ormai sono automatici?

Perchè pensare dei prezzi che poi cmq andrebbero scontati minimo del 10%?


Arriva il cliente, gli si offre il prodotto, gli si dice questo è il prezzo, lo sconto non lo facciamo perchè è già considerato. Se il cliente è furbo, capisce la serietà, se non lo è compri altrove, che ad avere a che fare con tali individui è meglio evitare.
Se vivessimo in un mondo perfetto sarebbe giustissimo.
Purtroppo il mondo in cui viviamo non le è.....
L'amarezza della bassa qualità permane a lungo dopo aver dimenticato la dolcezza del basso prezzo.

#77
Nerone2 ha scritto:Mi viene un dubbio, perchè non costruire prezzari che non abbiano bisogno di sconti, che tanto ormai sono automatici?

Perchè pensare dei prezzi che poi cmq andrebbero scontati minimo del 10%?


Arriva il cliente, gli si offre il prodotto, gli si dice questo è il prezzo, lo sconto non lo facciamo perchè è già considerato. Se il cliente è furbo, capisce la serietà, se non lo è compri altrove, che ad avere a che fare con tali individui è meglio evitare.
difatti qualsiasi mobilificio è libero di agire così, nessuno lo impedisce.

Come farlo? usando la tecnica del coefficiente, come ho già spiegato prima, ovvero un rivenditore applica al "prezzo" stampato sul listino (che si potrebbe intendere come punti) il suo coefficiente e salta fuori il prezzo di vendita, più chiaro di così.

#78
Dal listino di una nota azienda di Cucine:

"I prezzi indicati nel presente listino rappresentano prezzi di vendita al pubblico; IVA, posa in opera, spese di deposito, di trasporto, di scarico e di qualsiasi altra sorta di prestazione, sono da ritenersi escluse"
ALLEGRI

#79
ccd ha scritto:
qsecofr ha scritto: :shock: :shock: :shock: :( :( :( NOO veramente e finto? mi hai ammazzato un mito... io pensavo fosse un vero casolare ... non so perchè ma credevo esistesse veramente in Toscana... :( :( :cry:
mi spiace :(

ho visto un servizio della rai (mi pare che il programma fosse quello di Minoli, ma non sono sicuro)... la ricetta era questa: casolare diroccato, una bella mano di bianco (esternamente), qualche cornicione e travi in polistirolo, un bel motorino elettrico che fa girare la ruota e il mulino bianco è servito :lol:
No, di questo sono proprio sicura perchè da piccola l'ho visto.
Il mulino bianco della pubblicità esiste, più o meno come nelle pubblicità, ed era la casa di una "famiglia qualunque".
Non era sul fiume, quindi i filmati erano un po' montati ad arte.
C'erano i cartelli che lo indicavano lungo la strada, mi sembra vicino a Chiusdino, in provincia di Siena, e un sacco di gente che andava a visitarlo.

Mi sembra di aver letto da qualche parte che in seguito è stato restaurato, e non è più bianco ma in pietra a vista

edit:
http://www.agriturismoilmulino.com/cennisto.htm
http://www.mulinobianco.it/node/248
http://www.mulinobianco.it/node/202

#80
ccd ha scritto:forse sfugge un "particolare", i listini non sono rivolti al pubblico, ma al rivenditore e regolano i rapporti di questo con il produttore, da qui il discorso "iva esclusa"... resta l'obbligo, per il rivenditore, di presentare un prezzo comprensivo di iva al cliente...

come spiegava Q, il listino serve all'azienda per gestire i propri rapporti con rivenditori in diverse parti del mondo, da li nasce un unico listino (stamparne 10 versioni sarebbe estremamente oneroso) che permetta l'applicazione di scontistiche diverse, di gestire provvigioni per agenti diverse, di affrontare spese di consegna diverse....

ma vedo che qui i fenomeni non mancano mai... chissà dove si crede che portino certe sparate che non fanno altro che aumentare la confusione e la sfuducia della gente... :roll: :roll: :roll:
Quoto, questa è la ragione. L'iva è un'imposta, con diverse aliquote e il cui valore potrebbe anche cambiare da un momento all'altro. E' normale che i listini siano iva esclusa.

