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Re: Umidità di risalita capillare - aquapol

#376
Gentile vadobene,
la situazione è un pò strana, ma dubito che si tratti di risalita. Potrebbero essere più probabilmente dei fenomeni igroscopici e/o condensativi correlati a un eccesso di umidità interna che non riesce ad essere evacuata. Hai la cappa che comunica con l'esterno oppure no?


Saluti
Il medico della casa
Milano


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Re: Umidità di risalita capillare - aquapol

#377
Buongiorno medico, grazie per la risposta!
La cappa in cucina non comunica con l'esterno, ma siamo in casa da solo un mese... provvediamo ad areare regolarmente sia aprendo le finestre che con deumidicatore, ma l'umidità rimane elevata. Il fatto che il vecchio proprietario abbia fatto installare i cappotti interni mi fa pensare che volesse mascherare l'umidità di risalita. Inoltre su una parete divisoria appena intonacata e verniciata (anch'essa in tufo) sono subito comparse macchie sulle estremità inferiori proprio sopra al battiscopa! Sto pensando di installare Aquapol, che ne pensi??

Re: Umidità di risalita capillare - aquapol

#378
Quando una casa è appena stata ultimata o ristrutturata, restano delle ingenti quantitità di umidità residua (siamo nell'ordine delle tonnellate), che necessitano di circa tre anni per essere completamente evacuate. Durante questo periodo, le murature, i massetti e tutti i supporti porosi dell'immobile liberano umidità riversandola in parte all'interno dello spazio abitativo.
Se siete in casa da un mese e se non avete la cappa che comunica con l'esterno, è più che normale il fatto di avere importanti manifestazioni di umidità in eccesso. Se il precedente proprietario ha realizzato dei rivestimenti interni, può averlo fatto anche per migliorare le caratteristiche termiche dell'edificio, e non necessariamente per correggere l'umidità. Il materiale usato per le murature, che noi cagliaritani (anch'io sono di Cagliari) chiamiamo erroneamente "tufo", è in realtà un calcare sedimentario di origine marina. Il tufo è una roccia magmatica effusiva originata da eruzioni vulcaniche, non presente in Sardegna.
Secondo me se non fai una diagnosi corretta, rischi di buttar via dei soldi. Potrebbe anche verificarsi la naturale asciugatura spontanea dell'edificio, sia con che senza Aquapol, nei tempi necessari.
La prima cosa da fare è il foro della cappa, poi una diagnosi e solo successivamente potrai decidere come procedere. Se invece senti l'irrefrenabile bisogno di comprare l'Aquapol, fai pure, la scelta è tua, di sicuro male non ti fa.

Saluti
Il medico della casa
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Re: Umidità di risalita capillare - aquapol

#380
Buongiorno Medico della Casa
sono giunto a questo forum cercando su internet informazioni sul tema dell'umidità in casa.
Se fosse possibile gradirei avere qualche consiglio in merito alla mia situazione. Ho ristrutturato 2 anni fa un abitazione posta in un piccolo borgo in collina. In particolare vecchia cantina di complessivi 50 mq circa è stata trasformata in taverna per la maggior parte e una piccola camera di 11 mq.
Sono stati creati vespai areati con cupolex con prese d'aria, ma dopo pochi mesi nella camera è cominciato ad affiorare umidità visibile e intonaco sfarinato in una parete non esterna; col passare del tempo si è propagata orizzontalmente anche alla parete che da all'esterno, anche se obiettivamente il fenomeno non sembra estremamente evidente. Si sente però chiaramente in tutta la taverna il classico odore di muffa e questa estate si percepiva molto chiaramente la forte umidità ovunque. In inverno quando accendo la stufa a legna anche nell'angolo più lontano si crea molta condensa.
Contattato in questi giorni il tecnico che ha seguito i lavori di ristrutturazione, mi sono stati buttati argomenti vari senza però una chiara idea di cosa fare di preciso rimandando il tutto alla prossima primavera.
"...l'umidità è una brutta bestia..." e con questo il discorso è andato a farsi benedire.
Premetto che è una parte della casa poco utilizzata ma che mi piacerebbe sfruttare di più se riuscissi a metterla a posto come si deve.
Aggiungo anche che nelle due pareti non confinanti della camera si nota da fuori una striscia di umidità (?).
Da queste due foto si vede la parte esterna della camerina:
https://drive.google.com/open?id=0B8fJl ... 3lfczAtMmc
https://drive.google.com/open?id=0B8fJl ... FZ3ZmoyWGs
Questa è l'umidità all'interno della camera:
https://drive.google.com/open?id=0B8fJl ... 3Q2WUxOT00
https://drive.google.com/open?id=0B8fJl ... mJQNU9TbGM
Questa è il corpo principale della taverna che ha solo una porta di entrata:
https://drive.google.com/open?id=0B8fJl ... FN1bjFGb00
Dal fondo della taverna si intravede la porta di entrata e la porta della camera:
https://drive.google.com/open?id=0B8fJl ... 1VjSUdTb1E
https://drive.google.com/open?id=0B8fJl ... GJtOUpoMnM

