A casa dei miei ho una cucina del '94 con un lavello che nn so che roba sia.
...so solo che quando lo pulisco è LUCIDO.
è rigato , segnato etc...ma resta lucido (ovvio, non cromato...,ma una bella finitura acciaio)
Ora nella casa a bari c'è un lavello FRANKE...e mi fa schifo la finitura dell'acciaio....sembra "satinato".
essì che volevo comprare un FRANKE per la mia cucina....
Poi leggo che franke ogni tanto ha problemi di ruggine.....e che c'è FOSTER..
vado sul sito di FOSTER.....e una finitura "normale" nn c'è..
C'è l'antigraffio....che è zigrinato e non mi piace
c'è il satinato...
ci sono varianti delle due cose....ma il "normale" nn c'è.
Non li fanno + i lavelli non satinati???
Re: Acciao per lavelli....spiegatemi una cosa...
#3Certo! Zawa, purtroppo i siti internet sono una bella cosa ma solo per un'informazione iniziale ...Zawa ha scritto:Non li fanno + i lavelli non satinati???
Ti consiglio di scrivere alla Foster a di farti dare il nome del distributore della tua zona ...
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#4
Sui vecchi lavelli non si lesinava sul cromo e sul nikel (18/10 per es. e' la percentuale appunto di cromo e nikel nella mescola), per di piu' una volta non si saldava, ma si stampava e basta (l'acciaio era piu' spesso ).
Altro tema e' il bagno in oli per la tempratura che dona un colore piu' o meno lucido.
Altro tema e' la satinatura piu' o meno evidente.
Se puo' consolarti, l'acciaio inox e' lo stesso di tanti anni fa' (stessa percentuale di cromo e nikel), soltanto e' meno spesso (per i costi), si saldano molte ma molte piu' vasche di un tempo (La saldatura resta piu' opaca ) e, dulcis in fundo, le aziende producono la finitura che le indagini di mercato ritengono piu' appetibile.
Altro tema e' il bagno in oli per la tempratura che dona un colore piu' o meno lucido.
Altro tema e' la satinatura piu' o meno evidente.
Se puo' consolarti, l'acciaio inox e' lo stesso di tanti anni fa' (stessa percentuale di cromo e nikel), soltanto e' meno spesso (per i costi), si saldano molte ma molte piu' vasche di un tempo (La saldatura resta piu' opaca ) e, dulcis in fundo, le aziende producono la finitura che le indagini di mercato ritengono piu' appetibile.
#5
stephanenkov ha scritto:Sui vecchi lavelli non si lesinava sul cromo e sul nikel (18/10 per es. e' la percentuale appunto di cromo e nikel nella mescola), per di piu' una volta non si saldava, ma si stampava e basta (l'acciaio era piu' spesso ).
Altro tema e' il bagno in oli per la tempratura che dona un colore piu' o meno lucido.
Altro tema e' la satinatura piu' o meno evidente.
Se puo' consolarti, l'acciaio inox e' lo stesso di tanti anni fa' (stessa percentuale di cromo e nikel), soltanto e' meno spesso (per i costi), si saldano molte ma molte piu' vasche di un tempo (La saldatura resta piu' opaca ) e, dulcis in fundo, le aziende producono la finitura che le indagini di mercato ritengono piu' appetibile.
Ci sarebbe molto da contraddire sulla storia della saldatura e dell'imbutitura.
Lasciamo perdere.
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