Detto questo.. non capisco proprio il senso di questa discussione.
Mobiliere

#81
Nerone2 ha scritto:
paul ha scritto:Sicuramente questo agevola l'azienda a stampare un unico listino. Ma allora potete spiegarmi perchè le aziende top (Molteni, Poliform, Frau, Busnelli, B&B, Valcucine, Schiffini, Boffi - ne cito solo alcune rappresentative ognuna nel proprio settore) usano il listino IVA compresa?
Forse perchè essendo più improntate al Franchising hanno prezzi più contingentati o rapporti diversi con i propri venditori. Magari sono scelte commerciali.
Non condivido la prima parte: sono aziende con la distribuzione come tante altre, forse qualche negozio monomarca per motivi istituzionali.
E' vero invece che hanno prezzi più contingentati che danno quindi minore possibilità di sconto. Ma il pubblico tutto questo non lo sa, non può saperlo e non riesce a digerirlo per cui chiede il 30% di sconto su Boffi, Molteni etc come se lo chiedesse su Berloni, Scavolini e altre

#82
allegri ha scritto: quello che non mi spiego, pero', è perche' ci sia sempre scritto sulla prima o ultima pagina: il presente listino riporta i prezzi al pubblico iva esclusa.
...
Tale confusione induce i clienti a fare il giro dei 10/15 mobilifici e, alla fine, superdisorientati, svia la loro attenzione dalla qualita' del prodotto/servizio, facendoli concentrare prevalentemente sulla richiesta dello sconto....
E' un escamotage dei produttori per scaricare sul negozio la responsabilità di aggiungere o meno il 20% spacciandolo per sconto

La confusione è ormai totale... è vero. Il vero handicap è che poi si cade nelle grinfie del più furbo (solitamente tra gli ultimi visitati, mentre i primi visitati (che normalmente sono i migliori) vengono dimenticati...

#83
GIURISTA ha scritto:
ccd ha scritto:L'iva è un'imposta, con diverse aliquote e il cui valore potrebbe anche cambiare da un momento all'altro. E' normale che i listini siano iva esclusa.

Detto questo.. non capisco proprio il senso di questa discussione.
L'IVA è un'imposta per i soggetti di imposta, non per il pubblico normale.

#84
Nerone2 ha scritto:Mi viene un dubbio, perchè non costruire prezzari che non abbiano bisogno di sconti, che tanto ormai sono automatici?

Perchè pensare dei prezzi che poi cmq andrebbero scontati minimo del 10%?


Arriva il cliente, gli si offre il prodotto, gli si dice questo è il prezzo, lo sconto non lo facciamo perchè è già considerato. Se il cliente è furbo, capisce la serietà, se non lo è compri altrove, che ad avere a che fare con tali individui è meglio evitare.
Sai perchè? Perchè lo sconto è l'illusione dell'affare e da quando è mondo i clienti lo chiedono di continuo e forse pensano più a quello che a cosa comprano.
La colpa di tutto questo caos e sistema di furberie (scusate la franchezza ma parlo sempre in maniera chiara per farmi capire, perchè quì di confusione se n'è già fatta e non poca) è di quei clienti che hanno fatto scattare un meccanismo che va avanti da una vita.
Sarebbe bello che i prezzi fossero imposti, uguali per tutti e niente sconto, ci sarebbe molta più chiarezza e nessun trucchetto, la differenza tra un negozio e l'altro emergerebbe da altri elementi (servizio ecc) ma ahimè, se il pescatore butta le esche è perchè ci sono pesci che abboccano e dalla notte dei tempi si era capito che quello è un trucco che funziona. E perchè funziona? Perchè sono i clienti i primi a volerlo, lo ripeto. Basta guardare le reti locali, per tutto il giorno fanno pubblicità di miracoli sui mobili.. :oops: :oops:
Tempo fa è venuta da me una signora, una decisamente benestante, diciamo pure ricca, una violta visti gli articoli ha iniziato a chiedermi "ma lo sconto?? quanto mi fa di sconto?? Voleva sentirsi sparare una percentuale grande insomma, di quelle da mercatone.
Dico subito che a me non piace usare certi sistemi, mi pare di prendere in giro l'intelligenza delle persone, ma inzio a rendermi conto che non tutti ce l'hanno.
Al che io ho fatto come al solito: dal prezzo di listino calcolo uno sconto. Beh sapete che è successo? ho perso la vendita perchè dal listino ho fatto il prezzo prendendo la cifra di listino e applicando con sconto, al netto di iva, così la signora ha avuto l'impressione di uno sconto modesto. Ho poi saputo che era andata da un negozio dove le hanno dato l'impressione di uno sconto da urlo, dove hanno fatto: listino, + iva, meno sconto. La cifra alla fine era quella, ma lei così ha pensato di avere lo sconto 25 anzichè 10.
Il bastone e la carota funzionano sempre vedo.
Mobiliere

#85
paul ha scritto:
GIURISTA ha scritto:
ccd ha scritto:L'iva è un'imposta, con diverse aliquote e il cui valore potrebbe anche cambiare da un momento all'altro. E' normale che i listini siano iva esclusa.

