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#16
eccomi!
l'operazione è andata... adesso non resta che aspettare il decorso... (mi sa che vedo troppo grey's anatomy! :lol: :lol: :lol: )
ho pensato di provare a salvare anche quello moribondo, gli ho levato la parte "ammuffita" e adesso è lì a prendere aria insieme ad anacleto! qui a milano c'è un'umidità incredibile... dite di aspettare qualche giorno prima di rimetterli nel vaso?

p.s. dato che c'ero ieri ho anche comprato il concime... 8)
*iale*

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http://album.alfemminile.com/album/lafamigliasiallarga

#17
Anna73 ha scritto:Bellissimi Giada 8) io ho scoperto che uno dei miei (è rosa intenso col bordo del fiore bianco) è profumatissimo :shock: 8)
Certo che fioriscono fino a Natale, anche oltre di solito :wink:
Vanno concimati con concime per piante fiorite (oppure quello apposito per ciclamini) però non so dirti con che frequenza perchè i miei li ho trapiantati da poco quindi non ho ancora iniziato a concimarli :roll:
Solitamente verso la primavera inoltrata iniziano ad andare a riposo, quindi si diminuiscono le innaffiature e piano piano la pianta ingiallisce (indovina un po'? sono bulbi anche loro 8) anzi, se non sbaglio sono rizomi :roll: ma la sostanza non cambia :lol: ).
Verso settembre si ricomincia ad innaffiare e loro rinascono :wink:
Non so dirti però se il rizoma vada tirato fuori dal terreno :roll: per quello aspetto anch'io qualche esperto.
Grazieee :oops:

Mia suocera li butta via :cry:
Va bè, ma lei cmq nn è normale, pensa solo all'estetica...
I ciclamini li tiene fuori al terrazzo di notte e di giorno li mette in casa x farli vedere (coi riscaldamenti accesi) :evil:
Pensa come soffrono poverini!!! :cry:
CASA: QUI

#18
iale ha scritto:eccomi!
l'operazione è andata... adesso non resta che aspettare il decorso... (mi sa che vedo troppo grey's anatomy! :lol: :lol: :lol: )
ho pensato di provare a salvare anche quello moribondo, gli ho levato la parte "ammuffita" e adesso è lì a prendere aria insieme ad anacleto! qui a milano c'è un'umidità incredibile... dite di aspettare qualche giorno prima di rimetterli nel vaso?

p.s. dato che c'ero ieri ho anche comprato il concime... 8)
Bè sei ottimista, BRAVA, così ti vogliamo!!!
Combattiva ed ottimista al massimo!!!
Vedrai che così si riprenderà anche quello moribondo, anzi, io penserei già ad un nome anche x lui o lei :wink: :lol:
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#19
giadaroma ha scritto: Grazieee :oops:

Mia suocera li butta via :cry:
Va bè, ma lei cmq nn è normale, pensa solo all'estetica...
I ciclamini li tiene fuori al terrazzo di notte e di giorno li mette in casa x farli vedere (coi riscaldamenti accesi) :evil:
Pensa come soffrono poverini!!! :cry:
mi associo anch'io ai complimenti: i tuoi ciclamini sono bellissimi!! 8)

x quanto riguarda il nome... stando in tema con "la spada nella roccia"... lo chiamerò Semola!!! :lol: :lol:
*iale*

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#20
Semola, si si, approvo in pieno!!! :lol:
Io invece a miei piccolini nn ho ancora dato un nome, ho paura di affezionarmi troppo, poi se li faccio morire ci sto ancora più male :cry:
Sono belli :oops: perchè ce li ho da una settimana, vediamo quanto riesco a farli durare :cry: :lol:
Speriamo almeno fino a natale, visto che è il primo natale nella casa nuova e verranno i miei genitori, la mia gemellina (utente Ambra), i miei suoceri e qualche amica, mi piacerebbe fare bella figura :wink:
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#21
iale ha scritto:eccomi!
ho pensato di provare a salvare anche quello moribondo, gli ho levato la parte "ammuffita" e adesso è lì a prendere aria insieme ad anacleto! qui a milano c'è un'umidità incredibile... dite di aspettare qualche giorno prima di rimetterli nel vaso?
era sottinteso che dovessi operare anche il moribondo :wink: :D !