Grazie in anticipo per la sua gentile risposta.

Re: Umidità di risalita capillare - aquapol

#381
Gentile andreax66,
da quello che hai descritto posso ritenere molto probabile se non certo, un rilevante problema dovuto alla carenza di isolamento termico, che a sua volta comporta un incremento significativo di umidità igroscopica a causa delle basse temperature superficiali. Perciò le temperature sono basse e l'umidità tende a permanere più facilmente sulle superfici e sui materiali porosi. Sicuramente c'è anche un problema di ventilazione non adeguata, anche in considerazione della collocazione del locale che appunto insiste su un interrato.
Le macchie visibili sulle foto invece fanno pensare piuttosto a una situazione di contatto col terreno umido e/o infiltrazione derivanti da carenza o inadeguatezza di impermeabilizzazione o protezione laterale.
Puoi inviare una sezione al piede della muratura (nodo parete-pavimento), per capire come hanno agito in fase di costruzione?


Saluti
Il medico della casa
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Re: Umidità di risalita capillare - aquapol

#382
Buona sera. Grazie per avermi risposto. Come avrà capito non sono un esperto e spero di essere in grado di illustrare correttamente la situazione.
Purtroppo non ho la sezione che mi ha chiesto.
Posso però dirle che non è stato effettuato alcun tipo di isolamento perimetrale. Consideri che gli infissi sono in PVC e chiusura efficiente, ma probabilmente il fatto che abitiamo poco quei locali fa si che le temperature siano mediamente basse.
Che tipo di azione mi consiglia di intraprendere?
Grazie

Re: Umidità di risalita capillare - aquapol

#383
Sicuramente è necessario creare una corretta ventilazione per mezzo di apparati automatici che ricambiano l'aria in continuo, anche se non sei in casa, recuperando il calore che altrimenti andrebbe perso. Una soluzione valida è la seguente: http://ventolino.it/
Poi, tenuto conto dell'assenza di protezione impermeabile, se gli apporti di umidità dal terreno sono modesti, è possibile utilizzare la barriera termica: https://www.thermistore.it/ che ha l'ulteriore vantaggio di correggere le basse temperature.
Se invece l'apporto è considerevole, le alternative sono solo due: impermeabilizzare da dentro o da fuori. Nel primo caso occorre demolire l'intonaco, arrivare alla muratura e impermeabilizzarla con idonei materiali, per poi ricostruire l'intonaco. Esiste un'altra tecnica chiamata velatura, ma è molto costosa e generalmente si impiega per difetti localizzati di piccole superfici, è impensabile proporla per tutte le murature. Nella seconda ipotesi devi scavare il terreno, impermeabilizzare dall'esterno e reinterrare.
Per valutare correttamente quale soluzione adottare, è assolutamente necessaria la valutazione da parte di un tecnico competente. In questi casi è frequente sbagliare la diagnosi e si rischia di spendere dei soldi a vuoto.

Hai già fatto vedere il caso a un tecnico?

