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polimerico: che differenza fra pvc e pe?

Inviato: 05/03/10 0:36
da posta_ef
Che differenza c'è fra i rivestimenti polimerici in PVC piuttoto che in polietilene? le cucine Hacker hanno il rivestimento in PE e mi hanno detto che è migliore del PVC usato invece dalle marche di cucine italiane.
Qualcuno conferma/smentisce?
ciao, grazie!
francesco

Inviato: 05/03/10 0:40
da andhhh
cerca nell'archivio....c'è di tutto e di più...
ciao

Inviato: 05/03/10 0:57
da posta_ef
io sul PE non ho trovato nulla in archivio: per questo chiedevo!

Inviato: 05/03/10 10:47
da ccd
questa è una domanda per Qsecofr :)

a memoria mi sembra che il pvc contenga cloro mentre il pe no... però aspettiamo rassicurazioni...

Inviato: 05/03/10 11:36
da Nerone2
PVC - Polinvincloruro - (C2H3Cl)n

PE- Polietilene - (C2H4)n ... in pratica questo è il monomero base vinilico, dal quale sostituendo i vari atomi di idrogeno, solitamente 1, con altri che possono essere alogeni o con gruppi funzionali di vario tipo dà vita a tutta una famiglia di materiali organici detti vinilici.

Detto questo, dobbiamo dire che entrambi sono materiali termoplastici, che possono presentare struttura cristallina, ergo possono essere post-formati a caldo.

La differenza principale è nelle caratteristiche meccaniche.

Il PVC si presenta solitamente sotto la Tg, temperatura di transizione vetrosa, dunque è rigido, compatto e poco flessibile. E' sicuramente un materiale con maggiore resistenza meccanica ma soprattutto contenendo un atomo di cloro presenta buona resistenza ad attacchi di acidi. In genere viene aggiuntivato di un plastificante che lo rende più viscoso in fase di lavorazione e meno rigido e di stabilizzanti perchè con il sole tenderebbe a perdere acido cloridrico e a ingiallire.
E' particolarmente adatto agli arredi, ha scarsa infiammibilità, buon isolamento termico ed elettrico.


Il PE, che ha tantissime varianti, con varie densità e vari strutture cristalline,UHMWPE HDPE LDPE LLDPE, è un materiale flessibile, con ottima stabilità nel tempo e alla luce, particolarmente adatto per tubazioni flessibili o , vista la sua facilità di lavorazione e la capacità di creare lunghissime catene ben organizzate, viene spesso adoperato per la creazione di film protettivi, come eccellente isolante termico ed elettrico, come contenitore, grazie alla stabilità chimica e alle capacità di deformazione è particolarmente indicato come contenitore o conduttore di gas in pressione.

Nella versione ad altissima densità si può prestare per la creazione di arredi, che solitamente non hanno quella limpidezza estetica tipica dei PVC.

Non sapevo facessero cucine in polietilene.

Inviato: 05/03/10 12:44
da posta_ef
grazie wiki-nerone2 :wink:
le alno e le hacker sono in PE.
Quindi mi pare di capire che - dovendo scegliere- meglio il pvc?

Inviato: 05/03/10 14:03
da qsecofr
posta_ef ha scritto:grazie wiki-nerone2 :wink:
le alno e le hacker sono in PE.
Quindi mi pare di capire che - dovendo scegliere- meglio il pvc?

....sicuri????? per me sono in peT polietilen tereftalate... quello delle bottiglie per intendersi... e per un motivo principale: il pe praticamente è difficilissimo da incollare, ha caratteristiche meccaniche molto differenti in base alla densità ed alla presenza di legami crosslink.... invece il PET è molto comune nel mondo del mobile e si usa come alternativa al PVC lievemente più costosa... il PE si usa pressochè solo per le pellicole protettive.
Comunque dal PET al PVC tecnicamente non ci sono tante differenze solo che il pet è considerato più ecologico perchè non contiene cloro e si può bruciare l'anta senza generare diossina (cosa molto apprezzata in particolare in germania e da Ikea in quanto non si può garantire a priori che un mobile venga bruciato in inceneritore o riciclato... si pensi ai paesi in via di sviluppo o anche a quanto successo in certe città italiane)... peraltro non ci sono molte altre caratteristiche apprezzabili... sui lucidi una brillantezza lievemente maggiorata ed una scivolosità superficiale lievemente superiore... a volte però la vernice protettiva superficiale mostra delle ablazioni cromatiche che rendono il riflesso dei neon lievemente arcobalenato.