Non aspettare troppo a rimetterli nel vaso e poi segui i consigli di Anna per le innaffiature.

In bocca al lupo :D !

Penny

#23
Vi copio le informazioni che ho scovato qua e là:

Dopo la fioritura, con l'arrivo della primavera, il fogliame appassisce e le piante entrano in riposo vegetativo; evitiamo di annaffiarle in questo periodo dell'anno. Se lo desideriamo quando i tuberi sono dormienti possiamo dissotterrarli per spostarli.

Una volta terminata la fioritura, generalmente verso febbraioio-marzo, i ciclamini si devono portare in un ambiente non riscaldato o, per chi ha la fortuna di averne una, in serra fredda.
Le annaffiature devono essere ridotte di molto e quando la pianta non produce più foglie (solitamente verso giugno) completamente interrotte.
Nel mese di agosto si svuotano i vasi e si prelevano i tuberi.
Si tolgono le radici vecchie e si piantano i tuberi in un terriccio ricco di sostanza organica con foglie di faggio e sabbia.
Le annaffiature devono essere molto abbondanti.
Ultima modifica di giadaroma il 11/03/08 16:04, modificato 1 volta in totale.
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#24
CICLAMINO

Nome scientifico: Cyclamen europeum e Cyclamen persicum.

Famiglia: Primulacee.

Luogo d'origine: I profumatissimi ciclamini dei boschi europei non possono purtroppo adattarsi a vivere tra le mura domestiche; i ciclamini che rallegrano i nostri inverni appartengono alla specie persicum e sono originari della zona che va dal mar Egeo fino alla Persia.

Descrizione: Il Cyclamen persicum, il cui tubero rotondo e schiacciato è simile a una cipollina, ha dato origine a molte varietà di ciclamini a fiore grande (circa tre o quattro centimetri) che sono utilizzati come piante d'appartamento a fioritura invernale. Sono eleganti le foglie cuoriformi dal verde screziato d'argento come pure i fiori solitari che si schiudono alla sommità di lunghi steli diritti, e possono essere di color ciclamino, ma anche di differenti toni di rosso e rosa oppure bianchi.

Coltivazione: Per godere a lungo la splendida fioritura dei ciclamini è bene porre i vasi all'esterno, sui davanzali, ritirandoli durante la notte se si temono gelate; le piante desiderano ottima luce, poco sole, e non tollerano il caldo secco dei nostri appartamenti.
Per conservare bene i ciclamini conviene versare regolarmente poca acqua nel sottovaso (evitando ristagni) e non innaffiare i vasi dall'alto: in questo modo si evita di provocare marcescenze alle foglie e al tubero.
Il ciclamino ama infatti un terreno fresco, ma solo leggermente umido.
A fine fioritura (e la fioritura all'esterno può protrarsi a lungo) si devono sospendere per circa un mese le innaffiature, quindi si deve sostituire la terra con un substato nuovo e ricco e ricominciare a innaffiare regolarmente e a concimare con un concime ricco di potassio circa una volta al mese. I vasi d'estate staranno bene all'aperto, rigorosamente all'ombra, in ambiente ricco d'umidità diffusa.
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#25
iale ha scritto:ok!
e il concime? come mi regolo?
Aspetta che si riprendano; è sempre opportuno evitare di concimare le piante quando non sono in salute :wink:

Penny

#26
TECNICA COLTURALE

Qualunque sia la specie e la varietà prescelta il Ciclamino, è una pianta che fiorisce nel periodo invernale ininterrottamente fino a marzo-aprile e per questo motivo viene di solito acquistata nel periodo pre-natalizio, anche se è raro trovarla nei centri floro-vivaistici in tutto l'arco dell'anno. E' preferibile comunque acquistarla prima della fioritura, controllando che ci siano abbondanti boccioli e che le foglie siano ben turgide e sane.

Allevare un ciclamino non è facilissimo, ma soprattutto è difficile farlo rifiorire; infatti questa pianta può vivere e fiorire per 4-5 anni di seguito e ogni anno che passa produrrà fiori sempre più abbondanti.

