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Re: Umidità di risalita capillare - aquapol

#391
Egregio Pigatto, quando precisamente le ho chiesto di collaborare o di avere accesso ai suoi clienti? Tra me e lei non sono certo io che da tempo invia le news letter all'altro.

Mi sembrava che ci avessi solo chiesto di collaborare e di segnalarti ai nostri clienti che potessero aver avuto bisogno di acquistare la tua soluzione.

Ma? Veramente ero io che cercavo qualcuno che mi facesse le analisi, dato che io non le faccio.

Ad ogni modo vi avevo fatto contattare da 2 miei clienti, di cui uno questa estate, cui privatamente posso darle il nominativo,entrambe le volte si trattava di infiltrazioni nelle terrazze ed avete risposto che non eravate in grado di stabilire con assoluta certezza la causa. Non mi pare ci sia nulla di strano e se lei si è offeso mi spiace.
Ma non è questo il problema.

Preferisco astenermi da discussioni sicuramente non adatte al luogo e la invito a rivedere i suoi scetticismi su questo forum dove sarà pur vero che emergono venditori strampalati ma da anni vengono esposti consigli gratuiti di grande utilità.

Re: Umidità di risalita capillare - aquapol

#392
Archimede Group ha scritto:Buongiorno, mi chiamo Stefano Pigatto socio e cofondatore dell'Archimede Group - Gli specialisti dell'umidità - proprietaria del marchio Casa Asciutta. Ci occupiamo di tutte le cause dell'umidità in una abitazione oppure in un edificio e non solo dell'umidità di risalita (si tenga presente che la parte bassa delle murature soggetta alla risalita corrisponde sempre anche al ponte termico, nel quale potrebbe avvenire anche fenomeni di condensa).

Un nostro recente contatto mi ha segnalato questa conversazione, ho letto quindi alcuni messaggi qui presenti e visto che più volte siamo stati citati sono qui a precisare alcuni aspetti:

1) in riferimento al Messaggio da Daniele Stevoli » 01/11/17 9:30:
Non ho ricordi che abbiamo mai ricevuto una sua richiesta come quella che ha qui descritto. Mi sembrava che ci avessi solo chiesto di collaborare e di segnalarti ai nostri clienti che potessero aver avuto bisogno di acquistare la tua soluzione.
A prescindere di questo particolare, preciso che se un'azienda vi promette una garanzia di riuscire a trovare una perdita idraulica al 100% o è un pazzo oppure è un truffatore. Anche oggi, nel 2017, individuare precisamente una rottura idraulica non è sempre possibile visto che occultata e per altri mille motivi.
Ad ogni modo ecco un video https://youtu.be/nF5_4ZDlKm4 che testimonia che qualche volta la perdita la individuiamo con una precisione millimetrica facendo risparmiare ai proprietari alcune decine (quasi 40.000€ in questo caso) di migliaia di Euro. Chi aveva proposto dispositivi per l'inversione di polarità chi aveva consigliato mega lavori all'esterno, invece Archimede group con poche centinaia di euro per riparare il tubo ha fatto risolvere il problema al proprio cliente.
Opps... ecco un'altra testimonianza di un'altra rottura idraulica https://www.archimedegroup.eu/sig-cal-n ... -risalita/ e un altro risparmio di 7.500 € (più gli altri lavori di ripristino intonaci) visto che anche qui li era stato proposto un impianto di inversione dell'umidità di risalita.

2) in riferimento al Messaggio da Daniele Stevoli » 01/11/17 9:30 che scrive: "fornisce una relazione, ma non è detto che ti dia la soluzione".
Le si sbaglia, le nostre relazioni sono dei PROGETTI TECNICI DI RISANAMENTO nei quali indichiamo chiaramente quali sono le cause presenti (TUTTE) e descriviamo precisamente quali sono le tipologie di prodotti da utilizzare, come devono essere applicati e con quali tempi. Per maggiore chiarezza alleghiamo delle schede tecniche complete di disegni personalizzati visto che nel mondo edile meglio non tralasciare nulla al caso. Molto spesso per contrastare l'umidità di risalita consigliamo di dare precedenza a lavori edili (che ad ogni modo dovevano essere fatti per la soluzione totalitaria del problema) tipo ai marciapiedi, alla rete dei pluviali, ecc proprio perchè il nostro interesse è il risultato del risanamento dall'umidità non di vendere una o l'altra soluzione.

