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Inviato: 27/01/10 10:48
da jnicola
effector ha scritto:io comunque non capisco... e rischierò come al solito d'esser scortese e poco comprensivo...

SCONTO, SCONTO, sempre e solo SCONTO.

Non mi stancherò mai di dirlo comprate ad un PREZZO non ad uno SCONTO.

La proposta riportava una cifra netta, accettata dal cliente, quindi nel proprio budget.
Dov'è il problema quindi? Solo perchè lo sconto non è del 33%?
Che importanza ha?

E' un diritto di ogni cliente ricercare il miglior prezzo, la miglior qualità e il miglior servizio, ma NON il maggior sconto.

Di listini ne esistono infinite versioni, il rivenditore avrebbe potuto farsi mandare da Berloni il listino USA o quello Spagna (che magari è in italiano) con trasporto incluso...solo per dimostrare uno sconto fantasmagorico del 50% (tanto per fare un esempio banale)... vai a dimostrare che è il listino Italia quello a cui va applicato lo sconto...

... e allora che valore ha lo sconto?

La risposta è sempre uguale: NESSUNO

in linea generale io sono d'accordo con te.

Qui però si parla di una promozione pubblicizzata e chiara da parte della Berloni. Il cliente ha tutto il diritto di inc####si per essere stato preso in giro. Lui è andato in quel negozio aprofittando di questa promozione e il commerciante lo ha spudoratamente imbrogliato.
Pubblicizzare uno sconto ufficiale del 33% implica l'utilizzo di un listino ufficiale (non un listino a piacere), equivale a pubblicizzare un prezzo fisso. Secondo me se il cliente va da altroconsumo riesce a pagare la cucina 14.332,31 euro.

Io in questo caso particolare dò ragione al cliente, gli direi anche di star sù con le orecchie nei prossimi acquisti.

Inviato: 27/01/10 10:49
da ccd
nicolettaalematte ha scritto:se le aziende invece di fare queste porcate di campagne pubblicitarie, riducendo sempre sul margine del rivenditore, pensassero a gestire meglio gli investimenti ne trarremmo tutti maggiore giovamento.
Anche io non entro nel merito, ma francamente leggere queste cose passa la voglia........................tristezza, tristezza.
Non ho letto bene tutto, ma non mi entusiasma leggere questa tristezza.
Saluti.
concordo... ma il problema non sono le aziende, loro sono libere di usare l'esca che ritengono più opportuna, il problema sono i rivenditori che stanno al gioco (e poi logicamente devono pararsi il didietro in qualche modo) e la clientela fondamentalmente immatura, su questo aspetto ha fatto un bell'intervento effector, quando il pubblico capirà che deve comprare il prodotto X (che deve sempre essere X) e per questo cercare le migliori condizioni (prezzo, servizio, assistenza), invece che andare in cerca di una percentuale (di sconto), allora tutti i giochetti e le furbizie finiranno, perchè non funzioneranno più come esca...

io potevo capire che trent'anni fa la gente si faceva caricare sul pullman di aiazzone per andare a visitare il mobilificio (del resto andava anche in gita al mulino bianco, che era fatto di polistirolo :roll: ), ma oggi, ragazzi, un po' di consapevolezza...

Inviato: 27/01/10 10:50
da effector
Nerone2 ha scritto: Qua si è davvero stanchi che a rimetterci sia sempre il cliente
comprendo il gentile messaggio ma il punto rimane sempre lo stesso.

Cosa ci ha rimesso in questo caso il cliente?

Ha pagato un prezzo pattuito e nel proprio budget, il resto è solo aria

Inviato: 27/01/10 10:53
da ccd
jnicola ha scritto:Qui però si parla di una promozione pubblicizzata e chiara da parte della Berloni. Il cliente ha tutto il diritto di inc####si per essere stato preso in giro. Lui è andato in quel negozio aprofittando di questa promozione e il commerciante lo ha spudoratamente imbrogliato.
Pubblicizzare uno sconto ufficiale del 33% implica l'utilizzo di un listino ufficiale (non un listino a piacere), equivale a pubblicizzare un prezzo fisso. Secondo me se il cliente va da altroconsumo riesce a pagare la cucina 14.332,31 euro.

Io in questo caso particolare dò ragione al cliente, gli direi anche di star sù con le orecchie nei prossimi acquisti.
posso essere d'accordo con te, a patto che nelle condizioni della promozione sia chiaramente specificato che nel prezzo di listino sono compresi anche i servizi (in particolare il montaggio), altrimenti il venditore ha tutto il diritto di imputare un costo per questo...

