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Acciaio che si graffia. [Non] Sono [più] sconfortato...

#1
Ciao a tutti,
non avendo trovato una sezione apposita per le presentazioni mi presento qui in occasione del mio primo post: mi chiamo Alessandro e leggo il forum perché mi sto accingendo a comprar casa.

Le mie attenzioni sono per ora rivolte alle cucine, ma non vi chiedo di fare la solita classifica che cercherò di farmi da me, eventualmente facendo domande mirate quando avrò letto un po' di più.

Oggi scrivo per raccontarvi i miei dubbi in merito all'acciaio. A me piace: da l'idea di una cucina "professionale" e senza fronzoli che si possa utilizzare *davvero* e lo trovo anche elegante. Sono quindi rimasto basito quando ho letto di piani cottura che si rigano strofinandoci un braccialetto o di lavelli che fanno altrettanto al "minimo" contatto con un oggetto vagamente appuntito (esagero per dare l'idea dello sconforto).

A casa dei miei abbiamo una cucina (che un venditore mi ha detto essere) di acciaio smaltato con griglie dello stesso tipo e la usiamo da 15 anni. Quando cucino, per distribuire il cibo nelle pentole, non mi faccio problemi a strofinarle sulla griglia senza sollevarle e, benché la griglia sia comprensibilmente rigata, il piano di acciaio non presenta righe evidenti.

Allo stesso modo, abbiamo un lavello d'acciaio (Franke) che ha almeno 40 anni (era di mia nonna) che ha un unico bozzo (piccolo) sul fondo dovuto alla caduta accidentale di un parallelepipedo di ferro pieno di almeno 5 kg che mia madre utilizzave per pressare delle melanzane. Il lavello lo asciughiamo con uno straccio tutte le volte che laviamo i piatti, ma questa è l'unica manutenzione che riceve: nessun prodotto particolare, nessuna "cura" particolare. Quando sentivo "l'acciaio è difficile da pulire" pensavo "che ci vorrà mai per passare uno straccio una volta al giorno?"

Scusandomi per la lunghezza del post vi chiedo:
- quando leggo di acciaio che si graffia facilmente si sta implicitamente parlando di prodotti di bassa qualità (indipendentemente dal prezzo)?
- esiste qualche prodotto/marchio che permetta di cucinare/lavare senza troppe remore? se mi cade qualcosa nel lavandino dovrei preoccuparmi per "quel qualcosa", non di rompere il lavandino!
- come fanno nelle cucine professionali? (certo, li i graffi non saranno un problema...)

Insomma, se potete illuminatemi... :roll:

Ale
Ultima modifica di Ale_o il 04/11/11 9:43, modificato 1 volta in totale.

Re: Acciaio che si graffia. Ma davvero? Sono sconfortato...

#2
In tutta frankezza? :lol: Se l'idea dei graffi non ti spaventa, vai tranquillo! L'80% dei "disagi" dell'acciaio sono pippe di desperate housewives, che pretendono che il lavello rimanga come appena disimballato :mrgreen:
Ci sono stati problemi effettivi con alcuni modelli di Franke (puntini di ruggine), ma poi risolti con l'uso dell'apposita pasta.
È anche vero che lo spessore dell'acciaio si è mediamente assottigliato negli ultimi anni. Basta avere l'accortezza di acquistare un lavello di categoria superiore (es. Blancoclaron, tutta la gamma di AlpesInox, ecc.).
Idem per il piano in acciaio. Investi qualche € in più, ma vai su marchi collaudati e affidabili.
Per il resto, non farti eccessivi problemi: goditi la bellezza dell'acciaio! Meglio se vissuto!! :D

Re: Acciaio che si graffia. Ma davvero? Sono sconfortato...

#3
Ciao boy_paradis,
ti ringrazio per la risposta in tutta frankezza... ;) Ti rispondo per punti...
boy_paradis ha scritto:Se l'idea dei graffi non ti spaventa, vai tranquillo! L'80% dei "disagi" dell'acciaio sono pippe di desperate housewives, che pretendono che il lavello rimanga come appena disimballato.
Non è che l'idea dei graffi non mi spaventi, però un conto è graffiare a causa di un comportamento maldestro (e, si spera, accidentale), un altro è dover prestare eccessive attenzioni ad un oggetto che, a mio parere, dovrebbe essere funzionale. Per chiarire, con "eccessive" intendo ad esempio togliersi i braccialetti prima di pulire il piano cottura per evitare di rigarlo oppure stare attenti a non far cadere 10 posate nel lavandino da 15 cm di altezza.
boy_paradis ha scritto: È anche vero che lo spessore dell'acciaio si è mediamente assottigliato negli ultimi anni. Basta avere l'accortezza di acquistare un lavello di categoria superiore (es. Blancoclaron, tutta la gamma di AlpesInox, ecc.).
Non so nel mondo delle cucine, ma tipicamente con il passare del tempo ci si accorge che ci sono metodi per realizzare un prodotto in modo più efficiente, con meno materiale, con meno danni per l'ambiente, etc., mantenendo lo stesso livello di funzionalità. Quello che mi premeva capire è se questo è vero anche in questo caso oppure, semplicemente, oggi si privilegiano altri fattori come l'estetica e il design (che so, magari con una lastra troppo spessa non si riesce a fare un lavandino quadrato)...

