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#16
Io sono nuova di questo forum, ho letto con attenzione parecchi topic e mi sono fatta un'idea.
Ci sono alcune "privati" che hanno dei problemi e pongono le loro domandine.
Poi ci sono gli "esperti" che difendono la loro categoria a spada tratta

Mi spiego, finchè si tratta di consigli tecnici, tutto ok, ma appena si va a toccare i loro interessi diretti, apriti cielo, si apre una valanga di argomentazioni, più o meno attinenti all'argomento del topic (anche io sono fuori posto...) e scendono tutti in campo per difendere i loro diritti, modi di lavorare, priorità guadagni/sconti ecc. ecc.

Io sono daccordo con RCANOVA, hanno fatto un "tacito cartello" e tutti si sentono in diritto di non dare al poveraccio che chiede loro un preventivo una distinta chiara e dettagliata dei prezzi.

DEVE bastare il totale del prezzo dei mobili!!!!
L'unica concessione che eventualmente fanno è darti il dettaglio degli elettrodomestici.
Questo perchè il poveraccio in questione con molta fatica può sempre fare un giro nei negozi e ricavare i prezzi e quindi venirne a conosceza.
Ma per i mobili no! assolutamente i prezzi ed il listino DEVE restare segreto/riservato. Forse potrebbero fartelo vedere solamente se sei in fase conclusiva e devi modificare qualche elemento, in tal caso il listino compare per fare una rapidissima sottrazione/addizione, tanto ormai si chiude!!
Vi pare giusto questo? Vi pare giusto che io che devo spendere una cifra sempre più alta per mobili per i quali non ho una garanzia seria sulla sua composizione, anzi molto spesso si tratta di truciolare rivestito con i vari polimerici, ecc. ecc. nomi sempre più diversi per confondere il poveraccio.
Il polimerico che poi è un foglio di plastica che viene incollato a caldo su un'anta di non so che cosa?????

Io ho chiesto il preventivo di una cucina, NON avevo chiesto di farmi disegni e progetto, perchè avevo già le idee chiarissime e non mi servivano altre idee, volevo dare un valore economico alle mie.
La venditrice ha fatto la fotocopia del mio, ha rifatto il disegno, forse per lei, mi ha dato un totale di mobili € 14000, mi ha dato un totale di elettrodomestici € 3700, mi ha dato un totale di trasporto e montaggio xx.
Mi ha illustrato gli elettrodomestici che ha scelto lei, senza darmi in mano il catalogo affinchè potessi controllare e confrontare con altri modelli le catatteristiche.
Alla fine non mi ha rilasciato assolutamente nulla.
Non dico il suo disegno, non l'ho volevo, ma dico il preventivo sulla loro carta stampata, ha preso un foglio bianco ed ha riepilogato a mano il totale mobili già scontati e totale elettrodomestici scontati.
Io nella perplessità più totale sono uscita dal negozio con il mio bel foglietto ed alla fine non ricordavo neppure più da che cifra di mobili era partita per farmi lo sconto.
Ho dovuto fare delle belle pensare per ricordarmi le cifre di partenza.
Ma questo è giusto di fronte ad una spesa anche se fosse solo di € 100?
Non ho il diritto di sapere come spendo i miei soldi.???
Per quale motivo non ha neanche voluto rilasciarmi un foglio con carta intestata/cifra?????????

Io ho acquistato un'altra cucina circa 10 anni fa, però ricordo che i metodi di vendita erano diversi, mi erana stati forniti i dettagli e non esisteva questa uniformità di comportamento attualmente vigente.
Quindi concorco con RCANOVA questo E' UN CARTELLO!!!!!!!!!!!!!

