Senti il regolamento regionale.

Nella mia regione dipende dall'albero. Vietato il taglio di Pino domestico e Pino d'Aleppo, ci vuole l'autorizzazione e forse il sopralluogo di tecnici.
Il resto delle specie Pino dovrebbe essere di libero taglio.


Cmq informati anche sulle sanzioni, potrebbero essere minori... in genere son solo multe... che pagare la potatura.

Fermo restando che odio l'abbattimento di albero, perchè sono fondamentali per la nostra vita, ritengo che la politica degli anni '80 di regalare conifere da piantare sia stata deleteria. Sono piante che non appartengono, almeno non tutte, alla nostra flora nazionale.





Detto questo... l'ipoclorito di sodio o candeggina non và mai data alle piante!

Nerone2 ha scritto:Detto questo... l'ipoclorito di sodio o candeggina non và mai data alle piante!

ok... preso 2 litri di candeggina! bastano?
quanto grandi li devo fare i fori??

fori??

che fori??

Zawa ha scritto:fori??

che fori??

abbiamo forato con un trapano il tronco ed abbiamo iniziato a buttare dentro la candeggina... nooo??

forse bastava versargliela alla base

Scusate ma, lasciando da parte l'ambientalismo, voi pensate sul serio di riempire la terra dove cresce questa pianta di candeggina o simili e poi metterci una qualsiasi altra pianta che non sia di plastica?
per non parlare dell'inquinamento nel terreno.. Poi ci si lamenta che il mondo fa schifo, forse fossimo un pelo meno miopi, non dico egoisti, staremmo meglio.

sunset ha scritto:Scusate ma, lasciando da parte l'ambientalismo, voi pensate sul serio di riempire la terra dove cresce questa pianta di candeggina o simili e poi metterci una qualsiasi altra pianta che non sia di plastica?
per non parlare dell'inquinamento nel terreno.. Poi ci si lamenta che il mondo fa schifo, forse fossimo un pelo meno miopi, non dico egoisti, staremmo meglio.

assolutamente....
pensavo fosse ovvio che poi sul terreno non cresce + nulla...




sul discorso miopia, inquinamento etc.....concordo tranquillamente.




Non a caso sono io ho documentato abbattimenti non autorizzati e che sto facendo un censimento delle alberature da regalare al comune per "tagliare le gambe" a chi vuol fare di testa sua

purtroppo il discorso "ecologico" sarebbe lungo e magari anche noioso e capisco che a volte certe necessità siano importanti.. quello che volevo far capire a magomir (che mi sembra abbia parlato di metterci un altro albero al posto del pino) è che fa prima a tagliarlo e stop, se la beccano le daranno una multa, ma almeno una sola! mi sa che se la trovano ad avvelenare l'albero e il terreno gliene danno almeno due..

Non ho capito se il pino e' su terreno pubblico o vostro...
in ogni caso vi consiglio chiedere il sopralluogo del servizio giardini
che si rendera' conto della eventuale pericolosita'...A Roma il comune e' accusato spesso di avere la motosega "facile" e di tagliare i pini alla prima
segnalazione di pericolo...
Condivido le considerazioni di Sunset, per il resto, ma soprattutto un albero
avvelenato alle radici non e' sicuro per niente..non so se avete presente come cascano i pini

bastava del sale... e comunque concordo con chi mi precedeva...

Lalli04 ha scritto:Non ho capito se il pino e' su terreno pubblico o vostro...
in ogni caso vi consiglio chiedere il sopralluogo del servizio giardini
che si rendera' conto della eventuale pericolosita'...A Roma il comune e' accusato spesso di avere la motosega "facile" e di tagliare i pini alla prima
segnalazione di pericolo...
Condivido le considerazioni di Sunset, per il resto, ma soprattutto un albero
avvelenato alle radici non e' sicuro per niente..non so se avete presente come cascano i pini

si il terreno è ns (privato).
Ad ogni modo concondo con tutti gli ambientalisti del forum; ma il discosrdo è che il pino è PERICOLOSO per 2 motivi:
1) vicinanza alla casa
2) tubi gas sottoterra non troppo distanti dalle radici...

Per questo motivo lo vogliamo tagliare, ma con l'intento di metterne uno nuovo successivamente (magari non un pino di 30mt...).

Conosco chi con 4 pini marittimi ha tribolato non poco .Segati perchè le radici facevano il disastro e gli aghi anche,e con l'intento di mettere subito altri alberi. Le radici non si seccavano con nessun prodotto anche con combustibile iniettato e bruciato.
Pericolo di contolli della forestale che può sorvolare la zona, per lo meno in certe regioni lo fa.
Dopo 1 anno sembrano stroncate ed han potuto piantare altri 4 alberi.

Le sostanze chimiche poi vanno in falda e ce le beviamo tutti percui evitate, attenzione anche al diametro fori che indebolendo la pianta potrebbero rischiare si la caduta in caso di forte vento.
Il sale penso sia la soluzione più ecologica, altrimenti fai come fanno quasi tutti, senti una ditta e lo tagli di domenica quando il comune è chiuso, lo fai a pezzi e li fai sparire, se dicono qualcosa dirai che era morto o si era spezzato dopo un temporale e per emergenza hai dovuto farlo rimuovere.

ciao,veramente abbattere un pino s,specialmente così grande è proprio un omicidio.Mi stà bene il motivo che è pericoloso,ma per altre cavolate,resto senza parole:Parenti nostri hanno aspettato la morte di mio suocero per poi addattere un pino bellissimo solo perchè deturpava la vista un vero scempio,anche perchè non sono il polmone del mondo?