Comunque grazie, allargo il mio raggio di ricerca...
boy_paradis ha scritto:Idem per il piano in acciaio. Investi qualche € in più, ma vai su marchi collaudati e affidabili.
In questo caso stai parlando di marchi di cucine, no? E che mi dici dei piani cottura, qualche marchio all'altezza?

Grazie ancora!
Ale

Re: Acciaio che si graffia. Ma davvero? Sono sconfortato...

#4
da che mondo è mondo, l'acciaio si graffia. quindi se per te il tuo lavello "antico" :mrgreen: non è graffiato è perchè semplicemente non ci fai caso, sono piccoli graffietti che sono caratteristica intrinseca del materiale.
quello che diceva Boy è che ci sono alcune persone che pretendono invece di avere un prodotto intonso e per l'acciaio (ma anche per il parquet allora o tanti altri materiali) è per natura impossibile. non c'entra nulla il come si faceva una volta, però è vero che se stai su un certo tipo di prodotti l'acciaio utilizzato è migliore (sia per qualità di acciaio che per spessore).
per es. i problemi di ruggine rilevati più volte su lavelli Franke sono una cosa inaccettabile!

ps Boy ma poi ti è arrivato il lavello? :D

Re: Acciaio che si graffia. Ma davvero? Sono sconfortato...

#5
io sono quella del braccialetto......non ti dico ieri quando mentre preparavo la crema pasticcera m'è caduto il latte sul piano cottura vicino alla fiamma quindi carbonizzandosi quasi subito.....io ero lì col mestolo e non potevo mollare la crema.

Finito il tutto ho buttato l'impossibile su quella macchia....sgrassatore di marsiglia, cillit bang, smac brillacciaio.....alla fine ho dovuto usare la parte abrasiva della spugnetta.....piano piano alternando la zona abrasiva a quella liscia tentando di far meno danni possibili.

Diciamo che per fortuna la macchia era quasi per metà dentro al fuoco stesso quindi lì ho potuto pulire bene, ma il resto......ripeto ho cercato di fare meno danni possibili ma non credo che un po' di latte sul piano cottura o su un fornello sia così improbabile in cucina.

Parlando con un mio dipendente, ho scoperto che lui ha una cucina classica in nove con un bel piano cottura smaltato color avena......quanto piu' lontano dal mio gusto, ma sicuramente quanto di piu' pratico possa esserci :D
PRATICA ETERNA E SOPRATTUTTO FACILE DA PULIRE

Re: Acciaio che si graffia. Ma davvero? Sono sconfortato...

#6
bayeen ha scritto:da che mondo è mondo, l'acciaio si graffia. quindi se per te il tuo lavello "antico" :mrgreen: non è graffiato è perchè semplicemente non ci fai caso, sono piccoli graffietti che sono caratteristica intrinseca del materiale.
quello che diceva Boy è che ci sono alcune persone che pretendono invece di avere un prodotto intonso e per l'acciaio (ma anche per il parquet allora o tanti altri materiali) è per natura impossibile. non c'entra nulla il come si faceva una volta, però è vero che se stai su un certo tipo di prodotti l'acciaio utilizzato è migliore (sia per qualità di acciaio che per spessore).
per es. i problemi di ruggine rilevati più volte su lavelli Franke sono una cosa inaccettabile!

ps Boy ma poi ti è arrivato il lavello? :D
Questa sera (se mi ricordo) controllerò e probabilmente è come dici, non credo proprio che mia nonna potesse permettersi un superlavandino... Per ora nei miei pochi giri per cucine il materiale dei lavandini in acciaio mi è comunque sembrato un po' deboluccio...

Qualcosa sui piani cottura, se potete... :roll:

Ale

Re: Acciaio che si graffia. Ma davvero? Sono sconfortato...

#7
*Francy* ha scritto:io sono quella del braccialetto......non ti dico ieri quando mentre preparavo la crema pasticcera m'è caduto il latte sul piano cottura vicino alla fiamma quindi carbonizzandosi quasi subito.....io ero lì col mestolo e non potevo mollare la crema.

