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Re: IKEA vs PLAY (Scavolini)

#31
akaihp ha scritto: mah, commenti di questo tipo mi fanno dubitare ... del commentatore.
allora ti dico perchè... punto primo ho anche scritto che i mobili si reggono e se uno cerca quello e null'altro può andare bene....pertanto...

1) rovere moro: fanno il rovere moro tinto in vasca senza alcuna scelta di tranciato (che infatti è tutto pieno di frisè e vene)... senza opaco... è una copia a bassissimo costo del rovere moro che farebbero i "normali".
2) Compro 2 ante non per necessità ma per quello che definirei "capire un metodo")... imballo eccellente, istruzioni buone, frontalmente ok... il retro 1 ha preso una botta che ha lacerato il nobilitato ed è stata stuccata... pure male... io ad un mio cliente non mi sarei mai e poi mai permesso di mandargli una cosa del genere.
3) Malm credo... una camerette... fianchi contro il muro manco bordati... truciolare grezzo
4) Malm? hanno un sistema di montaggio anomalo... le ante hanno i fori delle cerniere da entrambi i lati e poi hanno dei coperchi da 2cm di plastica per tappare il foro... questo permette di non fare prefori ma fori veri e propri ma di contro ti tieni un buco da 2 cm sull'anta..
5) diversi modelli: sono basati sul montaggio a vite autofilettante tirata dal fianco al coperchio. Non lo usa nessuno questo metodo: si fanno tiranti e barilotti in metallo così si più anche smontare senza che succeda mai nulla.
6) top da cucina: vendono l'invendibile: top in softforming... in italia mai nessuno ha osato portare un elemento in softforming in cucina.
7) Letti: sono fuoristandard... gran parte dei mobili hanno dimensioni fuori dagli standard italiani perchè le ante della zona giorno devono servire anche per i bagni e per la cucina indiscriminatamente... poco conta se le proporzioni non sono quelle dei mobili italiani: conta il risparmio: e qui per il centesimo si lotta fino alla morte... ci sono leggende non molto metropolitane che uno dei colossi del semilavorato fornitore di ikea sia stato in trattativa 2 mesi per 1 euro di differenza su un modello di camera.
8) controllo qualità... i colossi che dicevo prima lavorano a velocità assurde ed in totale autonomina.... linee che partono dal truciolare grezzo e ti imballano il pezzo rivestito e forato senza che uomo l'abbia preso in mano... chi ha visto dall'interno queste aziende sa che a 60/metri al minuto non vedi se il pezzo è difettato.... in effetti sono ancora qui che mi chiedo come abbiano fatto a stuccarmi l'anta che ho comprato.

Percui se uno vuole prendere roba ikea...
1) se uno non ha i soldi ok: tutta la mia comprensione.
2) se uno ha i soldi ma vuole fare una libreria da mettere magari dove non si vede o l'appartamento al mare: farei anch'io
2bis) se uno deve arredare una casa in affitto che tanto gli distruggeranno... ok ci può stare.
3) se uno ha la passione per il bricolage: benvenga in ikea: sono dei gran "lego per adulti"
4) se uno deve prendersi 3 cesti in vimini, comperare il salmone, prendere una padella... va ancora bene ikea.

Però non mi si venga a dire che ikea è qualità... Ripeto: i mobili ikea rappresentano l'entry level del mercato del mobile in italia.
Siccome la cucina è forse il mobile più "speciale" e particolare della casa il mio suggerimento rimane almeno per questo ambiente: "Ikea no grazie"

PS: i 25 anni ikea sui mobili fa ridere... coprono tutti i danni tranne quelli da "usura", "incuria", "errato montaggio"... praticamente coprono nulla.

