Olabarch ha scritto:il 16% su un lavoro di questa entità?
M A G A R I ! ! ! ! !

La norma stabilisce che con crescere dell'importo dei lavori, diminuisca la percentuale del progettista.
Credo quindi che, al massimo sia tra il 4 e al max, ma proprio max 10%.

di solito il cliente un po' per imbecillità molto per ignoranza, non ricorda o neppure considera tutto l'operato del tecnico

qui si parla di agibilità, quindi è certo che ci sia un progetto architettonico dove magari s'è ottenuto il nulla osta per uno o più vincoli, un progetto strutturale, la direzione lavori (un "censured" che si sono seguiti tutto da soli! solo scegliere i materiali ed accettarli in cantiere...) tutti gli impianti, poi un fine lavori strutture, un collaudo, infine il fine lavori in comune con accatastamento e quanto altro, magari per arrivare all'agibilità ha presentato anche una variante, potrebbe aver anticipato di tasca propria bolli ed oneri di segreteria ecc ecc e fin qui non ho messo in conto il lavoro intellettuale, spesso il tecnico tra consocenze (intesa come cultura legislativa), esperienza ecc riesce a far ottenere quello che sarebbe impossibile magari anche cono pronunciamenti negativi da parte dell'amministrazione.

quindi alla fine considerando tutto si può arrivare a prendere quelle cifre, certo sono ipotesi ma non sono ipotesi campate del tutto in aria, concordo con te che è molto più verosimile avere cifre tra il 4% e l'8% ma non è la regola e se è così nolto rimane fuori.

finalmente l'ingegnere si è pronunciato e sapete qual'è stata la sentenza?
52.000 !!!!!! A ME SEMBRA UN Pò TROPPO!!!!

per capire bene che cosa ci chiede un tecnico, è bene chiedergli per esteso a che cosa corrisponde questa cifra, è suo compito farlo, allora lui invierà una nota dettagliata, su questa poi si dovrà valutare quanto pagato fin'ora, solo così si può capire effettivamente perché chiede una cifra di questo tipo, io spesso lavoro al 10 % ma poi bisogna vedere caso per caso, una volta fatta la nota dettagliata della parcella allora si può discutere, è come andare al ristorante e poi lamentarsi per il conto, ma che cosa avete ordinato? avete preso pasta al pesto o caviale? eravate in 2 o 20 allora il conto di 800€ se ci sono 12 portate di pesce non è più così alto... ma se ci sono 3 portate di carne è da denuncia, uguale per la parcella di un architetto / ingegnere, dacci la nota dettagliata e poi ti diremo se le voci sono corrette o se sta inventando e in tal caso puoi intervenire per avere una adeguata riduzione del compenso

alsi ha scritto: per capire bene che cosa ci chiede un tecnico, è bene chiedergli per esteso a che cosa corrisponde questa cifra, è suo compito farlo, allora lui invierà una nota dettagliata, su questa poi si dovrà valutare quanto pagato fin'ora, solo così si può capire effettivamente perché chiede una cifra di questo tipo, io spesso lavoro al 10 % ma poi bisogna vedere caso per caso, una volta fatta la nota dettagliata della parcella allora si può discutere, è come andare al ristorante e poi lamentarsi per il conto, ma che cosa avete ordinato? avete preso pasta al pesto o caviale? eravate in 2 o 20 allora il conto di 800€ se ci sono 12 portate di pesce non è più così alto... ma se ci sono 3 portate di carne è da denuncia, uguale per la parcella di un architetto / ingegnere

Fino a qui, sono d'accordo.
È utile e importante far capire ai committenti il senso del lavoro di un professionista che essendo di consulenza, e quindi in qualche maniera non percepibile, può essere facilmente sottovalutato.
Prendi il tuo esempio: per far capire quello che fa un architetto dobbiamo paragonarlo ad un ristoratore? È grave no?

alsi ha scritto:dacci la nota dettagliata e poi ti diremo se le voci sono corrette o se sta inventando e in tal caso puoi intervenire per avere una adeguata riduzione del compenso

Ecco, su questo non sono d'accordo per niente.
Innanzitutto, deontologicamente, non si può fare. Poi, se dopo 10 anni di cantiere mi venisse contestata la parcella perché "l'ho letto su Internet" beh...

Se l'ingegnere ha chiesto quella cifra non sarà pazzo ci sarà un motivo... Può sempre farne verificare la congruità dall'ordine

io non ho assolutamente detto che l'ingegnere sia pazzo!
è verissimo che la durata dei lavori non è stata breve, altrettanto vero che lui ha realizzato il progetto, si è occupato della DIA ECC, ma in quanto dei direttore dei lavori ha fatto davvero poco, non sa neanche qual'è il nome della ditta che ha realizzato tutti gli impianti, abbiamo isolato termicamente i soffitti e lui non sa neppure quale materiale è stato utilizzato x farlo(polistirene), a marzo è stato fatto il massetto in 3 appartamenti e lui lo visto x la prima volta la settimana scorsa!!!
inoltre lui sta curando la realizzazione di soltanto 3 dei 5 appartamenti, cioè quelli di nostra proprietà, vi sembra ancora che quella cifra non sia esagerata?

donnadonna ha scritto:finalmente l'ingegnere si è pronunciato e sapete qual'è stata la sentenza?
52.000 !!!!!! A ME SEMBRA UN Pò TROPPO!!!!

scherzi?

la cifra è in linea, state realizzando una palazzina di almeno 5 appartamenti!

egli indipendentemente da quanto l'avete tirato dentro voi assume cmq tutta la responsabilità anche per l'operato del padrone (e ne conosciamo tanti di padroni che ogni 5 minuti decidono di fare come c :mrgreen:o gli pare stravolgendo anche tutto il resto)

infine ha seguito il progetto dall'inizio alla fine e completerà tutte le procedure burocratiche che sono moltissime

ecco magari a te rompe perché in tempi di crisi la speculazione edilizia non viene bene, ma quei soldi per il tecnico ci sono tutti

infine ti ricordo che un direttore dei lavori non è un direttore di cantiere egli ha il compito esclusivo dell'alta sorveglianza dei lavori nella misura in cui lo ritiene necessario, ovviamente assumendo la responsabilità anche penale per il suo operato.