Finito il tutto ho buttato l'impossibile su quella macchia....sgrassatore di marsiglia, cillit bang, smac brillacciaio.....alla fine ho dovuto usare la parte abrasiva della spugnetta.....piano piano alternando la zona abrasiva a quella liscia tentando di far meno danni possibili.

Diciamo che per fortuna la macchia era quasi per metà dentro al fuoco stesso quindi lì ho potuto pulire bene, ma il resto......ripeto ho cercato di fare meno danni possibili ma non credo che un po' di latte sul piano cottura o su un fornello sia così improbabile in cucina.

Parlando con un mio dipendente, ho scoperto che lui ha una cucina classica in nove con un bel piano cottura smaltato color avena......quanto piu' lontano dal mio gusto, ma sicuramente quanto di piu' pratico possa esserci :D
Ciao!
Questa tua esperienza rientra in "è difficile da pulire", in "si graffia" o tutti e due? Come è finita poi?

Re: Acciaio che si graffia. Ma davvero? Sono sconfortato...

#9
Leggo tutti questi interventi femminili, spesso immagino che a scriverli siano donne con figli e mi chiedo che futuro volete per i vostri figli ...

DIRETE: MA COSA CENTRA L'ACCIAIO CHE SI GRAFFIA O IL PIANO COTTURA SMALTATO INDISTRUTTIBILE DI NOVE ANNI FA CON IL FUTURO DELLA VITA DEI MIEI FIGLI????

Ve lo spiego semplificandovi quanto ormai da anni succede nelle lavorazioni di finitura dei prodotti nelle industrie/verniciature/terzisti presenti sul mercato Europeo, cosi una volta per tutte spero di dare risposte alle varie Solaria che continuano a "raccontare" dei fantastici prodotti di una volta che non ci sono più.

In quasi tutte le lavorazioni di finitura, lucidatura, vernicatura protettiva di quasi tutti i prodotti le aziende hanno DOVUTO ELIMINARE/MODIFICARE prodotti e/o lavorazioni che risultavano altamente inquinanti/pericolose per l'ambiente e/o dannose per chi ci lavorava.

E' ormai anni che le vernici hanno cambiato costruzione chimica nel rispetto dei livelli di VOC (Composti Organici Volatili) ma aNCHE per la tutela di chi lavora con questi prodotti.

Per certo anche molte lavorazioni sull'acciaio sono state modificate per lo stesso motivo.

Altro esempio.
Non penso che mancherà tanto anche alla eliminazione futura delle griglie in ghisa dei piani cottura, produzione altamente inquinante per la quale sento dire ormai da anni dai vari produttori che non c'è futuro.
Non a caso alcuni produttori stanno cercando soluzioni alternative ...

IL NOSTRO PIANETA SOFFRE PER GLI EFFETTI DI ALCUNE LAVORAZIONI INDUSTRIALI CHE FORSE, IN ALCUNI CASI SONO STATE MODIFICATE IN RITARDO CREANDO DANNI IRREVERSIBILI (VEDI ESEMPIO DEI GAS REFRIGERANTI CFC, clorofluorocarburi, CHE HANNO CREATO L'EFFETTO SERRA), VOGLIAMO CONTINUARE COSI???

Scusate lo sfogo ma di fronte a questi interventi della serie "una volta si che era meglio ..." mi scappa uno sbotto di cui dovete scusarmi in anticipo.
Frigoriferi, CAPPE, schienali cucina, pannelli d'arredo, ante, TUTTO DECORATO E/O VERNICIATO anche PERSONALIZZATO!
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Re: Acciaio che si graffia. Ma davvero? Sono sconfortato...

#11
Ciao coolors,
non so se stessi parlando di me (anche perché hai scritto interventi femminili) ma, nel dubbio, rispondo.

Se sei un convinto ambientalista lo sbotto ci sta, per carità. Mi è capitato di leggere un'altra discussione in cui hai già espresso la stessa opinione su questo argomento.

Quello che mi interessava era capire, non elogiare le qualità dei prodotti di trent'anni fa. Se ho ben capito, quindi, e correggimi se sbaglio, la tua opinione è che al giorno d'oggi si riscontri effettivamente una maggior "fragilità" dei prodotti in acciaio a causa dell'impossibilità di applicare "le lavorazioni di un tempo" per i motivi che hai elencato.

Qual'è quindi la conclusione, che l'acciaio di una volta non esiste più (per fortuna, visti i metodi di produzione!) e il massimo che possiamo ottenere con costi ragionevoli (vista l'applicazione) è quello che abbiamo a disposizione oggi? Non mi sembra che le risposte vadano tutte in questa direzione quindi, se potete e senza polemica, aiutatemi a capire.

Re: Acciaio che si graffia. Ma davvero? Sono sconfortato...

