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#18
Alberth77 ha scritto: Premetto che non sono del settore e quello che so l'ho appreso da produttori di mobili/cucine.
La casa madre indica il prezzo di listino del bene al rivenditore, il quale acquista dal produttore con varia scontistica su quel prezzo, dal 40% al 50% in base ad accordi, volumi ecc..

Il bene viene rivenduto a prezzo di listino, o con scontistiche dettate dalla politica commerciale decisa dal rivenditore.

Se il bene viene rivenduto con uno sconto del 50% è venduto sottocosto, al limite al costo sopportato dal rivenditore.
si però sugli expo di solito si può spuntare qualche euro di sconto: detto questo comunque anche la vendita sottocosto o alla pari è accettabile sulla merce in expo: è merce che ha fatto il suo scopo e va tolta al prima possibile in quanto un ambiente che non gira è dannosissimo e preclude le vendite ad un ambiente nuovo... quindi nessun scandalo...

@stef... si vede che sono tutti furbi :lol: ... scherzi a parte sulla merce in expo direi che queste "furbizie" (se vogliamo definirle così) siano improbabili ed impraticabili: diventano spade di damocle veramente al limite del suicidio fiscale.

#19
stephanenkov ha scritto:Ma l'iva non la cita nessuno?????
vuoi vedere che la pago solo io!!!!!
L'iva c'è, a parte. I listini sono sempre senza iva.
Evitiamo di mescolare le carte. Sennò esce un finimondo di malintesi come in un recente topic.

Che poi di furbi che giocano con l'iva facendo lievitare la percentuale di sconto è pieno il mondo. Il tapino che si fa turlupinare lo beccano sempre.
http://ilpontedeldiavolo.net

#21
SOLARI 1921 ha scritto:... e quindi?
Dopo il tuo post
SOLARI 1921 ha scritto:... Quando decido che è arrivato il momento di sostituirle le propongo al 50% del prezzo originario di listino...
ti ho chiesto
alberth77 ha scritto: Ma quindi vendi sottocosto?
Seguono i post di canarino (che non ha colto il mio intendimento) e tuo: entrambi non mi hanno risposto.

Il mio post prima del tuo "e quindi?" era solo per esporre "in chiaro" il mio ragionamento sottinteso nei post precedenti (pensavo si potesse cogliere, almeno dagli addetti ai lavori. Mea culpa.).

La domanda rimane, chiamami pure curioso: vendi sottocosto la campionatura? Tutto qui. Lasciamo pure stare le percentuali (e l'iva, mannaggia a chi l'ha tirata fuori!).

PS: Q mi ha risposto, grazie.
http://ilpontedeldiavolo.net

#22
Alberth77 ha scritto: La domanda rimane, chiamami pure curioso: vendi sottocosto la campionatura? Tutto qui. Lasciamo pure stare le percentuali (e l'iva, mannaggia a chi l'ha tirata fuori!).

PS: Q mi ha risposto, grazie.
si ma albert fidati di me: non è bello farsi fare i conti in tasca in un web parlando tra parentesi di cucine generali e di situazioni generali non definite ma in linea di massima fanno tutti così: credo di poter dire Solari ed altri compresi: se vedono che possono vendere alla pari o farci due lire ce li fanno (cucina in ciliegio? rovere chiaro?), se vedono che hanno una cucina in teak che non vuole nessuno la svendono rimettendoci se serve anche tutto quello che hanno investito, ovviamente magari prima tentano di cambiare le ante, mettere un top nuovo, vedere se qualche cuciniere può fargli uno sconticino sul nuovo (...che poi se la vedi da un altro punto di vista è un abbattimento sul vecchio)... ....è fanno quanto possibile e non c'e' limite al peggio: se non va non va: meglio dargli fuoco che tenere un morto in mostra.

