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Qualita' del legno delle cucine

Inviato: 26/04/10 10:49
da Moro
Scusate il topic un po' generico, pero' vorrei capire meglio alcune cose, visto l'approssimarsi della scelta della mia cucina. Ultimamente mi stavo orientando su marche che propongono cucine interamente in legno massello ( come Grattarola o similari ). La settimana scorsa mi soffermo su una delle marche che avevo selezionato, che reclamano i loro mobili come prodotti in legno massello. Verificando le loro schede tecniche pero' si legge che schienali, fianchi e ripiani sono prodotti in listellare ( ma anche il listellare puo' essere considerato massello? ) OPPURE anche in particelle di agglomerato ( il truciolare giusto? ). A questo punto mi chiedo se veramente con questa marca mi trovo di fronte ad un prodotto di qualita' superiore, in riferimento appunto a schienali, fianchi, etc.
Grazie e saluti

Inviato: 26/04/10 11:03
da Cangio
Non puoi pensare ad una cucina completamente in legno massello, è tecnicamente sconsigliabile.
Un fianco di una cucina in massello dopo un pò di tempo si piega o si spacca, non ha senso.

Inviato: 26/04/10 11:09
da GIURISTA
Cangio ha scritto:Non puoi pensare ad una cucina completamente in legno massello, è tecnicamente sconsigliabile.
Un fianco di una cucina in massello dopo un pò di tempo si piega o si spacca, non ha senso.
Puoi spiegarti meglio? :wink:

Inviato: 26/04/10 11:22
da qsecofr
GIURISTA ha scritto:
Cangio ha scritto:Non puoi pensare ad una cucina completamente in legno massello, è tecnicamente sconsigliabile.
Un fianco di una cucina in massello dopo un pò di tempo si piega o si spacca, non ha senso.
Puoi spiegarti meglio? :wink:
... giurista si è spiegato molto bene... il legno massiccio tende a sbregarsi e più la tavola unica è grande più si sbrega quindi si usano pannelli in compensato (o multistrato che dir si voglia) o pannelli di truciolare impiallacciati... Il massello è utilizzabile senza (grossi) problemi solo per fare le cornici delle ante "a telaio"... già il pannello dentro il telaio dell'anta spesso è impiallacciato e comunque anche se in massiccio viene fatto con listelli stretti incollati e mai a partire dalla tavola unica.
dopo ci si può raccontare che tanto è una prerogativa del vero legno, che è bello così e tutte queste cose ma da sempre il legno aperto non è accettato sul mercato italiano... o meglio nel mobile italiano non è accettato, se poi fai dell'etnico più schifo fa meglio è... abbiamo proprio gusti strani...

Inviato: 26/04/10 11:24
da Cangio
GIURISTA ha scritto:
Cangio ha scritto:Non puoi pensare ad una cucina completamente in legno massello, è tecnicamente sconsigliabile.
Un fianco di una cucina in massello dopo un pò di tempo si piega o si spacca, non ha senso.
Puoi spiegarti meglio? :wink:
Sei un mobiliere, spegacelo bene tu .... io sono uno scribacchino :wink:
Spiega come è composta un'anta in massello o una porta in massello
Da certe domande non vorrei si pensasse a queste parti come un unico pezzo di legno (che inevitabilmente si imbarcherebbe o si spaccherebbe).
Poi ognuno può credere o far credere quello che vuole, ed ogni legno si comporta in modo diverso.

Re: Qualita' del legno delle cucine

Inviato: 26/04/10 11:25
da GIURISTA
Moro ha scritto:Verificando le loro schede tecniche pero' si legge che schienali, fianchi e ripiani sono prodotti in listellare ( ma anche il listellare puo' essere considerato massello? ) OPPURE anche in particelle di agglomerato ( il truciolare giusto? ). A questo punto mi chiedo se veramente con questa marca mi trovo di fronte ad un prodotto di qualita' superiore, in riferimento appunto a schienali, fianchi, etc.
Grazie e saluti
Il legno è un materiale sempre "vivo", nel senso che anche da stagionato è soggetto a modificazioni nel tempo, dunque un pannello di legno intero darebbe problemi (crepe, pieghe). E' per quello che si usa il listellare, ossia listelli in legno affiancati, e aziende che lo usano ce ne sono diverse. Poi se scrivono che usano "anche" particelle di legno, bisognerebbe capire "dove" queste sono usate, perchè se da una parte dichiarano di usare listellare, ma poi dicono OPPURE beh sarebbe da chiarire. Magari quella è una scheda generica riassuntiva e bisognerebbe poi vedere da modello a modello, comunque aziende che producono cucine tutte in massello (NB per quanto possa servire se non a maggior pregio, ma non confondiamolo con la qualità) ce ne sono, e se per caso dovessero utilizzare del truciolare qua e là non dicono "oppure", ma dicono "dove" lo mettono :wink:

Re: Qualita' del legno delle cucine

Inviato: 26/04/10 11:35
da qsecofr
... ho fatto un casino nel post precedente con i nomi... :oops:
comunque a mio parere per avere un fianco da 20 che non si sbrega e non si imbarchi devi fare un listellare veramente sottile e a quel punto perdi le vene del legno... se poi ti piace l'effetto del listellare allora bene ma se no è meglio un multistrato o un banale truciolare impiallacciato.

