ragazzi ditemi che è una fesseria!
Parlavo con un amico che mi ha detto che il sale da cucina potrebbe essere usato per diserbare! Non ci credo anche se su internet mi sembra di aver letto che realmente qualcuno lo usa per tale scopo!
Ma veramente funziona?

non era attila che aveva sperimentato questo sistema?

rananera ha scritto:non era attila che aveva sperimentato questo sistema?

e ke è successo?

funziona ma ce ne va taaaaanto e devi inizare presto, tipo adessoe se piove ridare tutto..

mia nonna usa pressocchè solo il sale per l'erbaccia, sale grosso, fa il cumulo sopra la piantaccia e aspetta che secchi....di solito brucia tutta e non ricresce, quella...la gramigna invece non patisce...

la leggenda vuole che Attila flagggggellodiTTTTio, rigorosamente digitato all'abbbatantuono usasse cospargere i territori dei vinti con il sale...proprio per affamare la popolazione che aveva osato ribellarsi a lui.
son certa sia una leggenda...ma si sa...in fondo in fondo...sotto ogni leggenda c'è una base di verità

Mia suocera ha provato a mettere del sale alla base di un albero mezzo secco già di suo (tra l'altro, l'abero era nel terreno del vicino ), perchè le ostruiva la vista sul mare...
Sapete il poveretto che fine ha fatto???
Si è ripreso, e adesso è più bello che mai

Alcuni dei diserbanti presenti sul mercato sono a base di clorato di sodio che é effettivamente un sale ma non lo stesso identico del sale da cucina che é invece un cloruro di sodio.
Comunque in effetti anche il sale da cucina può svolgere l'effetto del diserbante solo che il quantitativo che dovresti impiegare per ottenere il medesimo risultato di un diserbante rende l'operazione anti-economica.

ma non erano i romani che avevano cosparso di sale cartagine dopo averla rasa al suolo?

Io ero ferma alle lumache

io lo uso spesso il sale grosso in girdino estirpo la pianta e poi bubbo sulle radici rimaneti nella terra del sale grosso, funziona e lo preferisco ai diserbanti avendo gatti liberi in girdino..

poi ovvio dipende quanto e cosa devi seccare.. io l'ho usata per esempio su una rosa selvatica.. prima l'ho tagliata tutta poi siccome non riusci ad estirpare la radice ho scavato tutto affianco e ho rieito la buca con del sale, uguale per la pianta di cardo e quella del carciofo... ha funzionato!!

assssssassssssinaaaaaaaaa
ma povera rosa....sigh

Effettivamente mia madre lo butta sempre nelle erbacce che crescono nelle fessure del cortile di casa sua...

Allora iniziamo con lo sgombrare il campo da alcune credenze popolari e stabiliamo subito che il normalissimo sale da cucina, ovvero cloruro di sodio, è una sostanza (chiamiamola cosi) che entra a far parte di tutta una serie di composti e azioni e reazioni biochimiche sia sugli umani che nei vegetali.

Il sale sparso sul terreno altro non fa che disciogliersi ed entrare a far parte della sua soluzione circolante (alla quale attingono le piante per nutrirsi) ovviamente con determinate condizioni di umidità. Questo provoca un innalzamento della conducibilità elettrica della soluzione circolante. La conducibilità (capacità di trasmissione di corrente elettrica attraverso un mezzo liquido) è direttamente proporzionale alla concentrazione di sali all'interno di una soluzione.

Ora ci sono determinate specie vegetali che più è alta questa conducibilità elettrica e con maggior vigore riescono ad assorbire gli elementi nutritivi dal terreno, mentre altre risentono e appaiono depresse da una conducibilità molto alta.

Inoltre, il sale andando ad aumentare la concentrazione della soluzione circolante di fatto genera un'altra selezione, ovvero tra piante che riescono ad assorbire per osmosi da soluzioni più concentrate, e quelle che invece non hanno questa capacità.

Mi limito a queste due "azioni" che il sale crea all'interno del meccanismo di assorbimento delle piante, anche perché non mi pare giusto annoiarvi a morte!!!

Ecco spiegato l'effetto del sale(molto genericamente) sulle piante....su alcune ne esalta il vigore mentre su altre le deprime se non le porta alla morte direttamente.

Mi scuso del linguaggio forse troppo specialistico e forse anche del mio goffo tentativo di spiegare un fenomeno che è assai complesso e abbastanza ostico per chi non mastica chimica e biochimica.

Saluti a tutti