Inviato: 27/01/10 10:57
da kik
Prima: scorrettezza del rivenditore (e superficialità vostra).

Adesso: scorrettezza vostra (la cucina l'avete acquistata ad un prezzo determinato, l'avete montata in casa e non l'avete ancora pagata).

Mi sa che più che lamentarvi vi rimane poco da fare.

Inviato: 27/01/10 11:02
da allegri
Mah..... il 33% di sconto per un casa Berloni è uno sconto quasi sopportabile.
In pratica una cucina che pagano 100, la vendono a 140.
Un 40% di ricarico sul costo non sara' tantissimo, ma non è neanche poco.
Poi la pubblicita' di Berloni è un po' ambigua perche' non fa riferimento a trasporto e montaggio.....
Per cui il rivendiore non farebbe nulla di male a fare lo sconto del 33% e poi aggiungere questi costi.
Certo il comportamento in questo caso è stato scorretto.....
Il cliente pero', una volta accettato l'ulteriore sconto di 600 euro non puo' richiedere niente. Casomai avrebbe dovuto annullare il contratto ed andarsi a comprare la cucina con lo sconto 33% da un'altro rivenditore Berloni.
Ora non è che Berloni possa restituire 700 euro al cliente perche' un suo rivenditore è stato poco trasparente. D'altro canto la pubblicita', come dicevo, non specifica che trasporto e montaggio debbano essere compresi.

Inviato: 27/01/10 11:04
da sly
Nerone2 ha scritto:
Occorre rendersi conto che ormai un'attività imprenditoria o commerciale, comporta un rischio grande ma dovrà d'ora in poi dare le soddisfazioni di un lavoro dipendente, con la gioia però di lavorare per se stessi.
anche no, questo discorso può andare quando si apre, altrimenti si resta dipendenti, alle 17 si va a casa, se si vuole andare al mare si prende il giorno o si dichiara malattia e si sta tutti più sereni, poi però vediamo di chi si è dipendenti :roll:

Inviato: 27/01/10 11:09
da ccd
io parlerei di scorrettezza in due casi:
- il rivenditore ha fatto il 33% di sconto su un prezzo di listino taroccato...
- il rivenditore ha applicato il 33% di sconto sul listino, ha comunicato il prezzo e poi ha aggiunto a sorpresa dei costi...

in questo caso, ha comunicato il prezzo finale della composizione, inclusi tutti i servizi... per come la vedo io, ha calcolato il prezzo di listino, ha aggiunto i costi di trasporto e montaggio (come facciamo TUTTI e anche chi dice di non farlo, alla fine ne tiene conto quando applica lo sconto) e poi ha applicato lo sconto del 33%, ci vedete qualcosa di male ???

Inviato: 27/01/10 11:17
da Nerone2
Allora doveva essere più trasparente.

Ora sarebbe impossibile risalire al vero prezzo della cucina, però resta il problema non è chiaro se lo sconto sia stato reale o meno.

Premesso che io chiamerei sconti solo quelli che vanno oltre il normale abbassamento del prezzo di listino, che sappiamo viene gonfiato ad arte alla creazione per poter permettere ai venditori di vantarsi di un qualche sconto sempre applicato, però se seguiamo il vostro ragionamento non è nemmeno illegale che durante i saldi in campo abbigliamento qualcuno ritocchi i prezzi dei cartellini per poi applicare lo sconto.

E' lo stesso principio, il cliente qui non si lamenta del servizio, ma del fatto che a suo dire qualcuno ha ciurlato sul manico e vantato sconti poi non applicati.

L'applicazione di quel 33% aspettava di diritto al cliente, che si è recato a comprare quel bene proprio in virtù di quel diritto che poteva reclamare... avere uno sconto superiore che altrove.

Inviato: 27/01/10 11:25
da A974
Nerone2 ha scritto:però se seguiamo il vostro ragionamento non è nemmeno illegale che durante i saldi in campo abbigliamento qualcuno ritocchi i prezzi dei cartellini per poi applicare lo sconto.
Credo che il ragionamento fosse: ok ci sono i saldi del 50% però se ti devo fare l'orlo ai pantaloni paghi comunque 10€, niente sconti sul servizio!

