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Esposizione nord

#1
Salve, stiamo valutando l'idea di acquistare una casa da ristrutturare. Era una villa unifamiliare che è stata divisa in 2. La parte ancora invenduta (ovviamente) è quella esposta a nord. Avrei già abbandonato l'idea di acquistarla per l'esposizione svantaggiosa, se non fosse che si trova in una posizione fantastica della città e ha un giardino davvero grande (cosa che cercavamo), metratura sufficiente per quello di cui necessitiamo e soprattutto la tanto desiderata indipendenza (ora siamo in un attico super luminoso, forse troppo caldo d'estate, molto bello ma in un condominio dove c'è sempre qualche piccolo problema).
Abitiamo in Sardegna, quindi l'idea di avere solo uno spazio esterno esposto a nord piuttosto che solo uno esposto a sud, mi piace di più. Il dubbio però più grande è quanto davvero è buia una casa esposta a nord? Incorreremo sicuramente in problemi di umidità e muffa?
Per cercare di avere più luce stavamo pensando di lasciare il seminterrato come taverna, il primo piano come zona notte (esposto per il lato lungo a nord, più 2 lati corti est e ovest), e di utilizzare la cubatura residua prevista in progetto depositato, per costruire la zona giorno in una parte del giardino esposta a est.

Potrebbe essere una soluzione?

Re: Esposizione nord

#2
e qui entriamo nei criteri della bioarchitettura, dell'architettura naturale che, di norma alle nostre latitudini, prevede ampie finestre a sud e più piccole a nord.
Oggi come oggi, però, vi sono tecnologie e materiali che ben possono sopperire ad alcune indicazioni datate.
A nord, dal momento che i serramenti sono ormai a tenuta ermetica, le aperture possono essere molto ampie proprio per far entrare più luce anche se non più sole.
Basti pensare ad un soggiorno a Pantelleria dove il sole "cuoce" e quindi le aperture erano molto piccole ed una casa ad Asiago dove l'estate è sì calda, ma non certo ai livelli del Sud motivo per il quale le aperture a sud sono molto ampie.

Sai, è difficile dar consigli o suggerimenti senza aver chiara la situazione complessiva.
Tu parli di progetto depositato, di una zona giorno da realizzare ad Est, ma non vediamo nulla.......
Vai su Postimage, carica i disegni e le foto e copia la 7. stringa (quella corrispondente al forum) incollandola qui.

Re: Esposizione nord

#3
Ho in testa un grande palazzo costruito di recente a Bergamo con amplissima vetrate, tutte esposte a nord (per godere della vista di città alta e, perché no, per evitare di spendere troppo in raffrescamento dell'aria in estate). A Bergamo. Figuriamoci in Sardegna. Ampie vetrate, un buon sistema di ventilazione per evitare ristagni di umidità, e passa la paura.
Certo, come dice Olabarch, se ci fai capire di più del progetto gli esperti ti danno pareri più circostanziato e puntuali.
Sei incorreggibile. Sallo.

Re: Esposizione nord

#4
Grazie mille per le vostre risposte. Ci siamo chiariti le idee con un ingegnere che ci ha fatto un progettino iniziale per capire come risolvere i problemi di luce (e altro), ma quello che ci ha prospettato è troppo impegnativo sia come tempi che come costi.
Sarà un'altra la casa giusta 😉

Re: Esposizione nord

#5
Ciao,

ho letto il tuo post e ti rispondo perché la luminosità degli appartamenti (unita alle vedute) è un elemento fondamentale anche per me.
Secondo me va premesso un elemento non indifferente e cioè DOVE è ubicato l'appartamento, se in città o fuori città perché è evidente che l'esposizione ne risente non poco nel senso che se la casa è fuori città ovvero in un luogo dove non ci sono condomini particolarmente alti o case l'una di fronte all'altra come nei centri storici un'esposizione a nord al piano terra è paragonabile, come luminosità e umidità, ad un secondo o terzo piano in pieno centro o comunque in zone piene di condomini (e rivolti a sud).

Ciò per dirti che, secondo me, che la fa da padrone nella questione luminosità è da un lato l'ubicazione dell'appartamento (città o meno, centro storico o periferia ecc...) e dall'altro l'altezza a cui si trova (se piano terra, secondo piano o attico al quinto).
Personalmente per esempio, almeno nel centro città che è il luogo in cui abito, ho sempre escluso i piani terra per principio (anche se avessero i giardini) perché, a meno di trovarsi in zone con di fronte un parco o comunque spazi aperti (ma non è detto in ogni caso), saranno sempre tendenzialmente bui (nord o sud che sia l'esposizione) e con poca privacy (oltre all'inquinamento acustico che presentano).