Volevo aggiungere una nota curiosa... spesso le pellicole protettive dei polimerici (PVC o PET) hanno sopra stampigliato il simbolo del riciclo con PE e molti si ingannano pensando che l'anta sia in PE... invece è solo la pellicola protettiva: glielo stampano perchè quella la dovresti buttare...

Inviato: 05/03/10 14:34
da provetto
qsecofr ha scritto:
posta_ef ha scritto:grazie wiki-nerone2 :wink:
le alno e le hacker sono in PE.
Quindi mi pare di capire che - dovendo scegliere- meglio il pvc?

....sicuri????? per me sono in peT polietilen tereftalate... quello delle bottiglie per intendersi... e per un motivo principale: il pe praticamente è difficilissimo da incollare, ha caratteristiche meccaniche molto differenti in base alla densità ed alla presenza di legami crosslink.... invece il PET è molto comune nel mondo del mobile e si usa come alternativa al PVC lievemente più costosa... il PE si usa pressochè solo per le pellicole protettive.
Comunque dal PET al PVC tecnicamente non ci sono tante differenze solo che il pet è considerato più ecologico perchè non contiene cloro e si può bruciare l'anta senza generare diossina (cosa molto apprezzata in particolare in germania e da Ikea in quanto non si può garantire a priori che un mobile venga bruciato in inceneritore o riciclato... si pensi ai paesi in via di sviluppo o anche a quanto successo in certe città italiane)... peraltro non ci sono molte altre caratteristiche apprezzabili... sui lucidi una brillantezza lievemente maggiorata ed una scivolosità superficiale lievemente superiore... a volte però la vernice protettiva superficiale mostra delle ablazioni cromatiche che rendono il riflesso dei neon lievemente arcobalenato.


Volevo aggiungere una nota curiosa... spesso le pellicole protettive dei polimerici (PVC o PET) hanno sopra stampigliato il simbolo del riciclo con PE e molti si ingannano pensando che l'anta sia in PE... invece è solo la pellicola protettiva: glielo stampano perchè quella la dovresti buttare...
mi sento di sottoscrivere quanto dice Q, c'è sempre stata da parte di ditte del nord europa una ricerca di foglie senza cloro, ad esempio Ikea non ha mai utilizzato polimerici in PVC si orientava sempre su acrilico (lucido), con risultati talvolta pessimi, sempre a proposito di curiosità mi ricordo alcune foglie in PP (polipropilene) che hanno dato parecchi problemi (distacco dello strato superficiale, vernice trasparente, dopo alcuni anni di esposizione alla luce o ingiallimenti al "buio")

Inviato: 05/03/10 14:49
da allegri
Q sei la colonna portante del forum!
La tua risposta è sempre puntuale, rassicurante e dettagliata, nonche' tecnica e competente.
Hai una disponibilita' illimitata...
In poche parole sei unico.

Scusate la sviolinata...... ma quando ci vuole ci vuole!!!!

Inviato: 05/03/10 15:37
da posta_ef
qsecofr ha scritto:....sicuri?????
Ringrazio Q per la risposta...e a cui mi inchino :lol:
però se vai sul sito dell'alno, ad esempio, c'è proprio scritto polietilene, di pe-tereftalato non ne parla proprio!

Inviato: 05/03/10 18:41
da Nerone2
Appunto chiedevo, il PE mi suonava strano come materiale per arredi come una cucina, ma tutto può essere. Anche io ho pensato subito al Tereftalato, polimero molto tenace con ottime capacità meccaniche, termiche, ottima stabilità chimica e fisica, nonchè ottima trasparenza e brillantezza.

Cmq quanto dici sul polietilene è giustissimo, ma ormai... sono stato nel settore materiali polimerici come tecnico per diverso tempo... anche alle problematiche del PE si è posto rimedio, piuttosto è abbastanza costoso e continua a mantenere una poca affinità con coloranti organici e non.