Re: IKEA vs PLAY (Scavolini)

#32
nicolettaalematte ha scritto: anche a me il tuo commento mi fa dubitare di te (soprattutto in considerazione del fatto che sei architetto e dici di essere esperto di finiture delle cucine, peraltro l' allineamneto del frigo si sarebbe potuto anche sistemare, ma non voglio insegnare a te che sei esperto, me ne guardo bene).
Salutoni.
Ale...pssssst...ha detto di NON essere esperto 8) :lol:
The Sisterhood of The Calf 40
less is more, always

Re: IKEA vs PLAY (Scavolini)

#33
dammispazio ha scritto:
nicolettaalematte ha scritto: anche a me il tuo commento mi fa dubitare di te (soprattutto in considerazione del fatto che sei architetto e dici di essere esperto di finiture delle cucine, peraltro l' allineamneto del frigo si sarebbe potuto anche sistemare, ma non voglio insegnare a te che sei esperto, me ne guardo bene).
Salutoni.
Ale...pssssst...ha detto di NON essere esperto 8) :lol:

pfffiuuu ho modificato grazie. :lol: :lol:

#34
GIURISTA ha scritto:akaihp: Due anni in un appartamento non sono nulla per poter valutare un mobile :wink:
e oltretutto di problemi ne ha pure avuti nei due anni... :lol: :lol: :lol:
è possibile trovare soddisfazione in piaceri visivi che non sono complicati da teorie (P.C.Johnson)
Non discuto più con gli stupidi, prima ti trascinano al loro livello, poi ti battono per esperienza :)

#35
dimenticavo... un piccolo scoop.... tra poco spariranno dalle esposizioni ikea gli elettrodomestici "ikea by whirlpool" e faranno la loro apparizione gli "ikea by electrolux".... :lol: :lol: :lol: :lol:

s'e' rotta le OO pure la whirlpool di avere a che fare con ikea (e dire che ha creato una fabbrica apposta per servire ikea, mi pare in polonia) e ora comincia electrolux, voglio vedere le facce di chi ha campionato electrolux in expo (spacciato come marchio protetto) :lol: :lol: :lol: e adesso se lo ritrova da ikea... ok, noi sappiamo che saranno pezzi profondamente diversi, ma l'utente finale non è tenuto a saperlo e farà gli improponibili immancabili confronti.... :lol: :lol: :lol:
è possibile trovare soddisfazione in piaceri visivi che non sono complicati da teorie (P.C.Johnson)
Non discuto più con gli stupidi, prima ti trascinano al loro livello, poi ti battono per esperienza :)

Re: IKEA vs PLAY (Scavolini)

#36
nicolettaalematte ha scritto:
anche a me il tuo commento mi fa dubitare di te (soprattutto in considerazione del fatto che sei architetto e l' allineamneto del frigo si sarebbe potuto anche sistemare, ma non voglio insegnare a te che sei esperto, me ne guardo bene).
Insomma alla fine hai detto che il montaggio è stato approssimativo, e vabbè, ci può stare (perchè hai comprato all' ikea te lo sei fatto andare bene, avessi comprato da un mobiliere non avresti detto "vabbè").
Pongo solo un quesito: hai detto che quella cucina che hai acquistato non la fanno, giusto?
Ora la mia domanda è: se ti si rovina un anta, e ammesso e non concesso che te la vogliano sostituire, se quel modello che hai non lo fanno più che anta ti forniscono? Te ne danno una simile (ricordiamoci mai uguale)?
Mi spieghi allora che funzione ha la garanzia di 25 anni?????????? e soprattuto cosa te ne fai?
Se la garanzia riguardasse le parti meccaniche (guide cerniere ecc ecc) non vedo la novità sono anni che i mobilieri sostituiscono (chi più chi meno) degli elementi ferramenta su mobili venduti negli anni.
Gli elettrodomestici meritano un argomento a parte, perchè chi produce mobili non produce elettrdomestici (ikea li marchia, acquistandoli dai produttori, e sono la disperazioen delle assistenze).
Fermo restando avresti potuto trovare mobili migliori con un servizio migliore, ma tutto è opinabile.
Salutoni.
ho premesso che non sono esperto di cucine come ti hanno fatto notare e che quindi ho riportato una esperienza personale da utente e non da professionista.