Inviato: 26/04/10 11:38
da GIURISTA
Cangio ha scritto:
GIURISTA ha scritto:
Cangio ha scritto:Non puoi pensare ad una cucina completamente in legno massello, è tecnicamente sconsigliabile.
Un fianco di una cucina in massello dopo un pò di tempo si piega o si spacca, non ha senso.
Puoi spiegarti meglio? :wink:
Sei un mobiliere, spegacelo bene tu .... io sono uno scribacchino :wink:
Spiega come è composta un'anta in massello o una porta in massello
Da certe domande non vorrei si pensasse a queste parti come un unico pezzo di legno (che inevitabilmente si imbarcherebbe o si spaccherebbe).
Poi ognuno può credere o far credere quello che vuole, ed ogni legno si comporta in modo diverso.
Infatti ti ho fatto la domanda perchè non avevo capito se parlavi del massello inteso come lastra unica o del listellare :wink:
Vanno distinti: la lastra unica giustamente non si utilizza, perchè si imbarca, si crepa ecc..ma il listellare (che altro non è se non liste di massello affiancate ed unite a formare una tavola) sì, si può usare benissimo e molte aziende lo usano (eventualmente poi impiallacciato)

Inviato: 26/04/10 11:44
da GIURISTA
qsecofr ha scritto:
GIURISTA ha scritto:
Cangio ha scritto:Non puoi pensare ad una cucina completamente in legno massello, è tecnicamente sconsigliabile.
Un fianco di una cucina in massello dopo un pò di tempo si piega o si spacca, non ha senso.
Puoi spiegarti meglio? :wink:
... giurista si è spiegato molto bene... il legno massiccio tende a sbregarsi e più la tavola unica è grande più si sbrega
dopo ci si può raccontare che tanto è una prerogativa del vero legno, che è bello così e tutte queste cose ma da sempre il legno aperto non è accettato sul mercato italiano... o meglio nel mobile italiano non è accettato, se poi fai dell'etnico più schifo fa meglio è... abbiamo proprio gusti strani...
da come aveva scritto non capivo se parlava di difetti del legno in ogni caso, sia parlando di tavola unica (che giustamente non va bene), sia di listellare :wink:,
PS l'etnico mi fa star male solo a pensarci :oops: :oops:

Inviato: 26/04/10 12:18
da Moro
Grazie a tutti per le risposte...dunque, capisco che utilizzare legno massello nel senso stretto del termine possa essere indice di maggior pregio ma non necessariamente possa essere una soluzione tecnica migliore di listellare o truciolare. Comunque per essere piu' precisi, vi metto il link della cucina a cui mi riferivo http://tinyurl.com/36tz422
Quello appunto che volevo capire, e' se anche nel suddetto caso di Minacciolo, e solo in riferimento alle parti in cui viene usato il listellare e/o truciolare, si possa parlare sia di pregio che di qualita'.
Sempre per fare un paragone con le altre marche che sto approfondendo, tipo Grattarola o Callesella, che, per quanto capisco, fanno tutto in massello, anche fianchi etc, e anche leggendo i vecchi topic al riguardo di queste ditte, mi e' sempre parso di capire che si parlava del massello con toni positivi e non ricordo di aver letto riferimenti al fatto che il massello intero potesse creare alcuni dei problemi che avete elencato nelle risposte sopra.
saluti
Paolo

Inviato: 26/04/10 12:21
da qsecofr
GIURISTA ha scritto: PS l'etnico mi fa star male solo a pensarci :oops: :oops:
...avrebbero dovuto vietarlo allora... ha fatto da testa di ponte verso un'importazione selvaggia di prodotti scadenti dall'estremo oriente, ha contribuito non poco al taglio di foresta vergine, sono mobili mezzi aperti, stuccati con resine non note e "ferramente" non degne di tale nome, legni privi di ogni significato estetico tinti con sostanze non ben definite che sembrano "fin troppo naturali"... temo che l'incenso profumato che spesso viene messo ad arte sopra questi cosi abbia un suo perchè...
... e tutto va bene (mentre se hai un fianco di colombini con un graffietto visibile solo controluce o un'anta che lascia una fuga di 1mm più larga te lo fanno cambiare 7 volte)