3) in riferimento al Messaggio da andreax66 » 09/10/17 11:19: Operiamo in tutto il territorio nazionale, isole escluse, con personale che esegue questo lavoro tutti i giorni, e solo questo lavoro. Non è che un giorno vanno a vendere enciclopedie ed il giorno dopo si improvvisano esperti di umidità come tanti venditori di soluzioni all'umidità di risalita.

4) in riferimento ad altre citazioni positive nei nostri confronti: precisiamo che la nostra azienda principalmente opera per conto di privati e/o professionisti edili ma collabora anche per conto terzi per svariate aziende che vendono soluzioni all'umidità in casa o all'umidità di risalita. Effettuiamo i progetti di risanamento delle abitazioni dei loro clienti ma per conto loro. A volte però li rompiamo le uova nel paniere perchè dal progetto tecnico di risanamento emerge a volte che si devono affidare anche a prodotti della concorrenza. Però ne sono contenti lo stesso: Meno guadagno per loro ma molta più soddisfazione di tutti.

5) mi fa sorridere che tutti i venditori qui attivi per procacciarsi nuovi clienti tirano l'acqua al proprio mulino per vendere la propria soluzione all'umidità di risalita e facendo la gara a dire che la propria sia migliore dell'altra.

LA VERITA' SCOMODA A TUTTI I VENDITORI SULL' UMIDITA' DI RISALITA E' QUESTA:
- Un metodo non esiste, che può essere applicato con successo in qualsiasi situazione. Il metodo va scelto a seconda di una serie di parametri, come tipo muratura, grado di saturazione dell'acqua, presenza di pressione idrostatica, valore monumentale dell'edificio ecc. Il metodo di risoluzione può essere determinante anche per il successo dell'intervento. Ciò sottolinea la necessità di linee guida operative in grado di assistere gli attori coinvolti nella conservazione di una scelta consapevole e l'applicazione di questi metodi nella pratica .
...continua...
Alcuni dei metodi si basano su principi che non sono completamente chiariti. Inoltre, le informazioni sulla reale efficacia dei metodi nella pratica è scarsa. Una valutazione scientifica e indipendente dell'efficacia e della compatibilità dei metodi esistenti contro l'umidità di risalita, tra cui anche l'individuazione di lacune nella conoscenza su cui è urgente ulteriori ricerche (fondamentale). Questo è particolarmente vero nel caso di metodo basato elettrosmosi (intendono i dispositivi che invertono il flusso dell'umidità). Poiché la diffusione di questi metodi è in aumento, e vengono applicati in edifici monumentali, è importante verificare l'efficacia dalla ricerca scientifica indipendente.

Queste parole le potete trovare nelle linee guide emerse dal progetto EMERISDA. Una ricerca durata un paio di anni nella quale sono stati testati tutti i metodi per contrastare l'umidità di risalita. Gli attori di questa ricerca erano tutti INDIPENDENTI da produttori o venditori. Per l'Italia ha partecipato il nostro Consiglio Nazionale delle Ricerche (sigla CNR), le altre nazioni europee partecipanti lo hanno fatto con ente similare oppure un'università "edile", comunque tutti enti terzi a parte finanziati con soldi pubblici (ripeto... non finanziati dalle aziende).
Vista l'autorità assoluta della fonte delle informazioni per favore astenetevi da commenti inutili.
Questo è il sito da cui ho tratto le parole qui sopra indicate: [url]https://www.emerisda..eu[/url] oggi 23 novembre 2017 è OFF Line... forse qualche produttore o venditore di soluzioni all'umidità di risalita è riuscito a bucare (mettere off-line) un sito scomodo per il loro business.
Fin tanto che il sito del progetto EMERISDA sarà OFF-LINE vi specifico oltre a testare tutti i metodi per risolvere l'umidità di risalita misurando l'umidità prima e dopo a distanza di lunghi periodi (tanto ovvio ma molte soluzioni in commercio vengono vendute senza farlo) hanno anche dovuto capire come poter misurare l'umidità interna nei muri. Hanno vagliato tante strumentazioni (termocamera all'infrarosso, igrometri a contatto e ad innesto, ultrasuoni, metodo gravimetrico, microonde e di tutte le altre strumentazioni) e il risultato è:
- la termografia (che significa rappresentare graficamente le temperature) non è uno strumento affidabile in quanto non misura l'umidità ma le temperature;
- gli igrometri a contatto non sono utili perchè influenzati dai sali minerali e altri fattori e comunque non può dare un valore quantitativo ma qualitativo
- bla bla bla
- l'unico modo è prelevare la farina dal muro e asciugarlo. il rapporto della massa umida e della massa secca determinerà il contenuto preciso di umidità.