#23
Alberth77 ha scritto:
La domanda rimane, chiamami pure curioso: vendi sottocosto la campionatura? .
ma allora non leggi attentamente...

ti ho già risposto (gentilmente...)
SOLARI 1921 ha scritto:
Se invece ti serve un mio bilancio annuale magari ne discutiamo... :wink:
solariarreda.it
facebook

#26
Io ho un paio di morti...... anzi ormai proprio fantasmi........

Mi occupano il posto che potrei dedicare a prodotti nuovi che potrebbero piacere molto di piu'.

Il prezzo è:.......................qualsiasi cifra!!!!!

Poi ho anche un paio di malati gravi........ li il prezzo è in linea con quelli di solari:

sconto 50%.

Poi ho quelli che godono di ottima salute e il prezzo è:.......nessun prezzo, perche' non ho intenzione di smontarle, almeno finche' non arrivano i primi lievi sintomi della malattia.

Il problema è che le malattie, specialmente sulle cucine moderne, si presentano molto velocemente.......

Poi c'è anche l'altro lato della medaglia...: alle volte ci sono falsi segni premonitori. Tu le fai fuori (per non farle soffrire..) e poi ti accorgi invece che la loro vita sarebbe durata almeno altri 2-3 anni...... Questo mi è successo con l'anta telaio in ciliegio. E' per questo che sto ancora salvando l'anta telaio in rovere sbiancato....
ALLEGRI

#28
allegri ha scritto: E' per questo che sto ancora salvando l'anta telaio in rovere sbiancato....
attento che non ti muoia in mano :D ... temo che il bianco laccato poro aperto che ora comincia a prendere piede dia il colpo di grazia proprio al rov.chiaro.

... sembra di essere ad una puntata di DrHouse :lol: :lol:

#29
Ciao Allegri Bentornato :!:
Secondo me fai bene a lasciare l'anta a telaio in rovere sbiancato è un evergreen( la cucina del "medico in famiglia"). Sulla lunga vita del bianco laccato a poro aperto ho molti dubbi. E' veramente poco pratico e non adatto alla cucina. Colore chiarissimo che si sporca solo a guardarlo e che si pulisce con più difficoltà proprio perchè legno e bianco. Tenere bene una cucina del genere è veramente difficile

#30
Solaria ha scritto:Ciao Allegri Bentornato :!:
Secondo me fai bene a lasciare l'anta a telaio in rovere sbiancato è un evergreen( la cucina del "medico in famiglia"). Sulla lunga vita del bianco laccato a poro aperto ho molti dubbi. E' veramente poco pratico e non adatto alla cucina. Colore chiarissimo che si sporca solo a guardarlo e che si pulisce con più difficoltà proprio perchè legno e bianco. Tenere bene una cucina del genere è veramente difficile
ma... è opinabile ... anche perchè quando si parla di legno in realtà si intende anche tutte le sue forme imitative... pertanto tenere pulito un laminato bianco a poro aperto non è più difficile di un rovere moro... anzi: vedendo come il rovere moro si intasa di polvere e segatura nella lavorazione e notando che è stato letteralmente il pane degli ultimi 7 anni e nessuno si lamenta, notando che la polvere inoltre è sostanzialmente bianca e che sul flassino bianco non si nota minimamente non vedo grossi problemi...
Le mode (e le vendite che ne seguono) seguono l'emozione e l'aspetto estetico... tutti gli altri aspetti veri o presunti che siano risultano del tutto trascurabili.... poi solaria tu forse non hai presente ma il rovere chiaro non è stato esattamente un'essenza facile specie a livello di legno: in primis perchè poco uniforme nelle tinte, in secondo luogo perchè dopo anni di poro chiuso questo poro aperto ha preso alla sprovvista le casalinghe che usavano ettolitri di ammoniaca... insomma un'essenza che ha avuto vendite anche discrete ma del tutto secondarie rispetto per esempio al rovere moro/wengè e tramontato anche piuttosto presto in ambito zona giorno/notte... sopravvive in cucina ma per quanto non ci scommetterei una lira... oramai lo si vende ben sotto i livelli del ciliegio: che quello si è stato un evergreen.