Marchese Onofrio ha scritto:Vorrei un Vs. parere sulla distanza che mi hanno consigliato di mantenere tra una pianta e l'altra. Un giardiniere al quale mi sono rivolto mi ha detto che deve essere piantata ad intervalli di almeno un metro una dall'altra. E' corretto ? Se cos' fosse, sarebbe una salvezza dal lato economico perchè la lunghezza perimetrale dell'area è considerevole (è un lotto di terra rettangolare 110x20 mt. ca.
Premessa: io adoro il rinco
è una pianta che da un mucchio di soddisfazioni
- è sempreverde (quindi 0 foglie da raccogliere in autunno
si certo.... qualcuna la perde ma son veramente poche
). Per i fiori invece io li lascio per terra (tanto ho la pacciamatura col lapillo) ma immagino che su un vialetto vadano puliti
c'è di buono che la fioritura è abbastanza breve quindi la pulizia occuperà solo il mese di maggio/giugno e poi stop
- quando è in piena fioritura fa un profumo meraviglioso (a questo proposito conviene annusarlo: è un profumo abbastanza forte e non a tutti può piacere
)
- è una pianta facile e con poche necessità: le bastano 2 concimazioni all'anno per crescere alla grande.
- è resistente alle malattie: i miei sono in terra da 1 anno e non hanno avuto nulla! Ho trovato qualche afide su alcuni rametti e, visto che erano pochi, ce li ho lasciati e non ho usato alcun pesticida
Detto questo aggiungo solo che per la distanza tra una pianta e l'altra dipende dalle proprie necessità:
- se volete una buona copertura e in fretta vanno bene 100 cm. tra 1 pianta e l'altra
- se avete un po' + di pazienza è meglio piantare le piante a 150 cm. tra 1 e l'altra. Io ho scelto questa soluzione e il risultato della copertura sul muro lo puoi vedere nell'album del mio giardino: foto di settembre 07 all'impianto, foto di luglio/agosto 08 per vedere quanto in un anno sono cresciute le piante (mi ha stupito la crescita: io sapevo che era una pianta lenta e invece il muro quasi non si vede +
)
Marchese Onofrio ha scritto:perchè il lauroceraso non ti soddisfa ?
Perchè il tallone d'achille del lauroceraso è l'oidio (mal bianco)
Passo praticamente tutta la primavera a fare trattamenti per prevenirlo (spendendo pure parecchi soldi.... oltre che fatica
) e non c'è nulla da fare: appena le temperature si alzano e c'è umidità (che in Lombardia è una costante
) la siepe si riduce uno schifo
E' orrenda da vedere: tutti i nuovi germogli crescono accartocciati
quindi l'aspetto generale della pianta.... fa pena
Le foglie malate poi ingialliscono, seccano e cadono, così mi tocca pure raccoglierle spesso per evitare che il fungo si propaghi su altre piante presenti in giardino
Purtroppo il clima è cambiato e il lauroceraso, andando incontro a temperature sempre + alte e umide, non è + una pianta da usare