Di questi argomenti ne parliamo pubblicamente in occasione di corsi tecnici che organizziamo periodicamente. A questo link i professionisti edili si possono iscrivere https://www.archimedegroup.eu/blog-casa ... i-umidita/ i nostri corsi si chiamano "Umidità: Miti e Verità"

6) in riferimento ad alcuni consigli tecnici ma con finalità esclusivamente di vendere il proprio prodotto e di tirare l'acqua verso i propri mulini o dei propri collaboratori che ho letto in questo BLOG fanno rabbrividire... Portano il proprietario di casa proprio nella direzione sbagliata: analisi sbagliata-determinazione errata delle soluzioni-esecuzione lavori inutili-problema che riemergerà-soldi buttati e tempo perso da parte dei proprietari.
A PARERE MIO, SUI CONSIGLI GRATUITI oppure non basati su datti oggettivi RESTA VALIDO IL DETTO
"Ho messo via un po' di consigli
dicono è più facile
li ho messi via perché a sbagliare
sono bravissimo da me."


http://www.casaasciutta.com/vademecum-p ... -risalita/ Questo vademecum infatti può essere molto utile per vagliare in completa autonomia i consigli gratuiti che un proprietario di casa potrebbe ricevere quando deve affrontare un problema di umidità di risalita.

Cordiali saluti a tutti (lettori e consiglieri)
Stefano Pigatto
Archimede Group

Ora il sito Emerisda è tornato on-line... ecco i link per la documentazione pubblica prodotta
https://www.emerisda.eu/wp-content/uplo ... /D-2_1.pdf
https://www.emerisda.eu/wp-content/uplo ... /D-2_2.pdf
https://www.emerisda.eu/wp-content/uplo ... /D-2_3.pdf
https://www.emerisda.eu/wp-content/uplo ... /D-2_4.pdf
https://www.emerisda.eu/wp-content/uplo ... /D-3_2.pdf
https://www.emerisda.eu/wp-content/uplo ... /D-4_1.pdf
Ecco perchè noi di Archimede conosciamo questo progetto... osservare chi era il relatore al workshop alle ore 13.40:
https://www.emerisda.eu/wp-content/uplo ... ma-_IT.pdf
Gentile Sig. Stefano Pigatto,
prendo atto di questa sua uscita e mi permetto di evidenziare alcune osservazioni su questo primo post che lei ha pubblicato sul forum. Premetto che ho riportato il suo intero messaggio, per evitare che lei lo possa cancellare dopo il mio intervento, come ha già fatto in un’altra occasione qualche tempo fa su LinkedIn.