Io infatti, in città, ho sempre cercato appartamenti almeno dal terzo piano in su (secondo, se proprio di fronte avevo una piazza o comunque un ampio luogo aperto).

Questione giardino: è chiaro che se l'appartamento non è al piano terra il giardino non ci può essere ma anche qui bisogna valutare le priorità.
Personalmente sono anch'io innamorato del verde e la possibilità di avere qualche pianta da curare, magari l'orticello anche striminzito e in generale un luogo all'aperto (che non sia il balconcino di 3X2) in cui dedicarmi al relax in esterno non lo escludo. Purtroppo però, per esigenze legate ai trasporti (mia moglie non guida la macchina ed entrambi abbiamo sempre cercato di abitare in zone vicine al luogo di lavoro, cioè il centro città, e a tutti i servizi del caso, in modo da raggiungerli a piedi, in bicicletta o comunque senza macchina) abbiamo optato per una casa all'ultimo piano di un condominio con una terrazza generosa in cui creare una sorta di giardino pensile e posizionare una vasca jacuzzi (dopo aver debitamente predisposto la tenuta del terrazzo, che peraltro è la soletta della porzione del mio appartamento al piano di sotto, con putrelle di cemento che scaricano il peso sui muri portanti).

Mi rendo conto che non sia come avere un vero giardino ma d'altro canto abbiamo verificato che per averlo, e averlo piuttosto generoso e che appunto non sia circondato da case, condomini, e pertanto non abbia alcun privacy, in città è praticamente impossibile se non uscendo in periferia o spostandosi nei paesi.

Se poi, appunto, ci si spostasse nei paesi il problema giardino e luminosità sarebbero risolti ad un prezzo più che ragionevole...

Perdonami se mi sono dilungato ma era solo per dire come vi sono davvero tanti fattori che influenzano anche solo un aspetto come la luminosità: è difficile in buona sostanza prevedere qualcosa prescindendo dai propri obiettivi, passioni e stile di vita.

Conosco amici del resto che valutano la scelta di una casa in base al risparmio (l'esposizione appunto che gli consente di risparmiare la luce e il riscaldamento o l'ampiezza delle stanze per questioni termiche), mentre spendono capitali in benzina perché si muovono in lungo e in largo tutto il giorno in macchina (anche solo per andare al lavoro) ma del resto ci sta, sono appunto le famose scelte e stili di vita di cui parlavo e il punto non è giudicarle ma comprendere quanto siano funzionali al proprio stile e al proprio approccio (in quel caso sono sempre le scelte migliori).
Eledele ha scritto:
27/02/21 7:35
Salve, stiamo valutando l'idea di acquistare una casa da ristrutturare. Era una villa unifamiliare che è stata divisa in 2. La parte ancora invenduta (ovviamente) è quella esposta a nord. Avrei già abbandonato l'idea di acquistarla per l'esposizione svantaggiosa, se non fosse che si trova in una posizione fantastica della città e ha un giardino davvero grande (cosa che cercavamo), metratura sufficiente per quello di cui necessitiamo e soprattutto la tanto desiderata indipendenza (ora siamo in un attico super luminoso, forse troppo caldo d'estate, molto bello ma in un condominio dove c'è sempre qualche piccolo problema).
Abitiamo in Sardegna, quindi l'idea di avere solo uno spazio esterno esposto a nord piuttosto che solo uno esposto a sud, mi piace di più. Il dubbio però più grande è quanto davvero è buia una casa esposta a nord? Incorreremo sicuramente in problemi di umidità e muffa?
Per cercare di avere più luce stavamo pensando di lasciare il seminterrato come taverna, il primo piano come zona notte (esposto per il lato lungo a nord, più 2 lati corti est e ovest), e di utilizzare la cubatura residua prevista in progetto depositato, per costruire la zona giorno in una parte del giardino esposta a est.

Potrebbe essere una soluzione?

Re: Esposizione nord

#7
se sei riuscito ti invidio :)

Io ho provato a chiedere ma mi hanno vivamente sconsigliato di mettere un tappeto erboso (problemi non indifferenti di impermeabilizzazione e sporco dovuto alla terra) né di piantumare direttamente sul terrazzo con zolle di terra anche per piantine piccole (tipo kunquat) perché, anche reggendone il peso, l'estendersi progressivo delle radici ti costringerebbe ogni anno (o due anni al massimo) a sradicarle se fossero cresciute troppo e piantarne altre (nel senso che, non essendo del mestiere, dovrei affidarmi ad un giardiniere che periodicamente viene a controllare come sia la situazione).

