chojin ha scritto:Ecco, forse sarebbe bene parlare chiaramente di quali siano questi "segni del tempo" e quali problemi potrebbe dare questo materiale...
Salve,
sperando di non innestare un altro sterile contraddittorio.
Per segni del tempo, si intendo tutti quei "segni", appunto, che l'uso di un oggetto inevitabilmente marca.
Ad esempio: i vecchi top e lavandini in marmo bianco di carrara sono segnato da alonature di sapone (acido grasso), gocce di limone, aceto bianco, forse qualche segno di coltello e via discorrendo.
Ora, ad una grande fetta di persone, tutto ciò è semplicemente orribile; nondimeno ad altre questi eventi li accettano come un aspetto inevitabile e parte naturale del prodotto.
L'eterna differenza che c'è tra un prodotto stabile nel tempo (gres, ceramica, etc.) e prodotti che mutano come: cotto fatto a mano, legno, marmo, calce e appunto cocciopesto.
Con il mio intervento precedente volevo dare un mio contributo conoscitivo di questo materiale e segnalare una ditta (che ripeto, alla quale non mi lega nessuno rapporto, se non di mia stima nei loro confronti per gli oggetti unici che creano), che forse è interessante conoscere.
Poi per ogni altra informazione in merito, consiglio di contattare direttamente gli interessati.
Anche perché dubito moltissimo di avere informazioni particolareggiate da un Forum, seppur molto rispettabile, nel quale molti scriventi sono presenti solo con un nickname, senza possibilità di sapere chi sono, cosa fanno, e se sono rintracciabili.
Un cordiale saluto.