Per il discorso sul Cl tutto giustissimo, il Cl, come il Br e il Fl sono estinguenti e spesso si inseriscono, inserivano più correttamente, come additivi all'impasto per gli autoestinguenti, i non propaganti, nonchè i non infiammabili in quanto agiscono bloccando le reazioni a catena, attraverso una catalisi negativa e quindi evitando l'apporto dei reagenti, che avvengono sul fronte di fiamma della combustione.

Tuttavia guardando le schede di Alno si parla di PE.

Inviato: 05/03/10 18:42
da Nerone2
Doppio.

Inviato: 05/03/10 20:13
da qsecofr
Nerone2 ha scritto:Appunto chiedevo, il PE mi suonava strano come materiale per arredi come una cucina, ma tutto può essere. Anche io ho pensato subito al Tereftalato, polimero molto tenace con ottime capacità meccaniche, termiche, ottima stabilità chimica e fisica, nonchè ottima trasparenza e brillantezza.

Cmq quanto dici sul polietilene è giustissimo, ma ormai... sono stato nel settore materiali polimerici come tecnico per diverso tempo... anche alle problematiche del PE si è posto rimedio, piuttosto è abbastanza costoso e continua a mantenere una poca affinità con coloranti organici e non.

Per il discorso sul Cl tutto giustissimo, il Cl, come il Br e il Fl sono estinguenti e spesso si inseriscono, inserivano più correttamente, come additivi all'impasto per gli autoestinguenti, i non propaganti, nonchè i non infiammabili in quanto agiscono bloccando le reazioni a catena, attraverso una catalisi negativa e quindi evitando l'apporto dei reagenti, che avvengono sul fronte di fiamma della combustione.

Tuttavia guardando le schede di Alno si parla di PE.
ma io sono entrato nel sito di questa alno ma secondo me qui c'e' solo un errore di traduzione... polietilene è riportato solo nel menu e poi sparisce come d'incanto... anche nelle versioni inglese e tedesco sparisce la parola polietilene e viene sostituita con la parola foglia... secondo me al traduttore pareva pericolosa la parola foglia ed ha usato la parola polietilene... toppando di brutto... peraltro toppando anche il modello in foglia acrilica in quanto scrivono che è in polimetacrilato ed invece è polimetilmetacrilato... insomma questi sembrano dimenticarsi molecole in germania... :D
Comunque l'incollaggio di queste poliolefine di per se non è impossibile ma è alquanto complesso: già ci sono problemi con il polimerico normale con primer e quant'altro andare a farsi del male con il PE, trattamenti corona, fiammature o vapori acidi non mi pare il massimo... peraltro si incolla (e questo invece è più frequente... vedi arkolcel o bordi Rehau) anche il PP che è noto come plastica ultra bastarda.
Comunque se vi fidate di me al 99% intendono PET che è molto comune.

Inviato: 05/03/10 20:27
da posta_ef
qsecofr ha scritto:Comunque se vi fidate di me al 99% intendono PET che è molto comune.
...e come non fidarsi di te??? :wink:
Grazie per le risposte!

Inviato: 05/03/10 20:45
da Nerone2
qsecofr ha scritto:
ma io sono entrato nel sito di questa alno ma secondo me qui c'e' solo un errore di traduzione... polietilene è riportato solo nel menu e poi sparisce come d'incanto... anche nelle versioni inglese e tedesco sparisce la parola polietilene e viene sostituita con la parola foglia... secondo me al traduttore pareva pericolosa la parola foglia ed ha usato la parola polietilene... toppando di brutto... peraltro toppando anche il modello in foglia acrilica in quanto scrivono che è in polimetacrilato ed invece è polimetilmetacrilato... insomma questi sembrano dimenticarsi molecole in germania... :D
Comunque l'incollaggio di queste poliolefine di per se non è impossibile ma è alquanto complesso: già ci sono problemi con il polimerico normale con primer e quant'altro andare a farsi del male con il PE, trattamenti corona, fiammature o vapori acidi non mi pare il massimo... peraltro si incolla (e questo invece è più frequente... vedi arkolcel o bordi Rehau) anche il PP che è noto come plastica ultra bastarda.
Comunque se vi fidate di me al 99% intendono PET che è molto comune.
Io mi fido, era un pur parlè... cmq mi riferivo proprio al trattamento elettrostatico corona.

Tuttavia ancora non capisco quali privilegi possa offrire in questo contesto il PET sul PVC.