La Redazione Consiglia

I migliori articoli su Arredamento.it

Consiglio su tipologia tinteggiatura per interni

#1
Buongiorno a tutti,
vi consulto per richiedere un parere su alcune tipologie di vernici per interni che mi sono state proposte in tre diversi preventivi. Premetto che la mia abitazione risale agli anni '70, presenta pareti con intonaci a scagliola, non ha particolari problemi (muffa, umidità, ecc) e che la tinta sarà prevalentemente bianca (a parte una parete grigio chiaro).

Mi sono state prospettate due alternative in quasi tutti i preventivi: una "tradizionale" (generalmente antimuffa anche se ribadisco che problemi di muffa non ne ho più avuti da quando abbiamo realizzato un cappotto esterno) ed una "compatibile con la bioedilizia" (avevo chiesto l'utilizzo di prodotti a bassa emissione soffrendo di diverse allergie).

Per quanto riguarda la tradizionale, le vernici proposte sono le seguenti:
- Sigmaweiss active (previa mano di relativo fissativo)
- Traspicolor Activ (stessa cosa)
- Keradecor ecowhite

Tra le "green":
- Sylitol interior di Caparol (lavabile ai silicati)
- Kerakoll biocalce tinteggio

Le mie domande sono:
- all'interno delle due categorie, i prodotti sono comparabili in termini di prestazioni ed emissioni? Quali le differenze? Ce n'è qualcuno preferibile per aspetti particolari? Le emissioni sono tutte comunque accettabili?
- per quanto riguarda la seconda categoria (silicati e calce), vale la pena, visto il costo un po' più elevato al metro quadro, l'utilizzo di quel tipo di tinteggiatura in un appartamento come il mio (privo quindi di particolari necessità relative all'estetica - non si tratta di edificio storico - e certamente non classificabile come "bioedilizia")?

Grazie mille a chiunque vorrà contribuire. :D

Re: Consiglio su tipologia tinteggiatura per interni

#3
Ultima domanda (ci provo):
in un bagnetto cieco avevo pensato di tinteggiare la porzione di parete non rivestita (circa 70 cm sopra la doccia e da 120 a 270 nel resto del bagno) con smalto murale. In alternativa, la biocalce della Kerakoll può essere indicata?
Anche in questo bagno le pareti sono intonacate a scagliola e grossi problemi di umidità non ne abbiamo mai avuti.
Grazie.

Re: Consiglio su tipologia tinteggiatura per interni

#4
Continuo a brancolare nel buio...

Arrivato ultimo preventivo: mi è stata proposta la Dursilite Mapei (una lavabile molto resistente alle abrasioni, a quanto mi dice l'imbianchino, ma a base di resine acriliche) che mi è stata consigliata in particolare per il bagno (vi risulta?).
Non trovando recensioni sul web e non avendo particolari esigenze di lavabilità (a parte cucina, dove sono "obbligata" a fare smalto, e bagno, dove nella parte non piastrellata sarei orientata sempre sullo smalto), per il resto della casa preferirei un prodotto con minori emissioni ma altrettanto valido.

In alternativa, come prodotto compatibile con il greenbuilding, mi si propone la Keradecor eco white.
La Biocalce Kerakoll Tinteggio viene generalmente scartata quando la chiedo perché va data a pennello e pare che qui nessuno tinteggi più a pennello se non per cifre esorbitanti. :(
Pensare che quando sono tornata ad abitare a casa me la sono tinteggiata tutta io a pennello... (avendo muri a scagliola quasi perfettamente lisci - per lo meno prima dei lavori - non mi piaceva l'effetto "puntinato" del rullo).

Qualcuno può darmi qualche consiglio? :|

Re: Consiglio su tipologia tinteggiatura per interni

#5
Ritorno dopo giorni di assenza ed ecco qui un post come piace a me (deformazione professionale).
Allora,parto da un presupposto che ti lascera' magari indifferente:non uso quei materiali da te citati nel post,sebbene li conosca "di vista" a parte il keradecor eco white di cui ho visto un lavoro fatto non da me.Azzardo ancor di piu':leggo Mapei,Kerakoll (oltre a Sigma e Caparol,che sono marchi di tutto rispetto),ecco,lascerei a loro il reparto malte e affini mentre per i prodotti di imbiancatura andrei sugli altri (ad ognuno il suo...).Detto questo,scheda tecnica alla mano,un prodotto verniciante Mapei tipo la Dursilite potra' pure essere migliore di tante porcherie che ci sono in giro...

Ora arriviamo al sodo:fai tutto con idropittura LAVABILE (l'acrilico classico).Cucina e bagno di solito si fanno a traspirante,ma se nonhai problemi di umidita' e ti serve una ottima resistenza al lavaggio,fai pure lo smalto e visto che chiedi un prodotto ad hoc,accertati che sia a basso contenuto VOC e conforme HACCP.Io ad esempio uso questo della San Marco (disponibile sia opaco che semilucido che lucido)

http://www.san-marco.com/ita/prodotti/u ... milucido-1

Problemi di umidita' non dovrebbero esserci in quanto:1-come hai detto la casa non ha di questi fenomeni 2-gli smalti per normativa devono essere tutti antimuffa

Rimango un po' perplesso su chi ti ha proposto una lavabile ai silicati,per me butti via soldi.Potrei dirti di usare allora Icaro,della San Marco sempre, che ha una resistenza la lavaggio in classe 1 (massima) contro la classe 3 del Sylitol (secondo la Uni En 13300 che regola la spazzolatura ad umido delle tinte vernicianti...ovvero volgarmente,la lavabilita').


http://www.san-marco.com/ita/prodotti/icaro

Come vedi anch'essa è esente da formaldeide (che poi tecnicamente non è proprio cosi,ma poco importa,è a basso contenuto)

Poi se vuoi fare le cose ancora meglio:soffitti a traspirante pareti a lavabile (acrilico o tipo Icaro per intenderci se proprio vuoi qualcosa di "green") e smalto dove occorre.

Re: Consiglio su tipologia tinteggiatura per interni

#6
Grazie Marcobaldo, speravo in un tuo intervento!
Il presupposto non mi lascia indifferente e peraltro chi mi ha proposto ARD/Sigma/Caparol mi ha espresso le tue stesse considerazioni a proposito di Kerakoll e Mapei (ottimi per stucchi, colle, ecc.. un po' meno su prodotti per tinteggiatura).
Chiedo pareri ai "tecnici del settore" proprio perché ritengo che l'esperienza diretta o quanto meno la verifica su scheda tecnica dei valori e delle norme cui tu ti riferisci (che per me sono arabo 8) ) siano fondamentali per la scelta del prodotto più adeguato in termini di rapporto qualità/prezzo e di prestazioni.

D'altro canto, ti dirò che chi mi ha proposto la Dursilite Mapei mi ha detto (come dici tu) che la Sylitol Interior è sprecata per interni (ma Interior non significa che è indicata per interni? :?: ).
Perché mi è stata proposta? Me l'ha proposta lo stesso imbianchino che mi ha proposto la Sigmaweiss (credo sia una traspirante anti muffa) come alternativa poiché, essendo io affetta da numerose allergie fin dalla nascita, ho chiesto la garanzia dell'utilizzo di prodotti con la minima emissione di sostanze "tossiche" [*]. La Sylitol Interior nella scheda tecnica viene "certificata" come adatta a soggetti asmatici, nonché antimuffa "naturale" (nel senso che, da quanto comprendo, non ci sono sostanze batteriostatiche aggiunte ma l'azione antimuffa dipende dal ph conferito alla vernice dalla presenza stessa dei silicati... sbaglio?); poi pare sia anche traspirante nonché una buona lavabile (anche se dopo la tua spiegazione comprendo che non è così resistente all'abrasione con spugna bagnata quanto la Dursilite, classe 2, o la Icaro classe 1). Mi sembrava un buon compromesso tra tutte queste caratteristiche. Infine, rispetto alla Sigmaweiss (tutte le traspiranti antimuffa "classiche" che mi sono state proposte viaggiano dai 4,60 a 5,50 a m quadro, 1 mano di fondo più due di vernice), la differenza a mq è di 1,20 € in più per la Sylitol che mi sembrava accettabile se le caratteristiche elencate sono garantite (non ho idea di quanto costi la Icaro rispetto alla Sylitol).

Ti fornisco una serie di motivi per cui avrei scelto l'imbianchino che mi ha proposto la Sylitol/Sigmaweiss/smalto ARD (ma potrei provare a chiedere la Icaro se mi dici che a parità di garanzie sull'emissione di allergeni è più resistente al lavaggio), se hai tempo di leggere e rispondere mi piacerebbe sapere se le ritieni considerazioni sensate :D :
1) mi ha fornito un preventivo dettagliato in termini di numero di mani, tipologia di prodotto utilizzato, schede tecniche (mi ha fornito tutte le schede tecniche di tutte le alternative, fondi compresi), prezzo al m quadro per le varie alternative comprese le eventuali colorazioni;
2) pur essendo pieno di lavoro, è stato relativamente celere nell'effettuare il sopralluogo ed inviare il preventivo (c'è chi mi ha fatto aspettare 10 giorni e più per un sopralluogo e che mi ha fatto un preventivo vago/ a voce/ l'ho dovuto pregare in ginocchio e scriverglielo io... :roll: )
3) mi è sembrato molto preparato in termini di conoscenza dei prodotti ed è stato molto disponibile nell'ascoltare le mie richieste, mi ha fornito più alternative per ogni richiesta, sceglieremo insieme i colori delle eventuali pareti colorate (1 euro in più al metro quadro contro altri che di base costano un po' meno ma che hanno chiesto 3 euro/mq in più per colori tenui e 5 euro per colori intensi); si è mostrato disponibile anche ad accogliere eventuali richieste differenti (mi ha però appunto bocciato la Keradecor Eco white)
4) ha buone referenze.

Che ne pensi? :D

PS: lo smalto è uno smalto all'acqua della ARD Raccanello, opaco o satinato (lucido non mi piace), certificato (mi ha mandato la scheda) per utilizzo a contatto con alimenti e in ambienti pubblici. Può andare?

Grazie mille per il tuo intervento. :)

[*Ti riporto questa esperienza: una decina di anni fa l'inquilino del piano di sotto fece una ristrutturazione totale di casa posando parquet quasi ovunque; a parte l'odore insostenibile della colla (o della vernice?) per le scale del condominio, per mesi di notte ho sentito suo figlio tossire e tutti noi (all'epoca c'erano ancora i miei genitori) abbiamo avuto bruciore agli occhi e alla gola, io attacchi di asma. Ecco, vorrei assolutamente una situazione del genere].

Re: Consiglio su tipologia tinteggiatura per interni

#9
Non era il mio di preventivo? :D :D :D
Li faccio cosi' pure io,anche se devo imbiancare un bagnetto,scrivo neanche fosse un capitolato...solo che il 99% dei clienti sai che fa?guarda la riga "TOT. € ... " e basta.Mi sembra essere molto onesto anche come prezzi.Io faccio idropittura traspirante e lavabile a € 5,5 bianco o colorato (tinte pastello/medie),per i colori molto scuri invece,dipende dalla tinta scelta (anche perchè usano di solito basi trasparenti/deep/medium e non la base bianca e quindi le faccio fare al tintometro,quelle chiare le faccio io),ma un euro circa in piu' ci sta.
Per il resto ti scrivo con piu' calma domenica che non dovrei lavorare...

Re: Consiglio su tipologia tinteggiatura per interni

#10
Grazie Marcobaldo, nella mia zona si trova anche chi tinteggia con 3 euro ma se non mi scrivi cosa, come e quanto mi metti sul muro cosa posso valutare?
(Poi c'è anche chi mi ha scritto "una mano di fondo e due di dursilite" ma poi a parole mi ha detto che visto che il fondo è già molto coprente, di dursilite basta una mano :roll: bo.. se ne sentono di ogni)

Re: Consiglio su tipologia tinteggiatura per interni

#11
a 3 euro + iva io al massimo faccio i capannoni completamente vuoti utilizzando la macchina a spruzzo.Per il resto è impensabile lavorare a quei prezzi.
Sai perchè ti ha detto cosi?Perchè oggi si usano fondi pigmentati bianchi o colorati e quindi è come se facesse gia' da prima mano (anche se tecnicamente non lo è).Oggi in molti,per starci dentro con i prezzi,limano ovunque...
Detto questo,ritornando alle tue pitture.Il discorso sulle emissioni tossiche che hai fatto è corretto.La differenza tra un prodotto molto specifico per chi ha problemi di asma e allergie e tutte le altre pitture,è che il primo non contiene battericidi che in una normale acrilica rimangono "attivi" per parecchio tempo.L'unica cosa che ti consiglio caldamente,nel caso avessi questa esigenza,è di andare dal tuo medico di base con:scheda tecnica e scheda di sicurezza di quel prodotto o meglio ancora,del prodotto o dei prodotti che vuoi utilizzare,in modo che ti possa dire qualcosa.
Detto questo,o stai su un prodotto del genere (San Marco ha un prodotto identico certificato e si chiama Arum e costa di listino circa 72 euro) oppure a questo punto io cambierei completamente ed andrei su una lavabile.Sia il Sylitol che il sigmaweiss sono traspiranti e se non opti per il prodotto anallergico,allora tanto vale che vai su una lavabile.Tanto,come oramai sai,tutte le vernici devono essere antimuffa per normativa e quindi non vedo il senso di utilizzare una traspirante non certificata (ed in assenza di problemi di umidita' in casa ) invece di una lavabile tipo Icaro o qualcosa di similare della Sigma,che abbina alla lavabilita',anche l'assenza di VOC.
Riguardo allo smalto murale (ARD Raccanello è un marchio su cui vai strasicura) ,è vero che non sono certificati in quel senso,ma credo poco ci manchi in quanto sono HACCP e quindi adatti per ospedali,scuole etc etc.