Ciao a tutti,
sono nuova! Abbiate pazienza se non uso termini chiari o tecnici, sto imparando ora!

Sto acquistando una casa che ha una cucina in muratura che non mi piace molto...ma spallarla e rifare tutto daccapo risulterebbe troppo costoso, quindi vorrei cercare di migliorare quello che ho.

Purtroppo per ora non ho foto, cmq: è una cucina in muratura (solo parte inferiore, sopra ci vanno dei normali pensili) che fa angolo, rivestita di piccole piastrelle bianche lucide....
Il pavimento per contro è molto bello, sono grosse mattonelle che ricordano un cotto rosato.
Le ante le butto perchè sono marroni scure ed è un colore che proprio non sopporto, vicino a quel bianco-sanitario poi è ancora peggio.

Avete idee, consigli, suggerimenti?
E anche: devo per forza rivolgermi ad un falegnamente per avere delle ante su misura, o nei negozi di cucine trovo anche le ante "stand alone"?

Grazie a tutti per i consigli che mi darete

Milla75 ha scritto: Le ante le butto perchè sono marroni scure ed è un colore che proprio non sopporto,

ma riverniciarle no? tempo fa ricordo di aver visto su qualche blog francese delle foto di cucine prima di un orribile stile tipo "arte povera" che, sapientemente riverniciate di grigio, erano diventate deliziose, tanto da farmi quasi rimpiangere di aver frullato dalla finestra la orrida cucina lasciatami dai precedenti proprietari di casa...

non è una cattiva idea!
è che poi dove li trovo dei pensili superiori che si coordinano con quelli?

eh hai ragione pure tu... in effetti se i pensili sono da fare nuovi forse sarebbe meglio cercare chi ti fa entrambe le cose. L'ideale sarebbe qualche ditta semiartigianale. Se le misure sono standard forse potresti anche provare da ikea.

ikea, ci arrederò praticamente mezza casa e anche di più...anche se mi viene da piangere, soprattutto dopo aver visitato il MOA casa e preso i cataologhi di alcuni artigiani....

secondo te quale potrebbe essere un prezzo onesto per delle ante su misura?

ah, anche consigli sui colori che potrebbero abbinarsi bene a pavimento e piastrelle sono bene accetti.

avevo pensato ad un color crema, o un bianco sporco.
diciamo che amo molto lo stile inglese, ma non troppo country.

Ciao, prova anche a dare un'occhiata su Antarei.it: sostituiscono solo ante, lasciando la struttura

ma sei sicura che le ante non siano di misura standard?
Pure io le vernicerei.. una Bella sgrassata con fulcron e diluente nitro, smonti le maniglie, tappi i buchi con dello stucco metallico e le vernici con una bella vernice all'acqua satinata. Magari un bel bordeaux o se no semplicemente bianco lucido (però a quel punto dagli pure una mano di fondo prima). poi gli metti delle maniglie nuove come quelle dei pensili!
Per i pensili già che ti piace ikea ce ne sono di carini con antine in vetro o legno bianco..
Comunque con delle foto si capisce tutto meglio

trasformarla in una cosa così?
Dovresti grattare con una carta da 100 tutte le ante per tirare via la vernice (lasciando il noce) acquistare una vernice all'acqua opaca di un colore grigio tortora, allungarla al 50% e applicarla a pennello passandola subito con uno strofinaccio.. otterresti questo effetto tipo piallatura che non è male.. Poi le fughe delle piastrelle tingerle con un lavabile e fare le pareti tono su tono..

il problema è sempre lo stesso: come faccio poi ad azzeccare dei pensili da appendere in coordinato?

cmq non sapevo si potessero tingere le fughe, wow!

si se vai nei colorifici o negozi di ferramenta si chiama sbianca fughe e' bianco ma ci si può aggiungere del colorante per farle di un altro colore.. oppure ti armi di pazienza un pennellino e del lavabile (l'ho fatto in bagno)

beh ma se sbianchi le basi con un effetto tipo questo e ci metti dei pensili tipo (sono di ikea) con maniglie tutte coordinate in alluminio moderne, piastrelle bianche con le fughe che riprendono il colore delle basi sbiancate e parete a tono dovrebbe venire tutt'altro che male!

grazie, sei utilissima!

di che colore mi consiglieresti di fare le fughe, tenendo conto del pavimento "rosato"?

