Ciao a tutti,
mi è arrivata la classificazione energetica della casa che sto acquistando, non mi aspettavo una classe B ma almeno una F si e invece G. Nella mia regione (FVG) si può ottenere un contributo regionale per l'acquisto della prima casa, ma oltre a isee adeguati e altre regolette, una importante condizione è che la casa deve essere in classe F oppure in G ma in 5 anni devi portarla almeno in F.
Ho parlato con il perito che ha fatto la certificazione, e oltre a consigliarci il cappotto esterno (che al momento non possiamo permetterci), ci ha detto che già mettendo una caldaia a condensazione arriviamo quasi alla F e aggiungendo l'isolamento orizzontale della soffitta, siamo a posto.
L'attuale caldaia si trova in cucina vicino al muro esterno, e noi oltre a cambiarla vorremo anche spostarla fuori, praticamente alla stessa altezza ma al di là di un muro da 50 cm in sasso.
Vorremo capire se è fattibile e quella che potrebbe essere la spesa, stiamo facendo un conto rapido dei lavori da fare (per fortuna pochi) e questa potrebbe essere la più grossa come spesa.
Se mancano info chiedete pure. Grazie
Re: obbligo di cambiare la caldaia...e se la sposto?
#2se la stai acquistando, forse la cosa migliore è far presente al venditore l'invendibilità del suo immobile e chiedere quello sconto che ti consente di sistemarla.
Re: obbligo di cambiare la caldaia...e se la sposto?
#3puoi metterla dove ti pare, però devi avere uno scarico che arrivi fin sopra il tetto, anche se è all'aperto. Poi ogni comune, asl, vigili del fuoco, emanano direttive proprie e, spesso, diverse dal comune limitrofo.
Chiama lo spazzacamino e chiedi a lui se puoi utilizzare lo sfiato/canna fumaria che hai.
Chiama lo spazzacamino e chiedi a lui se puoi utilizzare lo sfiato/canna fumaria che hai.
Re: obbligo di cambiare la caldaia...e se la sposto?
#4C'è anche da rilevare che la caldaia a condensazione darà un incremento prestazionale sulla carta che potrebbe anche non corrispondere alla realtà.
Un impianto per una caldaia del genere va calcolato seriamente, compresi pacchetti murari, valvole, radiatori e tubazioni, e non "occhiometricamente" come fanno gli idraulici. Se l'acqua non torna alla caldaia sufficientemente fredda non c'è nessun risparmio di consumi
Un impianto per una caldaia del genere va calcolato seriamente, compresi pacchetti murari, valvole, radiatori e tubazioni, e non "occhiometricamente" come fanno gli idraulici. Se l'acqua non torna alla caldaia sufficientemente fredda non c'è nessun risparmio di consumi
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