#17
:roll: :roll: :roll:
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"La vita è come una rosa, bisogna saperla afferrare per la parte più bella per non pungersi"

Ciao Aysia

#18
Gli argomenti trattati sono molto interessanti:
In questo forum non ci sono mai stati interventi cattivi.
Forse si dovrebbero analizzare meglio i problemi.
ciao

#19
allora faccio un pò di ordine nelle cose che ho detto io:

- quando si dice del presentare il preventivo io non ho detto che non ci debba essere una presentazione dettagliata del progetto o di scegliere insieme al cliente gli elettrodomestici anzi è giusto ed è corretto ma il punto della discussione, mi dispiace , non sta in questi termini.
-quanto allapresentazione e consegna del progetto diciamola tutta fino in fondo, è un modo per il rivenditore, se ha fatto un progetto degno di tale nome, per tutelarsi perchè non venitemi a dire che il cliente una volta che ha in mano un progetto quotato, in scala, non fa il giro per farsi fare i preventivi a fare il gioco a ribasso.
PER QUALE MOTIVO IO CHE HO FATTUN PROGETTO E CI HO MESSO DENTRO FATICA E TEMPO DEVO LASCIARLO A CUOR LEGGERO, poi ognuno fa come gli pèare chi li consegna e chi no(io li consegno quasi sempre e fino ad ora non ho perso un cliente), e di qui nasce la prima domanda se ogni rivenditore fa quello che vuole, ditemi voi dove sta il cartello dei mobilieri, signori state facendo un processo che, secondo me, non sta in piedi.

-ciao rcanova perchè mai devi dire che i tuoi interventi non li ho digeriti, io ti ho dato una risposta, in tutta franchezza, e la risposta è che siamo un cartello, sarò rimbambito io ma come può esserci un cartello in un settore dove non so quante aziende produttrici e rivenditori esistano e che ci facciamo concorrenza spietata sui costi e sui servizi, io e gli altri"esperti" abbiamo sempre detto di privilegiare dei mobilieri che privilegiano qualità dei prodotti(ovvio) ma anche e soprattutto serrvizi e prezzi equi non mi sembra che abbiamo parlato solo di disquisizioni tecniche, e questo
argomento lo sta a dimostrare, io difendo la mia categoria, ma se leggete i miei messaggi ho dato più di una volta contro anche ad aziende e rivenditori.

-caro rcanova ti devo ripetere che, secondo me, parli sempre dal piedistallo, dalle mie parti si dice"che ognuno piange le sue" che cosa c'entra chi ha a che fare nel contract ogni settore ha i propri pregi e difetti, se il tuo settore non ti va cambialo, ma non pretendere che noi ci comportiamo come lo vorresti tu solo sulla base della tua esperienza personale, mio caro se hai a che fare con delle aziende, non ti auguro di avere a che fare con i privati a stargli dietro nei loro cambiamenti di idee, cercare di limare i prezzi, sempre siul limite del rischio di perderlo, ma nessuno di noi "esperti" si è lamentato di questo mi sembra che, nel caso specifico, di robys, sia io che maestro non abbiamo detto nulla di male ma che si cerca anzi di mantenere i rapporti cercando di capire dove si sbaglia quando si perde un cliente, tutto, non mi sta bene che sia tutto dovuto e io al cliente lo faccio capire, ma non perche sono un megalomane, ma perchè nel mio lavoro ci metto passione e, soprasttutto, professionalità, che non vuol dire scendere a compromessi dettati sempre dal cliente, se poi nel tuo settore eè tutto impersonale ed è tutto dovuto, bello mio, la colpa non è di chi vende mnobili, cambia lavoro che vuoi che ti dica?

-un ultima cosa poi, spero di essermi ricordato tutto, NESSUNO DI NOI HA DETTO CHE I PREVENTIVI NON DEBBANO ESSERE CHIARI, SPECIFICI O QUANT' ALTRO, MA NON VEDO COSA C' ENTRA NELLA DISCUSSIONE CHE ABNBIAMO FATTO, ANZI.