Saluti
Il medico della casa
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Re: Umidità di risalita capillare - aquapol

#384
No....solo dal tecnico che ha seguito la ristrutturazione.
A dire la verità non saprei neppure a chi rivolgermi. cercando su internet avevo trovato un'azienda padovana (archimede group), ma non so se nella mia zona (arezzo) esiste qualcosa o qualcuno di valido e onesto a cui possa affidarmi.
Tornando alle soluzioni, senza abusare troppo della sua cortesia, potrebbe per favore consigliarmi con cosa dovrei isolare l'esterno o l'interno nel caso in cui l'apporto di umidità dal terreno fosse notevole?

p.s.: grazie mille per le preziose informazioni fornitemi fino a questo momento

Re: Umidità di risalita capillare - aquapol

#385
Se vuoi ti posso indicare un bravo tecnico che opera anche su Arezzo. L'indicazione dei materiali e delle tecniche correttive da adottare in interno e in esterno, derivano da un progetto e da numerose considerazioni che al momento non è possibile fare. Sarebbe come sparare al buio sperando di prendere il bersaglio.
Potrebbe benissimo verificarsi che non sia necessario impermeabilizzare.
Se vuoi il riferimento del tecnico, scrivimi in pvt.

Saluti
Il medico della casa
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Re: Umidità di risalita capillare - aquapol

#387
Se posso dare una delucidazione, Archimede piú che altro effettua delle analisi, incamera dati dopo aver eseguito delle misure con termocamere, bilance termiche, ecc. e ti fornisce una relazione, ma non è detto che ti dia la soluzione, li avevo contattati tempo fa per trovare un infiltrazione in un terrazzo, il quale poggiava su una soletta di calcestruzzo rivestita sotto con delle lamiere grecate.
In quel caso mi dissero che non mi assicuravano di trovare la perdita, ma mi avrebbero dato solamente dei dati scientifici su cui basarmi.
Chiedete al Medico della casa se vi serve un bravo tecnico, ne conosce in molte zone dell'Italia.

Re: Umidità di risalita capillare - aquapol

#388
Buongiorno a tutti, questo è il mio primo messaggio sul forum su cui sono capitato cercando soluzioni per il distacco di intonaco alla base muraria.
Abito da tre anni in una villetta anni 50/60 in piena pianura padana, anch'io ho contattato Archimede group (che mi è parso professionale e non interessato alla vendita di prodotti) ottenendo la risposta che alcuni hanno già citato.
Nelle prossime settimane cercherò altri esperti e mi farò consigliare, poi valuterò il da farsi.
Qualcuno sa indicarmi esperti di soluzione-umidità e sanità degli edifici in zona Venezia-Padova?

Re: Umidità di risalita capillare - aquapol

#390
Buongiorno, mi chiamo Stefano Pigatto socio e cofondatore dell'Archimede Group - Gli specialisti dell'umidità - proprietaria del marchio Casa Asciutta. Ci occupiamo di tutte le cause dell'umidità in una abitazione oppure in un edificio e non solo dell'umidità di risalita (si tenga presente che la parte bassa delle murature soggetta alla risalita corrisponde sempre anche al ponte termico, nel quale potrebbe avvenire anche fenomeni di condensa).

Un nostro recente contatto mi ha segnalato questa conversazione, ho letto quindi alcuni messaggi qui presenti e visto che più volte siamo stati citati sono qui a precisare alcuni aspetti:

1) in riferimento al Messaggio da Daniele Stevoli » 01/11/17 9:30:
Non ho ricordi che abbiamo mai ricevuto una sua richiesta come quella che ha qui descritto. Mi sembrava che ci avessi solo chiesto di collaborare e di segnalarti ai nostri clienti che potessero aver avuto bisogno di acquistare la tua soluzione.
A prescindere di questo particolare, preciso che se un'azienda vi promette una garanzia di riuscire a trovare una perdita idraulica al 100% o è un pazzo oppure è un truffatore. Anche oggi, nel 2017, individuare precisamente una rottura idraulica non è sempre possibile visto che occultata e per altri mille motivi.
Ad ogni modo ecco un video https://youtu.be/nF5_4ZDlKm4 che testimonia che qualche volta la perdita la individuiamo con una precisione millimetrica facendo risparmiare ai proprietari alcune decine (quasi 40.000€ in questo caso) di migliaia di Euro. Chi aveva proposto dispositivi per l'inversione di polarità chi aveva consigliato mega lavori all'esterno, invece Archimede group con poche centinaia di euro per riparare il tubo ha fatto risolvere il problema al proprio cliente.
Opps... ecco un'altra testimonianza di un'altra rottura idraulica https://www.archimedegroup.eu/sig-cal-n ... -risalita/ e un altro risparmio di 7.500 € (più gli altri lavori di ripristino intonaci) visto che anche qui li era stato proposto un impianto di inversione dell'umidità di risalita.

2) in riferimento al Messaggio da Daniele Stevoli » 01/11/17 9:30 che scrive: "fornisce una relazione, ma non è detto che ti dia la soluzione".
Le si sbaglia, le nostre relazioni sono dei PROGETTI TECNICI DI RISANAMENTO nei quali indichiamo chiaramente quali sono le cause presenti (TUTTE) e descriviamo precisamente quali sono le tipologie di prodotti da utilizzare, come devono essere applicati e con quali tempi. Per maggiore chiarezza alleghiamo delle schede tecniche complete di disegni personalizzati visto che nel mondo edile meglio non tralasciare nulla al caso. Molto spesso per contrastare l'umidità di risalita consigliamo di dare precedenza a lavori edili (che ad ogni modo dovevano essere fatti per la soluzione totalitaria del problema) tipo ai marciapiedi, alla rete dei pluviali, ecc proprio perchè il nostro interesse è il risultato del risanamento dall'umidità non di vendere una o l'altra soluzione.

3) in riferimento al Messaggio da andreax66 » 09/10/17 11:19: Operiamo in tutto il territorio nazionale, isole escluse, con personale che esegue questo lavoro tutti i giorni, e solo questo lavoro. Non è che un giorno vanno a vendere enciclopedie ed il giorno dopo si improvvisano esperti di umidità come tanti venditori di soluzioni all'umidità di risalita.

4) in riferimento ad altre citazioni positive nei nostri confronti: precisiamo che la nostra azienda principalmente opera per conto di privati e/o professionisti edili ma collabora anche per conto terzi per svariate aziende che vendono soluzioni all'umidità in casa o all'umidità di risalita. Effettuiamo i progetti di risanamento delle abitazioni dei loro clienti ma per conto loro. A volte però li rompiamo le uova nel paniere perchè dal progetto tecnico di risanamento emerge a volte che si devono affidare anche a prodotti della concorrenza. Però ne sono contenti lo stesso: Meno guadagno per loro ma molta più soddisfazione di tutti.

5) mi fa sorridere che tutti i venditori qui attivi per procacciarsi nuovi clienti tirano l'acqua al proprio mulino per vendere la propria soluzione all'umidità di risalita e facendo la gara a dire che la propria sia migliore dell'altra.

LA VERITA' SCOMODA A TUTTI I VENDITORI SULL' UMIDITA' DI RISALITA E' QUESTA:
- Un metodo non esiste, che può essere applicato con successo in qualsiasi situazione. Il metodo va scelto a seconda di una serie di parametri, come tipo muratura, grado di saturazione dell'acqua, presenza di pressione idrostatica, valore monumentale dell'edificio ecc. Il metodo di risoluzione può essere determinante anche per il successo dell'intervento. Ciò sottolinea la necessità di linee guida operative in grado di assistere gli attori coinvolti nella conservazione di una scelta consapevole e l'applicazione di questi metodi nella pratica .
...continua...
Alcuni dei metodi si basano su principi che non sono completamente chiariti. Inoltre, le informazioni sulla reale efficacia dei metodi nella pratica è scarsa. Una valutazione scientifica e indipendente dell'efficacia e della compatibilità dei metodi esistenti contro l'umidità di risalita, tra cui anche l'individuazione di lacune nella conoscenza su cui è urgente ulteriori ricerche (fondamentale). Questo è particolarmente vero nel caso di metodo basato elettrosmosi (intendono i dispositivi che invertono il flusso dell'umidità). Poiché la diffusione di questi metodi è in aumento, e vengono applicati in edifici monumentali, è importante verificare l'efficacia dalla ricerca scientifica indipendente.

