domanda:
ma la b1 è quella che:
-ha due colori
-fa solo angoli a 90 quindi se hai un pò di fuorisquadra nei muri ti arrangi
-misure di sportelli e cassetti 60-90 e stop
-le cerniere non sono Bulthaup
perlomeno quando andai a vederla, mi fu detto cosi dal rivenditore della marca, che ovviamente mi fece vedere le differenze fra la b1 e la b3.
come fra mangiare e stare a guardare.
non conosco l'altra marca che citi, ma la b1 mi pare un pò "poca".
#17
che sia grande differenza tra la B1 e B3 penso sia assodato del resto costa anche tra il 30 e il 50% in più. Se avessi potuto optare per una b3 non penso che avrei dubbi. Pero posso dire che (a detta del rivenditore) la B1 ha la stessa meccanica della b3 e anche lo stesso tipo di laminato/ laccato. Pero è vero che ci sia un limite nella scelta. Basi da 30-45-60-90 con colore bianco o grigio e top solo in laminato o acciaio.billo ha scritto:domanda:
ma la b1 è quella che:
-ha due colori
-fa solo angoli a 90 quindi se hai un pò di fuorisquadra nei muri ti arrangi
-misure di sportelli e cassetti 60-90 e stop
-le cerniere non sono Bulthaup
perlomeno quando andai a vederla, mi fu detto cosi dal rivenditore della marca, che ovviamente mi fece vedere le differenze fra la b1 e la b3.
come fra mangiare e stare a guardare.
non conosco l'altra marca che citi, ma la b1 mi pare un pò "poca".
Re: Varenna o Bulthaup?
#18Facciamo a chi le spara più grosse? Ok, ti rispondo che la Terra è piatta e il Sole ci gira attorno!! No, così ... tanto per sparar scemenze ...criminal ha scritto:mrbrown ha scritto: Che ne dite? a quasi parita di prezzo vale la pena rinunciare a finiture piu "pregiate" per avere una bulthaup o tanto vale spendere gli stessi soldi per una varenna rifinita bene o magari con degli eldom migliori?
tra varenna e bulthaup ci sta la differenza comte tra;
la fiat e la bmw
certo se sei patriottico e vuoi regalare i soldi ai vari Lapo & company
compri FIAT
Guarda caso la B1 rientrava nei miei vari piani d'acquisto ... fino a quando non l'ho vista e toccata dal rivenditore, dal quale mi ero persino fatto fare un preventivo. Fusti in truciolare, rivestimento melaminico ordinario, cassetti con portata 30 kg, cassettoni da 90 con portata 50 kg con piastre in multistrato di betulla, zoccoli in legno rivestiti in alluminio ... devo continuare? E tu chiami questa una BMW? Certo, come battuta è carina, ma se l'intento era veramente quello di dare un consiglio, beh, o sei fuso o sei in totale malafede. Speriamo la prima
Buona cucina, eh, intendiamoci, ma nulla di straordinario (e sicuramente nulla di superiore rispetto a Varenna come qualità complessiva). Cosa confermatami da due architetti d'interni (di quelli "tosti"), e ... (udite udite) da un rivenditore Bulthaup (detto in confidenza a uno di quei due architetti d'interni). Per dirla in "automobilese", entrambe Varenna e B1 sono due auto di categoria media premium, con un punto tuttavia a favore di Varenna, perché ti porti a casa una cucina veramente personalizzabile e dal design più "emozionale" (seppur lineare e sobrio), a un costo lievemente inferiore. Se la B1 non è una "fissa" (della serie "la voglio a prescindere") la scelta mi appare quasi scontata
Non è una scelta germanofoba né tantomeno italiofila: è una scelta razionale prima di tutto, dati tecnici e prezzi alla mano. E poi anche estetica, ma questa è una questione di gusto personale.
#21
... Per questo sono venuto a chiedere consiglio su questo forum!boy_paradis ha scritto:... forse è meglio cambiare rivenditore ... o affidarsi a competenze disinteressate (ci siamo intesi? )mrbrown ha scritto:Pero posso dire che (a detta del rivenditore) la B1 ha la stessa meccanica della b3 e anche lo stesso tipo di laminato/ laccato.