- IL CARTELLO DEI MOBILIERI, MA VI RENDETE CONTO CHE E' UNA COSA CHE NON PUò STARE IN PIEDI IN UN SETTORE DOVE SAREMO, BOH DUE MILIONI DI PERSONE CHE OPERONE IN QUESTO SETTORE, MENO MALE CHE NON AVETE SCELTA, SUL DOVE COMPRARE LA CUCINA O I MOBILI, CERCHIAMO DI ESSERE SERI.

CIAO A TUTTI SPERO DI AVER RISPOSTO A TUTTI I PTUNTI.

#20
A proposito ho deciso che telefono ad un negoziante al quale avevo chiesto un preventivo (circa 2 settimane fa) e che non mi ha ancora fatto sapere nulla.
Lo ringrazio ma le dirò che nel frattenpo ho già preso la decisione per un'altra marca.
Almeno mi tolgo un problema.
Non ne posso più voglio uscire da questa empasse e decidere, speriamo di riuscirci.
.
"La vita è come una rosa, bisogna saperla afferrare per la parte più bella per non pungersi"

Ciao Aysia

#21
La frustrazione provoca la cosiddetta sindrome del complotto (complotto=cartello).

Mi spiace, è un peccato.


Buona scelta a tutti.











P.s. Avete letto la mia firma? Volete la versione originale? "I clienti che hanno paura sono artefici della propria scontentezza".
http://arredamentidiotti.blogarredamento.com

#22
Dimenticavo...

...nel nostro negozio consegnamo sempre un preventivo dettagliato che evidenzia tutte le singole voci di prezzo. Il fenomeno del "free riding", però, è vecchio quanto le imprese di servizi, ed è per questo che, data inoltre l'iper-concorrenza, i rivenditori di arredamento si tutelano come possono.

Volevo suggerire infine ad un particolare utente del forum che la lingua scritta si differenzia da quella parlata per la necessità di costruzione ragionata e strutturata della frase: le argomentazioni assumono un peso differente quando sono intellegibili. :lol:

Quando poi "addirittura" l'interlocutore dovesse riuscire a confutare la tesi altrui inizierebbe a meritare un'aura di rispetto prima sconosciuta. Certi termini andrebbero usati solo quando se ne conosce il significato...non è il caso di scomodare il concetto di "cartello" quando la propria conoscenza porta a capire solo quelli stradali o (forse) quelli pubblicitari. :lol:

Chi si sentisse toccato sul vivo ricordi il vecchio detto latino "Excusatio non petita, accusatio manifesta"...se volete salire sul banco degli imputati fate pure, il primo gradino lo salireste per libero arbitrio :lol:
http://arredamentidiotti.blogarredamento.com

#23
Oddio... siamo arrivati ai "latinorum"!..... come icono a Milano... "roobematt"!

Ridicoli... semplicemente ridicoli.... chiunque leggendo questi interventi.... avrebbe una netta sensazione.... come dire ... "coda i paglia"?

In ogni caso... affari vostri.... un solo suggerimento per gli "altri" (vale a ire per quelli che non hanno alcun interesse commerciale diretto a frequentare questo forum...) cercate il più possibile di entrare in contatto direttamente con le aziende produttrici.... ne esistono alcune, anche i alto livello, che si sono strutturate per seguire direttamente il "privato". Ci trovate ampia esposizione (show room a propria disposizione), competenza (il proprio prodotto lo conoscono), e ampia disponibilità a negoziare sui $$ (anche se partono col dire.... "non possiamo render torto ai nostri rivenditori).....

#24
Quando hai finito di arredare casa fai così...posta tutte le immagini ed i costi sostenuti.
In questo modo vediamo che fior di consulenti sei riuscito a trovare con il tuo approccio raffinato al mondo dell'arredamento.

Quanto al latino ("latinorum" mi sfugge...), ho semplicemente riportato un proverbio che esprime una forma di saggezza antica ma molto attuale: se l'ignoranza porta ad etichettare come "roba da matti" un'espressione da "prima liceo" non è affar mio.