Quello che mi è stato consigliato semmai è tenere delle piante (anche grandi) ma in vaso in modo che più di tanto non possano crescere, infatti per ora rimango orientato su questa scelta: l'unica cosa che ho preventivato di fare perché l'ingegnere mi ha detto che non ci sono problemi è creare delle zollette artificiali (ovvero delle cassettine impermeabili lungo tutto il perimetro della terrazza, larghe 70/80 cm, in cui piantare roba semplice come pomodori, zucchine, insalata, ovvero ortaggi che richiedono pochi centimetri di terra per crescere).
La mia proposta di avere un ulivo di circa 3/4 metri (fra tronco e chioma) l'ingegnere me l'ha bocciata :)

Adesso sta valutando se si possa ulteriormente rafforzare la soletta del terrazzo senza però intervenire troppo perché già posiziona delle putrelle di acciaio in un angolo per sostenere una jacuzzi non piccola, altrimenti mi ha detto che se voglio spendere (e non sono molto propenso a farlo più di quello che già mi costa il tutto) si può consolidare l'intera soletta del terrazzo con travi di acciaio incrociate che poggiano su tutti e quattro i muri perimetrali ma vorrebbe dire alzare di almeno 25/30 cm il suolo calpestabile con la conseguenza di dover poi alzare i parapetti esterni e soprattutto ripavimentare.

Penso proprio che mi terrò le mie zollette...


dave4mame ha scritto:
15/03/21 17:56
Mos83 ha scritto:
15/03/21 17:16
Questione giardino: è chiaro che se l'appartamento non è al piano terra il giardino non ci può essere
ehm... anche si :)

Re: Esposizione nord

#8
Mos83 ha scritto:
15/03/21 18:37
se sei riuscito ti invidio :)

Io ho provato a chiedere ma mi hanno vivamente sconsigliato di mettere un tappeto erboso (problemi non indifferenti di impermeabilizzazione e sporco dovuto alla terra) né di piantumare direttamente sul terrazzo con zolle di terra anche per piantine piccole (tipo kunquat)
perché hai fatto la domanda sbagliata :)
mettere la terra direttamente a contatto con il lastrico solare è davvero un rischio, anche a fronte di una doppia coibentazione.
il trucco è inserire in mezzo una membrana alveolare, come questa

Immagine

in questo modo l'acqua riempie gli alveoli di raccolta; poi tracima e scorre al di sotto della membrana come farebbe su una normale terrazza.
il risultato, finito è così

Immagine


Immagine



il vero problema, come hai giustamente fatto notare, sono le piante; anche mettendo il telo antiradicante il rischio c'è, per quanto remoto.
si possono comunque lasciare in un vaso interrato... dipende dalla profondità della terra. io purtroppo ho solo 20 cm :(

Re: Esposizione nord

#9
non male l'idea della membrana alveolare: provo a informarmi facendo una valutazione dei costi, quasi quasi...

Grazie dell'idea
dave4mame ha scritto:
15/03/21 21:14
Mos83 ha scritto:
15/03/21 18:37
se sei riuscito ti invidio :)

Io ho provato a chiedere ma mi hanno vivamente sconsigliato di mettere un tappeto erboso (problemi non indifferenti di impermeabilizzazione e sporco dovuto alla terra) né di piantumare direttamente sul terrazzo con zolle di terra anche per piantine piccole (tipo kunquat)
perché hai fatto la domanda sbagliata :)
mettere la terra direttamente a contatto con il lastrico solare è davvero un rischio, anche a fronte di una doppia coibentazione.
il trucco è inserire in mezzo una membrana alveolare, come questa

Immagine

in questo modo l'acqua riempie gli alveoli di raccolta; poi tracima e scorre al di sotto della membrana come farebbe su una normale terrazza.
il risultato, finito è così

Immagine


Immagine



il vero problema, come hai giustamente fatto notare, sono le piante; anche mettendo il telo antiradicante il rischio c'è, per quanto remoto.
si possono comunque lasciare in un vaso interrato... dipende dalla profondità della terra. io purtroppo ho solo 20 cm :(

Re: Esposizione nord

#10
la membrana non costo molto; io l'avevo pagata 4-5 euro a "mattonella" da 40x40... adesso la fanno anche a rotoli e t la cavi con 10 euro al mq.
quello che deve essere studiato con attenzione è quello che c'è sotto; il costruttore da me ha messo una doppia guaina isolante.