Il budget è molto importante e considerato che la cucina me la compra papà (io potrei permettermi solo ikea) bisognerà che anche lui si renda conto della differenza altrimenti Valcucine me la scordo ...boy_paradis ha scritto:A mio personalissimo parere, l'abissale differenza tra Valcucine e un buon marchio medio/medio-alto la si riscontra quando si entra nell'alto di gamma di Valcucine, ossìa in un'esecuzione, ad esempio, con basi vitrum, pensili aerius, ecc. Poi, certamente, anche l' "entry-level" ha delle differenze qualitative, ma tutto sommato contenute e specifiche su taluni aspetti.
Però mi ripeto che secondo me la differenza non è piccola. Il rivenditore Snaidero mi ha detto che sebbene la profondità del top sia 64 in realtà il mobile sta quasi 10 cm staccato dal muro: la cucina sembra uguale ma è decisamente più piccola. Tirando fuori i cestoni si vede ad occhio che sono parecchio più piccoli di una Valcucine. A me questo non sembra un dettaglio piccolo. Poi che i cestoni Valcucine abbiano una portata quasi doppia è di nuovo un dettaglio non trascurabile secondo me.
Poi si potrebbe aggiungere che Valcucine non usa formaldeide e tante altre cose, ma già questo per me basta.
Insomma a parità di composizione con Valcucine hai una cucina più grande di almeno un 5%, non c'è niente da fare.
proprio perché so che, di fatto, non si tratta di entry-level in senso stretto. Detto questo, credo s'intendesse cosa facevo per dire, vero? Cioè un conto è una Riciclantica in laminato (per pur ottimo che sia) con struttura in truciolare, un altro conto è un'Artematica in vetro temperato o noce tattile, con struttura invitrum e pensili aerius, ecc. ... saranno anche due tipologie con una loro diversa filosofia, ma ciò non toglie che la seconda è decisamente più "top di gamma".
