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Controsoffitto da 25 cm: GLASER non verificato

#1
Ho un solaio con U=1,7.....dovrà essere controsoffittato (con lastre da 2 cm) e la camera d'aria è da 25 cm. Ottengo U che si abbassa fino a U=1. Il problema è che dalla verifica di GLASER risulta che si forma condensa interstiziale proprio nella camera d'aria.


Ciò cosa mi potrebbe causare? Dovrei preoccuparmi?

#2
se glaser non è verificato devi cambiare la stratigrafia del solaio: altimenti rischi che si forma condensa all'interno del pacchetto con conseguente formazione di muffe e altro. Comunque mi sembra strano: il solaio è di copertura? se si, non ha uno strato di guaina impermeabile? considera che in genere la guaina funziona anche da barriera al vapore e, se così è, la verifica di glaser non è necessaria.
lo studio professionale
il blog
fotografia e grafica
casa nostra!

#3
Marcvsrvs ha scritto:se glaser non è verificato devi cambiare la stratigrafia del solaio: altimenti rischi che si forma condensa all'interno del pacchetto con conseguente formazione di muffe e altro. Comunque mi sembra strano: il solaio è di copertura? se si, non ha uno strato di guaina impermeabile? considera che in genere la guaina funziona anche da barriera al vapore e, se così è, la verifica di glaser non è necessaria.

si è un solaio di copertura...ha anche la guaina...

ma con glaser risulta che si forma condensa non tra strato e strato di materiale ma proprio nel bel mezzo della camera d'aria.....cosa comporta ciò?

#4
Lupacchiotta ha scritto:
Marcvsrvs ha scritto:se glaser non è verificato devi cambiare la stratigrafia del solaio: altimenti rischi che si forma condensa all'interno del pacchetto con conseguente formazione di muffe e altro. Comunque mi sembra strano: il solaio è di copertura? se si, non ha uno strato di guaina impermeabile? considera che in genere la guaina funziona anche da barriera al vapore e, se così è, la verifica di glaser non è necessaria.

si è un solaio di copertura...ha anche la guaina...

ma con glaser risulta che si forma condensa non tra strato e strato di materiale ma proprio nel bel mezzo della camera d'aria.....cosa comporta ciò?
hai la stratigrafia del tetto?
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#5
Marcvsrvs ha scritto:
Lupacchiotta ha scritto:
Marcvsrvs ha scritto:se glaser non è verificato devi cambiare la stratigrafia del solaio: altimenti rischi che si forma condensa all'interno del pacchetto con conseguente formazione di muffe e altro. Comunque mi sembra strano: il solaio è di copertura? se si, non ha uno strato di guaina impermeabile? considera che in genere la guaina funziona anche da barriera al vapore e, se così è, la verifica di glaser non è necessaria.

si è un solaio di copertura...ha anche la guaina...

ma con glaser risulta che si forma condensa non tra strato e strato di materiale ma proprio nel bel mezzo della camera d'aria.....cosa comporta ciò?
hai la stratigrafia del tetto?
NO so solo che ultimamente è stata messa una guaina....la trasmittanza pari a 1.7 me la sono ricavata dall'abaco della UNI-TS11300 per costruzione che risalgono agli anni 70

#6
Lupacchiotta ha scritto:
Marcvsrvs ha scritto:
Lupacchiotta ha scritto:
si è un solaio di copertura...ha anche la guaina...

ma con glaser risulta che si forma condensa non tra strato e strato di materiale ma proprio nel bel mezzo della camera d'aria.....cosa comporta ciò?
hai la stratigrafia del tetto?
NO so solo che ultimamente è stata messa una guaina....la trasmittanza pari a 1.7 me la sono ricavata dall'abaco della UNI-TS11300 per costruzione che risalgono agli anni 70
mmm no è troppo vago: la formazione di condensa è una cosa molto delicata, ed è influenzata da moltissimi fattori relativi ai materiali realmente impiegati. Ma non ho capito: hai problemi reali di condensa, oppure hai fatto dei calcoli e ti risulta che potrebbe formarsi condensa?

se sei nel secondo caso, potresti scaricarti dal sito della ACCA, previa registrazione, il gratuito TERMUS-G, che ti consente di fare la verifica di glaser inserendo la vera stratigrafia dell'elemento strutturale.
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#7
Marcvsrvs ha scritto:
Lupacchiotta ha scritto:
Marcvsrvs ha scritto: hai la stratigrafia del tetto?
NO so solo che ultimamente è stata messa una guaina....la trasmittanza pari a 1.7 me la sono ricavata dall'abaco della UNI-TS11300 per costruzione che risalgono agli anni 70
mmm no è troppo vago: la formazione di condensa è una cosa molto delicata, ed è influenzata da moltissimi fattori relativi ai materiali realmente impiegati. Ma non ho capito: hai problemi reali di condensa, oppure hai fatto dei calcoli e ti risulta che potrebbe formarsi condensa?

se sei nel secondo caso, potresti scaricarti dal sito della ACCA, previa registrazione, il gratuito TERMUS-G, che ti consente di fare la verifica di glaser inserendo la vera stratigrafia dell'elemento strutturale.

la verifica l'ho fatta proprio col termus-G....è una situazione ipotetica di un solaio dove si dovrebbe mettere il controsoffitto
ho ipotizzato una struttura che mi dia proprio U=1.7 come ricavato dall'abaco della norma per edifici del 1970

#8
Marcvsrvs ha scritto:se glaser non è verificato devi cambiare la stratigrafia del solaio: altimenti rischi che si forma condensa all'interno del pacchetto con conseguente formazione di muffe e altro. Comunque mi sembra strano: il solaio è di copertura? se si, non ha uno strato di guaina impermeabile? considera che in genere la guaina funziona anche da barriera al vapore e, se così è, la verifica di glaser non è necessaria.
E' scontato dirlo, ma è tutto qui.
Il solaio è conosciuto realmente nella sua stratigrafia?
Cerco venditore Camere Alf, zona Romagna-Marche.

#9
Nerone2 ha scritto:
Marcvsrvs ha scritto:se glaser non è verificato devi cambiare la stratigrafia del solaio: altimenti rischi che si forma condensa all'interno del pacchetto con conseguente formazione di muffe e altro. Comunque mi sembra strano: il solaio è di copertura? se si, non ha uno strato di guaina impermeabile? considera che in genere la guaina funziona anche da barriera al vapore e, se così è, la verifica di glaser non è necessaria.
E' scontato dirlo, ma è tutto qui.
Il solaio è conosciuto realmente nella sua stratigrafia?

ripeto è un edificio costruito nel 1970....posso risalire alla trasmittanza solo attraverso l'abaco della norma....e posso solo ipotizzare una stratigrafia che abbia quella trasmittanza...

#10
Lupacchiotta ha scritto:
Nerone2 ha scritto:
Marcvsrvs ha scritto:se glaser non è verificato devi cambiare la stratigrafia del solaio: altimenti rischi che si forma condensa all'interno del pacchetto con conseguente formazione di muffe e altro. Comunque mi sembra strano: il solaio è di copertura? se si, non ha uno strato di guaina impermeabile? considera che in genere la guaina funziona anche da barriera al vapore e, se così è, la verifica di glaser non è necessaria.
E' scontato dirlo, ma è tutto qui.
Il solaio è conosciuto realmente nella sua stratigrafia?

ripeto è un edificio costruito nel 1970....posso risalire alla trasmittanza solo attraverso l'abaco della norma....e posso solo ipotizzare una stratigrafia che abbia quella trasmittanza...
secondo me è inutile fare la verifica di glaser di un pacchetto strutturale di cui non si conosce l'esatta stratigrafia: tanto più che l'U lo prendi da un manuale e non dalla situazione reale. Ammiro la tua precisione e la competenza con cui ti poni i problemi di questo tipo, ma devi comprendere quel che ti dico: se usi termus-G ti sarai reso conto che materiali diversi hanno diversa permeabilità al vapore; la permeabilità al vapore e la trasmittanza termica sono esattamente i dati che ti consentono di calcolare se e dove si forma la condensa. Insomma, già se per fare il solaio hanno usato un calcestruzzo con cemento R32,5 piuttosto che R42,5 già ti cambia il dato. oppure se la soletta armata è spessa 5 cm invece che 6 anche questo ti può cambiare la vita. Per questo è veramente importante sapere l'esatta stratigrafia e i reali materiali utilizzati, e per questo è (quasi) inutile fare la verifica di glaser su strutture esistenti, soprattutto se datate.