Queste parole le potete trovare nelle linee guide emerse dal progetto EMERISDA. Una ricerca durata un paio di anni nella quale sono stati testati tutti i metodi per contrastare l'umidità di risalita. Gli attori di questa ricerca erano tutti INDIPENDENTI da produttori o venditori. Per l'Italia ha partecipato il nostro Consiglio Nazionale delle Ricerche (sigla CNR), le altre nazioni europee partecipanti lo hanno fatto con ente similare oppure un'università "edile", comunque tutti enti terzi a parte finanziati con soldi pubblici (ripeto... non finanziati dalle aziende).
Vista l'autorità assoluta della fonte delle informazioni per favore astenetevi da commenti inutili.
Questo è il sito da cui ho tratto le parole qui sopra indicate: [url]https://www.emerisda..eu[/url] oggi 23 novembre 2017 è OFF Line... forse qualche produttore o venditore di soluzioni all'umidità di risalita è riuscito a bucare (mettere off-line) un sito scomodo per il loro business.
Fin tanto che il sito del progetto EMERISDA sarà OFF-LINE vi specifico oltre a testare tutti i metodi per risolvere l'umidità di risalita misurando l'umidità prima e dopo a distanza di lunghi periodi (tanto ovvio ma molte soluzioni in commercio vengono vendute senza farlo) hanno anche dovuto capire come poter misurare l'umidità interna nei muri. Hanno vagliato tante strumentazioni (termocamera all'infrarosso, igrometri a contatto e ad innesto, ultrasuoni, metodo gravimetrico, microonde e di tutte le altre strumentazioni) e il risultato è:
- la termografia (che significa rappresentare graficamente le temperature) non è uno strumento affidabile in quanto non misura l'umidità ma le temperature;
- gli igrometri a contatto non sono utili perchè influenzati dai sali minerali e altri fattori e comunque non può dare un valore quantitativo ma qualitativo
- bla bla bla
- l'unico modo è prelevare la farina dal muro e asciugarlo. il rapporto della massa umida e della massa secca determinerà il contenuto preciso di umidità.

Di questi argomenti ne parliamo pubblicamente in occasione di corsi tecnici che organizziamo periodicamente. A questo link i professionisti edili si possono iscrivere https://www.archimedegroup.eu/blog-casa ... i-umidita/ i nostri corsi si chiamano "Umidità: Miti e Verità"

6) in riferimento ad alcuni consigli tecnici ma con finalità esclusivamente di vendere il proprio prodotto e di tirare l'acqua verso i propri mulini o dei propri collaboratori che ho letto in questo BLOG fanno rabbrividire... Portano il proprietario di casa proprio nella direzione sbagliata: analisi sbagliata-determinazione errata delle soluzioni-esecuzione lavori inutili-problema che riemergerà-soldi buttati e tempo perso da parte dei proprietari.
A PARERE MIO, SUI CONSIGLI GRATUITI oppure non basati su datti oggettivi RESTA VALIDO IL DETTO
"Ho messo via un po' di consigli
dicono è più facile
li ho messi via perché a sbagliare
sono bravissimo da me."


http://www.casaasciutta.com/vademecum-p ... -risalita/ Questo vademecum infatti può essere molto utile per vagliare in completa autonomia i consigli gratuiti che un proprietario di casa potrebbe ricevere quando deve affrontare un problema di umidità di risalita.

Cordiali saluti a tutti (lettori e consiglieri)
Stefano Pigatto
Archimede Group

Ora il sito Emerisda è tornato on-line... ecco i link per la documentazione pubblica prodotta
https://www.emerisda.eu/wp-content/uplo ... /D-2_1.pdf
https://www.emerisda.eu/wp-content/uplo ... /D-2_2.pdf
https://www.emerisda.eu/wp-content/uplo ... /D-2_3.pdf
https://www.emerisda.eu/wp-content/uplo ... /D-2_4.pdf
https://www.emerisda.eu/wp-content/uplo ... /D-3_2.pdf
https://www.emerisda.eu/wp-content/uplo ... /D-4_1.pdf
Ecco perchè noi di Archimede conosciamo questo progetto... osservare chi era il relatore al workshop alle ore 13.40:
https://www.emerisda.eu/wp-content/uplo ... ma-_IT.pdf