Buona fortuna con l'arredamento,
buona fortuna.
http://arredamentidiotti.blogarredamento.com

#25
rcanova ha scritto: cercate il più possibile di entrare in contatto direttamente con le aziende produttrici.... ne esistono alcune, anche i alto livello, che si sono strutturate per seguire direttamente il "privato". Ci trovate ampia esposizione (show room a propria disposizione), competenza (il proprio prodotto lo conoscono), e ampia disponibilità a negoziare sui $$ (anche se partono col dire.... "non possiamo render torto ai nostri rivenditori).....
Bohh le aziende mi hanno sempre e solo indicato i rivenditori di zona ma nessuno di questi era alle loro dirette dipendenze. Ho sempre avuto preventivi dettagliati, anta per anta, fiancata così o cosà, montante tizio o caio ecc... lo stesso farò per il futuro armadio portando il mio disegno al negozio. Che poi, dico per citare una ditta caso, Cassina o Artemide, abbiano lo show room in centro a Milano e questo faccia di loro un negozio non significa che vendano per scavalcare gli altri. I prezzi che ho trovato li sono esattamente gli stessi dei listini dei negozi dove vado io a comprarmeli.
Li ho avuto solo la possibilità di vedere dal vivo tutta l'esposizione dei loro cataloghi, ciò che i negozi vicino a casa mia non hanno perchè trattano molte aziende e ovviamente non possono esporre tutto quanto di ognuna.

#26
:shock: occavolo non pensavo di scatenare una discussione cosi fiorita :))

Una precisazione... chi si era 'arrabbiato' per il termine 'concorrente' utilizzato nella mia frase per avvisare un negoziante della nostra scelta di rivolgerci ad altri era stato il mio Compagno non il venditore anzi...

allora aGGiornamento:

il ventitore mi ha chiamato per chiedermi come mai avessi preferito altri ( fondamentalmente volevano sapere se era un problema di idee..)

sono stata sincera .. io l'avrei presa da loro , il loro gusto era il mio e avevano fatto un lavoro stupendo ... le loro idee mi piacevano

MA...avevo già dato dei soldi per il progetto dall'altra parte e comunque il prezzo che mi ha fatto l'altra era piu basso di qualche migliaio di euro ...

glielo ho detto cosi :(((
Le ho detto che torneremo da loro per la sala perchè ci piaceva il loro stile e le loro scelte e che mi disipiaceva ma la differenza fra i due preventivi non era di 100 euro ma di alcune migliaia :(((

uffff.....

Mi sento sempre in imbarazzo a far lavorare la gente per niente,.,

invece sono incazzata nera con quella del preventivo DADA ..le ho detto in tutti i modi che non sarei potuta passare e se mi mandava un fax ...
anceh questa ha fatto il disegno ( ecchissenefrega se io il disegno l'avevo gia!!!!)
insomma io non l arichiamo e quando e se mi richiama lei le dico che io non sono potuta passare ed ho scelto in base ad i preventivi che avevo già ..sbaglio ?

roby

#28
Veramente...in questo topic le argomentazioni assumono un peso sempre maggiore. :lol:





Tautologia. Intelligenti pauca. :lol:
http://arredamentidiotti.blogarredamento.com

#29
RCANOVA....SE PERMETTI C'E' UNA BELLA DIFFERENZA TRA VENDERE E PROGETTARE PER VENDERE :wink:

NON DIMENTICATE CHE ALCUNI MOBILIERI VI PROPONGONO IDEE CHE GLI ARCHITETTI FAREBBERO PAGARE FIOR DI SOLDI..QUINDI NON LIMITIAMOCI A FARE SOLO PARAGONI TRA PREVENTIVI ..VALUTIAMO ANCHE IL PROGETTO :wink:

#30
devo essere sincera ...mi sono sentita cosi verme perchè mi avevano fatto un progetto bellissimo e le idee erano eccezionali ..veramente professionali ci hanno dato consigli buonissimi ....

:oops: :oops: