Esatto!

appena ho il preventivo più dettagliato lo condivido con voi.

se l'impianto è certificato e si aggiunge dopo una spina in una scatola esistente, è illegale? cosa dice la legge?

Dice la legge che se aggiungi una spina in una scatola esistente commmetti un reato. Se invece aggiungi una presa (e se fai il cablaggio della presa nel modo corretto, e se eviti di attaccare a quella presa carichi per i quali non è adatta) allora è tutto ok, le patrie galere rimangono vuote.

Io per spina/presa intendo la 10/16 dentro la scatola esistente..

Io per spina intendo una spina, per presa intendo una presa

Grazie e' quello che speravo.
Ho cercato la normativa ma non l'ho trovata.

Io non sono un tecnico del settore e non mi intendo di normazione di impianti elettrici. Mi limito a notare che se esistesse una norma che disciplina gli impianti a livello di singoli frutti dentro singole scatole saremmo già al manicomio da mo'
Non è escluso che si sia già tutti quanti in un grande manicomio, ma mi piace pensare che a certi eccessi di follia non ci siamo ancora arrivati.

lucafra86 ha scritto:se l'impianto è certificato e si aggiunge dopo una spina in una scatola esistente, è illegale? cosa dice la legge?

Il D.M. n° 37/2008 obbliga il proprietario a rivolgersi ad un'Impresa installatrice abilitata, che dovrà rilasciare la dichiarazione di conformità al termine dei lavori. L'aggiunta di una presa, anche se installata all'interno di una scatola preesistente, rientra nell'attività di ampliamento dell'impianto elettrico.
Al termine dei lavori, la documentazione dell'impianto elettrico comprenderà sia la dichiarazione di conformità rilasciata dall'Impresa che ha realizzato l'impianto preesistente, che la successiva dichiarazione di conformità rilasciata dall'Impresa che ha eseguito l'ampliamento.

Per fortuna sei intervenuto a correggermi, Federal Republic, il cosiddetto "buon senso" mi aveva portato fuori strada.
Continuo a pensare che l'idea di normare un impianto elettrico fino alla sua parte più periferica e insignificante sia un non senso, ma ovviamente la norma avrà un suo perché anche tecnico, non voglio credere vi sia soltanto in ballo la questione economica promossa dalle lobbies degli impiantisti.