direi anche le patatine...

Alberto Bertamino ha scritto:In realtà io non devo comprare la cucina, bensì le produco e sebbene i nostri prodotti sono completamente fuori dalla competizione con Ikea, sto facendo uno studio sul mercato delle cucine economiche. Anche leggendo questo forum, che trovo interessantissimo quando si incontrano pareri disinteressati come i vostri, e vi ringrazio, mi rendo conto che le esigenze sono le più variegate.
Mettiamola così: i vostri commenti modificano il mercato delle cucine in italia!
Ikea, più delle altre grandi superfici, ha modificato il tessuto italiano della piccola distribuzione, mettendo in difficoltà migliaia di piccoli imprenditori con prodotti e prezzi molto concorrenziali e con un metodo di business rivoluzionario.

Ma cosa spinge le persone a comprare una cucina Ikea di 4000 euro (spesso si arriva a quei prezzi) ed altri ad acquistare una cucina di un marchio meno noto per gli stessi 4000 euro?

Mettiamola così, qual'è il punto debole di ikea nella proposta di cucine?

I dati ci dicono che mentre è molto forte nei complementi e nell'oggettistica Ikea in Italia non riesce a vendere tutte le cucine che vende negli altri paesi.

Conta l'estetica, la qualità, il coinvolgimento dell'acquirente(in bene o in male) nel metodo di acquisto che propone ikea o un negoziante preparato nella trattativa di una cucina?

Vi ringrazio

Alberto Bertamino

finito l'angolo ironico imho ikea fa meno male delle altre grandi distribuzioni italiane al mobile italiano:
in primis c'e' da dire che sostiene (e per quanto mi riguarda tiene fuori dai maroni impegandoli a dismisura) qualche grosso terzista italiano.... ma comunque questo è un argomento che non vi riguarda.
Io credo che il cliente ikea sia in massima parte più il cliente mercatone che il cliente negozio normale.... sono clienti ai quali la qualità interessa pochino... gli interessa di non spendere tanto e di prendere un qualcosa per tenere dentro qualcosa. PUNTO.
C'è poi una nutrita schiera di appassionati del faidate.... questi non sono manco clienti mercatone: sono appassionati di faidate.... un po' come io da piccolo che avevo la passione dei Lego.
Poi ci sono gli attratti dal prezzo basso e basta: questi secondo me sono un po' degli illusi in quanto non vedono che dietro il prezzo c'è una qualità degna di tale prezzo ed un servizio assente.... o (forse) NON vedono dietro il prezzo del rivenditore tradizionale la qualità ed il servizio e quindi non riuscendo a vedere hanno solo ikea come scelta.

Premesso che gli appassionati del faidate amano ikea in quanto si montano i loro mobili e che rappresentano comunque sempre una percentuale più che chiedersi cosa attrae in ikea gli altri clienti sarebbe giusto dire cosa manda via questi clienti dal negozio tradizionale....
1) alcuni negozi sono piccolini, non hanno molta scelta esposta (non sono quindi opportunità per passare una giornata al fresco evitando l'afa ferragostana) ma soprattutto non si possono girare proprio proprio liberamente perchè (giustamente) hai un inserviente che vorrebbe servirti.
2) alcuni negozi tradizionali non sono molto chiari per il prezzo: spesso non per colpa loro perchè vendono prodotti con un grado di servizi aggiuntivi e di personalizzazioni ben più elevato di ikea quindi per avere un prezzo bisogna fissare almeno qualche variabile.
3) alcuni negozi tradizionali (tocca dirlo... ma non tutti...) non sono preparati: non sanno cosa vendono (forse manco per colpa loro) e forse non sanno offrire manco un servizio di montaggio di tanto più elevato di quello di ikea.... allora se non sai spiegare, se non sai motivare il prezzo di cosa vendi, se non sai montare, se non sai di cosa è fatto il tuo oggetto non stai offrendo un gran servizio ma lo stai facendo pagare e pertanto il privato si sente più garantito dall' andare da chi il servizio non te lo da ma manco te lo fa pagare (ikea).

Ciao, se avessi un budget contenuto forse proverei Ikea perchè alla fine 'l' ambientazione IKEA' e specialmente i free standing mi piacciono molto.

Ma farei mille indagini perchè 10 anni fà ho comprato un divano pagandolo anche parecchio, il più costoso all'epoca ( ora invece costa la metà), ebbene questo divano al centro ha ceduto dopo pochi mesi, abbiamo dovuto mettere barre di rinforzo e la struttura nell'osso sacro .

detto ciò ci andrei cauta,

rimane da dire che i free standing non sono esattamente low cost, ci sono alcuni pezzi IKEA quelli che mi piacciono che non costano pochissimo

poi avrei paura del montaggio.....

inoltre anche gli altri marchi low cost mi inquietano a quel punto comprerei una buona cucina freestanding, una scaffalatura e via!