#22
... Per questo sono venuto a chiedere consiglio su questo forum!boy_paradis ha scritto:... forse è meglio cambiare rivenditore ... o affidarsi a competenze disinteressate (ci siamo intesi? )mrbrown ha scritto:Pero posso dire che (a detta del rivenditore) la B1 ha la stessa meccanica della b3 e anche lo stesso tipo di laminato/ laccato.
#23
Dunque, dopo 30 anni di lavoro, direi che le marche riconosciute come "top" (magari la selezione e' un poco drastica), siano:
Boffi
Schiffini
ArcLinea
Valcucina
Varenna
(Le ho disposte in ordine mentale)
Questi sono i marchi che per maggior riconoscimnto internazionale rappresentano la miglor qualita' Italiana.
Ho lavorato e lavoro per Schiffini, la mia socia viene dalla Boffi, ho trattato per anni ArcLinea.....ho lavotaro nella progettazione, nell'industria e nel commercio delle cucine....sfido chiunque a dimostrare che una cucina Tedesca sia migliore di una Italiana!!!!!!!!!!!
Boffi
Schiffini
ArcLinea
Valcucina
Varenna
(Le ho disposte in ordine mentale)
Questi sono i marchi che per maggior riconoscimnto internazionale rappresentano la miglor qualita' Italiana.
Ho lavorato e lavoro per Schiffini, la mia socia viene dalla Boffi, ho trattato per anni ArcLinea.....ho lavotaro nella progettazione, nell'industria e nel commercio delle cucine....sfido chiunque a dimostrare che una cucina Tedesca sia migliore di una Italiana!!!!!!!!!!!
#24
... guarda che non era un "rimbrotto" il mio! cioè sì, quello precedente lo era, ma indirizzato all'utente "criminal" (nomen omen)mrbrown ha scritto:... Per questo sono venuto a chiedere consiglio su questo forum!boy_paradis ha scritto:... forse è meglio cambiare rivenditore ... o affidarsi a competenze disinteressate (ci siamo intesi? )mrbrown ha scritto:Pero posso dire che (a detta del rivenditore) la B1 ha la stessa meccanica della b3 e anche lo stesso tipo di laminato/ laccato.
seriamente stavolta: sta attento, la B1 e la B3 sono due progetti radicalmente diversi. Quel rivenditore, a mio parere, ti sta dicendo delle grosse inesattezze, tanto per vendere la B1. Se te la dovesse poi montare con la stessa approssimazione ... brrrr ... giraci alla larga!
#27
Guarda, dopo 30 anni di lavoro nel settore distiguerei due categorie:
Gli specialisti
I generici
Questo per dire che le aziende che per motivi commerciali vogliono fare di tutto (Dada alias Molteni e Varenna alias Poliform) poi non hanno la capacita' di investimento e l'attenzione al solo prodotto cucina.
Mentre i primi sono legati all'andamento del mectato cucina, i secondi possono avere altri interessi ed investire i altri settori.
Gli specialisti
I generici
Questo per dire che le aziende che per motivi commerciali vogliono fare di tutto (Dada alias Molteni e Varenna alias Poliform) poi non hanno la capacita' di investimento e l'attenzione al solo prodotto cucina.
Mentre i primi sono legati all'andamento del mectato cucina, i secondi possono avere altri interessi ed investire i altri settori.
#28
Giustissimo! Ma proprio tra gli "specialisti", mi sembra ingeneroso omettere marchi come Minotti Cucine, Strato Cucine, Alpes Inox (nel suo genere) ... e poi ci metterei anche una Binova, una Toncelli (e mi autocensuro su Pedini altrimenti sembro proprio un rivenditore) ... insomma, anche queste contribuiscono ad arricchire l'immagine internazionale di eccellenza delle cucine italiane, no?stephanenkov ha scritto:Guarda, dopo 30 anni di lavoro nel settore distiguerei due categorie:
Gli specialisti
I generici
Questo per dire che le aziende che per motivi commerciali vogliono fare di tutto (Dada alias Molteni e Varenna alias Poliform) poi non hanno la capacita' di investimento e l'attenzione al solo prodotto cucina.