#12
coolors ha scritto:
Scusate lo sfogo ma di fronte a questi interventi della serie "una volta si che era meglio ..." mi scappa uno sbotto di cui dovete scusarmi in anticipo.
io posso dire che ultimamente il ferro trafilato "da cromare" è notevolmente peggiorato di qualità si dice perchè contiene più ferro da rottame e meno ferro vergine... per peggiorato intendo che contiene talvolta degli inquinanti che fanno si che il cromo (sottilissimo) adagiato sopra prenda colorazioni non volute.
Ma a parte questo aspetto che è una rogna che non riguarda manco tanto la cucina e tornando a parlare di lavelli ed acciaio in generale c'è differenza tra la durezza dell'acciaio di 10 anni fa e quella attuale? Anche ammettendo che ci sia (cosa che sinceramente dubito) non penso che un consumatore possa rendersene conto.... forse è accresciuta nel consumatore la sete di qualità (o di rompere le palle...scusate il termine) e certe cose ora balzano all'occhio... per portare un esempio se vogliamo banale mio padre da giovane si lavava ogni forse 2 settimane in un catino dove si lavava tutta la famiglia e la sera stavano in stalla e nessuno si sentiva particolarmente sporco... ora c'e' la doccia, il bagnoschiuma e l'acqua calda che esce subito e la gente si lava tutti i giorni e nessuno accetterebbe il livello di pulizia usato 60 anni fa: nonostante questo ci sono detersivi che pubblicizzano "il bianco di una volta della nonna che faceva la "lisia" come se la gente si ricordasse di quel bianco ...ma mìnchia era marrone/grigio non bianco su...forse è perchè in mezzo alla "cragna generale" quando usciva pulito sembrava più pulito di quel che era... forse 60 anni fa un lavello graffiato da una spugna non si sarebbe notato...
Un'altro dettaglio: le spugnette verdi... Polvere di Corindone... grado 9 della scala mohs...Mio padre da giovane non aveva il corindone in casa... ed i piatti probabilmente erano così vecchi da risultare "levigati".
Pax tibi Marce

Re: Acciaio che si graffia. Ma davvero? Sono sconfortato...

#13
Ale_o ha scritto:... la tua opinione è che al giorno d'oggi si riscontri effettivamente una maggior "fragilità" dei prodotti in acciaio a causa dell'impossibilità di applicare "le lavorazioni di un tempo" per i motivi che hai elencato.

Qual'è quindi la conclusione, che l'acciaio di una volta non esiste più (per fortuna, visti i metodi di produzione!) e il massimo che possiamo ottenere con costi ragionevoli (vista l'applicazione) è quello che abbiamo a disposizione oggi? Non mi sembra che le risposte vadano tutte in questa direzione quindi, se potete e senza polemica, aiutatemi a capire.
La fragilità può essere in parte nel prodotto in sè (non penso sia il caso dell'acciaio) e nella sua costruzione ma soprattutto sulle lavorazioni che trasformano il prodotto grezzo rendendolo vendibile, per cui lucidatura/verniciatura/trattamenti superficiali di galvanica o altro.

Non comprendo la tua frase "Non mi sembra che le risposte vadano tutte in questa direzione ... " per cui non so cosa rispondere ...

Ah, il caro Q ha ragione. La mia compagna è una farmacista e se sapeste le MONTAGNE di ansiolitici che si vendono in farmacia! Tutta gente che compra anche arredi e elettrodomestici, evidentemente ...

Ps: non sono un ambientalista, semplicemente ritengo che se si vuole salvaguardare il mondo in cui viamo certe cose è giusto non farle più con buona pace degli ansiolitici che vorrebbero prodotti "indistruttibili"
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Re: Acciaio che si graffia. Ma davvero? Sono sconfortato...

#14
coolors ha scritto:Non comprendo la tua frase "Non mi sembra che le risposte vadano tutte in questa direzione ... " per cui non so cosa rispondere ...
Mi spiego. Se le risposte fossero state del tipo: "l'acciaio di oggi è più fragile di quello che si faceva in passato perché in passato si usavano tecniche bla bla bla che oggi non si possono più usare perché bla bla bla", avrei capito (subito).

Però ho letto anche che molti di quelli che si lamentano (perdonatemi, sintetizzo) sono dei precisini, dei rompiballe o degli ansiosi, motivazioni che sembrano sottointedere che in realtà l'acciaio è tale e quale.

Questo intendevo dire, tutto qui.

Re: Acciaio che si graffia. Ma davvero? Sono sconfortato...

#15
E' vero un po' tutto, sinceramente mi è capitato di smontare l'anno scorso diverse cucine per l'incentivo rottamazione e io questi vecchi lavelli miracolosi non li ho mai visti, come non ho visto fino ad oggi lavelli che si graffiano con lo sguardo. Per la cronaca, adoro i piani in acciaio vissuti e usati, tipo quelli dei bar.
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