Inviato: 27/01/10 11:27
da allegri
allegri ha scritto: Il cliente pero', una volta accettato l'ulteriore sconto di 600 euro non puo' richiedere niente. Casomai avrebbe dovuto annullare il contratto ed andarsi a comprare la cucina con lo sconto 33% da un'altro rivenditore Berloni.
Mi autoquoto per sottolineare che non avevo letto che il cliente aveva gia' versato una caparra. Per cui è stato quasi "costretto" ad accettare la riduzione a 15.000 euro per evitare di perdere la caparra stessa.
A questo punto c'è da discutere.....
Il rivenditore è stato molto scorretto, pero' il cliente, per essere dalla parte della ragione, avrebbe dovuto richiedere l'annullamento del contratto e la restituzione della caparra nel momento in cui si è accorto che lo sconto non era reale....

Inviato: 27/01/10 11:28
da Nerone2
A974 ha scritto:
Nerone2 ha scritto:però se seguiamo il vostro ragionamento non è nemmeno illegale che durante i saldi in campo abbigliamento qualcuno ritocchi i prezzi dei cartellini per poi applicare lo sconto.
Credo che il ragionamento fosse: ok ci sono i saldi del 50% però se ti devo fare l'orlo ai pantaloni paghi comunque 10€, niente sconti sul servizio!
Questo è giustissimo, ma sia la pubblicità che il venditore avrebbero dovuto maggior trasparenze al cliente che si è presentato loro, invece pur di restare sul filo del non dire troppo per non spaventare, ci si è limitati a non spiegare tutto.

Certo il cliente sponte sua ha ritenuto quel prezzo accessibile e valutato come ottimo il rapporto qualità-prezzo, tuttavia in via di principio non è corretto come atteggiamento, anche perchè il venditore ha avuto una seconda possibilità al momento della richiesta di spiegazioni da parte del compratore, occiasione che ha sfruttato solo in parte.

Ora il cliente farà la sua pubblicità, magari negativa, al venditore che avrebbe invece potuto godere del massimo dell'apprezzamento da parte dell'acquirente presso i suoi conoscenti.

Inviato: 27/01/10 11:39
da qsecofr
ccd ha scritto: (del resto andava anche in gita al mulino bianco, che era fatto di polistirolo :roll: ), ma oggi, ragazzi, un po' di consapevolezza...
:shock: :shock: :shock: :( :( :( NOO veramente e finto? mi hai ammazzato un mito... io pensavo fosse un vero casolare ... non so perchè ma credevo esistesse veramente in Toscana... :( :( :cry:


... una cosa se riesco a smettere di piangere per questa cosa: il rivenditore in questione è:
- un rivenditore normale che tiene anche berloni
- un negozio monomarca di un negoziante qualsiasi con un accordo economico con Berloni... tipo franchaising
- un negozio di proprietà o copartecipato da Berloni?

Curiosità 2: quando ci sono queste promozioni non c'e' un pezzo di carta che spiega il regolamento? e per regolamento intenderei che comunque il montaggio ed il trasporto venissero chiaramente esclusi o inclusi dal 33%?
... questo perchè mi viene un sospetto... ok berloni fa una promozione ed il rivenditore aderisce... ma se c'e' un trasporto ai piani, serve una gru per portare su la roba, bisogna fare 500 km per portare la merce nella casa al mare, la composizione è un disastro e serve un cartongessista, un muratore, un ingeniere, l'elettricista, il montatore, l'idraulico tutti insieme allo stesso giorno la domenica mattina.... voglio dire come si fa? mi parrebbe normale che i mobili fossero scontati del 33% ed il resto dei servizi resi uno li quantifica a parte dalla promozione.

Inviato: 27/01/10 11:50
da ccd
qsecofr ha scritto: :shock: :shock: :shock: :( :( :( NOO veramente e finto? mi hai ammazzato un mito... io pensavo fosse un vero casolare ... non so perchè ma credevo esistesse veramente in Toscana... :( :( :cry:
mi spiace :(

ho visto un servizio della rai (mi pare che il programma fosse quello di Minoli, ma non sono sicuro)... la ricetta era questa: casolare diroccato, una bella mano di bianco (esternamente), qualche cornicione e travi in polistirolo, un bel motorino elettrico che fa girare la ruota e il mulino bianco è servito :lol:

Inviato: 27/01/10 13:19
da paul
Chiedo un chiarimento. Il listino ufficiale Berloni è IVA inclusa o esclusa? Cioè quei 21.391,50 IVA compresa da dove arrivano? Listino IVA compresa 21.391 o listino 17.827+IVA?