Inviato: 26/04/10 12:50
da GIURISTA
Moro ha scritto:Grazie a tutti per le risposte...dunque, capisco che utilizzare legno massello nel senso stretto del termine possa essere indice di maggior pregio ma non necessariamente possa essere una soluzione tecnica migliore di listellare o truciolare.
No aspetta ti confondi ancora... Il discorso sul pregio è tra legno e non legno... per massello non si intende per forza un asse unico di legno (forse qualcuno lo interpreta così strictu sensu), ma ciò che è costituito da legno, dunque anche il listellare è massello, solo che è a listelli e non intero (massello è la parte più centrale del tronco).

Semmai si può fare il discorso pregio/qualità tra legno e truciolari (poi ricoperti da impiallacciature, da laminati, da laccati ecc )
Avere una cucina tutta in legno non è detto che voglia dire avere un prodotto migliore, vuol solo dire avere un prodotto più nobile e pregiato, visto il pregio del legno, ma sovente non ha gran senso nè utilità pratica.
A volte mi capita che clienti chiedano cucine tutte in legno (in genere modelli classici, quasi mai moderni) e debbo accontentarli, ma sfatiamo il mito del legno come re della qualità perchè non è (sempre) così, semmai vuol dire pregio, ma una buona cucina in materiali industriali dura tantissimo pur essendo fatta di materia meno nobile. E' un discorso di gusti: c'è chi vuole il legno perchè lo sente + caldo, più bello ecc.. e vede povero il truciolare.. è una questione soggettiva, ma sganciata da quella qualitativa.
Se si vuole il legno ma senza svenarsi nei costi allora vedrei benissimo una via di mezzo: cucina con cassa in truciolare e anta in legno.

Inviato: 26/04/10 12:52
da GIURISTA
qsecofr ha scritto:
GIURISTA ha scritto: PS l'etnico mi fa star male solo a pensarci :oops: :oops:
...avrebbero dovuto vietarlo allora... ha fatto da testa di ponte verso un'importazione selvaggia di prodotti scadenti dall'estremo oriente, ha contribuito non poco al taglio di foresta vergine, sono mobili mezzi aperti, stuccati con resine non note e "ferramente" non degne di tale nome, legni privi di ogni significato estetico tinti con sostanze non ben definite che sembrano "fin troppo naturali"... temo che l'incenso profumato che spesso viene messo ad arte sopra questi cosi abbia un suo perchè...
... e tutto va bene (mentre se hai un fianco di colombini con un graffietto visibile solo controluce o un'anta che lascia una fuga di 1mm più larga te lo fanno cambiare 7 volte)
proprio vero.. poi stiamo qui a leggere gente che gli si drizzano i capelli a sentir parlare di melamina e poi chi va a vedere legni e vernici sull'etnico? Nessuna garanzia, nessun controllo, anzi più sono rozzi, brutti e puzzano e più piacciono..

Inviato: 26/04/10 12:56
da Moro
Ok, grazie mille, effettivamente tendevo ad escludere il listellare dalla categoria del massello.
A questo punto, non essendo un esperto, quali sono i segreti per capire se effettivamente il truciolare della ditta medio-alta e' di qualita' superiore al truciolare della ditta meno "pompata"? Oppure devo cercare le differenze di qualita' in altre caratteristiche ( finiture, ferramenta, idrorepellenza, etc etc )?
saluti
Paolo

Inviato: 26/04/10 13:06
da qsecofr
Moro ha scritto:Ok, grazie mille, effettivamente tendevo ad escludere il listellare dalla categoria del massello.
A questo punto, non essendo un esperto, quali sono i segreti per capire se effettivamente il truciolare della ditta medio-alta e' di qualita' superiore al truciolare della ditta meno "pompata"? Oppure devo cercare le differenze di qualita' in altre caratteristiche ( finiture, ferramenta, idrorepellenza, etc etc )?
saluti
Paolo
i parametri sul truciolare sarebbero molteplici... ma in pratica quando il pannello è fatto bene poco interessa come sia fatto dentro...anche perchè spesso di che truciolare si tratti non lo si sa neanche all'ufficio acquisti delle ditte... si cambia in base al momento, al costo, a cosa si vuole ottenere... comunque il truciolare è una materia prima economica e poco incidente sul valore finale del mobile.... incide molto di più per esempio il tipo di legno usato nell'impiallacciatura e il tipo di verniciatura usato.