Nel 2008 mi è stato eseguito un isolamento a cappotto con lana di roccia Diffutherm (14 cm)
pacchetto colla/rasante e finitura traspirante Tassullo.
Un'anno dopo sono comparse delle macchie un pò ovunque ,ritengo di natura biologica tipo sedimenti di insetti, che sono via via sempre più persistenti e antiestetiche. Per completezza di informazioni la casa si tova nei pressi di un fiumiciattolo e nel periodo invernale non è esposta al sole che per le ore dopo le 12.Il fiume crea parecchia umidità e condensa che si deposita sulle pareti e questo aumenta la presenza visiva di queste macchie, sembrano poi diminuire con l'azione del sole che scalda le pareti ...Ho provato a lavarne alcune senza esito, sembra quasi penetrino in profondità nella finitura.Vi chiedo gentilmente qualche consiglio su come posso procedere per risolvere il problema,
e se è possibile che sia proprio la natura traspirante e naturale del pacchetto di finitura che crea questo problema.

Grazie fin d'ora per i vostri consigli e buone feste.

Ramon64

Le macchie sono localizzate o sono diffuse?
In alto o in basso?
Qualche foto?

Gentile Ramon 64,
posso avanzare alcune ipotesi, basandomi sulle tue descrizioni. Un cappotto di spessore rilevante, ovviamente limita la dispersione termica dell'edificio, quindi la temperatura superficiale del rivestimento esterno risulterà molto bassa, e prossima a quella dell'aria ambiente. In queste condizioni, tenendo conto di un'umidità ambientale molto alta e vicina al 100%, si verificheranno delle situazioni di condensazione superficiale su detto rivestimento. Il primo liquido formatosi, andrà ad impregnare le porosità del supporto, essendo questo traspirante, il liquido rimanente, stazionerà e favorirà le attività biologiche che hai descritto. Il fatto che i sintomi si siano manifestati dopo circa un anno, è normale e dipende dalla basicità iniziale del rivestimento, che impedisce il proliferare di formazioni biologiche. Tale basicità tende nel tempo a ridursi, consentendo appunto le attività che descrivi. Sono portato a pensare che si tratti di muffe nere, piuttosto che insediamenti di insetti. Il fatto che al sole spariscano rafforza tale ipotesi, infatti le muffe nere (come quelle che si trovano dentro casa) non si formano in presenza di tanta luce. Se le mie ipotesi risultassero corrette, ed a tal proposito concordo pienamente col gentile Olabarch, nel richiedere ulteriori dati, la terapia sarebbe la seguente:
- disinfezione dei supporti con apposito prodotto tale da eliminare le ife fungine.
- eliminazione delle macchie nere presenti, con composti ossidanti o detergenti.
- applicazione di impregnante silossanico sui supporti, per impedire all'acqua di condensa di formarsi sulle superfici, pur mantenendo la traspirabilità.
In ogni caso sarebbe opportuna qualche diagnosi strumentale preventiva.
Saluti

Grazie delle risposte e dei consigli.Le macchie sono diffuse quasi uniformemente senza distinzione,la parete fronte fiume è stata la prima ad esserne interessata, ora tutti i lati anche se in maniera minore, al sole si attenuano ma non spariscono ,aggiungo che precedentemente all'esecuzione del cappotto l'intonaco (marmorino su malta cemento/idraulica) non aveva mai presentato nessuna macchia del genere.Posterò appena possibile delle foto che spero possano farvi capire meglio il problema .

Posto alcune foto che spero possano essere utili per ulteriori gentili consigli.
Grazie.
...

[img][IMG]http://ImageShack/a/img855/7635/p1010565z.th.jpg[/img][/img]

Ti confermo la mia prima ipotesi. Il fatto che al sole le macchie si riducono, ma non spariscono è dovuto al fatto che le muffe nere non hanno bisogno della luce diretta in quanto prive della clorofilla. Mentre le alghe ed i muschi possono crescere solo se vi è sufficiente illuminazione. Quindi quando vengono colpite dai raggi solari, praticamente appassiscono e sono meno visibili, ma non muoiono. Infatti non appena si vengono a creare le condizioni di umidità e di scarsa illuminazione giuste, hanno modo di riprendere la proliferazione.
Considera che sono i primi microrganismi che hanno colonizzato la terra, e che possono vivere, riprodursi e diffondersi in condizioni ambientali estreme.
Confermo inoltre la terapia da adottare.
Saluti

Gentile Medico della casa, grazie per la risposta. Vorrei approfittare della vostra competenza per chiedere un consiglio sui prodotti giusti (anche in mp) per risolvere il problema, anche perché interesserò un tecnico della ditta che ha fornito il pacchetto finitura, quindi, dopo un'analisi approfondita, vorrei capire se le soluzioni che proporranno saranno efficaci e risolutive. Credo che il vostro apporto di professionalità e competenza mi sarà di grande aiuto.

grazie mille.

Io prescrivo il Sandtex sx5911 che è a base di isothiazolone. Lo stesso composto viene usato per disinfettare l'acqua nelle vasche degli impianti di potabilizzazione, perché è meno tossico e più efficace di quelli a base di cloro.
Saluti

il medico della casa ha scritto:Io prescrivo il Sandtex sx5911 che è a base di isothiazolone. Lo stesso composto viene usato per disinfettare l'acqua nelle vasche degli impianti di potabilizzazione, perché è meno tossico e più efficace di quelli a base di cloro.
Saluti

La diagnosi strumentale che mi suggerivi in cosa consiste?
Suggerimenti anche per la ritinteggiatura dopo il trattamento con il Sandtex sx5911? Mi hanno parlato bene dei prodotti Sikkens sono validi? Alternative migliori...
Grazie mille.

La diagnosi strumentale consiste nella misurazione dei parametri di temperatura e umidità relativa dell'aria esterna per almeno una settimana, e della temperatura superficiale della parete interessata dalla muffa. Se chiami un Tecnico che lo fa di mestiere, ti chiederà fra i 700 e gli 800 €. In alternativa puoi comprarti qualche strumento, anche se non professionale, e rilevare di persona i dati. Poi ti spiego come interpretarli. In quest'ultimo caso il costo si aggira fra i 200 ed i 250 €. L'esame non ha valore legale, ma poi ti restano gli strumenti.
Un'altra indagine che si potrebbe fare è quella della presenza di microrganismi sulle superfici, ma nella tua situazione non avrebbe utilità.
I prodotti Sikkens sono sicuramente ottimi. Devi però riferire che ti trovi in situazioni estreme di attacco biologico. Valuta anche il fotocatalitico.
Saluti