Un prodotto lo valuto normalmente nel suo rapporto qualità/prezzo e nella valutazione comprendo anche il servizio offerto.
In tal senso ikea vince per la sua politica sia commerciale sia di marketing sia di assistenza alla clientela sia di controllo della filiera di produzione.
Ho eseguito dei lavori per un grosso fornitore di semilavorati che ha lavorato tra gli altri anche per ikea e ikea è stata l'unico tra i grandi clienti che ha preteso:
- controllo della situazione lavorativa dei dipendenti
- controllo della situazione di sicurezza sui luoghi del lavoro
- controllo della situazione ambientale della filiera produttiva

Mi ha piacevolmente sorpreso che ikea applicasse anche ai suoi fornitori la sua politica aziendale.

Ma torniamo al prodotto cucina e al suo montaggio.
Spesso (ma non sempre) ciò che si paga poco vale anche poco o quantomeno si pretende poco. Sempre tenendo bene a mente il discorso costi/benefici.

Ho progettato la ristrutturazione di un appartamento destinato all'affitto e per casualità il primo inquilino sono stato io quindi ho sperimentato con mano la cucina e le finiture ikea.

Ho citato non solo quelli che secondo me sono i pregi ma anche i difetti che ho incontrato perchè chi legge possa farsi una idea sua senza preconcetti o frasi fatte e non documentate.

La garanzia di 25 anni c'è ed è regolata da un contratto, come è normale il contratto prevede delle esclusioni e come è normale un prodotto può uscire di produzione. Contratti del genere sono in grado di farli i produttori di grossi volumi di vendita perchè coperti da assicurazione e si basano sul rapporto prodotti fallati/venduto.
Un piccolo produttore non è mai in grado di fare contratti del genere.
Se, bontà sua, vorrà sostituire gratuitamente dei pezzi lo farà se lo vorrà o se sarà pagato per il disturbo ma senza garanzia per l'utente finale.

Non sono tanti i produttori di cucine che si sentono abbastanza forti per garantire il proprio prodotto molto di più dei termini di legge, uno di questi per esempio è Copat (10 anni).

Nel montaggio del frigo il disallineamento era derivato da una non complanarità del pavimento (solaio in legno dell'800) e dalla non complanarità del muro. Per compensare si sarebbe dovuto lavorare con piano a dima e spessorare ad hoc le basi oltre le tolleranze normalmente consentite.
Un mobiliere lo fa, un produttore come ikea no.
Fa parte della valutazione costi/benefici.

ikea inoltre fa (può permettersi) molta pubblicità. E' un marchio conosciuto e riconosciuto come sinonimo di qualità a basso prezzo.
Nè il committente nè io conoscevamo all'epoca altri produttori di cucine che offrissero lo stesso allo stesso prezzo.

La cucina inoltre ha un design che gli altri produttori o non offrivano o offrivano a prezzi di molto superiori.

Per la cucina di casa mia ho provato (per sport) a fare un preventivo con ikea.
Non avrei in ogni caso potuto metterla perchè è molto particolare e ikea non fa il fuori standard ma ho usato il loro software lo stesso ed il risultato è stato deludente.
Il preventivo con ikea con finiture per loro "alte" era del 33% più economico di una cucina Copat senza considerare le particolarità dell'esecuzione che nel prezzo del fornitore Copat erano comprese.

Quindi in quella fascia di prezzo e per quel particolare progetto ha vinto un produttore "nostrano" rispetto agli "svedesi".

Alla fine delle mie ricerche in fascia "media" ritengo che con un produttore italiano si ottenga un risultato buono ad un prezzo di poco superiore ad ikea e con maggiori possibilità di personalizzazione.

L'altro aspetto molto importante di ikea e spesso dai mobilieri italiani sottovalutato è la chiarezza dei costi.
Con ikea so fin dall'inizio quanto vado a spendere e cosa ottengo.
Non ci sono sconti e i prezzi sono sempre quelli scritti sul listino.
Se anche i produttori italiani adottassero la stessa chiarezza ci sarebbero meno problemi e incomprensioni.
E sarebbero più graditi agli utenti.
--
federico r.
http://tinyurl.com/studioarchitettura