Quando dovevo comprare la cucina avevo a disposizione un budget poco più alto, sono andata all'Ikea e alcuni modelli, visto il target, non mi erano sembrati male.
Ho scelto un mobiliere per due ragioni:

1 - la vicinanza, Ikea non è dietro casa e la mancanza di tempo ha inciso. Dal mobiliere mi sono fatta fare il disegno che poi in un paio di incontri ho modificato per arrivare a quello che volevo/potevo.

2 - In caso di problemi con il mobiliere il rapporto era più diretto. Con l'esperienza di poi ovviamente il punto due non lo terrei più in considerazione.

Amici hanno acquistato una cucina Ikea e ne sono rimasti molto soddisfatti. Sono stati seguiti bene e hanno rispettato le date di consegna.

Alberto Bertamino ha scritto: Mettiamola così, qual'è il punto debole di ikea nella proposta di cucine?

Per quanto mi riguarda, quello che mi ha spinto a non comprare la cucina da ikea è stata la scelta limitata di colori/finiture quindi diciamo essenzialmente motivazioni estetiche. Ma devo dire che ho riscontrato lo stesso problema anche con tante marche di cucine più tradizionali, in particolar modo sul laminato, volendosi discostare dal bianco o dall'"effetto legno".

Lietta ha scritto: Riassumento, direi che ikea dà il meglio di sè nelle mani di arrredatori capaci, così come l'arredamento tradizionale dà il peggio di sè nelle mani di arredatori pasticcioni

Sante parole!

secondo me dipende molto anche dal tipo di uso che si deve fare di un prodotto, il budget e l'alternativa...
se il discorso è ikea o mercatone&simili, allora tanto vale ikea... se deve essere ikea o cucina di marca da un rivenditore specializzato secondo me sono prodotti non paragonabili.
purtroppo spesso lo stato "usurato" di come presentano alcuni prodotti esposti gioca un ruolo molto negativo nella scelta!

in giro per casa qualche complemento ikea ce l'ho e problemi zero...anzi mi aspettavo peggio!
è però tutta roba con meno di 2 anni, quindi poi non saprei nel tempo come regge!
posso però dire che dove lavoro sono presenti scrivanie ikea dal 1999...ancora come nuove!

posso solo dirti di andare a toccare con mano ikea e una cucina da un rivenditore, di vedere in linea di massima il prezzo della composizione che ti interessa in entrambi i casi e valutare se il gioco vale la candela!

Per ora solo esperienze positive.
ad esempio ho comprato il divano kivik che e' molto piu' comodo di moltissimi divani di fascia di prezzo superiore. certo un flexform e' meglio, ma non ho trovato niente di piu' comodo nei vari divani&divani e similari.
magari si rompe tra un mese, ma per ora sono soddisfatissimo.
Per quanto riguarda le cucine si risparmia in effetti un sacco e penso che siano meglio della concorrenza lowcost. Ad esempio sono sicuramente meglio di quelle di Mondo convenienza che sembrano di cartone.
Un sicuro valore aggiunto delle cucine Ikea e' il servizio assistenza ai clienti: ikea ha una grande attenzione alla propria reputazione e quindi non e' un marchio che ti abbandona una volta che e' riuscito a piazzarti un mobile

penco che la maggiorparte delle persone che comprino all'ikea, me compresa non lo nego, sappiano che la qualità non è eccelsa, perchè ci vanno??. in primis per i low cost...

........forse perchè comprano un arredamento provvisorio!!

.....forse per la vasta esposizione, nella provincia o nel paesotto ad esempio gli arredatori delle varie marche famose e meno famose non hanno vaste esposizioni, quindi è tutto su carta
..........forse perchè sono molto bravi a preparare le varie ambientazioni e hanno validi vetrinisti???perchè le cucine appaiono molto attraenti con tutti quegli accessori, e gadget vari...anche se penso che prendendo la cucina nuda e cruda non faccia più quell'effetto....invece spesso e volentieri le cucine in esposizione nei mobilifici non vengono presentate al meglio.
......forse perchè ci sono persone che vogliono scegliere da soli senza doversi smanettare i vari discorsi di convincimento dell'arredatore...un come comprare l'abbigliamento...c'è chi desidera essere consigliato dalla commessa e c'è pure chi non le sopporta perciò compra nei grandi magazzini e fa da solo!!!


bho sono ipotesi che faccio io da semplice acquirente!!!!

sulle cucine non mi pronuncio, penso che li la qualità vada pagata , tuttavia essendo al mio terzo trasloco e avedno speso soldi per tre cucine oggi come oggi se avessi acquistato ikea fosre non avrei sbagliato e avrei risparmiato bei soldini!!ma su tutto il resto posso comunque esserne soddisfatta, ho comperato due divani , che dovevano essere provvisori ma l'ultimo è ancora qui. Certo se dopo 5 anni mi si rompe non ne faccio un dramma.
nella mia prima casa ho preso un divano di buona marca e purtropo dopo un anno mi ha ceduto la spalliera, 2000 eruo al vento , tuttavia penso che si tratti semplicemente di casi!!!!

