Muffa e umidità
Inviato: 18/01/09 18:26
Salve a tutti! Non sapevo dove postare questo topic....riguarda più argomenti contemporaneamente....ed avrei bisogno di consigli a 180°!
Allora la situazione è questa: nell'estate 2007 vinco un concorso pubblico per l'assegnazione di una casa di proprietà dell'Ater a canone concordato (per intenderci, diciamo casa popolare). Gli appartamenti all'epoca sono in fase di costruzione, ricavati all'interno di un vecchio castello ristrutturato. Io mi scelgo l'appartamento al secondo ed ultimo piano con "torretta", cioè all'interno di quella che era la torretta del castello ho due stanze, poste su due livelli.
A giugno 2008 ci andiamo ad abitare. Nessun problema fino agli inizi di quest'inverno, quando mi ritrovo la stanza posta al piano superiore della torretta letteralmente invasa da una fioritura di muffa, nel giro di pochissimo giorni, soffitti (che in quella stanza sono altissimi) addirittura bagnati dall'acqua di condensa, che si forma anche sul pavimento!! Ovvio che tale stanza è inutilizzabile, qualunque cosa ci metto si riempie di muffa. Prima, in estate, ci stendevo i panni ma ora ho dovuto smettere perchè li trovavo più bagnati di prima (e puzzolenti!). Ho un piccolo deumidificatore (DeLonghi DEM10, mi pare) che però non ce la fa a togliere tutta quell'acqua. Devo dire che io tra tutti gli inquilini sono una delle più fortunate, altri hanno muffa in tutte le stanze e su tutti i muri, l'ho visto con i miei occhi!
Il costruttore, interpellato, ha candidamente ammesso che durante la ristrutturazione non è stato eseguito alcun tipo di isolamento né coibentazione, perchè "non obbligatori". So che esiste una legge in merito, ma credo sia posteriore all'inizio dei lavori.
Ho lavato le pareti, fin dove riuscivo ad arrivare, con acqua e varechina, la muffa almeno da lì se n'è andata (per ora) ma resta quella sui soffitti e comunque l'alto tasso di umidità....tra l'altro quelle stanze sono ghiacciate, nonostante i termosifoni accesi!
Cosa posso fare? Consigli? Ma, soprattutto, CHI deve occuparsi del problema? Spetta a me o al proprietario della casa (in questo caso un'ente pubblico) risolvere il problema? Devo rivolgermi all'asl? Ho letto sul forum che in questo caso potrebbe togliere l'agibilità....cosa significa?che dovrei lasciare la casa?
Grazie veramente a chiunque mi possa aiutare! Ciao!!
Allora la situazione è questa: nell'estate 2007 vinco un concorso pubblico per l'assegnazione di una casa di proprietà dell'Ater a canone concordato (per intenderci, diciamo casa popolare). Gli appartamenti all'epoca sono in fase di costruzione, ricavati all'interno di un vecchio castello ristrutturato. Io mi scelgo l'appartamento al secondo ed ultimo piano con "torretta", cioè all'interno di quella che era la torretta del castello ho due stanze, poste su due livelli.
A giugno 2008 ci andiamo ad abitare. Nessun problema fino agli inizi di quest'inverno, quando mi ritrovo la stanza posta al piano superiore della torretta letteralmente invasa da una fioritura di muffa, nel giro di pochissimo giorni, soffitti (che in quella stanza sono altissimi) addirittura bagnati dall'acqua di condensa, che si forma anche sul pavimento!! Ovvio che tale stanza è inutilizzabile, qualunque cosa ci metto si riempie di muffa. Prima, in estate, ci stendevo i panni ma ora ho dovuto smettere perchè li trovavo più bagnati di prima (e puzzolenti!). Ho un piccolo deumidificatore (DeLonghi DEM10, mi pare) che però non ce la fa a togliere tutta quell'acqua. Devo dire che io tra tutti gli inquilini sono una delle più fortunate, altri hanno muffa in tutte le stanze e su tutti i muri, l'ho visto con i miei occhi!
Il costruttore, interpellato, ha candidamente ammesso che durante la ristrutturazione non è stato eseguito alcun tipo di isolamento né coibentazione, perchè "non obbligatori". So che esiste una legge in merito, ma credo sia posteriore all'inizio dei lavori.
Ho lavato le pareti, fin dove riuscivo ad arrivare, con acqua e varechina, la muffa almeno da lì se n'è andata (per ora) ma resta quella sui soffitti e comunque l'alto tasso di umidità....tra l'altro quelle stanze sono ghiacciate, nonostante i termosifoni accesi!
Cosa posso fare? Consigli? Ma, soprattutto, CHI deve occuparsi del problema? Spetta a me o al proprietario della casa (in questo caso un'ente pubblico) risolvere il problema? Devo rivolgermi all'asl? Ho letto sul forum che in questo caso potrebbe togliere l'agibilità....cosa significa?che dovrei lasciare la casa?
Grazie veramente a chiunque mi possa aiutare! Ciao!!