Mentre i primi sono legati all'andamento del mectato cucina, i secondi possono avere altri interessi ed investire i altri settori.
#29
Guarda, abito a Perugia ed ho lavorato qualche anno per una ditta locale che hai citato (indovia quale????).
All' estero, molte ditte Italiane si sono rifatte, scusami il termine, la "verginita'".......ho un amico Parigino che mi ha chiamato per annunciarmi il suo mega acquisto di cucina Italiana, pagata un occhio della testa, o come si dice in Francia, la "Pelle del "censured"".
Quale cucina ha acquistato????? Non cito la marca per non essere di parte, pero' una marca che in Italia e' praticamente schifata!!!!!!
Le marche che ho citato come percezione (e mica tanto percezione) del buon prodotto Italiano sono tratte da uno studio Tedesco che se ritrovo posto volentieri!!!
All' estero, molte ditte Italiane si sono rifatte, scusami il termine, la "verginita'".......ho un amico Parigino che mi ha chiamato per annunciarmi il suo mega acquisto di cucina Italiana, pagata un occhio della testa, o come si dice in Francia, la "Pelle del "censured"".
Quale cucina ha acquistato????? Non cito la marca per non essere di parte, pero' una marca che in Italia e' praticamente schifata!!!!!!
Le marche che ho citato come percezione (e mica tanto percezione) del buon prodotto Italiano sono tratte da uno studio Tedesco che se ritrovo posto volentieri!!!
#30
Non dubito della tua 30ennale esperienza, però dubito un attimo delle varie "percezioni" dell'eccellenza italiana all'estero, laddove, ad esempio, nel prêt-à-porter uomo classico, vari surveys citano i soliti Dolce e Gabbana, Giorgio Armani, Valentino e via dicendo ... omettendo spesso Zegna, che produce di fatto un'eccellenza indiscutibile (materiali e design).stephanenkov ha scritto:Guarda, abito a Perugia ed ho lavorato qualche anno per una ditta locale che hai citato (indovia quale????).
All' estero, molte ditte Italiane si sono rifatte, scusami il termine, la "verginita'".......ho un amico Parigino che mi ha chiamato per annunciarmi il suo mega acquisto di cucina Italiana, pagata un occhio della testa, o come si dice in Francia, la "Pelle del "censured"".
Quale cucina ha acquistato????? Non cito la marca per non essere di parte, pero' una marca che in Italia e' praticamente schifata!!!!!!
Le marche che ho citato come percezione (e mica tanto percezione) del buon prodotto Italiano sono tratte da uno studio Tedesco che se ritrovo posto volentieri!!!
Percezione falsata anche da ciò che noi italiani amiamo consumare in madrepatria e sinceramente, su questo, siamo un popolo di "omologati" nel gusto e sottomessi alla griffe di tendenza. A parità di prezzo, materiale e design, l'italiano medio sceglie un Armani invece di uno Zegna! Non so se mi spiego. Proporzionalmente, Zegna ha più successo all'estero che in Italia. Tuttavia non si è "rifatto una verginità", mi pare. Semplicemente viene apprezzata l'eccellente qualità (snobbata in Italia, a favore delle griffes più gettonate).
Ecco, nelle cucine (o perlomeno in certe cucine) avviene un po' la stessa cosa. Snobbate in Italia e apprezzate all'estero. E se su certi mercati ho qualche riserva, in quello americano è veramente difficile "rifarsi la verginità" vendendo mer@a a caro prezzo, spacciandola per luxury.
Ok, se vuoi tolgo Toncelli dalla lista (che conosco così così - anche se quel poco che ho visto era buono), ma se mi bocci gli altri che ho menzionato beh, capisco che vendi altri marchi, ma mi sembri un po' (troppo) di parte! Cioè, fammi capire: promuovi Varenna e bocci Binova (o Pedini)? Oppure promuovi Boffi e bocci Strato? boh!