Pagina 1 di 1

CONTRATTO DA STIPULARE CON IMPRESA EDILE

Inviato: 20/04/08 8:46
da allua
sono in procinto di stipulare, di prendere accordi con una impresa edile...
ma non so da cosa cominciare per scrivere il contratto...ovvero quelle voci che mi permettano di tutelarmi durante i lavori e soprattutto per evitare che mi freghino!!

C'è qualcuno che può aiutarmi, o che può inviarmi un contratto già stipulato !!?? :roll: :roll:
:? :? :? grazie

Inviato: 21/04/08 8:58
da TooMax
Anche noi ci troviamo nella tua stessa situazione, credo che sia necessario far redigere un capitolato dei lavori da un geometra o un architetto, meglio se di tua fiducia.

Ovviamente più è dettagliato e meglio è!

Chi ne sa di più?

Inviato: 21/04/08 12:55
da Marcvsrvs
Anzitutto, un buon contratto si basa su un buon capitolato, redatto in modo puntuale, che viene allegato al contratto stesso e ne diventa parte integrante. Se il capitolato è fatto da un tecnico competente, comprende tutte le opere che sono necessarie e sufficienti a realizzare quello che hai in mente (è per questo che se il capitolato lo fa lo stesso progettista è meglio). In questo modo, l'impresa è vincolata a farti quei lavori a quel costo, senza rischio che possa alla fine chiederti di più per "fantomatiche" lavorazioni ulteriori. Nel contratto, vincola l'impresa poi a rispettare gli stessi prezzi unitari del capitolato anche se dovessi decidere di variare le quantità in corso d'opera (entro limiti ragionevoli): infatti se, per esempio, tu hai previsto 30mq di controsoffitto al salone, ma poi decidi di farne altri 10 in camera da letto, l'impresa sarà vincolata a farti lo stesso prezzo, senza "magheggi". Sicuramente esistono imprese oneste (e io ne conosco anche) con cui tutte queste precauzioni sono superflue, ma non si sa mai, ed è meglio essere tutelati, viste le cifre in gioco.

Nel capitolato poi farai scrivere che l'impresa ha preso visione dei locali con un sopralluogo e che essa dichiara che le lavorazioni indicate nel capitolato sono necessarie e sufficienti a portare a termine le lavorazioni di progetto (in modo che non se ne esca fuori a metà cantiere con opere extra), salvo ovviamente gli immancabili imprevisti. Inoltre, vincola l'impresa alla stipula di un contratto di assicurazione contro i danni a terzi che potrebbero essere arrecati dai lavori stessi (che ne so, una perdita d'acqua che si infiltra al piano di sotto...le vibrazioni delle demolizioni che aprono una crepetta al muro del vicino...) anche se spesso le imprese hanno già delle coperture assicurative di questo tipo, ma se lo metti anche nel contratto è meglio.

Se hai un tecnico di fiducia che ti assiste, comunque, le probabilità che un impresa se ne approfitti o ti proponga soluzioni costose (magari anche in buona fede) ma poco utili si riduce al minimo.

edit - P.S.: è sempre bene cercare di evitare di cambiare idea durante i lavori...cerca di essere convinta il più possibile del progetto, anche a costo di ritardare un po l'inizio dei lavori.

Marcvsrvs

Inviato: 22/04/08 16:12
da allua
innanzi tutto grazie della risposta chiara e precisa!

"un buon contratto si basa su un buon capitolato, redatto in modo puntuale, che viene allegato al contratto stesso e ne diventa parte integrante. Se il capitolato è fatto da un tecnico competente, comprende tutte le opere che sono necessarie e sufficienti a realizzare quello che hai in mente (è per questo che se il capitolato lo fa lo stesso progettista è meglio)."

Purtroppo mi sono rivolta al forum in quanto L'ARCHITETTO che mi ha curato il progetto, ha fatto un lavoro approssimativo a mio avviso.
ti spiego. non ha riportato tutte le voci necessarie nel computo metrico e per questo che mi ritrovo ad avere dei preventivi differenti senza potermi rendere ben conto della somma da spendere.
cioè l'impresa più precisa mi ha calcolato una cifra aggiugendo le voci mancanti al computo...ma altre imprese non l'hanno fatto!
quindi preventivi diversi di prezzo e di voci.

e poi mi chiedo..tu parli di capitolato! ma quindi l'architetto avrebbe dovuto mettere delle cifre unitarie!!????

Inviato: 23/04/08 1:22
da Marcvsrvs
No per le ristrutturazioni di appartamenti in genere si redigono dei capitolati in cui poi le imprese mettono i prezzi alle singole voci. Negli appalti di maggiori dimensioni, il capitolato è un vero e proprio computo metrico estimativo, in cui ciascuna voce viene prezzata in base al prezzario ufficiale dei costi dell'edilizia regionale.

Per farti capire, io redigo i miei capitolati in excel (in verità, calc di OpenOffice) in cui in ogni casella c'è la descrizione della lavorazione, e poi, di seguito, l'unità di misura, la quantità, il prezzo unitario e il prezzo totale. In questo modo non si scappa: tutte le imprese sono vincolate a prezzare le singole voci e possono essere valutate direttamente non solo in base al costo totale ma anche in base al costo delle singole lavorazioni.

Mi dispiace che non sei rimasta soddisfatta del lavoro del collega, ma mi sento di dirti che anche se a volte un capitolato sembra di primo acchitto fatto frettolosamente può cmq assolvere al suo scopo... :)