Il segreto più importante del suo successo sta nella temperatura dell'ambiente in cui viene collocata. Principalmente durante la fase di crescita delle foglie e dei fiori, questa non dovrebbe superare i 15°C; sistematela quindi lontano dai termosifoni, in piena luce ma non colpita direttamente dai raggi solari (questa regola è valida per quasi tutte le piante d'appartamento, alle quali il sole diretto potrebbe provocare ustioni anche in inverno, specie se "concentrato" dai vetri delle finestre che vanno quindi schermati con tende). Sarebbe quindi buona norma arieggiare l'ambiente di frequente e spegnere il riscaldamento di tanto in tanto. Nelle zone dove il clima invernale non è troppo rigido si può trasferire il Ciclamino all'aperto, al riparo dal gelo e dal vento, durante le ore notturne.

Altro accorgimento importante è quello di eliminare rapidamente e completamente le foglie ed i fiori appassiti, senza lasciare "mozziconi" che potrebbero marcire, contagiando altre parti della pianta, staccandoli proprio nel punto d'inserzione al tubero.

Se per qualunque ragione si provocano delle lesioni sulle foglie o sui piccioli, è bene asportarle e tamponare subito le ferite con del mastice apposito (si trova da un buon vivaista) o con della cera di candela, per chiudere la ferita che rappresenta una via preferenziale agli attacchi di muffe.


ANNAFFIATURA

In tutto il periodo autunno-invernale (i primi boccioli compaiono in genere verso fine settembre - primi di ottobre) si innaffia il Ciclamino in maniera tale che il terriccio resti umido costantemente (non inzuppato). In genere si versa l'acqua nel sottovaso, lasciando che la pianta l'assorba da se per 20-30 minuti e lasciando poi sgrondare l'eventuale acqua in eccesso. Anche in questo caso si deve stare attenti che non ci sia troppa umidità che potrebbe provocare il marciume del tubero.

In primavera il Ciclamino termina la fioritura e rallenta l'attività vegetativa che cessa del tutto in estate, quando tutte le foglie sono secche, si rinnovano completamente e si conserva la pianta in un luogo fresco ed ombreggiato innaffiando di tanto in tanto solo vicino al bulbo.

E' importante non bagnare la pianta ed in modo particolare la parte centrale in quanto la presenza di acqua per almeno 12 ore sugli organi della pianta, favoriscono lo sviluppo di muffe.


CONCIMAZIONE

Ogni due - tre settimane è bene concimare con del fertilizzante liquido da aggiungere all'acqua d'annaffiatura.

Durante il periodo di fioritura è opportuno somministrare un concime con un più alto titolo di Potassio per agevolare la fioritura mentre, durante le fasi di crescita della pianta, con un titolo leggermente più alto di Azoto per favorire appunto la crescita della pianta.
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#28
giadaroma ha scritto:E con questo direi che dovremmo essere in grado di farli campare almeno fino all'anno prossimo :wink: :lol:
Speriamo :wink:
Grazie per le info, non si finisce mai di imparare :wink:
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REBECCA psw: polpetta

#30
ciao ragazze,

i miei sono rimasti in vita dallo scorso settembre, e sono ancora bellissimi ;) sono gli unici che mi danno delle soddisfazioni!!!!

dopo la fioritura hanno iniziato ad avere le foglie giallognole...pazientemente a mano a mano che diventavano brutte le toglievo e loro come ringraziamento hanno generato delle bellissime foglioline verdi, sono rimasti praticamente in letargo senza fiori e con solo le foglie fino a quando hanno ricominciato a fiorire...questo per dire che io non li ho mai dissotterrati e messi a riposo (cmq anche la mia mamma mi consigliava di fare così), ma solo costantemente puliti da foglie secche, gialle etc.

Anche io ne avevo uno letteralmente abbattuto, ho preso un fertilizzante e dopo averlo bagnato nel giro di 2 gg è ritornato in forma splendida..solo che mi sono accorta che alcuni di loro hanno preso quel vermetto famelico che si mangia tutte le foglie!!!! :twisted: :evil:
Ho già preso lo spray e le ho già irrorate tutte, ma con questi due gg di pioggia credo abbia lavato via il prodotto....appena ritorna un po' di sereno giu' con la seconda passata, non vorrei facessero la fine dei geranei!!!