#37
ccd ha scritto:dimenticavo... un piccolo scoop.... tra poco spariranno dalle esposizioni ikea gli elettrodomestici "ikea by whirlpool" e faranno la loro apparizione gli "ikea by electrolux".... :lol: :lol: :lol: :lol:

s'e' rotta le OO pure la whirlpool di avere a che fare con ikea (e dire che ha creato una fabbrica apposta per servire ikea, mi pare in polonia) e ora comincia electrolux, voglio vedere le facce di chi ha campionato electrolux in expo (spacciato come marchio protetto) :lol: :lol: :lol: e adesso se lo ritrova da ikea... ok, noi sappiamo che saranno pezzi profondamente diversi, ma l'utente finale non è tenuto a saperlo e farà gli improponibili immancabili confronti.... :lol: :lol: :lol:
così qui a pordenone si caricano sia l'eldom che il legno... :shock:

Re: IKEA vs PLAY (Scavolini)

#38
akaihp ha scritto: Non ci sono sconti e i prezzi sono sempre quelli scritti sul listino.
Se anche i produttori italiani adottassero la stessa chiarezza ci sarebbero meno problemi e incomprensioni.
E sarebbero più graditi agli utenti.
Permettimi di dubitare di questa tua ultima affermazione. E parlo in generale, non solo per quanto riguarda l'arredamento.
Wrappete.it - www.wrappete.it
Interior Style & Decoration

L'unico limite per la decorazione è la creatività.

Re: IKEA vs PLAY (Scavolini)

#39
akaihp ha scritto: Ho eseguito dei lavori per un grosso fornitore di semilavorati che ha lavorato tra gli altri anche per ikea e ikea è stata l'unico tra i grandi clienti che ha preteso:
- controllo della situazione lavorativa dei dipendenti
- controllo della situazione di sicurezza sui luoghi del lavoro
- controllo della situazione ambientale della filiera produttiva

... vuoi che ti dico perchè ikea fa questo? Nulla di particolarmente caritatevole... è abituata a lavorare con paesi che non hanno alcun rispetto ne dell'ambiente ne dei diritti umani ne di altro... diremo pure che se possono fanno produrre dove la manodopera costa nulla... per pararsi il cu_lo rispetto alle normali proteste della gente richiedono queste certificazioni.... i produttori italiani del mobile non le richiedono perchè hanno tutti fornitori italiani o al più europei... massimo massimo turchi e quindi danno assolutamente per scontato che gli operai vengano pagati secondo la legge.
In pratica ikea con questi paletti si tira via un bel po' di "inaffidabili" all'estero... ovviamente questi paletti danno più fastidio che altro all'italia escludendo di fatto i piccoli ma anche "legando" i grandi che dopo aver speso migliaia di euro in certificazioni inutili, aver messo giù (letteralmente) linee per lavorare con ikea sono praticamente costrette a lavorare per ikea costi quel che costi: più di uno si è scottato con questi... poi ci sono invece due o 3 che forse negli anni sono diventati più cazzuti di loro e riescono a loro volta a guardarli negli occhi... ma è sempre un lavorare sul filo...
in effetti a ikea non interessa tantissimo la qualità in senso stretto: interessa maggiormente che la sua filiera sia super-affidabile e che gli porti solo merce entro il suo (basso) standard per non avere problemi... lo standard ikea inoltre è volutamente tenuto basso in quanto deve andare bene nella ricca svizzera ma ancor di più deve andar bene nella povera cina, nella povera india, nei paesi ex-sovietici...lo stesso prodotto.

Per il listino scritto... si bella forza... anche io se vado in un selfservice trovo i prezzi scritti sul piatto... invece se devi sederti con uno, fare un progetto, realizzare su misura, noleggiare una gru per portagli su al 5o piano la merce... non hai detto di essere architetto? tu hai il listino? O magari fai un'offerta in base che si tratti di costruire un ponte o un pollaio?

Re: IKEA vs PLAY (Scavolini)

#40
:lol: :lol: :lol: straquoto tutto....adoro Q! :)
qsecofr ha scritto:
akaihp ha scritto: Ho eseguito dei lavori per un grosso fornitore di semilavorati che ha lavorato tra gli altri anche per ikea e ikea è stata l'unico tra i grandi clienti che ha preteso:
- controllo della situazione lavorativa dei dipendenti
- controllo della situazione di sicurezza sui luoghi del lavoro
- controllo della situazione ambientale della filiera produttiva

... vuoi che ti dico perchè ikea fa questo? Nulla di particolarmente caritatevole... è abituata a lavorare con paesi che non hanno alcun rispetto ne dell'ambiente ne dei diritti umani ne di altro... diremo pure che se possono fanno produrre dove la manodopera costa nulla... per pararsi il cu_lo rispetto alle normali proteste della gente richiedono queste certificazioni.... i produttori italiani del mobile non le richiedono perchè hanno tutti fornitori italiani o al più europei... massimo massimo turchi e quindi danno assolutamente per scontato che gli operai vengano pagati secondo la legge.
In pratica ikea con questi paletti si tira via un bel po' di "inaffidabili" all'estero... ovviamente questi paletti danno più fastidio che altro all'italia escludendo di fatto i piccoli ma anche "legando" i grandi che dopo aver speso migliaia di euro in certificazioni inutili, aver messo giù (letteralmente) linee per lavorare con ikea sono praticamente costrette a lavorare per ikea costi quel che costi: più di uno si è scottato con questi... poi ci sono invece due o 3 che forse negli anni sono diventati più cazzuti di loro e riescono a loro volta a guardarli negli occhi... ma è sempre un lavorare sul filo...
in effetti a ikea non interessa tantissimo la qualità in senso stretto: interessa maggiormente che la sua filiera sia super-affidabile e che gli porti solo merce entro il suo (basso) standard per non avere problemi... lo standard ikea inoltre è volutamente tenuto basso in quanto deve andare bene nella ricca svizzera ma ancor di più deve andar bene nella povera cina, nella povera india, nei paesi ex-sovietici...lo stesso prodotto.

Per il listino scritto... si bella forza... anche io se vado in un selfservice trovo i prezzi scritti sul piatto... invece se devi sederti con uno, fare un progetto, realizzare su misura, noleggiare una gru per portagli su al 5o piano la merce... non hai detto di essere architetto? tu hai il listino? O magari fai un'offerta in base che si tratti di costruire un ponte o un pollaio?

Re: IKEA vs PLAY (Scavolini)

#42
qsecofr ha scritto:
akaihp ha scritto: Ho eseguito dei lavori per un grosso fornitore di semilavorati che ha lavorato tra gli altri anche per ikea e ikea è stata l'unico tra i grandi clienti che ha preteso:
- controllo della situazione lavorativa dei dipendenti
- controllo della situazione di sicurezza sui luoghi del lavoro
- controllo della situazione ambientale della filiera produttiva

... vuoi che ti dico perchè ikea fa questo? Nulla di particolarmente caritatevole...
non ho mai detto nè pensato che ikea sia caritatevole. è una azienda e fa soldi.
questo controllo però non fa solo parte della richiesta di affibailità dei fornitori ma di una globale politica aziendale che è tutta orientata alla responsabilità di impresa.
anche questo è un fattore di marketing e quindi viene monetizzato.
In sostanza ikea come molte altre multinazionali hanno scoperto che essere corrette non solo verso il cliente ma anche al proprio interno porta pubblicità positiva.
non è detto certo che ci riescano completamente ma la direzione è quella.
qsecofr ha scritto:. i produttori italiani del mobile non le richiedono perchè hanno tutti fornitori italiani o al più europei... massimo massimo turchi e quindi danno assolutamente per scontato che gli operai vengano pagati secondo la legge.
dare per scontato qualcosa significa non fare un controllo e quindi non avere garanzie.
non tutti i produttori italiani sono in regola ed è inutile che ci nascondiamo dietro ad un dito.
La grossa azienda di cui parlavo prima non era in regola, si è messa in regola per prendere un lavoro per ikea.
qsecofr ha scritto: ... "legando" i grandi che dopo aver speso migliaia di euro in certificazioni inutili,
è vero che noi abbiamo un mare di "carta" da compilare ma il mio esempio di riferiva alla creazione di un depuratore e di un impianto di spegnimento incendi.
non proprio bazzecole.
nè inutili.
qsecofr ha scritto: in effetti a ikea non interessa tantissimo la qualità in senso stretto: interessa maggiormente che la sua filiera sia super-affidabile e che gli porti solo merce entro il suo (basso) standard per non avere problemi... lo standard ikea inoltre è volutamente tenuto basso in quanto deve andare bene nella ricca svizzera ma ancor di più deve andar bene nella povera cina, nella povera india, nei paesi ex-sovietici...lo stesso prodotto.
lo standard di ikea è basso per il target e il mercato che ha.
con il passare del tempo però ikea sta elevando i suoi standard e diversificando molto il prodotto.
qsecofr ha scritto: Per il listino scritto... si bella forza... anche io se vado in un selfservice trovo i prezzi scritti sul piatto... invece se devi sederti con uno, fare un progetto, realizzare su misura, noleggiare una gru per portagli su al 5o piano la merce... non hai detto di essere architetto? tu hai il listino? O magari fai un'offerta in base che si tratti di costruire un ponte o un pollaio?
io ho una tariffa professionale stabilita per legge regia (sic) e poi in parte modificata dall'abolizione dei minimi.
Di norma lavoro entro quei minimi.

