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Ciao a tutti ...
ho scoperto che il mio vicino, che sta costruendo una villetta bifamilare, sta scavando e interrando dei tubi in cemento del diametro di circa 40-50cm (per la fogna ?) rimanendo attaccato al muretto in cemento che delimita il confine (il muretto è di mia proprietà e non in comunione).
Premesso che per interrare questi tubi ha scavato per circa 35 metri (su 40 totali) raschiando praticamente il muretto di confine e portando quasi alla luce le fondazioni del muretto (indebolendolo ??) mi chiedo:

1) può scavare a raso del mio muretto ?
2) qualsiasi cosa che lui interra ... luce, gas, fogna ecc... può farlo rimanendo attaccato al confine o ci va sempre un minimo di distanza ?

Prima di protestare vorrei documentarmi ....

forse nel regolamento edilizio del tuo comune trovi qualcosa!!

arasas1 ha scritto:forse nel regolamento edilizio del tuo comune trovi qualcosa!!

Questo lo sospettavo, ma mi sembra che ci sia una regola generale che impone di distanziarsi di almeno 1 metro per interrare qualsiasi cosa dal confine altrui.
Forse è il codice civile ....
In ogni caso, prima di effettuare uno scavo a raso ... sul mio muretto avrebbe almeno dovuto avvisarmi no ???
Adesso io ho un muretto alto 1,2 metri dal piano di calpestio lungo circa 40metri che è stato scavato a raso per una profondità di circa 40-50cm per circa 30metri.
Quanto potrà essere fondato il mio muretto .... a -1 metro dal piano di calpestio ? Quindi se scava ancora 40-50cm è finita ....
Allora potrebbe essere stato indebolito .....

steno1974 ha scritto:http://www.ricercagiuridica.com/Codici/vis.php?num=835

Grazie ...
Ecco ... immaginavo.
Salvo i regolamenti locali.
Ammettiamo che i regolamenti locali dicano di rispettare 1 metro, secondo voi come devo comportarmi ?

Il regolamento comunale puo' essere piu' restrittivo, ovvero portare la distanza minima a > 1 metro ma non inferiore al codice civile, quindi minimo 1 metro