1) in riferimento al Messaggio da Daniele Stevoli » 01/11/17 9:30:
Mi sembra che il Sig. Daniele Stevoli sia stato più che corretto nei vostri confronti, in quanto la sua osservazione sul fatto che voi non garantite l’individuazione del danno, è stata poi da lei confermata quando dice:
“A prescindere di questo particolare, preciso che se un'azienda vi promette una garanzia di riuscire a trovare una perdita idraulica al 100% o è un pazzo oppure è un truffatore. Anche oggi, nel 2017, individuare precisamente una rottura idraulica non è sempre possibile visto che occultata e per altri mille motivi.”
Conosco personalmente Daniele Stevoli e non mi sembra proprio la persona che sia alla ricerca di lavoro, casomai è vero il contrario, cioè che lui vi ha chiamati per individuare una perdita e che voi non siete stati in grado di assicurare il risultato, perciò avete rifiutato l’intervento di diagnosi. Ma se anche fosse vero ciò che lei afferma, il suo intervento nei confronti di Daniele Stevoli, solo per aver detto la verità, è decisamente poco educato e ancora meno rispettoso.
Mi permetta, ma questo modo di presentarsi, e le ricordo che questo è il suo primo intervento sul forum, è perlomeno “inadeguato”. Io personalmente conosco una ditta che invece “promette una garanzia di riuscire a trovare una perdita idraulica al 100%” è non è né un pazzo e neppure un truffatore. È invece una persona estremamente preparata e straordinariamente umile a differenza vostra. Si tratta del Dott. Francesco Ucini di Torino che ha appena scritto il primo libro in Italia sulla diagnostica delle infiltrazioni, testo del quale ho curato la prefazione.
https://www.maggiolieditore.it/diagnost ... ifici.html
L'atteggiamento che lei adotta mi sembra che sia il seguente: noi siamo i più bravi di tutti, se qualcuno dice di riuscire a fare qualcosa che noi non siamo in grado di fare “o è un pazzo oppure è un truffatore”.
Inutile sottolineare che tale vostro comportamento, oltre che essere controproducente è veramente antipatico nonché penoso.
Non commento oltre, in relazione ai “Ad ogni modo ecco un video https://youtu.be/nF5_4ZDlKm4 che testimonia che qualche volta la perdita la individuiamo con una precisione millimetrica” e “Opps... ecco un'altra testimonianza di un'altra rottura idraulica”
Mi sembra un comportamento del tipo “non ti garantiamo nulla, ma quando ci riusciamo….siamo o non siamo dei gran fighi?”
2) Prima lei che dice “preciso che se un'azienda vi promette una garanzia di riuscire a trovare una perdita idraulica al 100% o è un pazzo oppure è un truffatore.” Poi invece “indichiamo chiaramente quali sono le cause presenti (TUTTE)” direi che prima di scrivere i post, si dovrebbe mettere d’accordo con sé stesso: o non ci riuscite sempre (e non c’è nulla di male in questo), o ci riuscite sempre e a questo punto vi potete vantare della vostra abilità raccontandolo ai quattro venti, ma non, prima: “se uno dice di riuscire è pazzo o truffatore” e poi: “indichiamo chiaramente le cause (TUTTE)” autorizzando il lettore a pensare che i truffatori siate voi. Insomma, un po' di coerenza nelle affermazioni e un minimo di modestia vi sarebbe veramente molto molto utile.
3) in riferimento al Messaggio da andreax66 » 09/10/17 11:19
Forse lei non lo ha capito, ma il messaggio era rivolto a me. Le sembra educato quando due persone dialogano fra di loro, intromettersi per decantare la propria abilità denigrando gli altri che ovviamente “un giorno vanno a vendere enciclopedie ed il giorno dopo si improvvisano esperti di umidità come tanti venditori di soluzioni all'umidità di risalita.”?
Si chieda piuttosto come mai un potenziale cliente che sa della vostra esistenza, preferisce non chiamarvi, chiedendo a terzi (in questo caso a me) su di voi. Se non lo avesse ancora capito, questi suoi atteggiamenti non sono sempre graditi e non sempre trasmettono sicurezza, anzi.
4) solita autosviolinata già vista e abusata del tipo: noi siamo strafighi e gli altri sono dei dilettanti, rivolta anche a chi fornisce citazioni positive nei nostri confronti.
5) “mi fa sorridere che tutti i venditori qui attivi per procacciarsi nuovi clienti tirano l'acqua al proprio mulino per vendere la propria soluzione all'umidità di risalita e facendo la gara a dire che la propria sia migliore dell'altra.”
Sinceramente non capisco cosa ci sia da sorridere. Se lei va alla OPEL, alla FIAT, alla MERCEDES o alla FERRARI, le fa sorridere che il venditore di ciascuna di queste rispettabili marche provi a “tirare l’acqua al proprio mulino” cercando di venderle il suo marchio? Io non ci trovo nulla di strano, così come non trovo nulla di strano quando leggo le vostre relazioni (e le assicuro che me ne inviano tante), e trovo che voi da perfetti “indipendenti” proponete dei prodotti e delle marche ben precise, citandole con nome e cognome.

Veniamo ora a “LA VERITA' SCOMODA A TUTTI I VENDITORI SULL' UMIDITA' DI RISALITA E' QUESTA: (omissis)
Indipendentemente dal fatto che questa assoluta banalità sia emersa dopo ben tre anni di studio (e non un paio) da parte del Progetto Emerisda, si tratta di fatti noti a tutti sui quali non c’è neppure bisogno di precisare o di puntualizzare alcunchè.
Questa rivelazione mistica che lei ritiene importante come il terzo segreto di Fatima è la scoperta dell’acqua calda. Lo sapevano già tutti quanti anche prima dell’annunciazione liturgica da parte del Progetto Emerisda.
Non è vero che “sono stati testati tutti i metodi per contrastare l'umidità di risalita”. Il progetto che lei ha citato ne ha testato solo alcuni.
Non è vero che “gli attori di questa ricerca erano tutti INDIPENDENTI da produttori o venditori”. Basta leggere chi sono i partecipanti al progetto e questo emerge chiaramente.
È falsa anche questa sua affermazione: “comunque tutti enti terzi a parte finanziati con soldi pubblici (ripeto... non finanziati dalle aziende)”
Il progetto citato è costato (Total project budget) € 596.194,00 di cui una parte erogata da un ente pubblico (Funding awarded) € 393.129,00 e la rimanente parte è stata cofinanziata da soggetti diversi cioè non pubblici.