E' normale che il "su misura" abbia un preventivo a progetto ma ciò che non si capisce è perchè non si possa conoscere il prezzo anche del modello base di serie che ha un listino.

Per intenderci: un catalogo componenti di una cucina ha centinaia di prodotti forniti dal produttore e ciascuno ha un prezzo. Il mobiliere per comporre il suo preventivo stila l'elenco dei componenti in base al progetto e poi fa le somme. Se ci sono dei pezzi a misura speciali li valuta a parte. Poi aggiunge una percentuale per il montaggio con dei fattori di correzione a seconda delle difficoltà del cantiere.
Non sarebbe difficile rendere la cosa molto più trasparente.
--
federico r.
http://tinyurl.com/studioarchitettura

Re: IKEA vs PLAY (Scavolini)

#43
akaihp ha scritto:
Per intenderci: un catalogo componenti di una cucina ha centinaia di prodotti forniti dal produttore e ciascuno ha un prezzo. Il mobiliere per comporre il suo preventivo stila l'elenco dei componenti in base al progetto e poi fa le somme. Se ci sono dei pezzi a misura speciali li valuta a parte. Poi aggiunge una percentuale per il montaggio con dei fattori di correzione a seconda delle difficoltà del cantiere.
Non sarebbe difficile rendere la cosa molto più trasparente.
c'e' sempre un listino anche nell'arredamente... di certe ditte è anche molto più chiaro di quello ikea... solo che dopo il commerciante deve quantificare il suo di lavoro che è variabile per le cose che ti ho detto sopra: montaggio, trasporto, noleggi, progetti... insomma un caos... e purtroppo il privato finale non facilita quasi mai questa operazione di quantificazione scordandosi di dirti per esempio che serve una gru per portare su il suo piano di lavoro...(fallo con ikea: ti piantano il top a mo di totem in mezzo al giardino)... insomma è una perenne guerra tra i negozianti che tutelano il loro lavoro cercando di fare preventivi chiavi in mano senza dettagli e privati che cercano di farti fare il preventivo dettagliato per vedere se quello di fronte fa meglio... ikea non ha questo problema: di fronte non c'e' ikea: se vuoi così prendi se no prendi il tuo vassoio e vai alla pietanza successiva...