Io parlo da acquirente mediamente ignorante in fatto di cucine e mobili, con un budget non altissimo, che sta girando negozi per comprare la cucina
All'IKEA io non ci sono entrata, per 2 ragioni:
- l'estetica: a me le cucine IKEA non piacciono esteticamente
- un discorso di qualità
Io parto dal presupposto che nessuno ti regala niente
Con questo non voglio dire che alta qualità = alto prezzo, però è molto probabile che ad un prezzo molto molto basso non corrisponda un'altissima qualità
Mia mamma ha una cucina comprata nell'83: è vecchiotta, ma ha retto bene la quotidianità di una famiglia di 5 persone
Ovviamente non ha nessuno degli accorgimenti moderni
Se oggi con 4000 euro compro una cucina IKEA con gli stessi accorgimenti di quella di mia mamma, a me sembra di averli buttati via i soldi, non di averli risparmiati
A questo punto, compro la cucina di mia mamma
La durata mi interessa relativamente, nel senso che credo che, a meno di non prenderla a mazzate, una cucina duri senza problemi 10 anni
Le ante si possono registrare se con l'uso si disallineano, fino a poco fa nessuno aveva i cassetti rallentati e vivevamo bene uguale
Però se spendo oggi i miei soldi vorrei il miglior prodotto che con quei soldi mi posso permettere
Per cui con 4/5.000 di soli mobili so che posso comprare sia IKEA che cucina da mobiliare
In più il mobiliere mi monta il mobile, e se domani ho un problema posso sperare (pretendere) che mi aiuti e me lo risolva
Tutto si paga, ma su un prodotto che mi aspetto duri 10 anni, preferisco avere un interlocutore affidabile
E non è vero che dopo 10 anni la cucina la butti o se cambi casa non puoi riutilizzarla: la mia Febal di 10 anni fa la farò adattare alla taverna della casa nuova.
E' ancora un'ottima cucina, anche se nel 2002 l'avevo pagata 4.000 con gli elettrodomestici
Certo, il piano in laminato sta perdendo un pò il colore dietro il lavello (a furia di bagna e asciuga), ma non ho proprio niente da lamentare

Povero Alberto, ha fatto una domanda precisa "perchè NON comprereste ikea ?" e ha ricevuto giusto un 10% di risposte "valide". Tutti gli altri sono usciti dal binario, vuoi perchè non hanno capito la domanda (non si aspettavano una domanda del genere ? è inconcepibile ?) vuoi perchè gli ultras non riescono a trattenersi dal fare l'apologia di ikea appena ne leggono il nome.

Provvedo subito io
NON COMPREREI i mobili Ikea perchè sono contro l'usa e getta dei mobili che reputo un delitto per l'ambiente, oltre ad un grande sbattimento il doverli sostituire,soprattutto una cucina dove si forano pareti etc..
Molto meglio un usato( quasi nuovo) di qualità, oppure una maxiofferta di una cucina di qualità in esposizione dal mobiliere
oppure terza soluzione per i provvisori : Una cucina freestanding con forno, un tavolo ed un armadio rustico che si possono rivendere ( molto più facilmente di una cucina componibile) come usato nel cambio casa.

Alberto Bertamino ha scritto: Mettiamola così, qual'è il punto debole di ikea nella proposta di cucine?

I dati ci dicono che mentre è molto forte nei complementi e nell'oggettistica Ikea in Italia non riesce a vendere tutte le cucine che vende negli altri paesi.

Conta l'estetica, la qualità, il coinvolgimento dell'acquirente(in bene o in male) nel metodo di acquisto che propone ikea o un negoziante preparato nella trattativa di una cucina?

Vi ringrazio

Alberto Bertamino

per me il punto debole di IKEA è che, sempre per me, la cucina è un bene durevole
io lo percepisco come tale
per cui la cucina come bene durevole è in antitesi con il concetto IKEA di mobili funzionali, pratici, di basso costo "che al limite quando ti stufi o si rompono li cambi"
Nessuno di quelli che conosco, potendo investire un budget sui 4.000 euro senza elettrodomestici, ha comprato una cucina IKEA

poi ci metto anche l'estetica, però lì si entra in un campo molto soggettivo
però le cucine IKEA sembrano banchi da lavoro, non cucine
e nell'immaginario dell'italiano medio la cucina è invece un luogo emozionale che va al di là della funzionalità del preparare i cibi

io no da ikea perche' mi sembra un arredamento seriale,alla fine tutti in casa hanno una billy,l armadio stolmen pax o sgnafferdol,la poltrona Q sa come si chiama ecc,dico cosi perche' vedendo in media 2 case al giorno(monto............ i mobili)vedo che gli articoli sono sempre gli stessi. fight club insegna