“Vista l'autorità assoluta della fonte delle informazioni per favore astenetevi da commenti inutili”
Se la fonte delle informazioni è lei, mi permetta, ma è totalmente inattendibile. Poi, chi decide che un commento è o non è inutile? E' in atto per caso la limitazione della libertà di espressione da parte dei cittadini? Non possiamo obiettare e commentare la valanga di sciocchezze che ci vuole propinare? Crede davvero che tutti si debbano inchinare con devozione al Progetto Esmerida che alla fin fine è stato solo una gran perdita di tempo e uno spreco di soldi pubblici e privati?

Con riferimento al fatto che il sito di Emerisda “oggi 23 novembre 2017 è OFF Line... forse qualche produttore o venditore di soluzioni all'umidità di risalita è riuscito a bucare (mettere off-line) un sito scomodo per il loro business. “ mi permetta di farle osservare che lei anziché digitare punto eu, ha invece digitato due punti eu.
Perciò non c’è nessun complotto contro il sito Emerisda che ha scoperto tutti i segreti dell’universo, nessun ufo, nessuna scia chimica, non c’è la CIA e neppure il KGB, ma neanche un agente a L’Avana. Niente hacker russi, non c’è la massoneria e neppure il Gruppo Bilderberg. Niente di niente.

Insomma, ma a chi vuole che interessino le assolute banalità emerse dal Progetto Emerisda?

Piuttosto, impari lei a usare correttamente i punti dove servono. A tal proposito le suggerisco di imparare a memoria questo video: https://youtu.be/XTqvcdn9tYI
Quindi lei sarebbe colui che porta LA VERITA’?
Preferisco non commentare. :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:
Comunque, ora che il sito è tornato on-line, evidentemente gli hacker russi sono andati a dormire, la ringrazio per la sua ulteriore autosviolinata di dimensioni spaziali e di una noiosità inenarrabile con tutti link riguardanti questo straordinario progetto che è approdato al nulla assoluto, dove l’unica cosa certa è che sono stati spesi 596.194,00 €.
Personalmente nello stesso periodo ho ottenuto maggiori risultati spendendo cifre decine e decine di volte inferiori.
Senza nulla togliere alla qualificazione dei partecipanti, mi permetta ancora di osservare che se il Progetto Emerisda non aveva di meglio che chiamare lei (che non sa distinguere un punto da due punti e poi da la colpa agli hacker russi), come relatore al workshop delle 13.40, forse si spiega perché non si è arrivati a nessun risultato utile.

La saluto cordialmente

PS il materiale che estraete dai muri non si chiama farina, può chiamarsi "polvere di perforazione" se non deve essere analizzata, se invece dovete effettuare delle misurazioni si chiama "campione". Farina è quella che si usa per fare il pane, che può essere di tipo 0 oppure 00, un pò come un punto oppure due punti, hacker russi permettendo. Ma queste cose non gliele hanno spiegate al Progetto Emerisda?
Il medico della casa
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Re: Umidità di risalita capillare - aquapol

#395
Gentile Peris,
per eliminare quel problema esistono diverse tecniche. La più semplice e alla fin fine anche la meno costosa, anche se richiede un pò di tempo, è quella che consiste nell'applicazione di impacchi assorbenti a base di cellulosa e acqua distillata. Ci sono dei prodotti specifici in commercio, ma viste le minime quantità necessarie ti direi di utilizzare un sistema fai da te. Prendi della semplicissima carta igienica e la immergi nell'acqua distillata, strizzi leggermente e poi la applichi sulle superfici precedentemente spazzolate (meglio se con l'aspirapolvere). Lascia l'impacco in posizione finchè si asciuga completamente, cioè per circa due settimane, poi lo asporti, butti via e ripeti l'operazione.
In questo modo i sali che provocano le efflorescenze verranno disciolti dall'acqua distillata e nella fase di asciugatura si trasferiranno sulla cellulosa. Dopo un certo numero di applicazioni, dipendente dalla quantità di sali da eliminare, avrai finalmente purificato il tuo muro.