Re: IKEA vs PLAY (Scavolini)

#44
akaihp ha scritto:
qsecofr ha scritto:
akaihp ha scritto: Ho eseguito dei lavori per un grosso fornitore di semilavorati che ha lavorato tra gli altri anche per ikea e ikea è stata l'unico tra i grandi clienti che ha preteso:
- controllo della situazione lavorativa dei dipendenti
- controllo della situazione di sicurezza sui luoghi del lavoro
- controllo della situazione ambientale della filiera produttiva

... vuoi che ti dico perchè ikea fa questo? Nulla di particolarmente caritatevole...
non ho mai detto nè pensato che ikea sia caritatevole. è una azienda e fa soldi.
questo controllo però non fa solo parte della richiesta di affibailità dei fornitori ma di una globale politica aziendale che è tutta orientata alla responsabilità di impresa.
anche questo è un fattore di marketing e quindi viene monetizzato.
In sostanza ikea come molte altre multinazionali hanno scoperto che essere corrette non solo verso il cliente ma anche al proprio interno porta pubblicità positiva.
non è detto certo che ci riescano completamente ma la direzione è quella.
qsecofr ha scritto:. i produttori italiani del mobile non le richiedono perchè hanno tutti fornitori italiani o al più europei... massimo massimo turchi e quindi danno assolutamente per scontato che gli operai vengano pagati secondo la legge.
dare per scontato qualcosa significa non fare un controllo e quindi non avere garanzie.
non tutti i produttori italiani sono in regola ed è inutile che ci nascondiamo dietro ad un dito.
La grossa azienda di cui parlavo prima non era in regola, si è messa in regola per prendere un lavoro per ikea.
Ma guarda che le leggi in italia ci sono, fin troppe. Se un'azienda non è in regola c'è rischio di avere sanzioni pesantissime. Mi vien da ridere a pensare che adesso la sicurezza dei lavoratori viene garantita da ikea e che solo grazie a loro quell'azienda si è messa in regola.
Oltretutto, mi pare un pò offensivo, quasi a dire: "voi italiani siete come nel burundi, vi diciamo noi come si deve stare in fabbrica", ed infatti quello è un discorso che fanno alla cina ad esempio. Ma in italia, anche se incidenti ne accadono tutti i giorni come in tutto il mondo, le regole per la sicurezza già ci sono e non abbiamo certo bisogno che ikea ci insegni nulla, quelle sono tutte storie per darsi credibilità e pubblicità. Piuttosto che pensino loro per primi a realizzare prodotti sicuri, non che tutti quelli che hanno acquistato quel seggiolone Leopard si sono sentiti dire che c'è il rischio che il figlio ci rimanga secco.
Mobiliere

Re: IKEA vs PLAY (Scavolini)

#45
akaihp ha scritto:
qsecofr ha scritto: Per il listino scritto... si bella forza... anche io se vado in un selfservice trovo i prezzi scritti sul piatto... invece se devi sederti con uno, fare un progetto, realizzare su misura, noleggiare una gru per portagli su al 5o piano la merce... non hai detto di essere architetto? tu hai il listino? O magari fai un'offerta in base che si tratti di costruire un ponte o un pollaio?
io ho una tariffa professionale stabilita per legge regia (sic) e poi in parte modificata dall'abolizione dei minimi.
Di norma lavoro entro quei minimi.

E' normale che il "su misura" abbia un preventivo a progetto ma ciò che non si capisce è perchè non si possa conoscere il prezzo anche del modello base di serie che ha un listino.

Per intenderci: un catalogo componenti di una cucina ha centinaia di prodotti forniti dal produttore e ciascuno ha un prezzo. Il mobiliere per comporre il suo preventivo stila l'elenco dei componenti in base al progetto e poi fa le somme. Se ci sono dei pezzi a misura speciali li valuta a parte. Poi aggiunge una percentuale per il montaggio con dei fattori di correzione a seconda delle difficoltà del cantiere.
Non sarebbe difficile rendere la cosa molto più trasparente.
Trasparente a priori in che senso?
E' come se io ti chiedessi quanto costa progettare una casa.
Che domanda sarebbe? Una casa potrebbe essere un monolocale come una villa con bunker antiatomico e piscina.

Non capisco cosa intendi... il prezzo di una cucina è variabile come quello di una casa.. la si sceglie e poi arriva il prezzo personalizzato.
Il modello base di serie, ossia i 3 mt di cucina, è indicato in molti listini come modello base comparativo all'interno della gamma di modelli, ossia la medesima composizione viene confrontata nei diversi modelli prodotti. Ma serve per capire qual è il modello più conveniente di quella ditta, ma altre indicazioni non ne hai molte...
Mobiliere