Comunque considera che le strutture possono anche sviluppare condensa e rimanere comunque "salubri", basta contro-verificare che la condensa eventualmente prodottasi in un particolare mese dell'anno evapori in un altro periodo (la condensa "cattiva" infatti è quella che rimane tutto l'anno nello stesso punto). il termus-g fa proprio questo tipo di verifica (almeno dalla versione 12 in poi).

Comunque se ti stai ponendo tutti questi problemi solo perchè vuoi controsoffittare a 25cm dal soffitto (ho capito male?), allora non credo che tu debba porti tutti questi problemi: un controsoffitto (almeno quelli senza coibentazione preaccoppiata) non può essere considerato una stratigrafia vera e propria del solaio, perchè rimane talmente permeabile che l'aria che viene racchiusa non funziona veramente da "strato d'aria". Se poi vuoi stare ulteriormente tranquillo, avrai cura di praticare dei forellini nel controsoffitto in punti invisibili, e il gioco è fatto.
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#11
Esatto, aggiungiamoci che il Cartongesso è anche un buon igroscopico...
Cerco venditore Camere Alf, zona Romagna-Marche.

#12
Marcvsrvs ha scritto:
Lupacchiotta ha scritto:
Nerone2 ha scritto: E' scontato dirlo, ma è tutto qui.
Il solaio è conosciuto realmente nella sua stratigrafia?

ripeto è un edificio costruito nel 1970....posso risalire alla trasmittanza solo attraverso l'abaco della norma....e posso solo ipotizzare una stratigrafia che abbia quella trasmittanza...
secondo me è inutile fare la verifica di glaser di un pacchetto strutturale di cui non si conosce l'esatta stratigrafia: tanto più che l'U lo prendi da un manuale e non dalla situazione reale. Ammiro la tua precisione e la competenza con cui ti poni i problemi di questo tipo, ma devi comprendere quel che ti dico: se usi termus-G ti sarai reso conto che materiali diversi hanno diversa permeabilità al vapore; la permeabilità al vapore e la trasmittanza termica sono esattamente i dati che ti consentono di calcolare se e dove si forma la condensa. Insomma, già se per fare il solaio hanno usato un calcestruzzo con cemento R32,5 piuttosto che R42,5 già ti cambia il dato. oppure se la soletta armata è spessa 5 cm invece che 6 anche questo ti può cambiare la vita. Per questo è veramente importante sapere l'esatta stratigrafia e i reali materiali utilizzati, e per questo è (quasi) inutile fare la verifica di glaser su strutture esistenti, soprattutto se datate.

Comunque considera che le strutture possono anche sviluppare condensa e rimanere comunque "salubri", basta contro-verificare che la condensa eventualmente prodottasi in un particolare mese dell'anno evapori in un altro periodo (la condensa "cattiva" infatti è quella che rimane tutto l'anno nello stesso punto). il termus-g fa proprio questo tipo di verifica (almeno dalla versione 12 in poi).

Comunque se ti stai ponendo tutti questi problemi solo perchè vuoi controsoffittare a 25cm dal soffitto (ho capito male?), allora non credo che tu debba porti tutti questi problemi: un controsoffitto (almeno quelli senza coibentazione preaccoppiata) non può essere considerato una stratigrafia vera e propria del solaio, perchè rimane talmente permeabile che l'aria che viene racchiusa non funziona veramente da "strato d'aria". Se poi vuoi stare ulteriormente tranquillo, avrai cura di praticare dei forellini nel controsoffitto in punti invisibili, e il gioco è fatto.
grazie sei stato molto esaustivo....
hai capito bene....voglio creare un controsoffitto in un edificio esistente