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Coibentazione solaio non riscaldato e pareti interne

#1
Salve,
sto facendo sei lavori di ristrutturazione di casa. In questo momento sto per sostituire i vecchi infissi in alluminio con infissi di ultima generazione con trasmittanze intorno al 1.2/1.3.
Il fabbricato è una casa di fine anni 70 con murature sterne di 30 cm. Vedendo le parti che ho aperto, le pareti hanno un intercapedine interna dove era stata inserita della lana di vetro.
Ora la casa si trova all'ultimo piano, sopra ho un sottotetto non riscaldato adibito a ripostiglio (altezza massima 2,2 m, altezza minima 0 m).
In un futuro proverò a trasformarlo in un ambiente abitabile provando a alzare un pò, ora però la mia idea era quello di coibentare il solaio per evitare dispersione di calore.
Allora ho queste esigenze:
1- Non vorrei spendere molto
2- Vorrei continuare a d avere una superficie calpestabile
3- Vorrei una soluzione che comunque porti dei benefici evidenti, altrimenti meglio lasciare tutto come è
4- La soluzione può essere anche temporanea se non molto costosa, altrimenti la soluzione deve essere compatibile con interventi di sopra elevazione futura.

Ora per quel riguarda le pareti della casa che danno verso l'esterno c'è una tecnica per aumentare la loro coibentazione?
Ho letto di queste due tecniche
1- pannelli in materiali isolanti (spessori non più di 1/2 cm)
2- l'insufflaggio in intercapedine, dato che ho i muri con l'intercapedine, se ce ne fosse la possibilità di inserire lana di vetro ? In realta già è stata messa quando è stata fatta la casa, ora il prodotto è migliore? Quella che ho visto io è un prodotto della Knauf di nome supafil

Avete informazione,consigli, esperienze dirette in merito?

Grazie Carlo

Re: Coibentazione solaio non riscaldato e pareti interne

#2
Tanto per cominciare dovresti dire dove si trova l'abitazione (zona climatica); che in soli 30 cm abbiano trovato posto per una intercapedine mi sembra un po' strano e, se cosi fosse, avrai notevoli ponti termici sulle parti strutturali in CA.
Quindi, ogni intervento dall'interno, a costi accettabili, non può limitarsi a 2 cm di isolante.
Per il solaio, qualcosa di calpestabile è sicuramente costosa e difficilmente recuperabile in futuro.

Re: Coibentazione solaio non riscaldato e pareti interne

#3
Grazie mille per la risposta; effettivamente la zona climatica è fondamentale, mi trovo in zona E (Perugia), se non sbaglio interventi di coibentazione
per pareti verticali opache riconosciuti per le detrazioni fiscali devono portare ad avere trasmittanze dell'ordine 0.33/0.34.
Quindi qualsiasi intervento interno senza dare un spessore maggior dei 2 cm non porterebbe giovamenti visibili o per
lo meno non paragonabili alla spesa.
Un cappotto interno che spessore minimo dovrebbe avere?
Per quel che riguarda il muro perimetrale al tempo mi fu detto che era di 30 cm con un intercapedine riempita con lana di vetro.
Durante le prime modifiche abbiamo dovuto aprire qualche muro ed effettivamente l'intercapedine c'è (premetto non sono un esperto), che sia piccola e si possano creare ponti termici
non lo escluderei, anzi. Stiamo sempre parlando si una cada si fine anni 70, costruita con concezioni e principi
molto diversi rispetto ad oggi. La tecnica dell' insufflaggio è semplicemente una cosa commerciale per fregare dei soldi? o può essere valida per mura
che hanno intercapedini più spesse?
Passando al solaio, potrei preparare il solaio isolandolo e lasciandolo grezzo per una successiva sopra elevazione (diciamo tra qualche anno)
o al momento dei lavori dovrei buttare via tutto il lavoro e rifarlo.

Grazie Carlo

Re: Coibentazione solaio non riscaldato e pareti interne

#4
L'isolamento dovrebbe almeno avere una resistenza 2-2,5 , cioè 6-8 cm di materiale 'normale' o 2 di aerogel dal costo improponibile.
Realizzare cappotti interni senza che si crei il rischio di condensa interna al pacchetto è piuttosto complicato.
Da quello che dici, in ogni caso, l'intercapedine è gia' riempita, quindi non puoi insufflare materiale in fiocchi.
IMHO la soluzione di cappotto esterno (con tutti i problemi che probabilmente hai già visto) rimane l'unica praticabile.