Detto questo.. non capisco proprio il senso di questa discussione.
L'IVA è un'imposta per i soggetti di imposta, non per il pubblico normale.
non ho capito cosa vuoi dire.
Mobiliere

#86
GIURISTA ha scritto: Detto questo.. non capisco proprio il senso di questa discussione.
...il discorso iva sul listino movimenta sempre il forum... non so neanche io perchè... non mi sembra molto interessante... però così il forum sembra più vivace...

#87
qsecofr ha scritto:
GIURISTA ha scritto: Detto questo.. non capisco proprio il senso di questa discussione.
...il discorso iva sul listino movimenta sempre il forum... non so neanche io perchè... non mi sembra molto interessante... però così il forum sembra più vivace...
A me sembra più ignorante. Scusate ma dovevo dirlo. E' come chiedere se pesa più un kg di piume o di piombo, e il bello è che in nessun altro settore senti ste discussioni.
Ma forse è meglio così almeno i furbi avranno sempre trippa per gatti, fessi noi. :twisted:
Ciao q :D
Mobiliere

#88
paul ha scritto:
L'IVA è un'imposta per i soggetti di imposta, non per il pubblico normale.
no è il contrario: l'iva è un imposta per il cliente finale, i rivenditori sono SOSTITUTI d'imposta ossia fanno da esattori per lo stato...
Certo che se fai da esattore e poi non fai fattura fai evasione fiscale (leggi rubare allo stato), se invece neanche il privato ti paga l'iva chi fa evasione in teoria è lui: tu non sei stato un buon esattore e gli hai tenuto il sacco e per questo andrete entrambi a patteggiare all'agenzia delle entrate se vi beccano.

#89
GIURISTA ha scritto: e il bello è che in nessun altro settore senti ste discussioni.
Ciao G. :D
... forse perchè subito dopo l'edilizia ed il settore immobiliare in generale il fenomeno del nero è abbastanza presente sul settore arredo.
Del resto non trovo giusto che uno prenda una casa al 4%, con serramenti, piastrelle, murrine e tutto e quando va a prendersi la cucina ti caccino l'iva al 20% con mutismo e rassegnazione... manco uno dovesse andare a vivere in una casa senza i mobili... si potrebbe obiettare sugli eldom che sono comunque iva al 20%... certo se non fosse che ci sono i classe A i contributi rottamazione (... e qua mi viene in mente anche il settore auto... maledizione). Vabbè... non volevo giustificare il nero con questo discorso: però faccio notare che (come sempre) non c'e' parità di trattamento e pertanto pur non giustificando comprendo i giovani allergici all'Iva.

#90
qsecofr ha scritto: Ciao G. :D
... forse perchè subito dopo l'edilizia ed il settore immobiliare in generale il fenomeno del nero è abbastanza presente sul settore arredo.
Del resto non trovo giusto che uno prenda una casa al 4%, con serramenti, piastrelle, murrine e tutto e quando va a prendersi la cucina ti caccino l'iva al 20% con mutismo e rassegnazione... manco uno dovesse andare a vivere in una casa senza i mobili... si potrebbe obiettare sugli eldom che sono comunque iva al 20%... certo se non fosse che ci sono i classe A i contributi rottamazione (... e qua mi viene in mente anche il settore auto... maledizione). Vabbè... non volevo giustificare il nero con questo discorso: però faccio notare che (come sempre) non c'e' parità di trattamento e pertanto pur non giustificando comprendo i giovani allergici all'Iva.
giustissimo !!! ho sempre sostenuto che se venisse concessa un'aliquota agevolata anche sull'acquisto dei mobili (almeno della prima casa) e magari anche una modesta percentuale di detraibilità come se fosse il mutuo, il fenomeno del nero (e quindi dei giochetti: metto l'iva, faccio scontone e poi fatturo 4 soldi) si limiterebbe moltissimo...
è possibile trovare soddisfazione in piaceri visivi che non sono complicati da teorie (P.C.Johnson)
Non discuto più con gli stupidi, prima ti trascinano al loro livello, poi ti battono per esperienza :)