Buon lavoro!

Saluti
Il medico della casa
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Re: Umidità di risalita capillare - aquapol

#402
Gentile medico di casa, abbiamo una casetta a Noto, nel centro storico in una strada con gradoni in pendenza. La casa ha un pian terreno e un primo piano per un totale di circa 65 mq. Le riporto il problema principale ma ne ha altri. Abbiamo deciso di rifare l'intonico che si era scrostato in alcuni punti. Nel togliere l'intonaco i muratori hanno scoperto un macchia di umidità che dal basso sale per circa 3 metri. Ma è come una colonna nel senso che non prende tutta la larghezza del muro. Infatti sarà ampia più o meno 60cm. Non ci troviamo sul posto e abbiamo solo le foto che ci ha mandato il muratore. Come ci possiamo regolare? All'inizio pensavamo che l'intonaco non fosse stato posato bene e con i prodotti giusti e quindi avevamo dato mandato di usare il trattatmento a base di bio calce e pozzolana della kerakoll o della maipei ma adesso siamo un po' incerti. La casa è una casa vacanze che di inverno viene arieggiata una volta a settimana, ha problemi di umidità anche all'interno ma non abbiamo muffa, c'è la pittura che si scrosta in alcuni punti di una stanza a pian terreno oppure in bagno tra le mattonelle emerge una specie di muffa bianca. Non ricordo il termine tecnico e mi scuso per il linguaggio non proprio. Posso inviare alcune foto della casa. Ci fa sapere? Grazie. antonella e renato

Re: Umidità di risalita capillare - aquapol

#403
Gentile Antomur,
scusa per il ritardo nella risposta, ma ho avuto degli impegni molto pressanti ultimamente. La situazione che mi descrivi non è compatibile con la risalita muraria che generalmente si presenta con altezza all'incirca regolare sulle murature e quasi mai raggiunge e tanto meno supera il metro di altezza.
Sono portato a pensare che in corrispondenza della macchia umida ci sia una tubazione, probabilmente un pluviale, che inneschi l'accumulo di umidità, a questo punto di tipo igroscopico.
Fai intanto una prova con un cercametalli classico, che individua la presenza di metalli e di tubazioni in generale fino a circa 7 cm. Se la prova ti da esito negativo, andiamo avanti con altre prove.
Se puoi pubblica pure le foto.

saluti
Il medico della casa
Milano


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Re: Umidità di risalita capillare - aquapol

#404
Caro dottore della casa,
vorrei chiedere un parere sul problema dell'umidità che affligge casa mia. L'appartamento si trova nei pressi di Empoli, in un centro storico. Si sviluppa ai piedi di una collina ed è disposto su due piani, al piano terra ce solo una stanza, mentre al piano superiore ci sono 3 stanze perché appunto sfruttando il dislivello del terreno si allarga nella parte superiore. La camera che presenta il problema è quella a contatto con la parte collinare. L'immobile è stato ristrutturato di sana pianta nel 2008 ma io l'ho acquistato nel 2010 per cui non ho idea quel punto come è stato isolato, però sono sicuro che non ce il vespaio. I problemi sono cominciati circa 4 anni fa e via via sono aumentati fino ad essere come nelle foto allegate. La finestra quindi si trova al livello della strada, mentre le altre pareti confinano con degli immobili. La parete che si vede rovinata confina con un immobile abbandonato da almeno 20 anni. Non ho idea quale sia la causa, so che possono essere infinite, ma non avendo molta disponibilità economica per quest'anno vorrei sapere se almeno per il prossimo inverno posso tamponare con un deumidificatore. Vi ringrazio per la vostra gentile risposta!

https://drive.google.com/file/d/1aMQZ0g ... p=drivesdk

https://drive.google.com/file/d/15eZWb8 ... p=drivesdk


https://drive.google.com/file/d/1_5H-_9 ... p=drivesdk

https://drive.google.com/file/d/1MmHnd3 ... p=drivesdk

https://drive.google.com/file/d/1gSKkNw ... p=drivesdk

https://drive.google.com/file/d/1jFgyMJ ... p=drivesdk

https://drive.google.com/file/d/1IrtdRr ... p=drivesdk

https://drive.google.com/file/d/1s3XfY1 ... p=drivesdk

https://drive.google.com/file/d/1rAezPh ... p=drivesdk


https://drive.google.com/file/d/1lsD22E ... p=drivesdk