per motivi di natura burocratica (rispetto dei limiti della superficie utile lorda), un costruttore mi dice che, se proprio voglio un bagnetto/lavanderia nel piano sottotetto, dovrò fare una parte della soletta in legno (facendolo pertanto diventare un soppalco che non viene computato ai fine del sul)
il problema (almeno... io lo devo come tale) è che si tratta appunto di una parte.
in altre parole una piccola frazione del bagno avrà la soletta in cemento, l'altra - più grande - in legno.
il mio dubbio non è tanto sulla portanza del legno, quanto piuttosto sulla possibilità che si vengano a creare delle fessurazioni sulla la "linea di confine" tra i due tipi di soletta; per come avevamo in mente l'organizzazione degli spazi, al piano sottostante non ci sarebbe alcun tipo di controsoffitto, per cui eventuali crepe sarebbero immediatamente a vista.
altro punto critico è costituito dal fatto che, per come avevamo in mente la disposizione del bagno, la vasca da bagno sarebbe rimasta proprio "a cavallo" tra i due tipi di soletta.
mi sto facendo paranoie io o si tratta effettivamente di una soluzione poco consona?

hai perfettamente ragione! Ma anche noi abbiamo fatto un grande soppalco con bagno totalmente su solaio in Fe.
Vasca doppia 1000 kg... insomma bisogna prevedere tutto, perfino che le putrelle (com'è normale) flettano poco poco e quindi pavimenti.. elastici e niente piastrelle......
potresti vedere con lo statico se fosse possibile "allungare" un po' la soletta per arrivare almeno fino alla vasca


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Tieni conto che tutta la parte colorata è soppalco!

Ciao,
Grazie per la veloce risposta, anche se, ahimè, conferma i miei dubbi.
l'ipotesi è questa
la zona a sinistra è "a posto", con soletta in c.a.; la parte azzurra, prevista come "aperta" verrà chiusa con cartongesso (ovviamente non accessibile).
la parte in mezzo è quella incriminata; in teoria sarebbe dovuto essere anche quella senza soletta, si sta ragionando su come ficcarci la famigerata lavanderia.
la zona in basso (per assurdo quella "inutile" perchè nella parte bassa della falda) dovrebbe avere la soletta in c.a (la scusa con cui farla autorizzare è che sotto c'è un altro bagno).
la parte in alto è quella incriminata.
non posso "spingere" la vasca più in basso (la falda scende troppo... entrare nella vasca sarebbe quantomeno disagevole)
la soluzione piaceva poco anche a me... me ne hai dato conferma :\

il verde è ferro?

no, quello è il nuovo muro perimetrale; al di sotto verrebbe comunque posta una trave in c.a.
unitamente a quella, sotto la parete sinistra, c'è quella già prevista che regge tutta la soletta a sinistra.
pertanto, considerato che immagino che la soletta in legno verrà posata orizzontalmente, questa sarà lunga meno di due metri e poggerà su due travi di c.a.

Beh se siamo a neanche 2 metri..... problemi di portata non ne vedo. Però come dicevi, il problema è proprio nel punto di unione fra materiali differenti

eh... immaginavo.
a sto punto mi sa che tanto varrebbe farla tutta in legno, no?
così facendo il punto di unione rimarrebbe "celato" dalle due travi portanti...