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Per favore, avrei bisogno di una risposta...

#1
Salve a tutti,
desidero chiedere un chiarimento ed un parere sul modo di procedere del nostro architetto.
Egli desidera presentare in commissione edilizia due disegni distinti per la nostra casa,(si tratta di un riattamento di un rustico con ampliamento del 20%) uno, quello che noi preferiamo,e l'altro quello che a noi non piace, fatto esattamente sulla pianta del rustico senza spostare nulla.
Secondo l'arch. presentando due disegni, si hanno maggiori probabilità di "portare a casa" qualcosa, secondo noi invece sarà molto più probabile che la commissione edilizia sceglierà PER STATUS QUO quello senza spostamento,del rustico. Chi ha ragione, noi o l'architetto?
Altra domanda, la riunione della commissione edilizia comunale è aperta al pubblico?
Grazie della risposta.
Sylhen

#2
Il modo di procedere del tuo architetto
mi sembra un po fuori dal comune
in teoria il tuo architetto (che tu paghi)
dovrebbe dopo aver preso visione dei regolamenti
comunali relativi al piano regolatore
del tuo comune e le regole di attuazione
stendere il progetto da presentare alla commissione
edilizia,
La commissione edilizia prende visione del tuo progetto
e se rispetta le norme del piano regolatore
approva altrimenti boccia o rimanda il progetto
chiedendo le integrazioni o modifiche necessarie.
La commissione edilizia non entra nel merito
delle scelte delle scelte archittettoniche
ma se tu puoi ampliare se le distanze dal confine sono rispettate
se le opere sono compatibili con la destinazione
urbanistica del tuo immobile.
Se il tuo architetto lavora già col tuo comune
dovrebbe conoscere e anticipare le provabili richieste
se non ha mai lavorato è provabile che occorano
più integrazioni o modifiche questo perchè
ogni comune ha delle nome attuative diverse.

#3
Il modo di procedere del tuo architetto
mi sembra un po fuori dal comune
in teoria il tuo architetto (che tu paghi)
dovrebbe dopo aver preso visione dei regolamenti
comunali relativi al piano regolatore
del tuo comune e le regole di attuazione
stendere il progetto da presentare alla commissione
edilizia,
La commissione edilizia prende visione del tuo progetto
e se rispetta le norme del piano regolatore
approva altrimenti boccia o rimanda il progetto
chiedendo le integrazioni o modifiche necessarie.
La commissione edilizia non entra nel merito
delle scelte delle scelte archittettoniche
ma se tu puoi ampliare se le distanze dal confine sono rispettate
se le opere sono compatibili con la destinazione
urbanistica del tuo immobile.
Se il tuo architetto lavora già col tuo comune
dovrebbe conoscere e anticipare le provabili richieste
se non ha mai lavorato è provabile che occorano
più integrazioni o modifiche questo perchè
ogni comune ha delle nome attuative diverse.

#4
Il procedimento del collega mi sembra alquanto bizzarro, se ho capito bene la situazione come mel'hai descritta.

Considera che nella relazione tecnica asseverata, il tecnico DEVE "giurare", testualmente, che "sull'immobile oggetto della presente DIA/DIA onerosa/p.c. NON sono in corso di trattamento altri progetti se non quello allegato"...quindi presentando due progetti infrange da solo quello che deve asseverare... :roll: :?

In genere si fa così: si presenta quello più "a rischio" e poi, se il comune lo respinge, si leggono i motivi del perchè è stato bocciato e si modifica in base a quei dettami. E comunque, per cose delicate, si va prima a parlamentare coi tecnici, gli si fa vedere tutto il progetto per bene, e poi, una volta che si ha l'"assenso" in via informale, si presenta il tutto. Altrimenti si perde solo tempo, come se le amministrazioni non te ne facciano già perdere abbastanza... :P (spesso proprio per lungaggini burocratiche, eh, non per imperizia di chi vi lavora... :) )

ciao
lo studio professionale
il blog
fotografia e grafica
casa nostra!

#5
dimenticavo: la "commissione edilizia" non esiste quasi più, in genere quelle pratiche (dia onerosa - super dia - o permesso di costruire) hanno un responsabile del procedimento interno all'amministrazione che ne valuta l'ammissibilità...quindi poi ti dicono a chi è stata affidata la pratica e, se vuoi, durante gli orari di ricevimento stabiliti (ogni ufficio pubblico DEVE avere degli orari di ricevimento dei cittadini, anche se a volte sono un po improbabili) e puoi andarci a parlare anche tu direttamente.

Spero di non essere clamorosamente smentito ma mi pare che sia così (vengo giusto or ora dagli uffici del comune di roma dove arrivano queste pratiche).

spero di esserti stato utile...ciao!
lo studio professionale
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casa nostra!

#6
Vi ringrazio molto per le informazioni, Vi comunicherò gli sviluppi....

Buon lavoro ....

Sylhen

#7
per Marcvsrvs
Che la commissione edilizia non esiste più
nel tuo comune beato te io so che la commissione edilizia
non è obbligatoria è facoltativa è uno strumento
d' aiuto ma di fatto
è uno strumento di comdo dei vari
comuni per avvallare certe scelte
come ben sai i comuni interpretano sempre
le leggi in modo restrittivo e quindi
quando dicono che la commissione non
ha approvato è come dire sono loro io non centro nulla
in realtà è sempre facoltà e responsabilità dal sindaco
rilasciare le concessioni.