con una spesa minima e un po' di manualita' puoi cambiare le piastrelle lucide con qualcosa di altro
anche "piastrelle" o piastrelloni (esisitono fino a 60x120) in marmo o granito (anche rettificate), non so quanto sia grande, ma anche se e' una cucina di 4/5 metri con 2 o 3 mq di pastrelle te la cavi (un carrara puo' costare 40/80 euro al mq)
per la parte sotto, olre a sostituire le ante, se la struttura e' sempre in muratura piastrellata o la muratura vista, prima di sostituire le ante potresti farla pannellare con lo stesso materiale delle ante e dei pensili oppure fare le ante "estendendole" a coprire la parte in muratura (in modo da avere tutte le ante a filo come nelle cucine componibili)
secondo me con un po' di impegno ed una spesa giusta (e sopratutto senza demolizioni) riesci ad ottenere un qualcosa che non capisci piu' se e' in muratura o no

Perchè sei così riluttante nel rivolgerti ad un falegname? Se ti rivolgi ad un falegname onesto spendi il giusto e fai un bel lavoro e se possibile potrebbe aiutarti a rinnovare le vecchie ante senza problemi.

Su questo forum ho sentito spesso la frase "dove posso acquistare senza rivolgermi ad un falegname".....mi piacerebbe capire da dove nasce questa allergia al falegname, se si rompe la macchina si va dal meccanico, se ci fa male un dente andiamo dal dentista, se si rompe un tubo dell'acqua chiamiamo l'idraulico....quindi perchè se si ha bisogno di un mobile la scelta del falegname resta l'ultima spiaggia quando dovrebbe essere la prima persona a cui rivolgersi?

prima di tingere le fughe delle piastrelle io farei una prova con le ante per vedere che loro sbiancandole- decapandole salta fuori (infatti a seconda del legno la colorazione cambia).. comunque un marroncino rosato..

Prova a smontare una sgrassala con un buon sgrassatore e poi passata tutta con una pezza imbevuta di acetone..
vai in un colorificio compera carta vetrata da 100 e 240 e della paglietta fina gratta cercando di tirare via un po di vernice andando sempre nel senso della venatura(inizia con il dietro dell'anta per far pratica e se hai una ballerina per le superfici pinne guadagni un sacco di tempo) , poi acquista della vernice acrilica bianca la diluisci al 50% imbevi uno strofinaccio e ce lo passi . Quando è tutto asciutto dai una passata con la 240 in modo da far emergere le venature.. Poi vernici tutto con una vernice opaca acrilica trasparente.
Qui ti viene descritta la tecnica del decapaggio che consiste nel graffiare di più il legno per dare un idea di poro aperto.. ma nel tuo caso preferisco una sbiancata..
http://decomondo.blogspot.com/2010/06/c ... obile.html

per quanto mi riguarda (ma e' un parere personale) probabilmente l'allergia (se cosi' vogliamo chiamarla) al falegname (e genericamente agli artigiani), deriva dal fatto che spesso il falegname (o chi per lui) tende troppo a voler mettere del proprio nel lavoro per riportare il tutto alla sua dimensione, usando dire "cosi' e' un lavorone si potrebbe fare molto piu' semplice". Immagino che tante volte chiedere un segno o un taglio piu' particolare possa essere piu' laborioso o piu' lungo da fare, ma d'altronde non si puo' nemmeno essere schiavi del falegname che non ti fa una curva perche' senno' "devo reimpostare la fresa solo per questi 10 centimetri".
Ti faccio un paio di esempi concreti: avevo bisogno di una sorta di "mobile" basso, lungo 3900 e largo 300, con un canale a scomparsa sul retro e davanti senza appoggio (fluttuante); quindi le traverse aveva un disegno con vari scansi... alcuni dei falegnami mi hanno detto "ma cosa ti cambia se le traverse te le faccio quadrate e si appoggia tutto a terra?"

altro esempio e' qui sul forum... avevo chiesto (invano) consigli sui prodotti elettrici bausch jaeger, mi hanno risposto in privato persone del settore dicendomi "ma perche' non metti bticino che e' meno brigoso per un elettricista?"

Questo ovviamente non vuol dire che le ante non deve fartele un falegname, o non farsi fare l'impianto elettrico da un elettricista, ma secondo me prima di avvicinarsi ad un artigiano occorre avere le idee molto chiare sul risultato che si vuole ottenere, oppure affidarsi ad una persona che faccia da filtro fra cliente e artigiano, ed essere molto fermi su quello che si chiede (altra risposta tipo e' "te lo faccio cosi' e cosa' che tanto e' uguale"), rispettando ovviamente i limiti tecnici.